Title: L
1LEducazione liberatrice
- Quello che conta, in ogni
- circostanza, non è affatto la libertà in
- sé, ma la possibilità più o meno
- grande che abbiamo di soddisfare
- i nostri bisogni essenziali, di sviluppare
- Le nostre potenzialità e di elevarci
2Parole pedagogiche
- Cooperazione
- Consiglio cooperativo
- Tatonnement expérimental
- Invarianti pedagogici
- Slancio vitale
- Metodo naturale
- Recours/barrières(sostegni/barriere)
- Gioco-lavoro/lavoro-gioco
- Testo libero
- Biblioteca di classe
- Tipografia in classe
- Corrispondenza scolastica
- Schede auto-correttive
- Cittadinanza
- Legami
- Eguaglianza, diritti e democrazia
- Autogoverno pedagogico
- Pedagogia popolare
3Il sentimento delleguaglianza
- Dare le stesse opportunità a tutti lottare
contro le diseguaglianze - Il diritto allistruzione e ad accedere ai saperi
e alle conoscenze - La promozione della dignità umana tramite
lapprendimento del sentimento delleguaglianza
che vuol dire la possibilità di essere se stesso,
con le proprie caratteristiche nel rispetto e il
riconoscimento di quelle degli altri - La pedagogia popolare non una educazione per il
popolo ma una educazione che favorisca la presa
di coscienza del popolo come soggetto della
propria storia - Leducazione come processo di emancipazione
- La costruzione della personalità democratica
parte dallesperienza scolastica la classe
funziona come una micro società dove si apprende
ad essere cittadini con diritti e doveri
4Luomo Freinet
- Freinet giovane
- Freinet con Elise Lagier
- Luomo appare come un essere insoddisfatto
sempre alla ricerca di una soluzione ai problemi
insondabili della conoscenza e dellazione - Casa natale a Gars
- Nasce a Gars nelle Alpi Marittime il 15 ottobre
1896 un villaggio in ambiente contadino. Impara
il contatto con la natura e lamore della natura,
la vita contadina - Studia alla Scuola normale di Nizza dove diventa
maestro - 1915 richiamato alle armi viene ferito ad un
polmone. La guerra lo segna in modo decisivo.
Assiste alla brutalità, lassurdità delle
gerarchie, la riduzione delluomo a macchina che
ubbidisce agli ordini, riflette sulle ragioni
della guerra e sulle logiche di potere che la
guidano, sul suo carattere essenzialmente
antidemocratico.
5La guerra, la Rivoluzione e la cultura critica
- Freinet ferito gravemente legge i testi di Henri
Barbusse e Romain Rolland , i due grandi
scrittori francesi che denunciano lassurdità e
la barbarie della guerra. Incontro i due
scrittori e diventa anche amico di Barbusse. - Henri Barbusse(1873-1936)
- Scrittore, poeta ed intellettuale
comunista.Scrive il romanzo Le Feu (1916) dove
descrive la vita nelle trincee denuncia la
barbarie e la condizione sub-umana dei soldati.
Fonda la rivista Clarté , rivista pacifista e
rivoluzionaria alla quale partecipa Freinet. - . Romain Rolland scrive Al di sopra della
mischia denunciando nazionalismo, sciovinismo e
razzismo. - Sia Rolland che Barbusse sostengono la
Rivoluzione russa e denunciano il colonialismo.
