Title: Diapositiva 1
1Epistemologia e concetti della pedagogia speciale
Il concetto di norma fa parte delle idee
scientifiche più complesse e vaghe. Nella realtà
non esiste nessuna norma, ma si incontra una
quantità infinita di molteplici variazioni, di
deviazioni da essa e spesso è molto difficile
stabilire dove esse superino i limiti oltre i
quali inizia già il campo dellanormale. Questi
confini non esistono da nessuna parte e in questo
senso la norma rappresenta il concetto
strettamente astratto di una grandezza media dei
casi più frequenti e, effettivamente, non si
incontra mai nel suo aspetto puro, bensì è sempre
unita a certe forme anormali. Per questo non
esiste confine preciso fra il comportamento
normale e anormale. (L.Vygotskij)
2Concetti della pedagogia speciale
- Deficit
- Handicap
- Disabilità
- Patologia
- Norma/normalità
- Devianza/anormalità
- Diversamente abile
- Bisogni speciali
- Integrazione/Inclusione
3Alcuni autori di riferimento
- Lev Vygotskij
- Michel Foucault
- Franco Basaglia
- Georges Canguilhem
- Geoffroy Saint-Hilaire
- Diderot
- Henri Bergson e Pierre Janet
4Pedagogia sperimentale
- Un bambino anormale è un bambino malato?
Anormale è sinonimo di patologico? La definizione
del normale e dellanormale è un problema un po
controverso. Per i filosofi, i moralisti, il
normale è ciò che è tale quale deve essere è il
bene, il giusto. Leclère definisce luomo normale
come l'uomo ideale possibilÈ. Per i biologi,
normale ha due significati un significato
empirico è normale ciò che si ritrova più
frequentemente nella specie (così per la mano
umana sono normali 5 dita, perché è questo il
numero che si riscontra generalmente) ed un
significato teleologico è normale ciò che
contribuisce alla conservazione dellindividuo o
della specie. Queste due normalità non si
sovrappongono esattamente, perché una variazione
utile può essere anormale nel primo senso, e
normale nel secondo, poiché è utile (il genio per
esempio). Ma queste due normalità tendono a
coincidere infatti le variazioni utili, dapprima
aberranti, possono finire con il fissarsi, e
divenire caratteristiche, quindi normali, per
nuovi gruppi. Così, in senso empirico, anormale
non è sinonimo di patologico.(E.Claparède)
5Norma e Istituzione Totale
- Michel Foucault scrive
- La norma è portatrice, in conseguenza, di una
pretesa di potere. La norma non è semplicemente,
non è soltanto un principio dell'intelligibilità,
è un elemento partendo dal quale un certo
esercizio del potere si trova fondato e
legittimo la norma porta con sé un principio di
definizione, di classificazione e quindi di
correzione.
6Istituzionalizzazione e deistituzionalizzazione
- Franco Basaglia spiega che cè una differenza tra
organizzare dei bisogni e rispondere a dei
bisogni. Il manicomio e le grandi Istituzioni
speciali organizzavano dei bisogni - Messa in discussione del modello medico
osservare per definire e classificare o osservare
per comprendere ed incontrare? - La relazione di cura come relazione di aiuto
rapporto di dominio o rapporto dialogico? - La terapia e lo spazio dellincontro
- Fare uscire laltro dal ghetto
- Cambiamento delle opportunità e possibilità di
vita - Non più la patologia ma la persona
- Il processo di cura e riabilitativo è un processo
di liberazione sia per la persona malata che per
il terapeuta
7Stigma e devianza
- Prendendo in considerazione lanalisi di Erving
Goffman, devianza, anormalità e estraneo
trovano la loro origine nellantichità con la
parola stigma che stava ad indicare un marchio
che rendeva chiaro a tutti che chi lo portava era
uno schiavo o un criminale, comunque una persona
segnata, un paria che doveva essere evitato
specialmente nei luoghi pubblici.
8Il paradosso pedagogico di Jean Marc Gaspard Itard
- . Il confronto e il conflitto tra lapproccio
medico-psichiatrico e lapproccio educativo - . Educabilità e ineducabilità Itard propone un
trattamento pedagogico che si articola in alcuni
punti fondamentali - legarlo alla vita sociale rendendogliela più
dolce di quella che conduceva prima - svegliare la sensibilità nervosa con degli
stimolanti più energetici e talvolta con le vive
affezioni dellanima - estendere la sfera delle sue idee dandogli dei
nuovi bisogni, e moltiplicando i suoi rapporti
con gli esseri che lo circondano - condurlo alluso della parola determinando
lesercizio dellimitazione con la legge
imperativa della necessità - esercitare per un certo periodo le operazioni
dello spirito sugli oggetti dei suoi bisogni
fisici più semplici determinando successivamente
lapplicazione su degli oggetti distruzione.
