Title: COME SONO NATE CERTE SUPERSTIZIONI
1COME SONO NATE CERTE SUPERSTIZIONI
2ROMPERE UNO SPECCHIOSono sempre esistiti gli
specchi sacri o parlanti, nel mito, nella fiaba o
nelle credenze popolari. La loro funzione era di
oracoli o di depositari di una parte dellanima
di chi vi si rifletteva. Il fatto di ritenere lo
specchio un ruba anima era dato dal fatto che, le
leggi della riflessione della luce, ignote ai
nostri progenitori, erano ritenute dei prodigi o
dei malefici. Questo è il motivo per cui, in
molte popolazioni non civilizzate secondo i
nostri parametri, anche la fotografia è un furto
danima. Questo è il motivo per cui rompere uno
specchio porta 7 anni di sfiga Con lo specchio
va via una parte della nostra anima!
3GATTO NERONel Medioevo il gatto nero era una
forma sotto cui si credeva si tramutassero
diavoli e streghe. In un antico testo di
stregoneria si trova scritto incontrare un
gatto nero reca maleficio se la fiera vi
attraversa il cammino vi colpirà un male
imminente, peggio se da sinistra
4PASSARE SOTTO LA SCALAPassare sotto una scala
romperebbe il triangolo magico, costituito
dalla scala, dalla parete e dal pavimento.
5NUMERO 13Superstizione di origine asiatica. 13
sono infatti gli spiriti della casa 12 buoni, il
13 malvagio, con la figura di una donna anziana
che rappresenta la miseria, il dolore, la morte.
Le popolazioni nomadi progenitrici degli odierni
ROM diffusero probabilmente questa credenza. Ei
tarocchi, infatti, il 13 è assegnato alla signora
con la falce. Al 13 sono legate altre leggende.
Filippo di Macedonia aggiunse la sua statua a
quella di 12 divinità e, secondo la leggenda, fu,
per questo, ucciso. Tredici furono i convitati
allultima cena. NellApocalisse il 13 capitolo
è quello del Male e dellAnticristo, Satana
(Satvan lavversario). La tavola rotonda dei
cavalieri di King Arthur aveva 12 posti buoni ed
un ultimo definito dangerous chair povero chi
vi si sedeva! In Italia, invece, il 13 porta
fortuna. Al totocalcio si vince con il 13.
6NUMERO 17Il 17 in Asia era considerato
favorevole. Nei tarocchi è rappresentato dalle
stelle, 17 sono le parole di preambolo alla
preghiera, 17 sono i regali consigli che
simpartivano sussurrate nellorecchio allatto
dellincoronazione, 17 sono i simboli del
vessillo reale. Nel Medioevo però fu il simbolo
dei morti per impiccagione. Presso i Romani,
anagrammando il numero XVII (17), si otteneva il
verbo VIXI (vissi sono morto).
7IL MARTEDI E IL VENERDIMartedì è il giorno di
Marte, dio della guerra. Il venerdì, secondo la
credenza popolare, è propizio ai diavoli e alle
streghe. Venerdì si ricollega anche alla passione
di Cristo!
8ROVESCIARE IL SALEIl sale in antichità era
prezioso (per conservare alimenti, per difendersi
da malattie dovute a carenza di sodio e
potassio). I Romani pagavano gli operai ed i
milites con il sale (da qui salario). Via
Salaria prende il nome dal sale. Salato è un
aggettivo proprio di qualcosa di costoso. Presso
i Celti il crepitio del sale buttato nel fuoco
demoliva i propositi del nemico. Cristo viene
definito il sale della terra. Allatto del
battesimo, una volta, si mettevano sulle labbra
alcuni granelli di sale. Insomma, versare
accidentalmente il sale ha la doppia valenza di
sperpero e sacrilegio. Unaltra ipotesi è
versare il sale porta sfortuna perché un tempo i
vincitori usavano buttare il sale sul terreno dei
vinti.
9FERRO DI CAVALLOPer portare fortuna và trovato
o ricevuto in dono ed appeso sulluscio di casa.
Anticamente solo i ricchi possedevano i cavalli.
Quando i cavalieri si accorgevano del distacco di
un ferro, i poveri si affrettavano ad aiutarli,
in cambio spesso di qualche moneta.
10POSATE INCROCIATE SUL PIATTORichiama la
crocifissione!
11VERSARE IL VINO CON LA MANO ROVESCIATATale
gesto era utilizzato dai traditori per indicare
agli assassini la vittima da eliminare.
12PESTARE LA CACCATale credenza pare abbia
unorigine recente durante la Grande Guerra il
sistema più efficace per aggirare le mine era
quello di camminare saltellando sulle cacche di
vacca (dovera passata una vacca poteva passare
un uomo). Questo è il motivo secondo cui tale
cacca più è fresca, più porta bene!
13INCONTRARE IL CARRO FUNEBRE VUOTOPerché, si
dice, sia in cerca di un morto!
14ESSERE IL 3 AD ACCENDERE UNA SIGARETTA DALLO
STESSO FIAMMIFEROProbabilmente anche questo è
un retaggio della Grande Guerra. Di notte,
laccensione di un fiammifero, illumina il primo
soldato, il passaggio al secondo consente la
mira, laccensione sul 3 (il più giovane in
ordine gerarchico) consente lo sparo e
luccisione.
15APRIRE LOMBRELLO IN CASAPorta male perché il
prete che impartiva lestrema unzione era
assistito da un chierico con un apposito
baldacchino a forma dombrello.
16TOCCARE FERROIl ferro era il nome con cui si
indicava la spada. Mettere mano al ferro era un
gesto istintivo di difesa.
17FINE