6La Rivoluzione dottobre(1917) e il socialismo
- Freinet diventa un sostenitore della Rivoluzione
comunista legge Lenin e si avvicina al nascente
partito comunista nel 1921. Incontra la moglie
Elise Lagier maestra anche lei, diplomata presso
lAccademia di pittura a Parigi. E Elise che
applicherà lapproccio Freinet nel settore
artistico invitando grandi pittori come Matisse e
Picasso. - Freinet viaggerà in Russia dopo la Rivoluzione e
incontrerà la Nejda Krupskaja, pedagoga e moglie
di Lenin. Prende anche conoscenza dellesperienza
educativa di Anton Makarenko(descritta nel Poema
Pedagogico) - Legge Marx , la critica al capitalismo
7Lesperienza educativa
- Laureato in lettere viene mandato a Bar sur
Loup(1923) e poi a Saint Paul de Vence(1928) come
maestro - La sua pedagogia innovativa dà fastidio alla
scuola ufficiale e decide di sperimentare i suoi
metodi fuori dalla scuola pubblica
- Sperimenta la relazione con bambini che
provengono dalle campagne povere e inventa i suoi
metodi tatonnement expérimental, la tipografia a
scuola, lo scambio di corrispondenza
interscolastica, la Biblioteca del lavoro
lapproccio di un metodo di ricerca. Vuole
costruire una scuola nuova popolare. Si lega al
movimento della scuola nuova nato sullimpulso
del pedagogo svizzero Adolphe Ferrière
8La prima esperienza di pedagogia interculturale
- 1936/37 accolgono i bambini dei rifugiati
spagnoli che fuggono dalla repressione
franchista. - Freinet sostiene il Fronte popolare e crea la
Cooperativa dellinsegnamento laico - Organizza dei gruppi integrati franco-spagnoli
dove i bambini francesi insegnano la lingua
francese ai loro compagni spagnoli e questi la
lingua spagnola ai loro compagni francesi. Viene
pubblicato un giornale scolastico in due lingue. - Scoppia la guerra Freinet viene arrestato per la
sua militanza comunista e antimilitarista viene
mandato dal regime di Vichy al campo di Saint
Sulpice dove insegna a leggere ai soldati
analfabeti trascrive anche dai loro racconti le
leggende popolari. - Messo agli arresti domiciliari entra nella
resistenza. Dopo la guerra viene consultato da
Henri Wallon per i progetti di riforma
sulleducazione rompe i suoi rapporti con il
partito comunista , riaprono la loro scuola a
Cannes alla quale si dedica fino alla sua
morte(con la moglie) nel 1966.
9Esperienza pratica e influenze culturali
- J.J.Rousseau la centralità del soggetto che
apprende, lautodeterminazione, leguaglianza e
la differenza, la sperimentazione libera guidata - Henri Bergson slancio vitale, energia creatrice
e intuizione - Rabelais leducazione incarnata nella vita del
corpo e dei desideri, i bisogni - Montaigne meglio una testa ben fatta che una
testa ben piena - Charles Fourier la tecnica del farfallare,
lutopia cooperativa egualitaria del falanstero ,
a ciascuno secondo le proprie capacità e i propri
bisogni
10Educare vuol dire favorire lacquisizione di
tecniche di vita
- Una educazione centrata sulla permanenza dei
bisogni, ma illuminata dalla chiarezza superiore
dellaffettività, dallimmaginazione, dal sogno e
dallideale tale sarà la nostra formula
pedagogica - Ciò che è necessario non è insegnare a volere,
ma insegnare a vivere. E unarte, lo riconosco
più delicata che assegnare un compito o seguire
lesposizione di una lezione - Ogni uomo, soprattutto ogni bambino porta in sé
incredibili potenzialità di vita, di adattamento
e di azione
- La tecnica dei sostegni-barriere(recours-barrières
) - Sperimentare ed esercitare il proprio potenziale
di vita - La vita è una fiume. Leducatore non può opporsi
al fiume. E nel senso e nel ritmo del fiume che
deve preparare e costruire - Leducazione del lavoro
- I detti di Mathieu
- Gli invarianti pedagogici
11Il lavorare insieme per scoprire la fraternità
- La vera fraternità è quella del lavoro non si
scordano mai gli individui con i quali- bambini o
uomini- ci si è dedicati a un lavoro-gioco,
perché allora , nel corso di tale lavoro, si
compiono gli stessi gesti funzionali e talvolta
rituali, si partecipa alle stesse emozioni e le
stesse gioie. Crea collaborazione, mutuo-aiuto,
attività comune, ricerca comune, rispetto
reciproco. Si costruiscono legami da quel
momento il bambino è diventato un uomo nella
misura in cui è un creatore.
