Title: Presentazione di PowerPoint
1Progettare ambienti come esperienze di
apprendimento e formazione di competenze
Vicenza, 2 dicembre 2010
2Uno scenario introduttivo
3(No Transcript)
4cosa significa prendere atto della realtà mutata
ed in continuo cambiamento?
5nativi digitali e non solo fuori dallaula
informazione e interazione continua
sviluppo laterale degli apprendimenti
(informale) i nativi digitali hanno giá
contribuito a modificare abitudini cognitive,
forme di rappresentare e conoscere il mondo
(Prensky, 2001, 2008 Ferri, 2008 Rivoltella,
2006, 2008)
6nativi digitali e non solo fuori dallaula un
apprendimento continuo
espressione di atteggiamenti naturali di
cooperazione, condivisione, costruzione,
comunicazione emergente connessionismo i
phone, pod, pad, accesso e scambio
informativo senza più limiti allintegrazione di
differenti canali cognitivi e sensoriali.
7 Non c'è vento favorevole per chi non sa in che
porto vuole andare. Seneca
8un sistema che si rinnova
Occorre migliorare le forme di valutazione. E il
miglioramento dovrà focalizzarsi sulla
misurazione dellincremento della padronanza di
forme di pensiero elevate in tutti gli
studenti. Così come sulla misurazione delle
competenze analitiche e di soluzione di problemi
complessi.
Blueprint for reform (agosto 2010)
9le nuove direzioni indicate dalle Blueprint
Sviluppare un più efficace accertamento che
misuri il pensiero complesso, incoraggi gli
studenti a raggiungere le conoscenze e le
competenze di cui hanno bisogno nel mondo
reale. Queste nuove forme dovranno includere le
prestazioni e i progetti, raccolti nel portfolio,
attorno a standards creati in collaborazione
dalle scuole e dalle Istituzioni di
riferimento. Così da assicurare agli studenti il
possesso delle competenze per proseguire negli
studi e nella vita.
Blueprint for reform (agosto 2010)
10Key competences EU point of view
- Communication in the mother tongue
- Communication in foreign languages
- Mathematical competences and basic competences in
science and technology - Digital competence
- Learning to learn
- Social and civic competence
- Sense of initiative and entrepreneurship
- Cultural awareness and expression
11DeSeCo (OECD) point of view (Education)
- Develop and conduct life plans and personal
projects - Cooperate
- Interpersonal and relational
- Actively use knowledge and Information
- Manage and resolve conflicts
- Actively use the technology
- Realistic self image
- Commitment, task involvement.
12P21 point of view (Education)
13i percorsi liceali
forniscono allo studente gli strumenti culturali
e metodologici per una comprensione approfondita
della realtà, affinché egli si ponga, con
atteggiamento razionale, creativo, progettuale e
critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e
ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e
competenze coerenti con le capacità e le scelte
personali e adeguate al proseguimento degli studi
di ordine superiore, allinserimento nella vita
sociale e nel mondo del lavoro.
Regolamento licei (agosto 2010)
14una convergenza di indirizzi
coltivare la qualità del pensiero e delle
intelligenze di ognuno incrementare la qualità
delle scuole nel XXI secolo costruire scuole
come comunità professionali di apprendimento for
mare le competenze ad apprendere
continuamente porre al centro la persona che
apprende, pensare e progettare lorganizzazione
attorno ad essa per lapprendimento
15Contesti disseminati
16naturali reti di prossimità, attive, per
apprendere
- si aiutano a risolvere problemi, relazionali, di
studio, partecipativi - si attivano reti di prossimità, flussi
comunicativi, appartenenze, attraverso le quali
si generano spazi dellinformale, che
contestualmente realizzano forme di apprendimento
tra pari, di tutoraggio, - reciproco, di sostegno
17 Se ascolto, dimentico Se vedo, ricordo Se
faccio, comprendo. Confucio
18Key competencies
19Contesti di apprendimento
- Creano le pratiche didattiche, il sostegno, gli
ambienti fisici che potenziano l'insegnamento e
l'apprendimento, le competenze del XXI secolo -
Supportano la classe intesa come comunità di
apprendimento professionale che permette agli
studenti di collaborare, condividere le migliori
pratiche e di integrare le competenze
- Consentono agli studenti di apprendere
questioni del mondo reale (ad esempio, attraverso
problemi, casi, ricerca)
20Contesti di apprendimento nei quali
- Le persone sono il centro del processo di
apprendimento - Si progettano processi attivi
- Si usano materiali differenti per stili
differenti - Di definisce come si apprende
- Si attivano relazioni significative
- Si lavora in gruppo
- Si comprendono i processi
- non solo il risultato finale
- 8. Si progettano i contenuti delle discipline
attorno a questioni chiave o grandi idee.
