Determinazione dei Prezzi Forward e dei Prezzi Futures - PowerPoint PPT Presentation

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Determinazione dei Prezzi Forward e dei Prezzi Futures

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Title: Determinazione dei Prezzi Forward e dei Prezzi Futures Capitolo 3 Subject: Introduzione ai Mercati dei Futures e delle Opzioni, 3a ed. Author – PowerPoint PPT presentation

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Title: Determinazione dei Prezzi Forward e dei Prezzi Futures


1
Determinazione dei Prezzi Forward e dei Prezzi
Futures
3.1
  • Capitolo 3

2
Capitalizzazione degli Interessi
3.2
  • La frequenza con cui viene composto un tasso
    dinteresse è lunità di misura
  • La differenza tra un tasso composto
    trimestralmente e un tasso composto annualmente è
    analoga alla differenza tra miglia e chilometri

3
Capitalizzazione Continua
3.3
  • Se si capitalizzano gli interessi sempre più
    frequentemente, si ottiene al limite un tasso
    dinteresse composto continuamente
  • 100 investiti per un periodo T al tasso
    com-posto continuamente R diventano 100eRT
  • Se il tasso di attualizzazione, composto
    continuamente, è R, il valore attuale, al tempo
    zero, di 100 che verranno incassati al tempo T è
    pari a 100e-RT

4
Formule di Conversione
3.4
  • Si supponga che Rc sia un tasso dinteresse
    composto continuamente e che Rm sia il tasso
    equivalente composto m volte lanno
  • Le formule che legano tra loro Rc e Rm sono
  • e

5
Vendita allo Scoperto
3.5
  • La vendita allo scoperto consiste nel vendere
    titoli che non si possiedono
  • I titoli sono presi in prestito attraverso un
    broker e vengono venduti nel modo consueto

6
Vendita allo Scoperto (continua)
3.6
  • Chi vende allo scoperto
  • dovrà prima o poi ricomprare i titoli per
    restituirli al broker da cui li ha presi in
    prestito
  • deve pagare i dividendi e gli altri eventuali
    proventi al legittimo proprietario dei titoli

7
Tasso di Riporto
3.7
  • Il tasso di riporto è il tasso dinteresse
    rilevante per molti arbitraggisti
  • i contratti di riporto (repos o repurchase
    agreements) sono accordi con i quali una
    istitu-zione finanziaria vende titoli a pronti ad
    unaltra istituzione finanziaria e li riacquista
    a termine ad un prezzo che in genere è lievemente
    più alto
  • la differenza tra il prezzo di riacquisto a
    termine e il prezzo di vendita a pronti è
    linteresse percepito dalla controparte

8
LEsempio dellOro
3.8
  • Se i costi di immagazzinamento delloro sono
    nulli,
  • F S(1 r)T
  • dove F è il prezzo forward, S è il prezzo spot ed
    r è il tasso dinteresse a T anni composto
    annualmente
  • Se r è composto continuamente
  • F SerT

9
Beni dInvestimentoche non Offrono Redditi
3.9
  • Per i beni dinvestimento che non offrono redditi
    e non comportano costi dimmagazzinamento, la
    relazione tra i prezzi forward e i prezzi spot è
  • F SerT
    (3.5) p. 53

10
Beni dInvestimentoche Offrono Redditi Noti
3.10
  • Per i beni dinvestimento che offronoredditi
    noti e non comportano costi dimmagazzinamento,
    la relazione tra i prezzi forward e i prezzi spot
    è
  • F (S - I)erT
    (3.6) p. 56
  • dove I è il valore attuale del reddito

11
Beni dInvestimentoche Offrono Dividend Yields
Noti
3.11
  • Per i beni dinvestimento che offronodividend
    yields noti e non comportano costi
    dimmagazzinamento, la relazione tra i prezzi
    forward e i prezzi spot è
  • F Se(r - q)T
    (3.7) p. 57
  • dove q è il dividend yield
  • Si assume che il bene dinvestimento offra un
    reddito pari a qS?t nel periodo ?t

12
Valore di un Contratto Forward
3.12
  • Il valore di un contratto forward lungo, f, è
  • f ? ?F ? K?e?rT
    (3.8) p. 58
  • dove F è il prezzo forward che si appliche-rebbe
    ora al contratto e K è il prezzo di consegna
  • Analogamente, il valore di un contratto forward
    corto è
  • ? f ? ?K ? F?e?rT

