Title: Sistema uditivo umano
1Sistema uditivo umano
2L'Orecchio Umano
Orecchio interno
Struttura dellorecchio esterno e
dellorecchio interno (organo del Corti)
Coclea
3Sensibilità della coclea
- Sezionando la coclea si ha una specie di doppia
lamina che viene sensibilizzata diversamente a
seconda delle frequenze di eccitazione del
segnale acustico, come avviene, ad esempio, per
la corda di una frusta. - Si osservi come le basse frequenze interessino la
parte terminale mentre le alte frequenze la parte
iniziale. - Due segnali con bande sovrapposte (in tutto o in
parte) si mascherano in modo tale che il segnale
di maggiore intensità annulla il segnale più
debole, a meno che quest'ultimo non sia di
larghezza di banda sufficientemente larga.
4La coclea
- Ad ogni punto della coclea corrisponde un valore
ottimo della frequenza per il quale si ottiene la
massima eccitazione. In figura si possono
osservare questi valori di frequenza per la
coclea umana.
5Sistema uditivo umano
Il sistema uditivo umano presenta una sensibilità
meno accentuata alle frequenze molto basse (poche
decine di Hz) ed a quelle elevate (oltre i 15kHz).
Per procurare la stessa sensazione sonora (phon)
occorrono, a frequenze diverse, livelli di
pressioni sonore diverse ? suoni di stessa
intensità ma frequenza diversa vengono percepiti
dallorecchio in modo diverso.
6Le nuove curve ISO di equal Loudness
Nel 2003 la ISO 226 è stata revisionata. Nella
nuova norma, le curve di egual sensazione sonora
hanno cambiato significativamente forma
In pratica, le nuove curve sono ancora piu
gobbe, per cui ora un suono di 40 dB a 1000 Hz
corrisponde ad un suono di ben 65 dB a 100 Hz.
7Filtri di ponderazione
La sensibilità dellorecchio varia al variare
della frequenza. Per considerare il fatto che
suoni con pari valore di SPL ma con frequenza
diversa vengano percepiti dalluomo in modo
diverso occorre utilizzare dei filtri di
pesaturao ponderazione
- filtro di ponderazione A, comunemente
impiegato e il cui andamento, si conforma alla
risposta dellorecchio umano a livelli
medio-bassi dB(A). - filtro di ponderazione C, impiegato per
rumori molto forti o esplosioni dB(C).
8Mascheramento temporale
Dopo un suono forte, per un po di tempo, il
sistema uditivo rimane meno sensibile, come
mostrato dalla curve di mascheramento di
Zwicker. La curva dipende dalla durata
dellimpulso sonoro forte e dalla sua frequenza
9Mascheramento in frequenza
Un tono puro abbastanza forte crea una maschera
in frequenza un altro tono puro che stia
sotto tale maschera diviene inudibile. La
maschera è asimmetrica, ed ha maggior estensione
a frequenze più alte del tono mascherante
10Metodiche di analisi in frequenza
11Composizione analisi in frequenza
Lo spettro di un segnale sonoro è la
rappresentazione della sua composizione in
frequenza su un diagramma energia-frequenza, o
livello sonoro-frequenza. In genere le
perturbazioni sonore sono segnali complessi
costituiti da un gran numero di frequenze che in
alcuni casi possono dare origine ad uno spettro
continuo.
- Tono puro
- Suono complesso
- Spettro Continuo
- Rumore bianco
12Forma donda e spettro
- Onda sinusoidale
- Onda periodica
- Onda casuale
13Analisi in bande di frequenza
- La descrizione della composizione in frequenza
dei segnali sonori può essere condotta valutando
il contenuto di energia sonora allinterno di
prefissati intervalli di frequenze, le bande di
frequenza. - Ciascuna banda è caratterizzata da una frequenza
di taglio superiore fs e da una frequenza di
taglio inferiore fi. - Lanalisi in frequenza può essere di due tipi
- analisi a banda costante
- analisi a banda percentuale costante da 1/1 o
1/3 di ottava.
14Analisi a banda costante
- analisi a banda costante
- se ?f fs fi costante, per
esempio 1 Hz, 10 Hz, ecc. - Tipicamente impiegata per analisi approfondite
della composizione in frequenza. Solitamente
viene usata per misure nel campo delle vibrazioni
delle strutture o delle macchine. - Viene ottenuta con una tecnica di elaborazione
matematica detta FFT (Fast Fourier Transform)
15Analisi a banda percentuale costante
16Bande 1/1 e 1/3 di ottava
- Bande di 1/1 ottava
- Bande di 1/3 ottava
17Spettri in ottava e 1/3 di ottava
- Bande di 1/3 ottava
- Bande di 1/1 ottava
18Spettri in banda stretta
- Asse frequenze lineare
- Asse frequenze logaritmico
19Rumore bianco e rumore rosa
- Rumore bianco
- Piatto in una analisi in banda stretta
- Rumore rosapiatto in una analisi in ottave o
terzi di ottava
20Bande Critiche (BARK)
The Bark scale is a psychoacoustical scale propose
d by Eberhard Zwicker in 1961. It is named
after Heinrich Barkhausen who proposed the first
subjective measurements of loudness
21Bande Critiche (BARK)