Title: ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA
1ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA
- Vi giuro, signori, che aver coscienza di troppe
cose è una malattia, una vera e propria malattia.
F. Dostojevskij
2Definizione di coscienza
- Consapevolezza di sé e dellambiente
- Contenuto di coscienza somma delle funzioni
mentali emisferi cerebrali - Vigilanza è strettamente correlata alla veglia
diencefalo (talamo) e tronco encefalico
(mesencefalo, ponte e bulbo)
3Disturbi di coscienza
- Confusione
- disturbo fissazione mnesica
- disorientamento spazio-temporale
- Delirium
- idem agitazione psico-motoria
- Stupor
- Coma
4Alterazioni della coscienza
- Stati confusionali
- Ipersonnia
- Onirismo
- Torpore
- Stato confuso onirico
5Alterazioni della coscienza
Stupor stato di non risposta dal quale il
soggetto può essere richiamato mediante stimoli
energici e ripetuti. Coma stato di non
risposta durante il quale il soggetto non può
essere risvegliato e che si manifesta con la
assenza di ogni risposta psicologicamente
comprensibile agli stimoli esterni o a un bisogno
interiore.
6Alterazioni della coscienza
- Mutismo acinetico (Cairns), coma apallico
(Kretshmer), stato vegetativo persistente (Jennet
Plum) - Locked-in syndrome (Plum Posner)
7Fisiopatologia del coma
- Le lesioni focali degli emisferi cerebrali non
causano stupor o coma a meno che non alterino le
strutture del tronco encefalico. - Pertanto, le malattie che causano stupor o coma
devono danneggiare diffusamente il cervello o
direttamente le strutture profonde o entrambi.
8Cause del coma
- Lesioni espansive sopratentoriali che invadono le
strutture profonde, danneggiando i sistemi
reticolari ascendenti. - Lesioni sottotentoriali espansive o distruttive
che direttamente ledono il tronco encefalico. - Malattie metaboliche che in modo diffuso
deprimono o sospendono la funzione cerebrale.
9La sostanza reticolare attivante
10ARAS (activating reticular ascending system)
- Moruzzi e Magoun (1949) la stimolazione
dellARAS provoca il risveglio dellanimale
addormentato, la sua distruzione causa coma. - È una entità più fisiologica che anatomica,
includendo strutture del tronco encefalico e del
diencefalo.
11Semeiotica del coma
- Disponiamo di un numero sempre crescente di
strumenti di precisione con i quali noi e i
nostri assistenti in ospedale eseguiamo tests e
effettuiamo osservazioni, la maggior parte delle
quali sono però complementari e per nulla
paragonabili con lo studio accurato del paziente
da parte di un osservatore esperto che usa gli
occhi, le orecchie, le dita ed alcuni semplici
strumenti.
Harvey Cushing
12GLASGOW COMA SCALE
13GLASGOW COMA SCALE
Punteggio possibile da 3 a 15 3 - 8 ? coma
grave 9 - 12 ? moderato 13 - 15 ? lieve
14Diagnostica clinica del coma
- Stato di coscienza
- Tipo di respiro
- Dimensioni e reattività pupillare
- Movimenti oculari, r. oculo-vestibolari
- Risposte motorie dei muscoli scheletrici
15Alterazioni del respiro
Respiro di Cheyne-Stokes
Emisferi
Iperventilazione neurogena centrale
Mesencefalo
Respirazione apneustica
Ponte
Respirazione a grappolo
Ponte- Bulbo
Respirazione atassica
Bulbo
16Sbadiglio, vomito e singhiozzo
- Sbadiglio verosimile lesistenza nel bulbo di un
centro per lo sbadiglio. Presente nel neonato
anencefalico, spesso associato a lesioni della
regione mediana del lobo temporale e del III
ventricolo. - Vomito riflesso gastro-intestinale con forte
componente efferente a carico dei m. espiratori.
Si osserva per lesioni bulbari (n. vestibolari,
IV ventricolo). - Singhiozzo di significato analogo al vomito, si
osserva per lesioni bulbari.
17Le pupille nel coma
18Riflesso fotomotore
Sfintere pupillare
Afferenze retiniche
Cellule gangliari (retina)
Ganglio ciliare
Nervo e tratto ottico
III nervo
Nucleo pretettale (diencefalo post.)
FLM
N. di Edinger e Westphal
Iridocostrizione
19Movimenti oculari nel coma
- ROVING deviazioni lente, casuali, simili ai
movimenti oculari lenti del sonno - NISTAGMO raro
- Ny retrattorio, per lesioni mesencefaliche
- Ny convergente (divergenza spontanea lenta,
seguita da un rapida scossa convergente) - BOBBING accessi di movimenti oculari
intermittenti, usualmente coniugati, bruschi,
diretti verso il basso, cui segue il ritorno alla
posizione iniziale con una specie di inchino.