13
Prezzi Futures e Prezzi Forward
3.13
  • Di solito, si assume che i prezzi forward e i
    prezzi futures siano uguali
  • Tuttavia, i prezzi sono leggermente diversi
    quando i tassi dinteresse sono incerti
  • se cè una forte correlazione positiva tra i
    tassi dinteresse e lattività sottostante, il
    prezzo futures è un po più alto del prezzo
    forward
  • se cè una forte correlazione negativa tra i
    tassi dinteresse e lattività sottostante, il
    prezzo forward è un po più alto del prezzo
    futures

14
Indici Azionari
3.14
  • Gli indici azionari possono essere conside-rati
    alla stregua di beni dinvestimento che offrono
    un dividend yield continuo
  • Pertanto, la relazione tra il prezzo futures e il
    prezzo spot di un indice azionario è
  • F Se(r - q)T
    (3.12) p. 62
  • dove q è il dividend yield del portafoglio che è
    alla base dellindice

15
Indici Azionari (continua)
3.15
  • Affinché la formula sia valida è importante che
    lindice rappresenti un bene dinvestimento
  • In altri termini, le variazioni dellindice
    devono corrispondere alle variazioni di valore di
    un portafoglio negoziabile
  • Lindice Nikkei () visto come unattività in
    dollari () non rappresenta un bene dinvestimento

16
Arbitraggi su Indici
3.16
  • Se F ? Se?r ? q?T larbitraggio comporta
  • lacquisto delle azioni sottostanti lindice
  • la vendita del futures
  • Se F lt Se?r ? q?T larbitraggio comporta
  • la vendita delle azioni sottostanti lindice
  • lacquisto del futures

17
Arbitraggi su Indici (continua)
3.17
  • Gli arbitraggi su indici comportano negozia-zioni
    simultanee su futures e su azioni
  • Molto spesso è il computer che suggerisce le
    operazioni da effettuare (computer trading)
  • A volte (ad esempio in occasione del Lunedì
    Nero) le negoziazioni simultanee non sono
    possibili e la relazione teorica di assenza di
    opportunità di arbitraggio tra F e S può non
    valere

18
Futures su Valute
3.18
  • Le valute estere sono simili a titoli che offrono
    un dividend yield continuo
  • Il dividend yield continuo è dato dal tasso
    dinteresse estero privo di rischio
  • Ne segue che
  • F ? Se?r ? rf?T
    (3.13) p. 64
  • dove rf è il tasso dinteresse estero privo di
    rischio

19
Futures su Beni di Consumo
3.19
  • Per i futures su beni di consumo si ha
  • F ? (S ? U?erT
    (3.19) p. 68
  • dove U è il valore attuale dei costi di
    immagazzinamento dellattività sottostante
  • In alternativa,
  • F ? Se(r ? u?T
    (3.20) p. 68
  • dove u è il costo di immagazzinamento per unità
    di tempo espresso in proporzione al valore
    dellattività sottostante

20
Costo di Trasferimentoe Tasso di Convenienza
3.20
  • Per i beni dinvestimento si ha
  • F ? SecT
    (3.22) p. 69
  • dove c è il costo di trasferimento (costo di
    immagazzinamento più le spese per interessi meno
    il reddito percepito)
  • Per i beni di consumo si ha
  • F ? Se?c ? y?T
    (3.23) p. 70
  • dove y è il tasso di convenienza

21
Prezzi Futures e Aspettativedei Futuri Prezzi
Spot
3.21
  • Si supponga che il tasso di rendimento atteso
    dagli investitori su una certa attività sia k
  • Si può investire limporto Fe?rT in titoli privi
    di rischio e assumere una posizione lunga su un
    futures per scadenza T, in modo da avere ST alla
    scadenza del contratto futures
  • Pertanto Fe?rT ? E?ST?e?kT da cui
  • F ? E?ST?e?r ? k?T (3.24) p. 71

22
Prezzi Futures e Aspettativedei Futuri Prezzi
Spot (continua)
3.22
  • Se lattività
  • non ha rischio sistematico, si ha
  • k ? r e F ? E(ST?
  • ha rischio sistematico positivo, si ha
  • k ? r e F ? E(ST?
  • ha rischio sistematico negativo, si ha
  • k ? r e F ? E(ST?
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