Title: Il protocollo e la gestione dei documenti
1Il progetto AURORA e il protocollo informatico
come risorsa strategica
Gianni Penzo Doria Università degli Studi di
Padova Archivio Generale di Ateneo
Napoli, 2 aprile 2009
2Lacronimo di Aurora
Amministrazioni unite per la redazione degli
oggetti e delle registrazioni anagrafiche nel
protocollo informatico
3I promotori
Direzione Generale per gli archivi - Servizio
III, poi II
Associazione nazionale archivistica italiana -
ANAI
Università degli Studi di Padova
4Lobiettivo principale
Ridurre gli effetti negativi della mancanza di
standard per la descrizione del corrispondente e
la redazione delloggetto nel protocollo
informatico La registrazione di protocollo è un
atto pubblico (di fp) e il suo documento, il
registro di protocollo, deve essere redatto con
la solennità che merita, evitando pressapochismi
e sciatterie.
5Le date di avvio
11 dicembre 2007Archivi 23, lancio
delliniziativa 31 dicembre 2007oltre 70
adesioni, ridotte a 40 11 gennaio 2008DDA
costitutivo
6Le riunioni nazionali
12 febbraio 2008 Bologna, 1ª riunione
plenaria 16 aprile 2008 Milano, Sottogruppo
corrispondente 24 aprile 2008 Roma, Sottogruppo
oggetto 16 giugno 2008 Roma, Coordinatori 26
giugno 2008 Roma, 2ª riunione plenaria 22
settembre 2008 Ragusa, 3ª riunione plenaria 16
dicembre 2008 Roma, 4ª riunione plenaria
7Lapertura alla comunità scientifica
- Dal 15 ottobre al 15 novembre 2008 è stata messa
a disposizione di tutti la bozza n. 6 di Aurora. - 176 richieste
- 45 Aurora tester
- ICA e Archivalia
8La foto di Aurora
Foto di Giuseppe Menardi (Associazione
Astronomica Cortina) scattata il 20 novembre 2003
e ceduta gratuitamente per Aurora www.cortinaste
lle.it
9Il lessico
- Non più mittente o destinatario, ma
corrispondente. - Mittente si usa solo per larrivo e destinatario
solo per la partenza. - Il corrispondente si descrive (date determinate
regole, loperazione è procedurale) - Loggetto si redige (loperazione è
intellettuale)
10La struttura
- Si tratta di raccomandazioni, non di regole
prescrittive. - 7 Raccomandazioni di carattere generale
- 24 Raccomandazioni per il corrispondente
- 14 Raccomandazioni per loggetto
- 13 Raccomandazioni per il software
11Le statistiche di Aurora
1/2
- Alcuni dati statistici
- 1 anno di progetto
- 8 riunioni, tra gruppo e sottogruppi
- 40 amministrazioni pubbliche ANAI
- 45 Aurora tester
- 69 Raccomandazioni
- 2.700 e-mail scambiate ()
() Nota interna oltre 120.
12Le statistiche di Aurora
2/2
- Ogni raccomandazione è stata rivista, corretta,
modificata e integrata tra Gruppo e Aurora Tester
una media di oltre 85 volte - Stimando una media (sottodimensionata) di 5 ore a
testa per ogni versione, il tempo trascorso nei
lavori delle riunioni plenarie e dei sottogruppi,
Aurora è costata complessivamente oltre 180
giorni di lavoro uomo
13Cosa resta da fare?