21Contesti nei quali
- La pedagogia è costruttiva
- Lesperienza è continua
- Il setting è cooperativo
- I significati trasformano
- Le decisioni sono partecipate
- Lapprendimento è consapevole
22Quale scenario per lapprendimento? c) Ricerca
pedagogica
Gli studenti non ricevono e non elaborano
passivamente le informazioni sono partecipanti
attivi nel processo di apprendimento (P.I.S.A.
2001)
III Assunto La pratica metacognitiva educa
alla riflessione e al pensare bene.
23Quale scenario per lapprendimento? a) Ricerca
pedagogica
- ambiente
- significativo di
- Relazione
- Esperienza
- Costruzione
- Innovazione
- Ricerca
24Quale scenario per lapprendimento? a) Ricerca
pedagogica
1. Fattori coinvolti nei processi di apprendimento
- a. Le ricerche hanno evidenziato che
- la conoscenza umana è costruttiva vs trasmissiva
- la motivazione va intenzionalmente sostenuta vs
casualità - la trasferibilità di quanto appreso è continua vs
discontinua - le differenze individuali vanno considerate come
risorsa vs problema - la pratica dei processi metacognitivi è ordinaria
vs straordinaria - la forma di valutazione è influente
lapprendimento vs ininfluente.
25Quale scenario per lapprendimento? a) Ricerca
pedagogica
b. Gli individui differiscono per come a.
elaborano le informazioni b. costruiscono
significati e li applicano a nuove situazioni
c. eseguono compiti o raggiungono risultati
diversi d. usano competenze, atteggiamenti e
preferenze nellaffrontare compiti di diversa
natura.
26Quale scenario per lapprendimento? a) Ricerca
pedagogica
c. Vi è quindi relazione tra lapprendimento e le
differenze individuali, evidenziate da a. gli
stili cognitivi b. le strategie di
apprendimento c. le credenze sullintelligenza
consolidate. d. Utilizzare i differenti tratti
individuali nelle attivitá ordinarie attraverso
la progettazione di adeguati contesti e
lutilizzo di tecnologie adeguate, incrementa le
potenzialità dei singoli.
27Quale scenario per lapprendimento? a) Ricerca
pedagogica
2. Come si articola la teoria costruttivista
della conoscenza
- Lallievo impara attraverso
- il pensare e lagire realizzando progetti
quotidiani e complessi che attraversano. - Lallievo è considerato una persona
- attiva
- sociale
- creativa
- un apprendista che
28QUELLO CHE GLI ESSERI UMANI ATTUANO QUANDO SI
COMPORTANO IN MODO INTELLIGENTE IN AMBIENTI CHE
RICHIEDONO COMPORTAMENTI COMPETENTI (A. Costa,
1998)
- attingere alle conoscenze passate ed applicarle
alla nuova situazione - precisione di linguaggio e pensiero
- utilizzo di tutti i sensi
- ingenuità, originalità, intuito creatività
- meraviglia, curiosità, e la soddisfazione di
risolvere un problema (un senso di efficacia in
quanto pensatore).
- persistenza perseveranza nel caso in cui la
soluzione ad un problema non è immediatamente
evidente - impulsività decrescente
- ascoltare gli altri con intelligenza ed empatia
- flessibilità di pensiero
- metacognizione consapevolezza dei nostri propri
pensieri - ricercare accuratezza e precisione
29Quale scenario per lapprendimento? a) Ricerca
pedagogica
Contesto di apprendimento
- La persona è al centro del processo di
apprendimento. - Una nuova complessitá
- il problema di come è necessario organizzare
il contesto, - per attivare processi
- attraverso i quali avviene lapprendimento,
- motivando gli studenti
- in un ambiente di relazioni significative.
- Si realizza un ambiente di apprendimento quando
questa nuova complessitá è utilizzata per
organizzare il lavoro degli studenti, .