9Considerazioni pedagogiche
- luomo é inferiore ad un grande numero di animali
nel puro stato di natura - questa superiorità morale che si afferma
essere naturale alluomo é in realtà il frutto
delleducazione e della civiltà che lo elevano al
di sopra di tutti gli animali (Itard parla della
facoltà imitativa delluomo che crea nuovi
bisogni e sviluppa le sue capacità) - la facoltà imitativa del piccolo delluomo educa
i suoi organi, le sue capacità e stimola
lapprendimento della parola (Itard fa notare che
molto energica e attiva nella prima infanzia,
questa facoltà di apprendimento si indebolisce
con il tempo e lavanzamento delletà) - La tesi di Itard é che tutte le cause
accidentali locali e politiche che tendono ad
aumentare o diminuire il numero dei nostri
bisogni, contribuiscono necessariamente ad
estendere o restringere la sfera delle nostre
conoscenze e il campo della scienza, delle
belle-arti e dellindustria sociale - la marcia dellinsegnamento può e deve essere
illuminata dalla medicina moderna che, di tutte
le scienze naturali, può contribuire in modo
potente al perfezionamento della specie umana
sapendo valutare le anomalie organiche ed
intellettuali di ogni individuo, e indicando (in
quel modo) quello che leducazione deve fare per
lui e ciò che la società ne può aspettare.
10Il metodo di Edouard Séguin Educare i sensi ed
esercitare la sfera psico-motoria
- Educare i sensi
- È dal sistema nervoso e dagli apparati sensoriali
che arrivano alluomo tutte le sensazioni
esteriori che sono di molto le più numerose e le
più importanti nella vita di relazione e nella
vita sociale questa verità, chiara come il
giorno, che leducazione applicata ai sensi
potrebbe arricchirli di una precisione e di una
portata che avrebbe un effetto sullo sviluppo
intellettuale, questa verità appena intravista
dagli stessi sensisti, proclamata da Rousseau,
non è stata ancora fecondata cè quasi sempre un
abisso tra coloro che dicono cè qualcosa da fare
e quelli che fanno.
- Educare la volontà
- Lo scopo dell'educazione, lungi dallessere la
passività, è la libertà e la prima condizione
per essere libero è di volerlo.
11Educazione sensoriale e motoria
- Educazione del sistema nervoso e delle funzioni
sensoriali - esercitare il tatto è così che il bambino
piccolo entra in contatto con se stesso e il
mondo circostante - esercitare la vista e il movimento dello
sguardo - esercitare ludito con la parola e la musica
- esercitare lolfatto
- esercitare il gusto.
- Séguin usa la musica nel trattamento educativo
dei bambini con ritardo mentale propone degli
esercizi di ginnastica ritmata dalla musica
serve ad educare i sensi, il coordinamento dei
gesti e dei movimenti, la voce e gli organi
fonatori (anche tramite il canto), educa al
controllo delle emozioni.
12Lapprendimento delle parti del corpo
- L'apprendimento delle diverse parti del corpo
crea le basi per la presa di coscienza dell'unità
della propria personalità. - Il metodo dellimitazione permette a Séguin di
raggiungere alcuni obiettivi - acquisizione della coscienza dellio fisico in
modo dettagliato fare indicare, per esempio, con
un gesto e una parola la testa, le braccia, le
gambe, le orecchie o il naso - fare capire a cosa servono le varie parti del
corpo - fare acquisire il senso dellorientamento
nozioni di destra-sinistra, alto-basso.
13Apprendimento pratico lettura e scrittura
- Sviluppo dellintelligenze pratica
- Quali sono le abilità che acquisisce il bambino
disabile? Le abilità di lettura e scrittura con
il passaggio progressivo da operazioni abbastanza
semplici ad operazioni più complesse - il piano
- il colore
- lastrazione lineare
- la dimensione
- la configurazione.
- Séguin osserva a proposito degli idioti nel
processo di apprendimento della lettura e della
scrittura - Vi è un abisso dipotesi tra le lettere scritte
e le lettere parlate, nessun rapporto li lega, o
li identifica, nessuna logica lega tale suono a
tale figura piuttosto che ad unaltra. Nella
scrittura geroglifica tra il nome e la cosa vi
era solo limmagine, meraviglioso agente di
comprensione e di ricordo nella scrittura
alfabetica, invece, tra il nome e la cosa, vi
sono dei segni bizzarri e arbitrari che non hanno
nessun rapporto rispetto alla logica con il loro
oggetto.
