Title: OGGETTI E CONCETTI: calore e temperatura
1OGGETTI E CONCETTI calore e temperatura
Preparazione di Esperienze Didattiche di Fisica
- classe A059
Misurare la temperatura Calcolare la quantità di
calore
- trasformazioni di energia
- misura dellenergia trasferita
- misura della potenza
Le fiamme
Barattoli che si scaldano al Sole
Misurare la temperatura Calcolare la quantità di
calore
- trasformazioni di energia
- misura dellenergia trasferita
- trasformazioni di energia
- trasferimenti di energia
- misura dellenergia trasformata
Ditale, sabbia, cordino e...
Sfregare per riscaldare
V. Montel, G. Rinaudo, Dipartimento di Fisica
Sperimentale, Università di Torino S.I.S.
Indirizzo Scienze Naturali e Indirizzo Fisico -
Matematico - A. A. 2004 2005
Calore-a
2Calore e temperatura
Quantità di calore calore specifico massa
differenza di temperatura Q c m ? T
Preparazione di Esperienze Didattiche di Fisica
- classe A059
Consegna tutto quello che si può fare con
barattoli, sabbia, candele e termometri
1 caloria è la quantità di calore necessaria per
far salire di 1 grado centigrado la temperatura
di 1 g di acqua
- Occhiello calore
- un oggetto caldo, messo a contatto con oggetti
meno caldi, gradualmente diminuisce la sua
temperatura, mentre gli oggetti con cui viene a
contatto la aumentano, - in questo modo loggetto caldo trasferisce
calore agli oggetti più freddi con cui viene a
contatto, - il calore è sempre trasferito dagli oggetti a
temperatura più alta agli oggetti a temperatura
più bassa, - gli oggetti, per il fatto di essere più o meno
caldi, possiedono una energia interna, detta
energia termica e il calore è la spia che indica
che dellenergia termica sta passando da un
oggetto allaltro.
1 caloria è equivalente a 4,18 joule
- Occhiello temperatura
- la temperatura di un oggetto o di un ambiente si
misura con il termometro, - il termometro è uno strumento tarato (dotato di
una scala graduata in una unità di misura
opportunamente scelta), - lunità di misura della temperatura è il grado
centigrado, indicato con il simbolo C, - il termometro basa il suo funzionamento sulla
presenza di una sostanza termometrica (gassosa,
liquida, solida) dotata di una proprietà fisica
(volume, pressione, lunghezza, colore )
sensibile alle variazioni di temperatura, - quando il termometro è posto a contatto con un
oggetto o ambiente di temperatura diversa dalla
sua, assorbe calore o cede calore fino a portarsi
alla stessa temperatura delloggetto o
dellambiente, - il calore assorbito o ceduto provoca la
variazione della proprietà fisica della sostanza
termometrica contenuta nel termometro e, di
conseguenza, lindice sulla scala o il display
indicano il valore della temperatura raggiunta.
- Lenergia che viene dal Sole
- lenergia emessa dal Sole può riscaldare gli
oggetti e fare aumentare la loro temperatura, - questo tipo di energia viene chiamata energia
radiante perché, attraverso i raggi luminosi,
viaggia nello spazio dalla sorgente che la emette
alloggetto che la assorbe, - anche una lampadina accesa o una fiamma o un
tizzone incandescente emettono energia radiante, - più passa il tempo, più energia solare colpisce
loggetto, più cresce la sua temperatura, - laumento di temperatura di un oggetto per
effetto dellenergia radiante, dipende dalla
massa delloggetto, dalla superficie esposta e
dalla sostanza di cui è fatto.