30Quale scenario per lapprendimento? a) Ricerca
pedagogica
- Lambiente di apprendimento viene progettato per
la scoperta e la soluzione di problemi. - In esso vi sono
- oggetti per la ricerca di contenuti (libri,
testi, internet, cd-rom, video,) - processi che permettono agli allievi di
utilizzare i contenuti con efficacia (verifica di
ipotesi, casi di studio, gruppi di lavoro, metodi
per la ricerca, scambi di opinioni continue con
linsegnante e i compagni).
314
Le Prestazioni Autentiche
- Permettano allo studente di dimostrare ciò che
sa fare con ciò che sa, utilizzando conoscenze,
abilità e disposizioni in situazioni
contestualizzate, simili o analoghe al reale. - Di riconoscere il significato di ciò che sta
apprendendo nella sua vita, dentro e fuori dalla
scuola.
324
4.1 Le Prestazioni Autentiche Caratteristiche
- E realistica
- Richiede giudizio ed innovazione
- Chiede di fare la disciplina
- Replica o simula i contesti
- nei quali solitamente si è messi alla prova nella
vita - 5. Valuta le abilità degli studenti di usare
efficacemente ed effettivamente un repertorio di
conoscenze e competenze, per trattare un compito
complesso - 6. Permette appropriate opportunità di provare,
praticare e consultare risorse e prendere fb e
migliorare le proprie performance o compiti.
336
Le Rubriche di valutazione
Perkins (1992) uno strumento di
(anche di punteggio) che elenca i criteri
per una parte di lavoro oppure per cosa conta
di quel lavoro (per esempio, in unesecuzione,
lintenzionalità interpretativa,
lorganizzazione, il dettaglio, la meccanicità,
sono spesso dimensioni di cosa conta).
344
4.2 Le Rubriche di valutazione
McTighe e Wiggins (1999) uno strumento per
valutare un prodotto oppure una prestazione. Un
rubrica è composta da criteri valutativi, una
scala definita, e indicatori descrittivi per
differenziare fra differenti livelli di
comprensione, di abilità, di qualità.
35Contesti per esperienze di qpprendimento continue
- Interdipendenza positiva
- Interazione continua
- Responsabilità individuale e sociale
- Trasposizione di competenze sociali
- Valutazione fornativa
- Revisione continua
36Conseguence for teaching and learning in a
constructive and cooperative experience of
learning
- Personalization of learning
- Multiple pedagogy approach people oriented
- Multiple intelligence approach
- Peer and tutoring support
- Enhance motivation
- Community of research.
37la Scuola è una rete di prossimità? per
apprendere continuamente? In connessione con il
territorio?
Competenze
Formazione delle intelligenze
CONTESTI generativi per lapprendimento
Valutazione continua
Curricolo implicito ed esplicito
Progettazione didattica Teorie
socio-costruttiviste Disposizioni della mente
38Un ambiente progettato sviluppare competenze
attraverso il curricolo
tempo
RICHIESTA DALLA PRESTAZIONE COMPETENTE E
ORIENTANTE
conoscenze
padronanza competenza
abilità
39Un ambiente progettato per sviluppare competenze
attraverso il curricolo
tempo
padronanza competenza
abilità
conoscenze
Sistema di valutazione (prestazioni rubriche
portfolio)
40Competenza
Formazione delle intelligenze
Valutazione continua
AMBIENTI generativi di apprendimento
Curricolo implicito ed esplicito
La progettazione didattica
41Elementi caratteristici
Interdipendenza positiva
Eterogeneità e controllo status
Equa partecipazione
Apprendimento Cooperativo
Revisione e valutazione autentica
Interazione promozionale faccia a faccia
Interazione simultanea
Prodotto complesso
Responsabilità individuale
Insegnamento diretto abilità sociale
Contesto generativo
42Interpretare Spiegare
Applicare criticare descrivere cos
truire illustrare esprimere creare giudicare
giustificare risolvere tradurre
predire realizzare fornire metafore
sintetizzare progettare assumere
il ruolo di essere cons. di analizzare consider
are realizzare arguire immaginare rivedere
comparare riferirsi a riflettere contrastare
gioco di ruolo auto-valutarsi inferire Empatiz
zare Conosapevolezza Avere
Prospettiva
43il contestogli adulti/insegnantile pratiche
- Una questione culturale?