14Acquisire le competenze di base
- . Abilità motorie
- . Coordinamento dei movimenti
- . Sviluppo delle capacità intenzionale e volitiva
- . Attivare il desiderio di fare e il desiderio di
esistere - . Recuperare il senso del sé
- . Agire e non essere agito
15Educare la volontà per educare alla libertà
- In molti casi il soggetto disabile struttura il
sentimento dellincapacità di fare anche quello
che sarebbe in grado di fare(Séguin parla
dinsufficienza della volontà) - Questa sentimento dinferiorità è il prodotto
dello sguardo negativo del contesto sociale e
familiare e non del deficit - Occorre educare il bambino disabile a scegliere,
a decidere anche partendo dalle piccole cose
pratiche
16Come educare la volontà?
- Organizzare le condizioni per imparare a
scegliere - La solidarietà attiva significa puntare sulle
capacità del soggetto di decidere - Lo scopo dell'educazione, lungi dallessere la
passività, è la libertà e la prima condizione
per essere libero è di volerlo.
17Le quattro forme della volontà
- Per Séguin la volontà si presenta sotto quattro
forme - 1) istintiva
- 2) negativa
- 3) intellettuale
- 4) morale.
- Osserva a proposito dei bambini con ritardo
mentale Nellidiota e in molti bambini, solo
le due prime forme di volontà si manifestano. Il
bambino idiota vuole ciò che seduce i suoi
appetiti e non vuole fare opera dintelligenza e
di bontà non vuole ciò che volete per lui, e
resta in una inerzia assoluta.
18Leducazione come lotta contro linferiorità
sociale
- La vita è una lotta, ha detto Beaumarchais, e,
se i poveri idioti non possono pretendere a
diventare i primi nelle lotte dello spirito e
del corpo che aspettano luomo nella società,
occorre tuttavia prepararli per diminuire gli
aspetti funesti della loro inferiorità. Per
questo gli idioti hanno bisogno di una serie
educazione per affrontare le difficoltà
dell'esistenza e che questa educazione deve
essere condotta da uomini seri e da veri amici
dell'umanità.
19Leducazione è integrale e globale
- Quando chiedo che leducazione abbracci luomo
in tutta la sua interezza facoltà, funzioni e
attitudini comprese, invece di sviluppare
ununica facoltà, la memoria, a scapito di tutte
le altre facoltà e di tutte le attitudini fisiche
e fisiologiche dell'individuo, non credo di
essere esigente. Se si chiedesse ad un allevatore
di nutrire tutti i suoi cavalli nel medesimo
modo, e diniziare la loro educazione insegnando
loro a girare a destra e a sinistra, prima di
averli nutriti e fatti camminare, passeggiare,
salire, correre secondo la loro costituzione
fisica e il tipo di lavoro al quale sono
destinati, avrebbe pietà di noi eppure siamo
ancora a questo punto dincuria e dincapacità,
quando si tratta di educare gli uomini di domani.
20Osservazione pedagogica e metodo biograficola
monografia
- Il quadro monografico del bambino storia sociale
e familiare - sesso
- grado dinsufficienza o di ritardo mentale
- cause conosciute o presunte
- stato patologico e deficit epilessia, paralisi
parziale o totale, corea, scrofola, gozzo,
anoressia, bulimia, cecità, miopia, strabismo,
sordità - stato fisiologico contrazione muscolare
lateralizazione, apprensione, getto, ricezione,
postura, marcia, salto - sensi vista, udito, gusto, odorato, tatto, voce
- stato psicologico attenzione, comparazione,giudiz
io - stato morale
- ha il senso del bene e del male?
- ha una volontà attiva di fare qualcosa?
- ha volontà attiva negativa o di non fare nulla?
