Title: Il Modello Standard
1Il Modello Standard
- Domizia Orestano
- Università Roma Tre
- Master Classes 9/3/2005
2Sommario
- La ricerca dei costituenti elementari della
materia - Tre famiglie di mattoni elementari
- Quattro forze fondamentali mediatori e cariche
- Lantimateria e lannichilazione
materia-antimateria - Decadimenti (Z0 e t)
3Gli atomi
- John DALTON (1766-1844) per spiegare le
osservazioni sul comportamento dei gas formula
lipotesi che gli elementi siano composti di
particelle indivisibili gli atomi.
- Dimitri MENDELEÏEV (1834-1907) organizza tutti
gli elementi allora noti in uno schema che mette
in evidenza la periodicità delle loro proprietà.
- Lesistenza di una simmetria è un indicatore di
una possibile struttura interna!
4La struttura atomica
- 1895-1900
- scoperta dei raggi X (W.Roentgen)
- scoperta della radioattività naturale (P.M.
Curie, H.Becquerel) - scoperta dellelettrone (J.J.Thomson)
- Latomo non è indivisibile!
- Il modello atomico di Thomson
- Un numero Z di elettroni
- Una distribuzione continua di cariche positive
- Lesperimento di Rutherford
?
5Il modello atomico di Bohr
- Un nucleo carico positivamente (Ze) in cui si
concentra praticamente tutta la massa, circondato
da una nuvola di Z elettroni.
- Latomo e in gran parte vuotoin un modello
in scala in cui il nucleo è un pallone da calcio,
gli elettroni si muovono sulla parte piu lontana
delle tribune
NB Se il Colosseo fosse pieno, misurerebbe
18 mm !!!!
6Il nucleo atomico
- Esistenza degli isotopi (elementi con lo stesso
numero di elettroni ma diversa massa) - Problemi con il momento angolare intrinseco
(spin) dei nuclei
Ma in presenza della sola forza elettromagnetica
non potrebbe essere stabile!
Anche il nucleo è un sistema composto da Z
protoni e da (A-Z) neutroni
E tenuto insieme dalla interazione forte.
7Una miriade di nuove particelle
- Dagli anni 30 in poi sono state scoperte
tantissime nuove particelle, nelle interazioni
dei raggi cosmici e dei fasci prodotti dagli
acceleratori
- Si distinguono due categorie principali
- Leptoni, che non interagiscono in modo forte
- Adroni, che risentono della forza forte
- Gli adroni possono essere classificati in sistemi
dotati di simmetrie - Anche in questo caso potrebbe esserci una
struttura interna!
8I mattoni elementari quark e leptoni
- Modello a quark introdotto per giustificare le
simmetrie osservate. Carica elettrica
frazionaria. Tre stati diversi (colori) per ogni
quark. Adroni composti da 3 quark o da coppie
quark-antiquark. - Non si osservano quark liberi
- sono confinati allinterno degli adroni
- Sia per i quark che per i leptoni sono presenti
tre famiglie o generazioni apparentemente con le
stesse proprietà ad eccezione della massa -
9I costituenti della materia
taglia in atomi
taglia in metri
atomo
Lo spazio è quasi completamente vuoto sono le
forze che realizzano la solidità degli oggetti
nucleo
nucleone
quark/elettrone
(al max)
10 Le forze o interazioni
- Tutte le forze osservate in natura sono
riconducibili a - 4 interazioni fondamentali
- Mediate dallo scambio di particelle
- Responsabili
- della coesione della materia
- del suo decadimento
Linterazione avviene grazie allo scambio di
particelle
Intensità 10-38 10-5
10-2 1
11Le cariche
- Lintensità di una interazione tra particelle
dipende dalla costante di accoppiamento (carica)
tra queste e la particella mediatrice
3
12Antiparticella
- Ipotesi formulata da DIRAC (1931)
- Un oggetto con stesse caratteristiche della
particella corrispondente ad eccezione della
carica elettrica che cambia segno (e dei momenti
magnetico ed elettrico) - ANDERSON scopre lantiparticella dellelettrone,
il positrone, nel 1932 - Tutte le particelle hanno unantiparticella (e,
m, n, p) che in alcuni casi coincide con la
particella stessa (p0, g)
13Annichilazione
- Negli anelli di collisione vengono fatti
incontrare fasci di elettroni e di positroni (o
di protoni). - Linterazione di una particella con la sua
antiparticella porta alla loro annichilazione
ovvero al trasferimento di tutta la loro massa e
la loro energia cinetica ad uno stato virtuale,
ed in particolare ad un fotone o ad uno Z0. A LEP
lenergia dei fasci è stata scelta per produrre
bosoni Z0 reali.
- Dopo un tempo molto breve lo stato virtuale
produce nuovamente una coppia particella-antiparti
cella.
14Decadimenti
- Quasi tutte le particelle elementari sono
instabili - Decadono in particelle di massa inferiore con
tempi caratteristici che dipendono
dallinterazione responsabile della
disintegrazione - Esempio decadimento del K in pp0
osservazione
interpretazione
15Decadimenti dello Z0
- Nel misterioso mondo quantistico in cui vivono le
particelle, ogni singola particella Z deve
decadere, ma è impossibile sapere in anticipo in
quale tipo di particelle decadrà. Tutto ciò che
si può dire è che ha una certa probabilità di
decadere in un certo tipo di particelle e le
frequenze dei diversi tipi di decadimento possono
essere calcolate teoricamente nel Modello
Standard - Una particella Z può decadere in
- due elettroni (Z0? e e- )
- due muoni (Z0? m m-)
- due particelle tau (Z0? t t- )
- due neutrini (Z0? n n) (nne,nm,nt)
- due quark (Z0? q q ) (qu,d,c,s,b ma non t che
è troppo pesante)
3,3
3,3
10
3,3
INVISIBILE!
20
70
16Decadimenti del t
- Decadimenti deboli mediati dallo scambio di un
bosone W - t- ? m- nm nt
- t- ? e- ne nt
- t- ? h- ng nt
- t- ? h- h h- ng nt
- (h indica un generico adrone)
- In un evento Z0? t t- si hanno 2 t che
decadono indipendentemente e si possono avere
stati finali con - 2 elettroni
- 2 muoni
- 1 elettrone e 1 muone
- 1 elettrone e adroni
- 1 muone e adroni
- adroni
18
18
49
15
173 famiglie
- Gli esperimenti LEP hanno misurato la probabilità
che una Z decadesse producendo particelle
visibili nel rivelatore in funzione dellenergia
di collisione elettrone-positrone. - Le tre linee colorate corrispondono alle
previsioni della teoria per 2, 3 e 4 famiglie di
particelle. - I dati sono in ottimo accordo con la curva per
tre famiglie.
- Se le nostre teorie sono corrette, allora le tre
famiglie di particelle che già conosciamo sono
già tutto quanto cè da conoscere. Ciò che non ci
dice, tuttavia, è perché la natura abbia scelto
di fare due copie della famiglia fondamentale di
particelle...
18e e-?Z0? e e-
19e e-?Z0? m m-
20e e-?Z0? q q