- Una questione ambientale?
- Una questione di riflessione?
- Una questione organizzativa?
- Una questione di sviluppo e innovazione
continua? - Una questione di valutazione?
-
-
Le reti della Scuola hanno creato un sistema di
cambiamento
44il contestogli adulti/insegnantile pratiche
- se il centro è la persona e il suo
apprendimento, quale insegnante? - - Se il centro è la persona e il suo
apprendimento consapevole, quali sono le
relazione generative (tra insegnate e studente,
tra studenti e studenti) con la valutazione, la
partecipazione, lautodirezione, la
motivazione.?...... -
-
valutazione come relazione intersoggettiva tra
progettato-dichiarato-agito-revisionato
45Modelli di progettazione
- Alcuni aspetti problema da considerare
- La Scuola come comunitá che apprende vs
Isolamento dellinsegnante - Collaborazione-tutoring-coaching tra insegnanti
vs solitudine - guida allinnovazione vs accettazione passiva
- Ridefinizione tempi dellapprendimento vs tempi
dellinsegnamento - la Scuola ambiente esteso di apprendimento
continuo vs Ambiente finito - Una Comunitá che si auto-valuta continuamete
46- La ricerca OECD-TALIS (2009, 2010) durante le
ultime tre decadi si sono definiti due paradigmi
di apprendimento-insegnamento - il costruttivismo socio-culturale e
linsegnamento strutturato e sequenziale, spesso
qualificato come tradizionale. - Due paradigmi per analoghe credenze, divergenti,
circa linsegnamento e lapprendimento.
47Ricerca IARD 2010
Modello pedagogico Modello pedagogico Modello pedagogico
Pluralità di linguaggi Strategie unidirezionali (trasmissione) Strategie bidirezionali (circolarità insegnamento-apprendimento)
Pluralità di linguaggi Rischio di frammentazione nel percepito degli allievi Tradizionalisti 12,8 Innovatori cauti 22
Pluralità di linguaggi Percezione di potenziamento della sinergia di significati Tradizionalisti flessibili 46,3 Innovatori coraggiosi 18,8
48madrelingua
espressione culturale
lingue straniere
ESPERIENZE di apprendimento
Matematica, scienza, tecnologia
di autonomia e imprenditorialità
interpersonali, interculturali, sociali e
civiche,
digitali,
dimparare a imparare
la Scuola come rete esperienze per apprendere
continuamenteSTRUMENTI CHE GUIDANO I PROCESSI
PER GLI APPRENDIMENTI CONTESTUALIZZATI
49Un sistema per la valutazione della
padronanza sviluppo delle competenze attraverso
il curricolo
50Un ambiente progettato per sviluppare competenze
attraverso il curricolo
51CONTESTO Dimensione oggettiva/Istanza oggettiva Strumenti famiglie di compiti significativi e complessi selezione delle prove
CONTESTO Dimensione soggettiva/ Istanza auto valutativa Strumenti rubriche di valutazione diario di bordo autobiografie Dimensione intersoggettiva/Istanza sociale Strumenti rubriche di valutazione osservazioni continue feedback
CONTESTO
52cosa implica allora valutare per formare
competenze
- Dove vogliamo andare?
- i curricoli, le mete, le competenze
- Progettare la valutazione
- come sistema differenti strumenti per
lapprendimento - Progettare contesti per le esperienze di
apprendimento - metodi, didattiche, forme, innovazione
- Riflettere sui significati
- presente, passato, futuro
- Dare valore a tutte le esperienze di
apprendimento informali
53cosa implica allora valutare per LLL
- Avere memoria della propria storia
- Riconoscere le opportunità
- Documentare CONTINUAMENTE
- Partecipare a definire e costruire
- Valutare è diverso da certificare.
54conseguenze della valutazione delle competenze
- adulti come partecipanti di comunità
professionali in apprendimento continuo - adulti in riflessione continua e sperimentazione
ordinaria - adulti generatori consapevoli di cultura e
cambiamento - - scuole che ripensano lorganizzazione (spazi,
tempi, funzioni) per lapprendimento e la
centralità delle persone - coltivare cultura scolastica e consapevolezza di
connettere lapprendimento con la comunità
professionale - studenti che partecipano corresponsabilmente al
loro apprendimento
55la professionalità del docente.