21Sante De Sanctis e gli Asili-scuola per bambini
con ritardo mentale
- Leducazione dei deficienti(1915)
- laccoglienza e lorganizzazione degli spazi
- la Carta biografica del bambino compilata in
ingresso e nel momento delle dimissioni - la preparazione dei maestri per bambini
anormali
22Una pedagogia emendativa con bambini speciali
- La pedagogia emendativa propone una serie di
tecniche particolari per aiutare il bambino
disabile ad imparare e ad esercitare le sue
capacità - Viene chiamata emendativa perché porta degli
emendamenti (delle specificità rispetto alla
pedagogia generale è una pedagogia
specializzata) - non esiste uneducazione separata per il bambino
disabile perché viviamo tutti nella stessa
società - il deficit necessita di alcune mediazioni
specifiche per favorire lo sviluppo degli
apprendimenti del bambino disabile - molte delle tecniche didattiche inventate nel
lavoro con i disabili possono essere utilizzate
con tutti i bambini.
23Gli obiettivi della pedagogia emendativa
-
- formare un adattamento generico del ragazzo
allambiente e alla convivenza con i suoi
simili - far prosperare sul piano fisico e psicologico
gli alunni nella libertà.
24Gli insegnamenti speciali
- Educazione fisica e lavoro
- educare il sistema muscolare al fine di ottenere
negli alunni la migliore coordinazione nei
movimenti e di aumentare, in chi ne abbia
bisogno, la insufficiente forza muscolare delle
mani e delle arti inferiori - sviluppare negli alunni lattenzione e abituarli
allordine e alla disciplina. Non bisogna
dimenticare che i muscoli sono gli organi della
volontà e che i processi volitivi, i quali si
compiono nel cervello risentono enormemente
dellattività muscolare e della direzione che ad
essa viene imposta. Inoltre la ginnastica
sviluppa lidea dellordine - sviluppare negli alunni il senso dello sforzo
sia in forma diniziativa, sia in forma
dinibizione - invitare i ragazzi a valutare lo sforzo fatto e
compararlo con sforzi precedenti ed esercizi di
immobilità.
25Scuola di ortofonia e canto
- De Sanctis si interessa molto ai bambini con
disturbi del linguaggio e consiglia di lavorare
sulla padronanza degli strumenti della
comunicazione propone la creazione di una scuola
del linguaggio per i bambini con disturbi sul
piano dellespressione fonico articolatorio. - Io sono convinto che la musica spieghi una
favorevole influenza sulla sensibilità organica e
sullattività riflessa del deficiente.
26Acquisizione di abilità di base nella lettura e
la scrittura partire dal disegno
- Il disegno viene visto come un esercizio
importante sia sul piano motorio che cognitivo
il coordinamento dei movimenti della mano,
dellocchio, la concentrazione e lattenzione,
lorientamento nello spazio costituiscono una
serie di elementi educativi che favoriscono lo
sviluppo della personalità dellalunno disabile.
27Educare i sensi e le capacità dattenzione
- La maestra, listitutore o lassistente dovranno
suddividere gli alunni in gruppi a seconda della
loro capacità, e a ciascun gruppo assegnare gli
esercizi e giochi più adatti. Per mantenere desta
la curiosità ed eccitare linteresse negli
alunni, è necessario che i diversi esercizi si
facciano con un certo turno e non tutti nel
medesimo giorno. Questi esercizi e questi giochi
hanno lo scopo di servire come un mezzo di
coltura della sensibilità e degli adattamenti
motori, di stimolare lattenzione e la
osservazione, di provocare la manifestazione
delle tendenze personali e di allenare gli alunni
al lavoro mentale.
28Approccio attivo
- il medico e il maestro debbono conoscere a fondo
il fisico e il psichico di ogni alunno loro
affidato. Neuro-psichiatra e insegnante devono
collaborare strettamente nella gestione del
percorso educativo dellalunno disabile - leducazione allacquisizione di autonomie di
base sul piano igienico personale è fondamentale - ogni caso è un caso a sé la regola è di non
generalizzare ogni deficiente differisce
dallaltro per indice di resistenza al lavoro,
lesperienza ha dimostrato che persino gli
epilettici ad attacchi classici, ed anche gravi,
sono capaci di resistere senza danno a lavori
mentali scolastici anche prolungati. Non dare
per scontato nulla e saper osservare per saper
graduare il percorso di apprendimento - bisogna conoscere le attitudini singole e i
singoli talenti sapere cosa ognuno sa fare nella
vita - listruzione deve essere, per quanto possibile,
individualizzata mentre leducazione deve restare
collettiva. Ci vogliono dei mezzi ed ausili
didattici specifici per favorire il processo di
apprendimento. Il lavoro di gruppo è importante
per educare alla socialità - leducazione intellettuale deve farsi in modo
progressivo procedendo dal semplice al complesso - occorre stimolare lattività personale,
valorizzare lanima delleducando e affidarsi
allabitudine anche attraverso limitazione nei
casi dei frenastenici gravi.