Calore-b
3 Calore e temperatura la fiamma
Preparazione di Esperienze Didattiche di Fisica
- classe A059
Oggetti fornelli ad alcool, candele, pentolini,
termometri, bilancia, cronometro
- Attività
- pesare il pentolino, versare una certa quantità
di acqua e ripesare in modo da avere il peso
netto dellacqua, - pesare la candela (o il fornello riempito di
alcool) e accenderla sotto il pentolino, facendo
partire il cronometro, - misurare la temperatura dellacqua a intervalli
regolari di tempo, - raccogliere in modo ordinato sulla lavagna i
valori di tempo e temperatura - calcolare la quantità di calore che è stata
necessaria per raggiungere la temperatura finale
- Interdisciplinarietà
- scienza in cucina cuocere i cibi,
- passaggi di stato
Sicurezza Utilizzando fiamme, anche se modeste,
si presti particolare attenzione nella eventuale
presenza di ragazzi non ancora rispettosi delle
regole e/o di certi tipi di handicap
- Concetti
- lenergia chimica della candela (o dellalcool)
produce, mediante una reazione chimica, una
fiamma calda che riscalda gli oggetti e fa
aumentare la loro temperatura, - più passa il tempo, più energia chimica si
trasforma in energia termica della fiamma e in
calore che passa negli oggetti (pentolino,
acqua), più cresce la loro temperatura, - laumento di temperatura di un oggetto per
effetto del calore, dipende dalla massa
delloggetto e dalla sostanza di cui è fatto, - a parità di energia trasferita, si impiega un
tempo minore se la potenza della fiamma è maggiore
- Riferimenti (dove, come e per chi)
- L. Pizzorni Il manuale del giovane scienziato
- Fabbri Editori, 1984 - - S.M.S. E. Fermi di Burolo - Attività di
Laboratorio Scientifico - www.iapht.unito.it
Aspetti didattici - è possibile utilizzare
lenergia chimica immagazzinata nei combustibili
per trasformarla in energia termica e riscaldare
altri oggetti
Calore-1a
4Calore e temperatura la fiamma
- La fisica
- lenergia chimica della candela (o dellalcool)
produce, mediante una reazione chimica, una
fiamma calda che riscalda gli oggetti e fa
aumentare la loro temperatura, - più passa il tempo, più energia chimica si
trasforma in energia termica della fiamma e in
calore che passa negli oggetti (pentolino,
acqua), più cresce la loro temperatura, - laumento di temperatura di un oggetto per
effetto del calore, dipende dalla massa
delloggetto e dalla sostanza di cui è fatto, - a parità di energia trasferita, si impiega un
tempo minore se la potenza della fiamma è
maggiore - nota bene
- si può calcolare lenergia chimica che si è
trasformata in energia termica dellacqua dalla
quantità di calore - Q csp m ? T, usando per il calore specifico
dellacqua csp 1 cal/gC ? 4 J/gC - dividendo la quantità di calore assorbito per il
tempo impiegato si ottiene un limite inferiore
per la potenza della fiamma (che conviene
esprimere in watt) - dividendo la quantità di calore per la massa di
candela o di alcool consumati, si ha unidea del
potere calorifico del combustibile usato
Contesto - luso dello strumento di misura
(termometro) è consigliato a partire dalla prima
media nellambito di attività di metrologia - la
rappresentazione grafica dei dati raccolti è
consigliata a tutti i livelli, a partire dalla
prima media - il calcolo della quantità di
calore, della potenza e del potere calorifico dei
combustibili va adattato alla classe e al
momento, anche in previsione di un raccordo con
la scuola secondaria superiore
Calore-1b
5 Calore e temperatura barattoli che si scaldano
al Sole
Preparazione di Esperienze Didattiche di Fisica
- classe A059
Oggetti due barattoli di latta identici, tipo
quelli in cui si vende il caffè, vernice opaca
bianca e nera, due termometri
- Attività
- dipingere uno dei barattoli con la vernice opaca
bianca e laltro con vernice opaca nera - infilare in ciascuno un termometro in modo che
stia ben a contatto con la parete interna - esporli poi al Sole, avendo cura che i raggi li
colpiscano almeno in parte sulla superficie
laterale dipinta e misurare le temperature a
intervalli regolari di tempo (in mancanza di
sole, si può usare una lampada a incandescenza di
100 W) - portarli allombra e misurare come si raffreddano
a intervalli regolari di tempo
- Attacco
- vacanze al mare (camminare sulla spiaggia a
mezzogiorno) - estate in città (abiti chiari e abiti scuri)
- Concetti
- lenergia emessa dal Sole può riscaldare gli
oggetti e fare aumentare la loro temperatura, - questo tipo di energia viene chiamata energia
radiante perché, attraverso i raggi luminosi,
viaggia nello spazio dalla sorgente che la emette
alloggetto che la assorbe, - anche una lampadina accesa o una fiamma o un
tizzone incandescente emettono energia radiante, - più passa il tempo, più energia solare colpisce
loggetto, più cresce la sua temperatura, - laumento di temperatura di un oggetto per
effetto dellenergia radiante, dipende dalla
massa delloggetto e dalla sostanza di cui è
fatto - il barattolo scuro si scalda più rapidamente
perché assorbe più efficacemente lenergia solare
Dove e quando - preferibilmente lesperimento
si dovrebbe svolgere nel cortile o nel giardino
della scuola, in un punto ben illuminato dal
sole e possibilmente in una calda giornata di
primavera o estate.