Le comunità professionali sono definite (Hord,
Sommers, 2008 Zepeda, 2008 Fullan, 2005) da -
prospettive e credenze condivisi - leadership
supportiva e distribuita - pratiche cooperative
continue - condizioni positive di setting e
clima relazionale - fiducia - pratiche
condivise - sostenibilità dello sviluppo -
sostegno tra pari - auto-valutazione continua.
56reti di prossimità per apprendere continuamente
57possibili sviluppi
- sistemi di comunicazione e di scambio continuo
- portfolio (solo degli studenti? e le Scuole? E
gli insegnanti)
- progettazione con il sistema integrato
- la scuola è VITA! GRAZIE!
58- La società complessa
- Davanti ai cambiamenti radicali del sistema, le
risposte delle istituzioni scolastiche non
possono non essere altrettanto radicali. - In primo piano una ridefinizione delle mappe
cognitive per interpretare e utilizzare i
contenuti, le competenze, i saperi particolari
nel corso della vita. - Formare il pensiero complesso per ri-legare
insieme gli elementi che fanno parte di uno
stesso sistema
59- La società complessa
- Occorre recuperare la complessità del sapere,
pervenendo ad una maggiore integrazione tra
cultura umanistica e cultura scientifica (Morin,
2002). - Occorre educare gli educatori, educarli allamore
e alla passione per la loro professione. - Nella nuova complessità, la diversità appare più
che mai una risorsa che permette di affrontare il
cambiamento - Educare e formare alla relazione con e nella
diversità così come alla e nella differenza,
presuppone una cultura aperta al plurale
piuttosto che una monocultura semplificatoria.
60- La società complessa
- Abbiamo bisogno nelleducazione e nella
formazione - di una prospettiva di réliance che
implica un atteggiamento verso laltro che
privilegia tutto ciò che unisce e lega, comunica
e accomuna. - Un nuovo pensiero per il terzo millennio, ovvero
una conoscenza capace di superare lisolamento e
la separazione che caratterizza molti saperi
della nostra epoca.
61- Il sistema delle relazioni possibili
- E chiaro che tutto ciò coinvolge il sistema
scuola e linsieme delle relazioni che in esso si
costruiscono e si sviluppano, così come i
processi comunicativi che determinano le
relazioni stesse. - E attraverso i sistemi di relazioni che,
simultaneamente, si costruisce la stessa funzione
della scuola. - E linsieme agito delle relazioni che determina
le caratteristiche della Scuola come istituzione
capace di rispondere ai nuovi bisogni di
formazione richiesti dalla complessità. - E la figura delladulto che appare centrale
nella costruzione delle relazioni nella Scuola.
62- Il sistema delle relazioni possibili
63- Il sistema delle relazioni possibili
64- Il sistema delle relazioni possibili
- Quello che si genera dallintreccio e
dallinterpretazione delle relazioni è il
Contesto di apprendimento (vs ambiente) - Un contesto che viene considerato centrato sulle
persone, osservate in sistemi di relazioni
sociali sia prossimali che distali
allinterno di ambienti fisici che offrono
opportunità e vincoli di comportamenti realtà
che cambiano nel tempo. - Il contesto non è indifferente per la formazione
continua degli insegnanti e il loro agire
quotidiano. - Una relazione che possiamo definire come una
storia di microscambi generati dentro al contesto
e con questo in interdipendenza.
65- Il sistema delle relazioni possibili
- Evidenti
- le ricerche sui neuroni specchio
- le teorie costruttiviste della conoscenza
- I sistemi di valutazione autentica
- Le teorie della metacognizione
66- La scuola cooperativa utopia?
Modello pedagogico Modello pedagogico Modello pedagogico
Pluralità di linguaggi Strategie unidirezionali (trasmissione) Strategie bidirezionali (circolarità insegnamento-apprendimento)
Pluralità di linguaggi Rischio di frammentazione nel percepito degli allievi Tradizionalisti 12,8 Innovatori cauti 22
Pluralità di linguaggi Percezione di potenziamento della sinergia di significati Tradizionalisti flessibili 46,3 Innovatori coraggiosi 18,8
67- La scuola cooperativa utopia?