14La revisione linguistica
- Il prof. Cortelazzo farà la revisione
linguistica - Semplificazione del testo
- Indice di leggibilitÃ
15La revisione editoriale
- 5 marzo 2009Rilascio della versione beta di
Aurora (fino a I regali) - 31 marzo 2009Rilascio de Il tramonto prima di
Aurora (Protochorror) - 30 aprile 2009Rilascio dell'Atlante diplomatico
16La disseminazione 2009
Mantova - Archivio di Stato, Scuola di APD10
marzo 2009 Lecce - Università del Salento27
marzo 2009 Napoli - Archivio di Stato (oggi!) 2
aprile 2009 Torino - Regione Piemonte22 aprile
2009Trieste - Archivio di Stato, Scuola di
APD27 aprile 2009
17Sito web - Area dei materiali didattici
- Unarea dedicata agli operatori, dalla quale
poter scaricare i materiali o i rispettivi link
per la formazione interna e per la
moltiplicazione culturale - Allegato per il Manuale di gestione
- Aurora in pillole
- Slides e materiali per esercitazioni
www.unipd.it/archivio/progetti/aurora
18Le traduzioni di Aurora (da confermare, 2010)
ICA - Traduzione in inglese (Martignon) Archivalia
- Traduzione in spagnolo (Pilar Garcìa)
19Piccoli campi, grandi problemi
20Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa
leggiera, che l disputar lungamente delle
massime questioni senza conseguir veritÃ
nissuna Galileo Galilei, 1609
21La definizione del problema il corrispondente
Con lintroduzione dellinformatica, lassenza di
raccomandazioni, policy, procedure o standard
nella descrizione del corrispondente
(mittente/destinatario) ha provocato a)
proliferazione di record contradditori o
incompleti b) inefficienza nella ricerca c)
perdita di dati storici relativi alla persona
(fisica o giuridica)
22La definizione del problema loggetto
Lassenza di raccomandazioni, policy, procedure o
standard nella descrizione delloggetto
provoca a) iper-sintesi o iper-analisi b)
inefficienza nella ricerca c) mediocrità nelle
descrizioni d) 70 persone redigono 70 oggetti
diversi
23Gli effetti
incertezza
tempo
ridondanze
24Il perimetro di un piccolo problema
Nellambito del protocollo informatico (rectius,
sistema di gestione informatica dei documenti),
la redazione dellanagrafica e la redazione
delloggetto rappresentano un piccolo problema,
ma non un problema piccolo. Un piccolo problema,
però, che genera enormi effetti negativi sulla
organizzazione e la ricerca documentale.
25Il corrispondente
Il corrispondente (mittente nel caso di un
documento in arrivo e il destinatario o i
destinatari, nel caso di un documento in partenza
o trasmesso agli uffici che afferiscono al
medesimo protocollo), deve essere memorizzato in
una apposita banca dati. La banca dati deve
essere implementata in modo da consentire
lefficiente individuazione del soggetto,
garantendo la normalizzazione dei dati inseriti.
26(No Transcript)
27Tiscali, in Località  Sailletta
28Loggetto
Loggetto è il principale campo di ricerca
strutturata (information retrieval) e quindi deve
essere registrato con coerenza e
attenzione. Bisogna trovare un equilibrio tra
analisi e sintesi, tenendo presente la
correttezza della lingua, come in un algoritmo. È
unoperazione intellettuale, che non prevede la
pedestre trascrizione delloggetto eventualmente
presente. Serve agli organi di governo e di
gestione per ragioni di conoscenza e di
efficienza della macchina amministrativa.
29(No Transcript)
30(No Transcript)
31(No Transcript)
32(No Transcript)
33(No Transcript)
34(No Transcript)
35Il ruolo strategico del protocollo
- Nulla sfugge al protocollo tutto vi si dispone
in ordine per essere trattato e risolto, tutto vi
si conclude. È lo schema della storia dellente - (Eugenio Casanova, 1928)
36Larchivio come unicum 1/2
- È un errore non reputare archivio quella parte
di esso che si viene formando giornalmente, di
credere che lufficio di registratura sia cosa
del tutto differente dallarchivio, come se la
registrazione e spedizione delle pratiche in
arrivo o in partenza fosse funzione del tutto
distaccata da quella della distribuzione e
conservazione delle medesime - (Eugenio Casanova, 1928)
37Larchivio come unicum 2/2
- Sventuratamente ... persiste lidea che
larchivio corrente non abbia che fare
collarchivio, diciamo così, storico che
lufficio di protocollo non faccia parte
dellarchivio in generale e si discute con
discreta prosopopea se si debba scindere
larchivio in due parti delle quali luna si
preoccupi degli atti anteriori a una certa data,
laltra di quelli di giornata. In conseguenza, si
propongono diversi trattamenti per luno e per
laltro, per la suppellettile dei medesimi, per
il personale addettovi. Sono elucubrazioni, anche
se dettate da benevolo interessamento,
reazionarie e incompetenti, che dimostrano nei
loro autori una insufficiente nozione di quel che
sia un archivio - (Eugenio Casanova, 1928)
38La gestione dei documenti(records management) 1/2
- DPR 28 dicembre 2000, n. 445
- art. 1, lett. q)
- Insieme delle attività finalizzate alla
registrazione di protocollo e alla
classificazione, organizzazione, assegnazione e
reperimento dei documenti amministrativi formati
o acquisiti dalle amministrazioni, nell'ambito
del sistema di classificazione darchivio
adottato essa è effettuata mediante sistemi
informativi automatizzati.