Aspetti didattici - è possibile utilizzare
lenergia radiante emessa da una sorgente per
riscaldare altri oggetti
- Riferimenti (dove, come e per chi)
- www.iapht.unito.it
Calore-2a
6Calore e temperatura barattoli che si scaldano
al Sole
- La fisica
- lenergia emessa dal Sole può riscaldare gli
oggetti e fare aumentare la loro temperatura, - questo tipo di energia viene chiamata energia
radiante perché, attraverso i raggi luminosi,
viaggia nello spazio dalla sorgente che la emette
alloggetto che la assorbe, - anche una lampadina accesa o una fiamma o un
tizzone incandescente emettono energia radiante, - più passa il tempo, più energia solare colpisce
loggetto, più cresce la sua temperatura, - laumento di temperatura di un oggetto per
effetto dellenergia radiante, dipende dalla
massa delloggetto e dalla sostanza di cui è
fatto - il barattolo scuro si scalda più rapidamente
perché assorbe più efficacemente lenergia solare - il barattolo scuro si raffredda anche più
rapidamente perché irradia più efficacemente
energia radiante, cioè energia del tutto simile a
quella luminosa ma che non è visibile ai nostri
occhi (raggi infrarossi)
Contesto - luso dello strumento di misura
(termometro) è consigliato a partire dalla prima
media nellambito di attività di metrologia - la
rappresentazione grafica dei dati raccolti è
consigliata a tutti i livelli, a partire dalla
prima media
Calore-2b
7Calore e temperatura sfregare per riscaldare
Preparazione di Esperienze Didattiche di Fisica
- classe A059
Oggetti una tavoletta di legno quadrata di
circa 15 cm di lato, un ditale, un pezzo di spago
di circa 50 cm, un po di sabbia e un termometro
digitale per ambienti, del tipo
interno-esterno, corredato di puntale sensibile
Aspetti didattici - è possibile utilizzare il
moto di un oggetto per riscaldare altri oggetti
attraverso lattrito
- Attività
- fare nella tavoletta un foro nel quale possa
essere infilata la parte inferiore (chiusa) del
ditale (il ditale deve rimanere ben fissato nella
tavoletta ma emergere dalla tavoletta stessa per
metà circa della sua altezza) - riempire il ditale di sabbia fin quasi al bordo e
inserite il puntale del termometro nella sabbia - rilevare la temperatura iniziale (che si legge
sul display corrispondente alla temperatura
esterna) - prendere poi le due estremità dello spago,
passare lo spago intorno al ditale e tirarlo
alternativamente in un senso e nel senso opposto,
facendo in modo che esso sfreghi contro la
superficie esterna del ditale - agire con una certa forza tenendo il cordino ben
teso in modo che ci sia un buon attrito contro il
ditale - rilevare la temperatura segnata dal termometro
nella sabbia, a intervalli regolari di tempo
Attacco - vita primitiva (Robinson Crusoe) -
esperienze di sopravvivenza (trasmissione
televisiva Lisola dei famosi)
- Riferimenti (dove, come e per chi)
- www.iapht.unito.it
- Concetti
- è possibile utilizzare il moto di un oggetto per
riscaldare altri oggetti attraverso lattrito, - l energia di movimento può essere trasformata
in energia termica, - in tutti i passaggi e le trasformazioni di
energia, lenergia non si distrugge mai, anche se
può essere difficile scoprire sotto che forma o
in quale oggetto è finita.
Aspetti didattici
Calore-3a
8Calore e temperatura sfregare per riscaldare
- La fisica
- è possibile utilizzare il moto di un oggetto per
riscaldare altri oggetti attraverso
lattrito, - lenergia di movimento può essere trasformata in
energia termica, - in tutti i passaggi e le trasformazioni di
energia, lenergia non si distrugge mai, anche se
può essere difficile scoprire sotto che forma o
in quale oggetto è finita - nota bene
- lenergia che si è trasformata in energia termica
della sabbia e del ditale è data dalla quantità
di calore Q csp m ? T (per il calore specifico
della sabbia usare csp ? 0,2 cal/gC ? 0,8 J/gC)
- si può valutare quanto lavoro è stato fatto
stimando (o misurando con un dinamometro) la
forza F necessaria per sfregare con il cordino
contro il ditale e moltiplicandola per lo
spostamento s fatto fare al cordino e per il
numero di volte che loperazione si è ripetuta
per ottenere laumento di temperatura ? T - il confronto fra le due energie permette di
valutare quanta energia è andata dispersa
Contesto - la conduzione delle prove di
sfregamento è fattibile a tutti i livelli -
luso dello strumento di misura (termometro) è
consigliato a partire dalla prima media
nellambito di attività di metrologia - il
calcolo della quantità di calore e la discussione
relativa alle trasformazioni dellenergia vanno
adattati alla classe e al momento, anche in
previsione di un raccordo con la scuola
secondaria superiore
Calore-3b