- la scuola è essa stessa cultura e non solo una
preparazione per la cultura, un riscaldamento. - Quindi la scuola metacomunica gli atteggiamenti e
le credenze che sostengono poi le azioni,
evidenziando in quali forme e profondità esprime
la sua cultura intesa come un modo di venire a
capo dei problemi umani, delle transazioni umane
di ogni tipo, rappresentate in forma simbolica
(Bruner, 1997)
68- La scuola cooperativa utopia?
- Serve lavorare a creare le condizioni di contesto
affinché ciò che succede a livello educativo
possa essere osservato, analizzato, compreso da
parte degli allievi e dei docenti. - Possiamo riferirci al setting educativo,
allambiente educativo, al clima relazionale e
alle ragioni per cui si ha cura di negoziarne
lorganizzazione e listituzione con il
gruppo-classe, di condividerlo con i colleghi
della scuola o con una rete/comunità di discorso
e di pratiche in cui ci si riconosce come
docenti.
69- La scuola cooperativa utopia?
- Le relazioni possono operare per distribuire
potere, inteso come la capacità di concepirlo
come possibilità di essere attivi e propositivi
nel proprio ambiente di vita. In questo modo
lidea di potere divorzia dallidea di controllo
potere diventa spazio di possibilità, capacità di
interagire e creare qualcosa di nuovo e
importante, qualcosa che esiste
nellinterdipendenza, che dà valore alle
diversità.
70- La scuola cooperativa utopia?
- La relazione è un capitale sociale, in quanto è
risorsa per lindividuo e/o per la società
(Donati, 2000) - Il valore di capitale sociale si basa sulla
dimensione relazionale, ovvero la scambietà che
produce un bene condiviso, da cui derivano
particolari risorse come effetti secondari. - La relazione è quindi uno strumento che necessita
di attenzione particolare affinchè il contesto ne
permette la realizzazione piena come atto
relazionale fra le persone.
71- La scuola cooperativa utopia?
- Il cooperative learning e le pratiche didattiche
conseguenti probabilmente incarnano le
potenzialità a forte base relazionale. - Se da una parte gli effetti formativi di
disseminazione delle pratiche sono entrati
nellindagine Iard come aspetto innovativo, si
tratta di chiedersi come mai le scuole non siano
ancora a dispetto delle ricerche pienamente
cooperative.
72- La scuola cooperativa utopia?
- Unipotesi è che il tempo e gli effetti positivi
si siano fermati in classe. Oppure assistiamo a
velocità culturali differenti? - Perché la cultura cooperativa già presente
massicciamente in Italia non ha promosso una
scuola cooperativa?
73- La scuola cooperativa utopia?
- Cosa significa superare il cooperative learning e
portalo nella scuola e fuori dalla scuola? - Come sviluppare capitale scolastico?
- Fondamentale è il passaggio da una visione
individualistica ad una visione condivisa, dove
lelemento caratterizzante è dato dalla
costruzione di una rete di rapporti significativi
tra i membri della scuola, in grado di farli
sentire strettamente connessi.
74- La scuola cooperativa utopia?
- In un contesto cooperativo gli insegnanti possono
contare - sulla possibilità di condividere e confrontarsi
sulle pratiche professionali, - sui significati dellappartenenza alla medesima
organizzazione, - sulle prossimità delle relazioni e sulla
legittimazione delle pratiche - sulle riflessioni trasformative che accadono
durante le esperienze di insegnamento-apprendiment
o, - sugli apprendimenti informali
75- La scuola cooperativa utopia?
- Le comunità professionali sono definite (Hord,
Sommers, 2008 Zepeda, 2008 Fullan, 2005) da - credenze, valori e vision condivisi
- leadership supportiva e distribuita
- apprendimento cooperativo e applicato
- condizioni positive di setting e clima
relazionale - fiducia
- pratiche condivise
- sostenibilità dello sviluppo
- sostegno tra pari
- auto-valutazione continua.
76- La scuola cooperativa utopia?
- Lesempio della Finlandia come i risultati che
si vedono si fondano sullinvisibile relazione
positiva - Come sono e cosa realizzano gli altri che hanno
successo? - Fiducia cooperazione e responsabilità.
- Sono queste le tre linee guida che orientano e
sostengono i contesti di relazione tra adulti
nella Scuola finlandese. - Il cuore delle relazioni umane coinvolte nel
sistema educativo Finlandese e della società è la
forte e positiva cultura di fiducia, cooperazione
e responsabilità.