Title: Lobbying e societ
1Lobbying e società civile nei processi
decisionali europei
- Sociologia dei fenomeni politici
2Riferimenti teorici
- Rappresentanza politica e rappresentanza
dinteressi (la questione del mandato) - Pluralismo
- Neocorporativismo
3Pluralismo
- Conflitto tra gruppi di pressione per influenzare
il processo decisionale - Interessi forti e interessi deboli
4Neocorporativismo
- Nozione utilizzata per definire i rapporti tra
Stato e organizzazioni degli interessi privati
allinterno dei paesi capitalistici e democratici
. - Forma di intermediazione degli interessi fra
società civile e Stato, diversa e contrapposta al
pluralismo (Schmitter, Crouch) - Quali interessi? Numero limitati di interessi
legati al mondo del lavoro (sindacati dei
lavoratori e dei datori di lavoro)
5Definizione di lobbismo
- Per lobbismo si intendono tutte le attivitÃ
svolte al fine di influenzare lelaborazione
delle politiche e il processo decisionale delle
istituzioni europee. Pertanto, i lobbisti
vengono definiti come persone che svolgono tali
attività e che lavorano presso organizzazioni
diverse, come ad esempio le società di consulenza
in materia di affari pubblici, gli studi legali,
le Ong, i centri di studi, le lobby aziendali
(rappresentanti interni) o le associazioni di
categoria. COM (2006) 194 definitivo Libro verde
sulliniziativa europea sulla trasparenza
6Iniziative 1992-94 della Commissione e del
Parlamento
- Comunicazione della Commissione del dicembre 1992
sul dialogo aperto e strutturato con i gruppi di
interesse, Comunicazione della Commissione, SEC
(92) 2272 def., Bruxelles 2712/1992. - La pubblicazione a gennaio sulla Gazzetta
Ufficiale del programma legislativo annuale,
affinché fossero chiare le priorità assicurando
la divulgazione delle informazioni, la
trasparenza e la partecipazione. - La formulazione di un codice di accesso ai
documenti adottato nel febbraio 1994. Tale codice
imponeva alla Commissione di rendere disponibile
ogni documento interno eccetto quelli che
potessero "danneggiare interessi pubblici o
privati, resoconti di incontri interni e opinioni
personali di funzionari. - In caso di diniego del diritto di accesso, ci si
può rivolgere al Segretariato generale e il
documento richiesto deve essere reso disponibile
nel termine di trenta giorni ad un costo
standard.
7Interventi del Parlamento europeo
- Il diritto di accesso doveva essere controllato
da un lasciapassare personale, annuale, ottenuto
con liscrizione ad un registro, rinnovabile dopo
la presentazione di una dichiarazione di attivitÃ
relativa a tutti gli interventi effettuati presso
i parlamentari o i funzionari. - Il comportamento non conforme comporta la
possibile sanzione, di competenza del Collegio
dei Questori, di sospensione o revoca del diritto
di accesso.
