Title: Distribuzioni di probabilit
1Distribuzioni di probabilitÃ
- Sia X una variabile aleatoria discreta definita
su uno spazio campionario S - f (x) P (Xx )
- P(X?A)
2Valore atteso di una variabile aleatoria discreta
- Esempio Distribuzione di probabilità del numero
di episodi di otite media nei primi 2 anni - E(X)0(.129)1(.264)2(.271)3(.185)4(.095)5(.03
9)6(.017)2.038
x 0 1 2 3 4 5 6
P(Xx) .129 .264 .271 .185 .095 .039 .017
3Varianza (della popolazione) di una variabile
aleatoria discreta
4Funzione di distribuzione cumulativa
- La funzione di distribuzione cumulativa (c.d.f.)
di una variabile aleatoria è indicata con F(X )
ed è definita da - F(x ) P(X ? x)
- Esempio
- F(x) 0 se x lt 0
- F(x) .129 se 0 ? x lt 1
- F(x) .393 se 1 ? x lt 2
- F(x) .664 se 2 ? x lt 3
- .. .
5Rappresentazione grafica della c.d.f.
- Funzione a scalino step function
6Distribuzione di probabilità continua
- Si riferisce a una variabile aleatoria continua
definita su un sottoinsieme S di R - area sotto il grafico di f di base A
7Distribuzione normale formula
- indica la media della popolazione
- ? indica la deviazione standard della popolazione
8Distribuzione normale m3, s1
9- La probabilità che cada in un intervallo centrato
sulla media di raggio z volte la deviazione
standard dipende solo da z, da cui segue la
regola empirica. - z non è necessariamente un intero.
- Esempio la media della altezza di un uomo adulto
è 70 inches e s4.0 inches. - In base alla regola, 0.95 è la probabilità che un
uomo adulto scelto a caso abbia un altezza
compresa fra 62 e 78 inches.
10- Sia X una v. a. continua normale con media m e
deviazione standard s
11Funzione di distribuzione cumulativa
- 0 ? F(x) ? 1
- Monotona crescente
12(No Transcript)
13- Quando trattiamo un campione di dati provenienti
da una serie di misure e riteniamo che i dati
siano distribuiti secondo una normale, se
decidiamo di associare alla nostra stima una
incertezza pari a una deviazione standard
confidiamo che leffettivo valore della grandezza
misurata giaccia nellintervallo da noi definito
con una probabilità del 68.
14Distribuzione binomiale
- Si applica a variabili aleatorie che possono
assumere solo 2 valori ad esempio, un certo
evento si verifica oppure no. Possono quindi
essere codificate con 0 e 1. La distribuzione
binomiale descrive il possibile numero di volte
che la variabile assume il valore 0 (rispettiv.
1) in una sequenza di osservazioni, sapendo che
la probabilità di verificarsi di 0 in una
osservazione è p.
15Distribuzione binomiale
- La probabilità di k successi in n prove
indipendenti sapendo che - la probabilità di successo in 1 prova è p
16Lancio della moneta
- Ad esempio, lanciando 4 volte una moneta equa
sappiamo che - P(Zero T)1/16 P(esatt. 1 T)4/16
- P(esatt. 2 T)6/16 P(esatt. 3 T)4/16
- P(esatt. 4 T)1/16
- Se la moneta non è equa ma T ha probabilità p
- P(k T su n prove)
-
17Distribuzione binomiale grafico
18Esempio
- Nellemocromo si misura anche il numero di
globuli bianchi. Questi si dividono in 5
categorie neutrofili, linfociti, monociti e
basofili. Interessa la distribuzione di
neutrofili k su 100 globuli bianchi. - Qual è la probabilità che su 5 cellule 2 siano
neutrofili sapendo che la probabilità che 1
cellula sia un neutrofilo è 0.6?
19- Ricordiamo che
- In quanto ad ogni sottoinsieme di k oggetti è
associato il suo complementare che ha n-k
oggetti. Qui i sottoinsiemi di k oggetti sono
tanti quanti quelli di n-k oggetti.
20Esempio dei neutrofili
21- Quando una statistica eseguita su una campione
stima un parametro della popolazione, la stima
dipende dal campione e ci si pone la domanda
quanto la stima è prossima al valore del
parametro della popolazione. - Così la media campionaria, una proporzione
campionaria sono variabili aleatorie e possiedono
una distribuzione - sampling distribution
22- la proporzione di individui che votano per la
lista A - la percentuale di donne facenti parte di una
giuria - il numero medio di carcerati già condannati ad
una pena detentiva su un campione di 100 detenuti
del carcere XY
23Distribuzione campionaria di medie campionarie
- La media è una variabile che cambia da
campione a campione. - La media della distribuzione campionaria è uguale
a m, cioè, misurandola su campioni di dimensione
n al tendere del numero dei campioni allinfinito
la media delle medie campionarie tende alla media
della popolazione m.
24Errore standard
- La deviazione standard della
distribuzione campionaria di si chiama
errore standard. - Vale la formula
- Errore di campionamento
- m -
25Teorema centrale del limite
- La distribuzione campionaria di un campione
random tende ad una distribuzione normale al
tendere della dimensione del campione
allinfinito.
26Osservazioni
- La approssimata normalità della distribuzione
campionaria delle medie si applica indipendente
dal tipo della distribuzione della popolazione!!!