39La gestione dei documenti(records management) 2/2
- Norma UNI ISO 15489-1
- Settore delle attività gestionali responsabile
dellefficiente e sistematico controllo della
produzione, ricezione, mantenimento, uso e
destinazione finale, incluse le operazioni per
rappresentare e mantenere il valore probatorio e
le informazioni circa le azioni e le attività in
forma di documenti.
40Adempimenti strategici della normativai flussi
documentali, il titolario e il massimario
- Le Pubbliche amministrazioni hanno ora lobbligo
di introdurre - la gestione dei flussi documentali integrata con
il protocollo informatico - il titolario di classificazione
- il massimario di selezione
- la fascicolazione dei documenti
41Direttiva PCM 28.10.1999Il protocollo come
sistema integrato
- La definizione e lapplicazione di sistemi di
classificazione di archivio a cura delle
singole amministrazioni rappresentano il
presupposto indispensabile per la realizzazione e
lo sviluppo dei sistemi di gestione informatica
dei flussi documentali. - Lobiettivo è la costruzione di un sistema
integrato di informazioni sui documenti.
42DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 64
- 3. Il sistema per la gestione dei flussi
documentali include il sistema di gestione
informatica dei documenti.
Sistema informativo documentale
Protocollo
Procedimenti
43DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 64
- 4. Le amministrazioni determinano autonomamente e
in modo coordinato per le aree organizzative
omogenee, le modalità di attribuzione dei
documenti ai fascicoli che li contengono e ai
relativi procedimenti, definendo adeguati piani
di classificazione darchivio per tutti i
documenti, compresi quelli non soggetti a
registrazione di protocollo.
Titolario e Fascicolo
44DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 67 (1/3)
- 1. Almeno una volta ogni anno il responsabile del
servizio per la gestione dei flussi documentali e
degli archivi provvede a trasferire fascicoli e
serie documentarie relativi a procedimenti
conclusi in un apposito archivio di deposito
costituito presso ciascuna amministrazione. (R)
Repertorio dei fascicoli
45DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 67 (2/3)
- 2. Il trasferimento deve essere attuato
rispettando lorganizzazione che i fascicoli e le
serie avevano nellarchivio corrente. (R)
Vincolo archivistico (Principio di provenienza)
46DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 67 (3/3)
- 3. Il responsabile del servizio per la gestione
dei flussi documentali e degli archivi deve
formare e conservare un elenco dei fascicoli e
delle serie trasferite nellarchivio di deposito.
(R)
Elenco di versamento / Inventario
47DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - art. 68
- 1. Il servizio per la gestione dei flussi
documentali e degli archivi elabora ed aggiorna
il piano di conservazione degli archivi,
integrato con il sistema di classificazione, per
la definizione dei criteri di organizzazione
dellarchivio, di selezione periodica e di
conservazione permanente dei documenti, nel
rispetto nel rispetto delle vigenti disposizioni
contenute in materia di tutela dei beni culturali
e successive modificazioni ed integrazioni.
48Grazie a Maria Rosaria De Divitiis Carolina
Belli Giuliana Ricciardi Rossana
Spadaccini Angela Spinello Maria Antonietta
Taglialatela
49Grazie per lattenzione!
Gianni Penzo Doria
Università degli Studi di Padova - Archivio
Generale di Ateneo gianni.penzo_at_unipd.it
www.unipd.it/archivio/progetti/aurora