29La pedagogia attiva di Maria Montessori la Casa
dei bambini
- limportanza delleducazione sensomotoria per lo
sviluppo della personalità del bambino disabile e
delle sue capacità cognitive - lindividualizzazione del percorso di
apprendimento le attività devono essere centrate
sulle caratteristiche del bambino e
lacquisizione delle abilità sensomotorie deve
essere graduale - per favorire il processo di apprendimento e
facilitare lo sviluppo delle potenzialità del
bambino occorrono dei materiali didattici
specifici e adeguati, materiale auto-correttivo
per lo sviluppo dei diversi tipi di sensorialità,
a diversi sensi visivo, uditivo, tattile,
temperatura, peso, olfattiva e gustativa - la socializzazione del bambino passa tramite le
attività di cooperazione con altri bambini per la
cura dello spazio di vita. - Maria Montessori inizia la sua esperienza
educativa con bambini con ritardo mentale
30L'importanza delleducazione sensomotoria del
bambino disabile
- Il bambino, con leducazione dei sensi, ha
acquistato delle nozioni di colore, di forma, di
superficie, liscia o aspra, di odore, di sapore.
Ha pure contemporaneamente appreso la
numerazione. Il raggruppamento di tutte le
possibili nozioni intorno a un oggetto, e daremo
la prima idea concreta delloggetto stesso
lezione oggettiva. A questa idea uniamo la parola
che rappresenta loggetto. Come lidea concreta
risulta dalla riunione di nozioni ben note, così
la parola risulta dalla riunione dei suoni e di
segni conosciuti.
31Giochi educativi per imparare a scrivere
- Maria Montessori attribuisce molta importanza
allapprendimento della lettura e della scrittura
per lo sviluppo completo della personalità del
bambino disabile e vede nel disegno una fase
preparatoria che lo introduce alla sfera
dellastrazione. - Ritiene anche che lapprendimento debba avvenire
tramite dei giochi educativi per favorire lo
sviluppo dellacquisizione di competenze di base
da parte del bambino.
32Losservazione capire meglio il bambino
- Maria Montessori sottolinea limportanza di
educare il bambino disabile a vivere e a stare in
mezzo agli altri losservazione serve tuttavia a
creare gli ambienti facilitanti e la possibilità
del passaggio alla vita sociale, occorre
raddolcire il passaggio da un contesto, come
quello familiare, ad un altro, come quello
sociale, scolastico o lavorativo. - Losservazione non è solo una competenza che deve
avere linsegnante o leducatore, ma anche il
bambino Maria Montessori propone delle lezioni
oggettive dove i bambini disabili imparino ad
osservare oggetti morti e vivi per descrivere
quello che vedono.
33Educazione morale ed educazione alla socialità
- Esattamente come indicato da Séguin leducazione
speciale deve mirare ad inserire e ad adattare il
bambino al vivere sociale come lui, Maria
Montessori parla di educazione morale e precisa
cosa intende Noi intendiamo per educazione
morale quella che tende a rendere sociale un
individuo per sua natura extra o antisociale. - Si tratta tuttavia di adattare il soggetto al
contesto e non di cambiare anche il contesto
rendendolo più inclusivo
34Ovide Decroly e la pedagogia della globalità
35LApproccio globale di Ovide Decroly
- Decroly pone alcuni grandi principi alla base del
suo lavoro educativo con i bambini irregolari - 1)la globalità della persona delleducando, il
suo modo globale di imparare e di conseguenza il
modo globale dinsegnare - 2)partire dai centri dinteresse del fanciullo
per creare le motivazioni necessarie
allapprendimento - 3)limportanza dellosservazione, sia come
strumento di conoscenza che come strumento
pedagogico - 4)il legame stretto tra psicologia e pedagogia,
tra sfera emotiva, affettiva e apprendimenti - 5)il nesso tra sviluppo sensomotorio e
sviluppo emotivo come base dello sviluppo
cognitivo.
36Lapproccio ecologico
- Decroly parte dalla globalità dei linguaggi
espressa dal bambino sottolinea come il bambino
è insieme un essere biologico (quindi legato alla
natura) , psicologico (che struttura emozioni,
sentimenti ed affetti) e sociale(prodotto e
produttore di relazioni sociali). - Losservazione del neonato mostra che il bambino
, prima di parlare, comunica globalmente con
tutti i sensi.