12Relazione educativa e rapporti di
potereInvariante 2Essere più grande non
significa essere per forza al di sopra degli
altri
- sopprimere il palco vi troverete a livello dei
bambini. Li vedrete con degli occhi , non di
pedagogo o di capo, ma con degli occhi d'uomo e
di bambino, così ridurrete immediatamente, lo
scarto pericoloso che esiste, nelle classi
tradizionali, tra allievo e maestro. - Se, per motivi amministrativi , non potete
togliere il palco per farne per esempio un tavolo
di esposizione e di lavoro, raccomandiamo
comunque di detronizzare la scrivania del
maestro, di metterla a livello dei bambini, in un
posto dove non disturba, e non necessariamente di
fronte ai bambini. Il palco e la cattedra sono
degli elementi indispensabili della pedagogia
tradizionale dove lo sproloquio è re, con le
lezioni, le spiegazioni, le interrogazioni che si
praticano effettivamente con così tanta autorità
ed efficienza che non si è a livello di coloro
che ascoltano. Aggiungiamo che la situazione di
lotta tra maestri e allievi necessita la
sorveglianza, l'autorità e la disciplina con
questa sopra-elevazione materiale e simbolica.
Mettetevi a livello dei vostri allievi.
Penetrerete pienamente nella pedagogia moderna.
Sarete portati voi stessi a riflettere e ad
iniziare la riconsiderazione dei vostri
atteggiamenti e del vostro comportamento
pedagogico.
13Limportanza del lavoro un lavoro non alienato
- Dal gioco-lavoro al lavoro-gioco (ispirazione
Ovide Decroly medico e educatore belga inventore
del metodo globale di apprendimento) - Potenziale di vita
- Desiderio di fare
- Porre il bambino al centro delle cure
pedagogiche , porre il lavoro-gioco al centro
dellattività infantile, dare la precedenza
allazione feconda rispetto al pensiero puramente
speculativo ecco la rivoluzione copernicana che
dobbiamo compiere urgentemente in educazione
14La nostra società e il rischio della soluzione
droga
- Freinet denuncia il mondo attuale che uccide a
tal punto loriginalità di pensiero a beneficio
del conformismo gregario - Occorre ritrovare le grandi virtù della
continuità umana ritrovare i saggi che, sotto
il timo della falsa cultura, sanno ritrovare lo
splendore delle ricche vegetazioni umane - soltanto i bambini e i giovani sono in grado di
salire arditamente verso le vette. Però è
necessario non ostacolarli - che luomo misuri con umiltà la propria
effettiva potenza e le proprie possibilità - La scienza e i suoi errori scienza senza
coscienza - Il grave errore del comportamento medico è
quello di non vedere le promesse di vita, di
mancare di fiducia nella natura, nelle sue opere
, nella sua potenza di reazione e di creazione - lo scopo delleducazione resta quello di
umanizzare la nostra vita comune - La soluzione droga il gioco-droga, parente
prossimo di quelle altre droghe che sono
lalcool, il tabacco, il cinema e la radio la
soluzione droga è sempre una soluzione di
impotenza e di abdicazione di fronte alle
esigenze della vita - Lo scolasticismouna di quelle drogheNiente è
più allettante per gli educatori, quanto lo
scolasticismo e niente è altrettanto pericoloso.
Esso taglia lalbero alle radici , lo isola dal
suolo che lo nutre. E necessario che noi
ritroviamo la linfa
15La civiltà dei robot
- Il rischio di un sistema che fa delluomo un
robot che fa degli atti senza pensiero proprio,
che si piega a dei pensieri che sono iscritti in
meccanismi ai quali non partecipa - le acquisizioni non si fanno , come talvolta si
crede , tramite lo studio delle regole e delle
leggi, ma con lesperienza. Essere permeabile
allesperienza. - I voti e le classificazioni sono sempre un
errore - Lordine e la disciplina sono necessari in
classe(Invariante 22)una tecnica di vita
motivata e partecipata, la cooperazione
scolastica - Si prepara la democrazia di domani con la
democrazia a scuola. Un regime autoritario a
scuola non può essere formatore di cittadini
democratici - Lopposizione della reazione pedagogica
- Lottimistica speranza nella vita
16Educare non vuol dire riempire un vaso, ma
accendere un fuoco(Montaigne)