Title: Che cosa abbiamo toccato?
1Che cosa abbiamo toccato?
2- FRIEDRICH NIETZSCHE
- 1884-1889-1900
- Una mente, un clima
- Non sopportava
- linimicizia della natura
- Nizza
Foto di Nietzsche non ancora trentenne
3Il corpo e la malattiaTorino
4- Nietzsche il pensatore del corpo e della fedeltà
alla terra - La metafora gastrica. Masticare e digerire tutto
è da maiali. Dispepsia e ruminazione - Il sapere del corpo non ciò che è bene o ciò
che è male, ma ciò che fa bene e ciò che fa male - Lonestà del corpo sta nella sua salute
5- Non conosciamo il corpo
- Orientarsi nella non-totalizzazione
- Il corpo è in quanto accadimento
- Unidentità inidentica e plurale
6- Il passaggio concettuale dellargomentazione tra
lestensione del corpo e lestensione della
psiche, è ciò che in tutte e due eccede la
misura. È dunque la misura comune. È la loro
comune incommensurabilità (p. 39).
7- i tuoi occhi , io potrei toccarli, per
lappunto, con le - dita, con le labbra o anche con gli occhi, con le
ciglia e - con le palpebre avvicinandomi a te, se osassi
- avvicinarmi a te in tal modo. Se osassi un
giorno.
8Cosa si tocca toccando il limite del corpo?
9 10- Per Nancy si tratta sempre di toccare ciò che,
al limite, non si può toccare, cioè il limite
stesso, e la punta estrema della punta.
11Il riso la firma senza senso
Eduard von Grützner, Falstaff
12ECCE HOMOiconaritrattorappresentazioneautoritr
attoautobiografiafirma
- ECCE HOMO 2010, di Valery Koroshilov
- Olio su tela, 100 x 100 cm
13CorpusIl destino di ostia del corpo cristiano
- Dire questo del
- corpo presente
- ecco la ferita della
- certezza sensibile
14Io (chi io?...)
- Io, dunque, ho ricevuto il cuore di un altro
quasi dieci anni fa. - L io si trova sempre rinchiuso tra possibilità
tecniche.
15Isolare la morte dalla vita, impedire che luna
sia intimamente intrecciata con laltra, che
ognuna faccia intrusione nel cuore dellaltra,
ecco ciò che non bisogna mai fare.
16- Corpus meum e interior intimo meo La verità del
soggetto è la sua esteriorità e la sua
eccessività la sua esposizione infinita.
Lintruso mi espone eccessivamente. Mi estrude,
mi esporta, mi espropria.
17Gesù, il toccante
- Guarisce i ciechi toccando i loro occhi (Mt 9,
29-30)
18Limmensa scena della Maddalena
19Il dramma della nostra esistenza individuale e
politica
- La resistenza di Nancy in nome del tatto
20- La città è anelito allordine, al senso, e
pratica della voglia di anarchia. È bisogno di
identità e sistematico mescolamento delle
differenze. La città funziona in quanto aporia.
21Los Angeles lordine dellindifferenza
-
- Los Angeles lessenza di luogo banale
unassenza di luogo, un non-luogo, unequivalenza
indefinitamente moltiplicata delle direzioni e
delle circolazioni, di cui labitazione è solo un
corollario - Ecco linidentità della città
-
22- Losmosi del corpo e del territorio
- e la loro reciproca crescente esasperazione (p.
35)
23Bisogna mangiare ovunque e in fretta.
- La città sa di cibo, è una ricarica di energia
che intasa e stasa continuamente.
24- Il bassofondo
- sintreccia col nudo fondo,
- con lassenza di fondo.
25- Concepire lessere come azione e passione,
dove si determina il senso dellesistente, con
tutta la sua discrezione e fragilità, ma pure con
la sua distinzione fra e rispetto a tutte le
altre posizioni.
26DIALOGO SULLA FILOSOFIA A VENIREdi R.
Esposito e J.-L. Nancy
- Una filosofia
- dello spazio,
- una politica
- dei corpi
27È bene sorreggersi agli altri. Poiché nessuno
sostiene da solo la vita. (Hölderlin)
- Dato che
la natura umana è la vera - comunità
degli uomini, costoro - producono affermando la propria natura, la
comunità - umana, lessere sociale, che non è una potenza
generale e - astratta contrapposta allindividuo isolato, ma
lessere di - ogni individuo, la sua stessa attività, la sua
vita, il suo - godimento, la sua ricchezza. Dire che luomo è
alienato a - se stesso equivale a dire che la società di
questuomo - alienato è una caricatura della sua comunità
reale. (Marx)
28- La gente è strana
- Il tocco di senso e la grazia della bizzarria
-
29Dovè la grisaglia ordinaria, dove il bizzarro?
30Lordinario è sempre eccezionale, non appena si
ammetta il suo carattere di origine
31Il miracolo di unorigine
- Quanto alle
differenze singolari, esse non - sono mai soltanto
individuali, ma infra - individuali non
sono mai Pietro o Maria che ho incontrato, ma
luno o laltra in questa precisa forma, in
questo stato, in questo umore, ecc. - Il differenziale irriducibile del quotidiano,
- la sua frattura rinnovata di continuo, la sua
intima - discordanza, la sua polimorfia e la sua
polifonia, il suo - rilievo e la sua striatura.
32Nel bacio chi tocca chi?
33Il paradosso della legge del tatto
- La legge in effetti ordina di toccare senza
toccare. Voto dastinenza. Non toccare lamico
(per esempio astenendosi dal fargli presente o da
presentarsi a lui, per pudore), non toccarlo
abbastanza, è mancare al tatto. Ma anche
toccarlo, toccarlo al cuore, è mancare di tatto.
343. Questo cercare della carezza costituisce la
sua essenza
35Il tenero della carezzae lordine della promessa
-
- Là dove mira al
tenero, la carezza si porta verso il futuro al di
là del futuro. Là dove tocca senza toccare,
nella carezza argomenta Derrida, è lordine
della promessa stessa che si trova immediatamente
ecceduto o squalificato. E con esso ciò che si
pensa sotto la categoria del performativo, dun
io posso.
36Prefazione2 Lincommensurabilità dei due
- Quel
che ha luogo è -
lincommensurabilità dei due. -
Proprio perché incommensurabili -
entrano in rapporto o il rapporto - li
attraversa. - il sesso designa lincommensurabile. Il
godimento dellaltro e il godimento nellaltro
sono simultaneamente lo stesso e due eterogenei
il godimento è sempre luno nellaltro, senza che
luno prenda laltro.
37 Nessuno(a) è infatti uomo o donna senza resto
- Il
sessuale è la sua propria -
differenza, o la sua propria -
distinzione. Distinguersi in - quanto
sesso o in quanto sessuato, è proprio ciò che
produce il sesso o la sessuazione, è anche ciò
che rende possibile il rapporto sessuale, ed
infine ciò che non dà luogo alla propria
entelechia nessuno(a) è infatti uomo o donna
senza resto. p. 28
38Interior intimo meo
-
- Linter-dizione come il dire che si pronuncia
tra, per aprire il tra