37Osservare per conoscere, comprendere ed
accompagnare
- Una osservazione multimediale
- Osservare per conoscere il bambino , comprendere
il suo modello di funzionamento e accompagnarlo
in modo efficace nel proprio percorso di
apprendimento - La relazione come luogo e strumento
dellosservazione la mediazione dei giochi
educativi e delle attività didattiche - Lo strumento monografico(il dossier
medico-pedagogico) biografia bio-psico-sociale
ed educativa funzionale del bambino. parti 1)
descrizione ambiente fisico, sociale e familiare
2) storia familiare 3) composizione e relazioni
nella famiglia 4) storia del fanciullo punto di
vista clinico e scolastico 5) situazione attuale
difficoltà e potenzialità.
38Limportanza della sfera affettiva nei processi
di apprendimento
- Nel suo saggio Il trattamento e leducazione dei
bambini irregolari Decroly attribuisce una
grande importanza alleducazione dei sentimenti,
del carattere e della volontà. Indica 6 aspetti
importanti nel processo educativo - 1-leducazione sensoriale
- 2-leducazione motoria
- 3-leducazione affettiva
- 4-leducazione intellettuale
- 5-leducazione del linguaggio
- 6-le autonomie personali e la preparazione al
lavoro
39Alcune categorie per losservazione etnologia e
filosofia
- Filosofia di Bergson intuizione, slancio vitale,
tempo percepito e vissuto, durata - Etnologia di Lévy-Bruhl legge di aprtecipazione
, pensiero sincretico, mentalità prelogica e
analogica - Regola pedagogica fondamentale la regola
fondamentale è la seguente scoprire o svegliare
dei bisogni, fare applicare i possibili movimenti
alla soddisfazione di questi bisogni, ad
aumentare gradualmente le difficoltà, via via che
i movimenti divengono più facili
40Una pedagogia dei centri dinteresse educare per
sviluppare il senso dellio
- Il metodo globale metodo ideo-visivo e
metodo-ideo-tattile - Partire dalle tendenza della personalità e dai
suoi centri dinteresse per creare motivazioni e
curiosità - Educare attraverso i giochi educativi e la
partecipazione alle attività concrete
lintelligenza pratica - Intelligenza pratica, intelligenza di situazione
e intelligenza di rappresentazione(Decroly e
Henri Wallon) - La globalità dello sviluppo sviluppo
differenziato o eterocronico(teoria di René Zazzo)
41Il lavoro come strumento dello sviluppo delle
competenze e di socializzazione
- Lorientamento professionale le monografie di
mestieri(abbianmento competenze, mansionario e
compiti) - Limportanza del contesto ambientale e sociale
- Saper fare un bilancio di competenze sviluppare
lauto-consapevolezza come base per
lauto-controllo
42Metodo partecipativo integrato per la costruzione
di uno sfondo integratore
- Decroly attribuisce molta importanza
allinterazione tra le diverse figure
professionali insegnanti, educatori, assistenti,
infermieri, medici e famiglie - Il progetto educativo è il frutto delluso della
monografia come strumento di osservazione,
conoscenza e valutazione. Tutti contribuiscono
alla sua elaborazione. - Limportanza della famiglia una risorsa. I
genitori sono, dal loro punto di vista, degli
esperti - Decroly anticipa lapproccio ecologico e
sistemico-relazionale di Gregory Bateson(Verso
unecologia della mente scuola di Palo Alto) la
teoria del doppio legame, approccio olistico,
limportanza del sistema di relazioni, le
interazioni e le interconnessioni. Antropologia e
cibernetica. La nozione che le idee sono
interdipendenti e interagiscono una sorta di
intreccio complicato di cui bisogna tener conto
per favorire lo sviluppo delle potenzialità e il
funzionamento delle capacità.
43Il concetto di presa in carico globale
- Lapproccio TEACCH ( Treatment and education of
autistic and related comunication handicapped
children) di Eric Schopler - 1-Messa in discussione lapproccio psicodinamico
di matrice psicanalitica che vedeva nella madre
la fonte del disturbo( sensi di colpa) - 2-Mette in evidenza le cause neurologiche e
genetiche(studi sui gemelli monozigoti) - 3-Dispositivo dintervento che prevede un
programma educativo personalizzato e un ruolo
attivo dei genitori come co-terapeuti - Lapproccio di Alfred e Françoise Brauner
parlano di autismi al plurale e di spiegazione
multifattoriale con risposte molteplici. - Polemica con lapproccio psicodinamico di Bruno
Bettelheim(lesperienza della orthogenic school
di Chicago) e di Maud Mannoni in Francia.