8Iniziativa sulla Trasparenza
- Libro bianco sulla governance europea (2001)
- Iniziativa europea per la trasparenza - SEC
(2005)1300 - Libro verde sullIniziativa europea sulla
trasparenza - COM (2006) 194 final - Comunicazione della Commissione (COM (2008) 323
def) nella quale è stato presentato un Codice di
condotta e il registro dei rappresentanti degli
interessi su base volontaria
9Registro unico dei rappresentanti degli interessi
(giugno 2011)
- Società di consulenza specializzate/studi legali,
consulenti indipendenti - Lobbisti interni e associazioni di categoria o
professionali - Organizzazioni non governative
- Centri di studio, istituti accademici e di
ricerca - Organizzazioni rappresentative di Chiese o
comunità religiose - Organizzazioni rappresentative di amministrazioni
locali, regionali e comunali, altri enti pubblici
o misti, ecc. - http//ec.europa.eu/transparencyregister/info/home
Page.do?localeit
10Società civile la tradizione anglosassone
- Interpreta la società civile come associazione
politica di cittadini, vale a dire come unione di
individui liberi, eguali, razionali e motivati
sul piano metafisico-religioso, che comunicano,
cooperano e dibattono al fine di conseguire un
consenso in merito al fondamento,
allarticolazione istituzionale e allo sviluppo
della stessa associazione politica (Vincenzo
Cesareo)
11Società civile la tradizione europea
- Ispirata da Rousseau e Marx, interpreta la
società civile in termini di contrapposizione sia
nei confronti del Mercato che dello Stato
12Società civile alcune definizioni
- Per società civile si devono intendere quei modi
di relazione sociale che si pongono ad un livello
analiticamente distinto sia dal piano individuale
sia da quello istituzionale. Tale livello
costituisce una realtà che è intrinsecamente
instabile e dinamica. Instabile in quanto essa
tende a seguire la traiettoria dellistituzionaliz
zazione dinamica in quanto è continuamente
rinnovata dalla straordinaria ricchezza della
capacità di agire individuale e di stabilire
nuovi significati e modalità di relazione (Mauro
Magatti)
13Società civile alcune definizioni
- Il termine società civile indica
unassociazione di uomini non coartata, un
insieme di network relazionali che si sono creati
in nome di valori come la famiglia, la fede,
linteresse, lideologia (Michael Walzer)
14Società civile secondo lUnione europea
- è un concetto che raccoglie tutte le forme
dazione sociale, di individui o di gruppi, che
non rappresentano unemanazione dello Stato e che
non sono da esso dirette. La particolarità della
società civile consiste nel fatto di essere un
concetto dinamico, che descrive al tempo stesso
uno stato ed unazione (CESE 1999/C 329/10)
15La società civile organizzata secondo lUnione
europea
- La società civile organizzata può essere definita
come linsieme di tutte le strutture
organizzative, i cui membri, attraverso un
processo democratico basato sul discorso e sul
consenso sono al servizio dellinteresse generale
e agiscono da tramite tra i pubblici poteri e i
cittadini (CESE 1999/C 329/10) - Espressione utilizzata per la 1 volta nei
Trattati nel Trattato di Nizza (2001) per
definire la composizione del CESE
16Rappresentatività della SC (SC/023 - CESE
240/2006)
- essere organizzata stabilmente a livello
comunitario - avere un accesso diretto alle esperienze dei
propri membri - rappresentare interessi generali coincidenti con
quelli della società europea - comporsi di organi riconosciuti dagli Stati
membri come portatori di interessi specifici - avere organizzazioni affiliate nella maggior
parte degli Stati membri dellUnione - prevedere un obbligo di responsabilitÃ
(accountability) per i propri membri - detenere un mandato di rappresentanza e di azione
a livello europeo - essere indipendente e svincolata da istruzioni
provenienti dallesterno - essere trasparente soprattutto sul piano delle
finanze e delle strutture decisionali.
17I canali di partecipazione della Società civile
(SC)
- Organi consultivi (CESE)
- Partenariato
- Comitati
- Dialogo sociale
- Consultazione
18I Comitati economici e sociali
- Organi per la rappresentanza degli interessi del
mondo del lavoro - Rappresentanti delle parti sociali
19I Comitati economici e sociali i 3 modelli
- Modello della Repubblica di Weimar
- Modello belga e olandese
- Modello scandinavo anglosassone
20Il Comitato economico e sociale europeo (CESE)
- È attualmente composto da 344 membri, nominati su
proposta degli stati membri. - Rappresenta una vasta gamma di interessi dai
datori di lavoro ai sindacati, dai consumatori
agli ecologisti. - È un organismo consultivo che deve fornire il
proprio parere sulle proposte di decisioni
comunitarie in settori quali loccupazione, la
spesa sociale, la formazione professionale, ecc.
