Antonia Pasqua Recchia

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DIPARTIMENTO PER LA RICERCA, LINNOVAZIONE E
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LINNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA PROMOZIONE

• più efficienza nella gestione, più efficacia
  nella missione
• Il finanziamento dei privati ai beni e alle
  attività culturali nuove alleanze per nuove
  tecnologie

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• il riconoscimento delleredità culturale come
  strumento di differenziazione e di vantaggio
  competitivo
• riconoscimento ai privati di pari dignità
  nellinvestimento in cultura

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• 1 attuare il Codice
• art. 6 del Codice, la Repubblica favorisce e
  sostiene la partecipazione dei soggetti privati,
  singoli o associati, alla valorizzazione del
  patrimonio culturale
• art. 111 la valorizzazione ad iniziativa
  privata è attività socialmente utile e ne è
  riconosciuta la finalità sociale nella
  valorizzazione dei beni culturali
• 2 accrescere un circuito finanziario di
  erogazioni attualmente molto debole
• 3 sollecitare un impegno di capacità
  imprenditoriali nel settore della gestione e
  valorizzazione
• partenariato pubblico/privato

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• buone leggi (L. 342/2000, D.M. 268 del 3/10/2002)
  
• ma risultati mediocri
• nel 2004 19 milioni di a fronte di
  aspettative di 139 meuro (tetto massimo)
• sommerso virtuoso di oltre 70 meuro
• investimento piuttosto che mecenatismo

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• Il quadro delle certezze
• cambiamento profondo del modo di comunicare e di
  consumare, nella attuale società post-moderna, in
  particolare nella relazione con il
  prodotto/servizio il consumatore acquista non
  solo il valore e il beneficio diretto e
  materiale, che è la sua molla iniziale di
  comportamento, ma anche il valore immateriale del
  prodotto stesso, associato alla griffe, al
  packaging, allesposizione, ma soprattutto
  alluniverso simbolico di riferimento. La
  componente di differenziazione del consumo è
  fortissima e simmetrica allomologazione.
  Loriginale, lunico, il diverso da tutti gli
  altri conferisce valore particolare allacquisto
  e al consumo in generale.
• Poche aziende si conformano al modelllo del made
  in Italy però
• Interesse crescente di consumatori e imprese
  verso la componente estetica delle produzioni e
  dei consumi quindi spazio per la componente
  artistica e culturale

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• Cultura come strumento generico di comunicazione
• Cultura come ngrediente del marketing mix
• Cultura come srrumento di coesione interna e
  crescita aziendale
• Cultura come strumento di formattazione del
  consumatore
• Cultura come rafforzamento dellimprenditorialità

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• Shareholders stakeholders
• Corporate Social Responsibility
• integrazione di valori economici, di equità
  sociale e di sostenibilità ambientale

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• LINDAGINE PER IL MiBAC
• gennaio 2005
• Analisi qualitativa
• Analisi quantitativa
• 403 soggetti su 1500
• Lurna di campionamento iniziale è stata di 1500
  imprese, il campione in uscita è stato di 403,
  (49 Nord Ovest, 19 Nord Est, 23 Centro e 9
  Sud) con Budget consistenti tra i 500.000 e i
  5.000.000.

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• LINDAGINE PER IL MiBAC
• gennaio 2005
• Il 32 del panel investe in cultura
• 3 categorie merceologiche
• Servizi 40
• Beni durevoli 31
• Largo consumo 24

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• LINDAGINE PER IL MiBAC
• gennaio 2005
• Livelli decisionali alti
• Mediazione ridottasoddisfazione alta (74)
• Conferma dellinvestimento alta (70)
• Forte interesse (80) di tutto il panel ad
  uninterazione con il MiBAC

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• OBIETTIVI PER IL MiBAC
• - Rafforzare la consapevolezza del valore
  dellinvestimento in cultura si tratta di un
  win-win game, un gioco in cui tutti traggono
  vantaggi.
• -Entrare nel settore del largo consumo confronto
  con le agenzie pubblicitarie, ma anche esigenza
  di differenziazione in un contesto di massimo
  affollamento, come è quello delladvertising
• -Target giovani, famiglie

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• STRUMENTI PER IL MiBAC
• Rafforzare il valore del brand cultura e
  MiBAC come componente deccellenza del Nation
  branding
• Rafforzare la tendenza (interna ed esterna) a
  ragionare in long-term e non in short-term
• Coltivare la qualità della prossimità distretti
  culturali, distretti industriali, rapporto
  prodotto/marca/luogo
• Maggiore competenza, professionalità,
  disponibilità a co-progettare

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• FOLLOW UP
•  
•     svelare la burocracy evento di
  apertura/discussione/verifica
• -        
• confronto e incontro domanda/offerta il
  Portale delle opportunità

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• ma

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lintegrazione volontaria delle preoccupazioni
sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro
operazioni commerciali e nei loro rapporti con le
parti interessateLapplicazione di norme sociali
che superano gli obblighi giuridici
fondamentalipuò avere un impatto diretto sulla
produttività. Si apre in tal modo una strada che
consente di gestire il cambiamento verso
leconomia della conoscenza più competitiva e
dinamica del mondo e di conciliare lo sviluppo
sociale e una maggiore competitività (Libro
verde della Commissione europea del 2001
definizione di CSR)