Title: La qualit
1La qualità dei beni e dei servizi ICT per la
definizione ed il governo dei contratti della
Pubblica Amministrazione
- Convegno CNIPA
- Migliorare la qualità dei beni e servizi nei
contratti ICT delle pubbliche amministrazioni - Roma 25 gennaio 2005
2Agenda
- Obiettivo del progetto
- Criteri guida
- Prodotti finiti e loro utilizzo
- Organizzazione del progetto e piano di lavoro
- Prossimi passi
- Conclusioni
3Obiettivo del progetto
- E necessario ottenere qualità dai fornitori di
servizi ICT per fornire qualità a cittadini ed
imprese - La qualità dei servizi pubblici è un valore
importante per il giudizio anche politico nei
confronti di una Amministrazione - Questo valore corrisponde ad un costo dal lato
del Fornitore che gli deve essere riconosciuto in
misura equa
4Obiettivo del progetto
- Per poter dare un prezzo alla qualità è
necessario poterla definire e misurare in modo
preciso - Lobiettivo del progetto
- identificare analiticamente le caratteristiche
della qualità dei beni e dei servizi - definire per ciascuna caratteristica metriche e
processi di misura - tradurre tutto ciò in indicazioni concrete per la
gestione della qualità nelle fasi di definizione
e di governo dei Contratti ICT
5Criteri guida
- Il progetto è caratterizzato da quattro criteri
guida principali - 1- Assunzione di punti di vista complementari per
la definizione della qualità - Vista dal fruitore del servizio
- Qualità attesa e percepita (fruibilità, velocità
di risposta,etc.) - Riscontrata dalla stazione appaltante
- Qualità dei processi di sviluppo e di erogazione
- Intrinseca dei beni e servizi forniti
- Manutenibilità, flessibilità, etc.
-
./.
6Criteri guida
- 2- Qualità estesa a tutte le fasi del ciclo di
vita della fornitura - costruzione aspetti tecnici
procedure architetture
livelli di criteri di CS - ex-novo/Riuso
di PC tecniche
servizio - Inhouse vs aspetti
Master Plan e piattaforme
processi di processi di - outsourcing giuridici
Milestones e linguaggi
misura misura -
controllo oper. documentaz.
penali penali -
ed economico -
-
- Trattazione ampia, coerente e collegata con tutti
i documenti specifici prodotti da MIT e CNIPA
./.
7Criteri guida
- 3- Concertazione dei contenuti tra PA e fornitori
- La partecipazione al Gruppo di lavoro coordinato
dal CNIPA di Amministrazioni e Associazioni di
categoria dei Fornitori ICT rappresenta un
approccio inedito ed innovativo - integra i diversi punti di vista della
amministrazione appaltante e del fornitore - permette ad entrambe le parti di conoscere le
proprie ragioni e motivazioni - consente di imparare insieme per migliorare le
logiche di appalto e di offerta
./.
8Criteri guida
- 4- Definizione di una metodologia concreta e
facilmente applicabile - Le Linee Guida
- Forniscono un quadro di riferimento per lappalto
pubblico di servizi ICT utile nelle fasi di
negoziazione, stesura e attuazione di contratti
ICT - Descrivono analiticamente le forniture ICT in
termini di - Attività (attività che realizzano la fornitura o
task) - Prodotti (elementi di fornitura o deliverables)
- Indicatori di qualità (metodi quantitativi per la
definizione di misure di qualità e
identificazione dei relativi processi di misura) - Rendono disponibili gli elementi sopra descritti
in forma modulare e direttamente riutilizzabile
(cut paste)
9Prodotti finiti e loro utilizzo
- Le Linee Guida sono articolate in una collana di
sei documenti, tre dei quali supportano i passi
operativi fondamentali della definizione della
qualità della fornitura -
Supporto operativo
10Prodotti finiti e loro utilizzo
- 1 - Identificazione della corretta strategia di
acquisizione analizzando in modo sistematico le
possibili alternative - Forme di acquisizione (outsourcing, insourcing,
ecc.) - Approccio allo sviluppo sw (ad hoc, riuso, open
source, soluzioni commerciali, etc) - Modalità di fornitura (contratto quadro o a
progetto, numero dei lotti, integrazione di più
contratti, etc.) - Definizione del contratto e del corrispettivo
(prezzo a corpo, prezzo a tempo e spesa, etc.)
./.