21La politica ambientale
- Entra a far parte delle politiche comunitarie a
partire dal Summit di Parigi del 1972 - 1981 è stata istituita la DG Ambiente
- 1986 Atto Unico europeo integra la politica
ambientale tra le altre politiche europee - Es. La direttiva sugli imballaggi
22Atto unico europeo (1986)
- Principio dellazione preventiva a tutela
dellambiente - Principio della correzione alla fonte dei danni
ambientali - Principio risarcitorio chi inquina paga
23La direttiva sugli imballaggi 1)
- Durata del processo decisionale 4 anni
(1990-1994) - Prima applicazione della procedura di
cooperazione e codecisione - Messa in agenda su iniziativa di Germania,
Danimarca e Paesi Bassi
24Direttiva sugli imballaggi 2)
- Recupero dei rifiuti da imballaggio tra il 50 e
il 60 del totale nazionale - Riciclaggio tra il 25 e il 45 (con una soglia
minima al 15) - Previste deroghe per gli Statti più indietro in
tema di politica ambientale
25Direttiva sugli imballaggi 3)
- Abbandono dello stand-still principle
- Nessuna gerarchia nel trattamento dei rifiuti
- Flessibilità e deroghe
- Armonizzazione delle normative effetto negativo
sulle singole normative nazionali - Mancata messa al bando di alcuni materiali
26La tutela dei consumatori
- Atto unico europeo art. 100
- Trattato di Maastricht art. 129
- Trattato di Amsterdam art. 153
27Tutela consumatori
- Titolo XV Trattato di Lisbona
- Al fine di promuovere gli interessi dei
consumatori ed assicurare un livello elevato di
protezione dei consumatori, l'Unione contribuisce
a tutelare la salute, la sicurezza e gli
interessi economici dei consumatori nonché a
promuovere il loro diritto all'informazione,
all'educazione e all'organizzazione per la
salvaguardia dei propri interessi. (art. 169)
28Il Comitato delle Regioni (CdR)
- Istituito nel 1992 con il Trattato di Maastricht
- Composto da 344 membri, nominati dal Consiglio
dei Ministri su proposta degli Stati membri - Con il Trattato di Nizza ogni membro deve essere
titolare di un mandato elettorale regionale o
locale oppure politicamente responsabile davanti
ad unassemblea eletta
29GLI ORGANI CONSULTIVI DELL'UNIONEArticolo 300
Trattato di Lisbona
- Il Parlamento europeo, il Consiglio e la
Commissione sono assistiti da un Comitato
economico e sociale e da un Comitato delle
regioni, che esercitano funzioni consultive. - Il Comitato economico e sociale è composto da
rappresentanti delle organizzazioni di datori di
lavoro, di lavoratori dipendenti e di altri
attori rappresentativi della società civile, in
particolare nei settori socioeconomico, civico,
professionale e culturale. - Il Comitato delle regioni è composto da
rappresentanti delle collettività regionali e
locali che sono titolari di un mandato elettorale
nell'ambito di una collettività regionale o
locale, o politicamente responsabili dinanzi ad
un'assemblea eletta. - I membri del Comitato economico e sociale e del
Comitato delle regioni non sono vincolati da
alcun mandato imperativo. Essi esercitano le loro
funzioni in piena indipendenza, nell'interesse
generale dell'Unione. - Le regole di cui ai paragrafi 2 e 3 relative
alla natura della composizione di tali comitati
sono riesaminate a intervalli regolari dal
Consiglio, per tener conto dell'evoluzione
economica, sociale e demografica nell'Unione. Il
Consiglio, su proposta della Commissione, adotta
delle decisioni a tal fine.
30Percorsi attraverso i quali le Regioni possono
influenzare il processo decisionale europeo
- Legge 52 del 1996
- Legge 131 del 2003
- Legge 11 del 2005
- Legge 234 del 2012Norme generali sulla
partecipazione dell'Italia alla formazione e
all'attuazione della normativa e delle politiche
dell'Unione europea. - Il Comitato delle Regioni
- Associazioni europee di Regioni ed Enti Locali
31Associazioni europee di Regioni ed Enti locali
- Associazioni generaliste
- Consiglio dei Comuni e delle Regioni dEuropa
(CCRE) - Assemblea delle Regioni dEuropa (ARE)
- Associazioni settoriali
- Conferenza delle Regioni periferiche marittime
- Associazione regioni frontaliere europee (ARFE)
- Regioni con poteri legislativi (REGLEG)