Title: Terapia del dolore oncologico
1Terapia del dolore oncologico
2Il dolore
Definizione il dolore è unesperienza sensoriale
ed emotiva associata alla presenza di un danno
tissutale in atto, potenzialmente in atto o
descritto in tali termini dal paziente (J.J.
Bonica)
3Il dolore
Classificazione patogenetica
Dolore nocicettivo dovuto allazione dello
stimolo algogeno sui nocicettori periferici
presenti nei vari tessuti. Si definisce somatico
quando interessa la cute, il sottocute e i
muscoli, viscerale quando interessa i visceri
(distensione, compressione, invasione)
Dolore neuropatico dovuto ad un danno del
sistema nervoso centrale e/o periferico. Si
tratta di unalterazione anatomica e/o funzionale
del meccanismo di segnalazione del dolore, senza
lattivazione dei nocicettori
Dolore misto coesistono le due componenti,
nocicettiva e neuropatica
4Il dolore
Il dolore è un sintomo presente nel 30-40 dei
pazienti con patologia neoplastica Il dolore
oncologico viene definito dolore totale e
comprende due componenti
- dovuta al tessuto neoplastico (compressione e/o
infiltrazione dei tessuti)
- legata al tumore (decubiti, stitichezza,
linfedema, TVP)
- legata alla terapia (infiammazione e/o fibrosi
post radioterapia, dolore post intervento
chirurgico)
- non dipendente dal tumore o dalla terapia
(artriti, artrosi, cefalea, dolore miofasciale)
- depressione (perdita del ruolo in famiglia,
perdita della posizione sociale, insonnia,
stanchezza, alterazioni dellaspetto)
- ansia (paura del dolore, paura della morte,
paura del ricovero, incertezza sul futuro)
- rabbia (fallimento delle cure, irreperibilitÃ
dei medici, ritardi diagnostici)
5Il dolore
Il dolore totale si può combattere
efficacemente nella quasi totalità dei casi
imparando a usare appena 4-5 farmaci.
- Gli scopi da perseguire sono
- Aumentare le ore di sonno senza dolore
- Alleviare il dolore a riposo
- Alleviare il dolore in stazione eretta e durante
le attivitÃ
Una buona terapia anti-dolorifica migliora la
qualità di vita del paziente!
6Il dolore
Terapia farmacologica approccio
sequenziale Il dolore oncologico deve essere
trattato mediante limpiego sequenziale di tre
categorie di farmaci subentranti luna allaltra,
secondo una progressione a gradini indicata
dallOMS.
- Scala antalgica
- FANS/-farmaci adiuvanti
- Oppioidi minori/-FANS/-farmaci adiuvanti
- Oppioidi maggiori/-FANS/-farmaci adiuvanti
N. B. quando un farmaco della classe iniziale o
intermedia perde la sua efficacia è obbligatorio
ricorrere ad un farmaco appartenente alla classe
superiore nella scala antalgica. In ogni caso non
bisogna mai saltare un gradino!
7Il dolore
Terapia farmacologica dosi Una dose analgesica
per essere giudicata efficace deve permettere il
controllo del dolore per almeno 4 ore. La dose
efficace, per quanto riguarda i FANS, è in
generale una dose superiore a quella utilizzata
per il trattamento dei dolori cronici benigni
N.B. i FANS e gli oppioidi minori presentano il
cosidetto effetto tetto, cioè raggiunta la dose
limite ogni ulteriore aumento del dosaggio non
aumenta leffetto analgesico. Il passaggio ad un
farmaco posto sullo stesso gradino- anche se di
strutture diversa- non induce nessun beneficio.
E quindi necessario passare ad un farmaco posto
al gradino superiore.
8Il dolore
- Terapia farmacologica orari e vie di
somministrazione - La terapia del dolore oncologico deve
- abolire il dolore ed il ricordo del dolore
lanalgesico non deve essere assunto al bisogno
ma somministrato ad orari fissi in modo da
ottenere livelli ematici che consentano una
costante analgesia - N.B. il paziente oncologico che stai trattando
può avere pochi mesi o settimane di vita!