Tipico delle gravi lesioni distruttive pontine
caudali.
20Riflesso corneale
- Stimolazione della cornea chiusura della
palpebra e deviazione verso lalto dellocchio
(fenomeno di Bell). - La sua normalità è indice di corretto
funzionamento delle vie del tegmento del tronco
cerebrale, dal mesencefalo (nucleo del III) al
ponte inferiore (nucleo del VII). - Per lesioni del tronco al di sopra del ponte
medio (n. del V) scompare il fenomeno di Bell. - Per lesioni del ponte inferiore scompare il
riflesso. - Se il fenomeno di Bell è presente, ma scompare la
chiusura delle palpebre, i nervi o i nuclei del
VII sono lesi.
21Riflesso oculo-cefalico
- Deviazione coniugata degli occhi verso il lato
opposto alla rotazione del capo. - Assente nel soggetto vigile e cosciente.
- La afferenza è costituita dalla stimolazione
della via vestibolare o dei recettori
propriocettivi del collo. - Analogo per i movimenti di flesso-estensione del
capo
22Riflesso oculo-cefalico
23Riflesso oculo-vestibolare
- A testa sollevata di 30 gradi, si inietta nel
meato acustico esterno acqua ghiacciata, fino
alla comparsa di Ny o di deviazione coniugata o
fino allintroduzione di 60 cc. - Il Ny è regolare, ritmico e dura 2 o 3 gli
occhi sono lievemente deviati dalla linea
mediana. - La afferenza (nervo vestibolare, tramite il
canale semicircolare orizzontale) eccita il
muscolo retto esterno ipsilaterale ed il retto
interno controlaterale.
24Riflesso oculo-vestibolare
25Alterazioni motorie
26Deterioramento rostro-caudale
27Aresponsività psicogena
- Come il patriottismo è lultimo o il primo
rifugio di uno scellerato, listeria è un rifugio
diagnostico al quale tutti i medici incerti
ricorrono, fin troppo spesso, quando i sintomi
sembrano anatomicamente o fisiologicamente privi
di senso logico. - È ormai certo che la diagnosi di isteria indica
più spesso la mancanza di conoscenza del medico
che la malattia del paziente. - Plum e Posner, 1972
-
28Cause di coma
- Traumi
- Lesioni craniche
- lesione cerebrale diffusa
- emorragia extradurale
- emorragia subdurale
- embolia grassosa
- Sostanze tossiche
- Alcool
- farmaci (PB, AED, BDZ)
- Ipertensione endocranica
- Ascesso o tumore
- e. extra o subdurale
- idrocefalo
- Malattie vascolari
- Epilessia
- post-critico
- stato di male
- Metaboliche
- ipotermia
- IRC, epatopatia
- Insuff. respiratoria
- Turbe glicidiche
- Anossia
- Malattie terminali
- Areattività psicogena
29Sintesi dei dati clinici
- Segni di lesione sopratentoriale isolata
- Segni di lesione sottotentoriale
- Segni di lesioni sopratentoriali multiple o
genesi metabolica
30Lesione sopratentoriale isolata
- Emiparesi/emiplegia controlaterale con deviazione
oculare coniugata degli occhi lontano dagli arti
paretici, crisi parziali motorie - Progressione con midriasi rigida ipsilaterale al
lato della lesione
31Lesione sottotentoriale
- Paralisi di nervi cranici
- Alterazioni della motilità oculare coniugata
- Ny retrattorio
- Anomalie del r. oculo-vestibolare
- Emi- o tetraplegia
- Deviazione coniugata degli occhi verso gli arti
plegici
32Lesioni sopratentoriali multiple o genesi
metabolica
- Diametro pupillare ridotto
- Risparmio dei riflessi pupillari
- Risparmio del riflesso oculo-vestibolare
- Nel coma metabolico grave, tuttavia, i riflessi
pupillari possono essere inevocabili - Mioclonie multifocali nelle lesioni
sopratentoriali multiple
33Studio e monitoring del coma
- Esami di laboratorio
- Neuroimaging
- EEG, Potenziali evocati
- Studi di flusso
- Monitoraggio della PIC
- Monitoraggio della PO giugulare
34Morte cerebrale
- Causa primitiva cerebrale o arresto di funzione
del tronco encefalico secondario a patologia
sistemica (anossia). - Stato di incoscienza.
- Apnea.
- Assenza dei riflessi del tronco encefalico.
- Silenzio elettrico cerebrale.
- Osservazione 6 ore.