Title: Fabbisogni nutrizionali di cani e gatti
1Fabbisogni nutrizionalidi cani e gatti
2Capacità dei comparti dellapparato digerente
Stomaco
Intestino crasso
Intestino tenue
62
15
23
0,3 - 1 m
1,7 - 6 m
59
21
20
1 - 1,5 m
0,2 - 0,4 m
3Fabbisogni energetici
4Componenti del consumo energetico
- Metabolismo a riposo (60-75 )
- Attività muscolare volontaria (circa 30)
- Termogenesi indotta dagli alimenti (circa 10)
- Termogenesi adattativa.
5Fattori che influenzano il consumo energetico
6Fattori che influenzano lappetito
- Segnali interni
- distensione gastrica
- risposta fisiologica agli stimoli sensoriali
- variazioni delle concentrazioni plasmatiche di
nutrienti specifici, ormoni, ecc. - Segnali esterni
- disponibilità di cibo
- orari e dimensioni pasti
- composizione e consistenza del cibo
- appetibilità dieta
7Fabbisogni in carboidrati
- Romos et al. (1981) diete prive di carb. ?
aumento feti morti (37 ) e mortalità neonatale - Blaza et al. (1989) nessuna differenza
significativa - Kienzle et al. (1989) relazione tra contenuto
proteico e privazione di carboidrati (proteine
glucogenetiche alanina, glicina e serina)
8- Il gatto presenta una particolare capacità di
mantenere costante il livello di gluconeogenesi
con lievi aumenti nella fase successiva al pasto.
Ciò sarebbe dovuto alla più elevata attività
dellesochinasi epatica in questa specie che tra
laltro non presenta glucochinasi
9Calcolo dei fabbisogni energetici
- il fabbisogno basale corrisponde
approssimativamente a 70 kcal di EM/kg PM al
giorno - nel cane il fabbisogno energetico di mantenimento
(FEM) è circa il doppio di quello basale, cioè - FEM 70 o 130 kcal/kg0.75/die
- nel gatto, invece, il FEM corrisponde a 1.4 volte
il fabbisogno basale, per cui - FEM 100 kcal/ kg0.67/die
10- Mediante la calorimetria indiretta è stata
studiata una formula lineare per il calcolo del
FEM nel cane - FEM 62.2 x kg p.v. 144.4
- da cui
- Fabbisogno basale (62.2 x kg p.v. 70)/2
(31.1 x kg p.v. 72.2) - per cui
- cane FEM 62.2 x kg p.v. 144.4
- gatto FEM 43.54 x kg p.v. 101.8
11(No Transcript)
12Fabbisogni in fibra
- Per garantire un regolare funzionamento del
tratto gastrointestinale occorre garantire un
apporto giornaliero pari al 3 6 del s.s.
somministrata.
13I lipidi come fonte energetica
- 1 g i grassi fornisce 8.5 kcal di EM ed ha una
digeribilità prossima al 90 , mentre 1 g di
carboidrati o di proteine forniscono solo 3.5
kcal con digeribilità del 85 e del 80,
rispettivamente - Contenuto medio di lipidi degli alimenti
preconfezionati 7-25
14I lipidi come fonte di acidi grassi essenziali
(EFA)
- Acido linoleico, acido arachidonico (n-6) ed
acido ?-linolenico (n-3) - Il gatto non è in grado di sintetizzare lacido
arachidonico per deficienza di delta-6-desaturasi
e scarsa attività della delta-5-desaturasi
15Fabbisogni di EFA
- Cane acido linoleico 1 kcal EM
-
- Gatto acido linoleico 2.5 kcal EM
- acido arachidonico 0.04 kcal EM
16Fattori che influenzano i fabbisogni proteici
- Fattori intrinseci della dieta
- qualità delle proteine
- digeribilità
- apporto energetico.
- Fattori legati allanimale
- livello di attività fisica
- situazione fisiologica
- stato nutrizionale.
17Condizioni del bilancio azotato
18Livelli minimi di proteine suggeriti ( EM)
19Fabbisogni in aminoacidi essenziali
- Arginina
- Taurina ? nel gatto 1000-2500 ppb
- Lisina
- Metionina e cisteina
20Fabbisogni di vitamine liposolubili (U.I.)
21Fabbisogni di minerali
22Controllo interno dellappetito
- Sostanze che stimolano lappetito
- catecolamine
- norepinefrina
- neuropeptidi (oppioidi, polipeptidi pancreatici,
galanina) - insulina.
- Sostanze che inibiscono lappetito
- dopamina
- serotonina
- peptidi intestinali (colecistichinina, glucagone,
bombesina)
23Alterazioni che influenzano il controllo interno
dellappetito
- Lesioni del nucleo ventromediale dellipotalamo
? iperalimentazione - lesioni del nucleo laterale dellipotalamo ?
ipoalimentazione - squilibri endocrini (insulinoma,
ipopituitarismo, ipercorticosurrenalismo) - disfunzioni metaboliche a carico dei
neurotrasmettitori e/o i peptidi intestinali.
24Controllo esterno dellappetito
- Appetibilità e palatabilità della dieta
- abitudine (orari, gesti consueti)
- facilitazione sociale
- frequenza dei pasti
- composizione nutrizionale della dieta