Title: Presentazione di PowerPoint
1FARMACI ANTIBATTERICI
Prof. Giovanni Giammanco
2Fleming 1928
3Tasso di mortalità relativo alle prime 10 cause
di morte in USA
4Mortalità per malattie infettive
5Antibiotici farmaci antibatterici prodotti da
microrganismi Chemioterapici antibatterici
farmaci antibatterici prodotti per sintesi
- Requisiti essenziali
- Effetto massimo sulla cellula batterica
- Scarso o nessun effetto sulle cellule umane
- Indice terapeutico Dose efficace/dose tossica
6MECCANISMO DAZIONE
7Spettro antibatterico
Ampio spettro può inibire una grande varietà di
batteri Spettro ristretto attivo su una
varietà limitata di batteri
8- Meccanismi dazione degli antibiotici
- Inibizione della sintesi della parete cellulare
- Alterazione della membrana citoplasmatica
- Inibizione della sintesi proteica
- Inibizione della sintesi degli acidi nucleici
- Blocco di una via metabolica
9ANTIBIOTICI ATTIVI SULLA SINTESI DELLA PARETE
CELLULARE
Il peptidoglicano della parete cellulare
batterica non essendo presente nelle cellule
umane, rappresenta un bersaglio ideale per la
antibiotico-terapia. Questi antibiotici sono
generalmente battericidi. Diversi meccanismi
sono coinvolti nell inibizione della sintesi del
peptidoglicano. La sintesi del peptidoglicano
avviene in 3 tappe 1. Sintesi dei precursori
nel citoplasma 2. Trasporto dei precursori
attraverso la membrana citoplasmatica 3.
Inserimento dei precursori nella parete cellulare
10 Rosso inibitori prima tappa Verde inibitori
seconda tappa Blu inibitori terza tappa
11BETALATTAMINE
Gli antibiotici ?-lattamici sono accomunati dalla
presenza di un anello tetratomico azetidinico
?-lattamico. A differente struttura molecolare
corrisponde un diverso antibiotico ?-lattamico
Penicilline Cefalosporine Carbapenemici Clavulan
ici Monobattamici
12Antibiotici ßlattamici meccanismo dellazione
battericida
- Levento finale dellazione degli antibiotici
ß-lattamici è la lisi della cellula batterica. - La lisi cellulare è conseguenza
- dellarresto della sintesi del peptidoglicano
- dellattivazione di enzimi in grado di
depolimerizzare il peptidoglicano
(mureina-idrolasi) coinvolti nei processi
correlati alla divisione cellulare. - della perdita di un inibitore delle autolisine.
13Antibiotici attivi sulla sintesi proteica
- Un gruppo assai numeroso di antibiotici deve
la propria azione antibatterica allinterferenza
con la sintesi proteica intervenendo con diversi
meccanismi di cui i principali sono rappresentati
dalla interazione con luna o laltra delle
subunità ribosomiali. Poiché i ribosomi batterici
sono significativamente diversi dai ribosomi
delle cellule eucariotiche, tutti gli antibiotici
che interagiscono con le subunità ribosomiali
sono abbastanza selettivi per poter essere
impiegati nella terapia antibatterica.
14Antibiotici attivi sulla sintesi proteica
15RESISTENZA BATTERICA
Con il termine di resistenza batterica si indica
linsensibilità di un ceppo batterico ad un
determinato antibiotico. La resistenza può
essere
Primaria o naturale Quando una specie batterica è
da sempre insensibile ad un determinato
antibiotico, e quindi non rientra nello spettro
dazione di quellantibiotico.
Questa forma di resistenza - era già presente in
era pre-antibiotica - riguarda determinate specie
e coinvolge tutti i ceppi appartenenti ad esse
(Es. Proteus, Providencia e Morganella sono
naturalmente resistenti a Polimixina B e
Colistina Pseudomonas aeruginosa è insensibile
allazione dellampicillina)
16RESISTENZA BATTERICA
Acquisita Quando compaiono ceppi batterici
(mutazioni genetiche) che, pur appartenendo a
specie sensibili, non vengono distrutti o
bloccati dallazione di un antibiotico. Esempio
comparsa di ceppi di Neisseria gonorrhoeae
resistenti alla penicillina G in quanto producono
degli enzimi (?-lattamasi) in grado di inattivare
il farmaco
Caratteristiche - selezione clonale sotto
pressione selettiva - frequenza proporzionale
allutilizzo dellantibiotico Meccanismi a)
Cromosomiali trasmissione verticale -
mutazioni spontanee b)
Extracromosomiali trasmissione orizzontale -
Batteriofagi trasduzione - Plasmidi (fattori
R) coniugazione - Trasposoni
17Antibiotico resistenza acquisita
- Cromosomica
- Costituisce il 10-15 di tutte le resistenze
acquisite - Si verifica per mutazione genetica spontanea
- Lantibiotico seleziona i ceppi resistenti
- Gli stessi mutanti possono essere resistenti ad
altri antibiotici con caratteristiche simili - Si trasmette verticalmente alla discendenza
- Può essere multi-step o one-step
- Extra-cromosomica (plasmidica)
- Costituisce il 90 di tutte le resistenze (alta
frequenza di insorgenza) - Si origina per acquisizione di informazione
genetica che deriva da altri microrganismi e che
penetra nella cellula mediante lo scambio di geni
presenti su plasmidi o trasposoni (trasmissione
orizzontale) con meccanismi di coniugazione,
trasformazione e trasduzione - Riguarda più antibiotici contemporaneamente
(resistenza multipla) - Può essere trasferita anche a microrganismi
appartenenti a specie differenti
18Meccanismi di resistenza
- Ridotta permeabilità
- Pompe di efflusso
- Degradazione enzimatica del farmaco
- Modificazione del bersaglio
- Creazione di una via metabolica alternativa
19Selezione clonale
20Velocità di acquisizione delle resistenze
21(No Transcript)
22(No Transcript)
23Valutazione in vitro della sensibilità agli
antibiotici
Concentrazione Minima Inibente CMI
Concentrazione Minima Battericida CMB
24Valutazione in vitro della sensibilità agli
antibiotici
Antibiogramma