- essere somministrata preferenzialmente per via
orale il paziente deve essere autonomo! - N.B. evita, fin quando è possibile, la
somministrazione notturna, scegli orari semplici
(per esempio ai pasti)!
9Il dolore
Terapia farmacologica razionale delle
associazioni farmacologiche .
FANS analgesici ad azione periferica.
Impediscono la sensibilizzazione dei recettori
del dolore mediante linibizione della sintesi
delle prostaglandine
OPPIOIDI analgesici ad azione centrale.
Interagiscono con recettori situati nel SNC e nel
midollo spinale lungo le vie sensitive del dolore
FARMACI ADIUVANTI agiscono sulla componente
emotiva del dolore
10Il dolore
Terapia farmacologica prevenzione e cura degli
effetti collaterali Tutte le classi di farmaci
analgesici possono dare luogo ad effetti
collaterali è fondamentale conoscerli ed
individuarli in maniera tempestiva.
In alcuni casi è possibile prevenire alcuni dei
possibili effetti collaterali Esempio la terapia
con FANS deve essere associata a PPI
N.B. limportanza di alcuni sintomi iatrogeni
può inficiare la validità della terapia analgesica
11Il dolore
Terapia farmacologica lanalgesico
ideale Lanalgesico ideale dovrebbe possedere le
seguenti caratteristiche
- rapida insorgenza dazione
- facilità di somministrazione
- ridotta quantità di effetti collaterali
12Il dolore
Terapia farmacologica FANS I FANS sono una serie
eterogenea di composti Sono denominati- a torto-
analgesici deboli, in realtà leffetto
analgesico del keterolac, per esempio, è
sovrapponibile a quello degli oppioidi minori
- Meccanismo dazione
- inibizione della sintesi delle prostaglandine
- iperpolarizzazione della membrana neuronale
- inibizione degli enzimi lisosomiali
- depressione dei livelli di sostanze ossidanti
rilasciate nella formazione di prostaglandine
- Effetti
- antidolorifico
- antipiretico
- antiflogistico
13Il dolore
Terapia farmacologica FANS Indicazioni dolori
originati da imponente liberazione di
prostaglandine
I FANS sono particolarmente indicati nel
controllo dei dolori da compressione meccanica
dei muscoli, tendini, periostio, tessuti
sottocutanei, tessuto osseo. Hanno poco effetto
sul dolore viscerale, tranne che nella neoplasia
pancreatica
14Il dolore
Terapia farmacologica FANS
Molecola Nome commerciale Dose media in 24 h (mg)
Acetilsalicilato di lisina Flectadol 900x4
Acido acetilsalicilico Aspirina 1000x4
Diclofenac Voltaren 50x3
Ketoprofene Orudis 100x3
Keterolac Toradol 30x4
Nimesulide Aulin 200x2
Paracetamolo Efferalgan 500x4
15Il dolore
Terapia farmacologica FANS
Principali effetti collaterali
- disturbi della coagulazione
16Il dolore
- Terapia farmacologica oppioidi
- Lattività analgesica è dovuta allinterazione
con recettori localizzati nel SNC e nel midollo
spinale lungo le vie sensitive del dolore.
I differenti profili farmacologici dei singoli
oppioidi (intensità dazione, durata, effetti
secondari) sono attribuibili allesistenza di
diversi tipi di recettori
I farmaci che agiscono sui recettori per gli
oppioidi si dividono in tre gruppi in base al
tipo di interazione con il recettore stesso
- AGONISTI PURI (es.morfina)
- AGONISTI-ANTAGONISTI (es. buprenorfina)
- ANTAGONISTI PURI (es. naloxone)
N.B. gli agonisti puri e gli agonisti-antagonisti
non devono mai essere somministrati
contemporaneamente in quanto, competendo per lo
stesso recettore, riducono leffetto terapeutico
17Il dolore
Terapia farmacologica azioni, effetti
collaterali, controindicazioni degli oppioidi
- AZIONI
- potente attività antidolorifica
- azione tranquillante
- EFFETTI COLLATERALI
- depressione respiratoria
- Attenuazione dello stimolo della tosse
- miosi
- nausea e vomito
- ipertonia della muscolatura liscia (stipsi,
disturbi della minzione)
-
CONTROINDICAZIONI - insufficienza epatica grave
- Insufficienza renale
- Insufficienza respiratoria
- Occlusione intestinale
18Il doloreTerapia farmacologica tolleranza e
dipendenza fisica da oppioidi
- La tolleranza è la necessità di una quantitÃ
crescente di farmaco per ottenere, nel tempo, un
uguale effetto analgesico. Il fenomeno si
instaura non solo nei confronti dellanalgesia ma
anche per gli effetti collaterali
La dipendenza fisica determina comparsa di
sintomi da astinenza quando si interrompe la
somministrazione cronica o si somministrano
antagonisti dei recettori per gli oppioidi (es.