11Prodotti finiti e loro utilizzo
- 2 - Costruzione del meccanismo di selezione del
Fornitore - Scelta della procedura di gara (asta pubblica,
licitazione privata, etc.) - Determinazione dei criteri di accesso alla gara
(fatturato, capacità tecnica, etc.) - Attribuzione del punteggio tecnico (criteri,
soglie minime, ecc.) - Attribuzione del punteggio economico (scelta
delle formule economiche)
./.
12Prodotti finiti e loro utilizzo
- 3 - Scomposizione della fornitura in forniture
elementari (lemmi) per identificare per ciascuna
classe i criteri di qualità (Tavola 1) - Determinazione delle Attività e Prodotti
specifici di ogni classe e dei corrispondenti
Indicatori di Qualità suggeriti - Selezione degli Indicatori di Qualità appropriati
mediante analitiche schede descrittive (metrica,
formula di calcolo, frequenza delle misure,
valori soglia, possibili eccezioni, etc.)
13Prodotti finiti e loro utilizzo
ESEMPIO
- Tav. 1
- UnAmministrazione intende automatizzare un
processo interno e richiede la fornitura di
servizi di sviluppo software, manutenzione,
gestione operativa e assistenza utenti
- Si identificano tutte
- le classi elementari
1
Si determinano, per ogni classe, attività e
prodotti
2
SSW-Sviluppo software MAC-manut.
correttiva SSI-sviluppo sistemi GSI-gestione
sistemi FOR-formazione ASS-assistenza
utenti DLA-direzione lavori PGD-gest.
documentaz.
Si selezionano gli Indicatori di Qualità
3
14Prodotti finiti e loro utilizzo
- Lapproccio scelto fornisce un insieme di
strumenti ritagliabili sulle esigenze specifiche
degli utilizzatori - accesso diretto alle tematiche di specifico
interesse - percorsi di lettura differenziati per tipo di
destinatario (Tav. 2) - manutenzione semplificata per aggiornamenti
- possibilità di rilasci progressivi
15Prodotti finiti e loro utilizzo
- Esempio di possibili percorsi di lettura
- X leggere
- C consultare
- Il numero in
- corrispondenza di
- ogni manuale
- indica lordine
- di lettura consigliato
- Tav. 2
16Organizzazione del progetto e piano di lavoro
- Ai lavori hanno partecipato molti specialisti
rendendo necessaria unintensa attività di
coordinamento da parte del Responsabile CNIPA - CNIPA (7 persone)
- Amministrazioni (9 persone)
- Banca dItalia, CONSIP, INPS, Giustizia, MIUR,
SOGEI - Associazioni di categoria (3 persone)
- FEDERCOMIN, ANASIN/AITech, ASSINFORM
- Fornitori (80 persone)
- 21 aziende
- Il progetto si è concluso a fine 2004 nel
rispetto dei piani
17Prossimi passi
- Sono previste iniziative per diffondere la
conoscenza delle Linee Guida e favorirne luso da
parte della PAC e delle PAL - Diffusione dei Manuali
- Pubblicazione sui siti CNIPA e delle Associazioni
- Adozione da parte di CNIPA come riferimento per
lemissione dei pareri - Formazione sui contenuti dei Manuali
- del CNIPA nei confronti delle Amministrazioni
- delle Associazioni di categoria nei confronti dei
Fornitori
18Prossimi passi
- E importante garantire il mantenimento nel tempo
della validità ed attualità delle Linee guida - Occorre prevedere per il 2005 un presidio
adeguato per - recepire indicazioni/suggerimenti/richieste
provenienti da Amministrazioni e mercato - estendere le classi di fornitura a nuovi servizi
ICT - affinare gli indicatori di qualità sulla base
delle esperienze concrete - Sarà utile mantenere attivi i canali di
interazione che si sono creati in materia con le
Associazioni dei Fornitori
19Conclusioni
- Lutilizzo delle Linee Guida determina un
concreto vantaggio per le Amministrazioni - migliora la qualità dei servizi ICT acquisiti
allesterno - aumenta la cultura della PA in tema di forniture
ICT - facilita la redazione degli atti di gara e ne
rende più omogenei i contenuti accelerando la
definizione dei contratti ICT - facilita lemissione dei pareri da parte del
CNIPA
./.
20Conclusioni
- e produce vantaggi anche per i Fornitori
- attribuisce il giusto valore alla qualità dei
servizi ICT offerti - aumenta la trasparenza delle gare
- migliora e standardizza la descrizione dei
servizi ICT richiesti - semplifica la predisposizione dellofferta e ne
riduce i costi