naloxone)
19Il doloreTerapia farmacologica uso degli
oppioidi
- Nel cominciare una terapia antalgica con gli
oppioidi bisogna sempre ricordare
- di utilizzare in prima battuta gli analgesici
minori
- di scegliere il farmaco tenendo conto
dellintensità del dolore e anche
dellaspettativa di vita
- di ottenere una concentrazione ematica efficace
e mantenerla con somministrazione in tempi fissi
- i fenomeni di tolleranza e dipendenza fisica
20Il doloreTerapia farmacologica la morfina
- La morfina è lo standard di riferimento per
tutti gli analgesici stupefacenti
LItalia è uno dei paesi europei nel quale si usa
meno morfina a causa soprattutto di pregiudizi
La via di somministrazione da scegliere nella
terapia antalgica con morfina è la via orale
La tolleranza e la dipendenza fisica si
manifestano costantemente dopo alcune settimane o
mesi di terapia, questi eventi non alterano
comunque il successo della terapia in senso
analgesico
21Il doloreTerapia farmacologica morfina effetti
collaterali
- Stipsi. E leffetto collaterale più frequente.
E dovuta allazione diretta della morfina sui
recettori della parete intestinale, ma anche alla
riduzione dellintroduzione di cibo e bevande,
allimmobilità prolungata ed a difficoltÃ
ambientali (es. ospedale)
- Nausea. E un sintomo piuttosto frequente ma
va incontro a tolleranza
- Sedazione e sonnolenza. Sono sintomi legati,
in particolare, agli alti dosaggi (N.B.
questi effetti possono anche essere dovuti al
recupero delle ore di sonno!)
- Depressione respiratoria. E uno degli
effetti collaterali più gravi ma va rapidamente
incontro a tolleranza.
- Intossicazione acuta. E caratterizzata da
depressione respiratoria, bradicardia, miosi
puntiforme, coma. I risultati della terapia con
naloxone sono immediati
22Il doloreTerapia farmacologica farmaci adiuvanti
- Con questo termine viene indicato un gruppo
eterogeneo di farmaci non analgesici, diversi per
struttura e meccanismo dazione, che vengono
impiegati come co-analgesici. Permettono un
controllo della componente psico-affettiva e
comportamentale nel paziente con dolore da cancro.
23Il doloreTerapia farmacologica benzodiazepine
Leffetto ansiolitico è quello maggiormente
utilizzato nei pazienti affetti da patologia
neoplastica
N.B. il dolore induce lansia, lansia
incrementa il dolore!
N.B. le BDZ possono aumentare la sedazione e la
depressione respiratoria indotta dagli oppioidi
24Il doloreTerapia farmacologica antidepressivi
triciclici
- Un terzo dei pazienti con patologie tumorali
soffre di depressione reattiva. - Effetti degli antidepressivi
- elevazione del tono dellumore
- attività analgesica nelle neoplasie con danno
dei nervi
25Il doloreTerapia farmacologica corticosteroidi
- Questi farmaci vengono utilizzati per la loro
attività antinfiammatoria, analgesica, come
stimolanti dellappetito - In particolare sono indicati in caso di
- compressione del midollo spinale
- cefalea da incremento della pressione endocranica