Title: Il cuneo di imposta sul capitale Confronti internazionali, evoluzione, effetti economici Silvia Giannini
1Il cuneo di imposta sul capitaleConfronti
internazionali, evoluzione, effetti
economiciSilvia Giannini Unibosilvia.giannin
i_at_unibo.it
- Scienza delle finanze Lezione 3
- LUISS Roma
- a.a. 2010-2011
2Il concetto di cuneo di impostasul capitale
- Cuneo di imposta sul capitale differenza fra
rendimento lordo per linvestitore e rendimento
netto (da imposte) per il risparmiatore - Due componenti (Italia)
- A carico dellimpresa (Ires/Irpef, in funzione
della forma giuridica, Irap) - A carico del risparmiatore (imposte sui redditi
di capitale e diversi) - Importante distinzione
- Economia chiusa
- Economia aperta (mobilità dei capitali)
3Effetti sul risparmio e sugli investimenti di una
imposta sui redditi di capitale (economia chiusa)
r
S
(p-rn)/ p cuneo fiscale
pMPC
r0
Cuneo fiscale
rn MRS
I
S,I
I0
I1
3
(NB ipotesi che il risparmio sia canalizzato solo
nellacquisto di beni capitali)
4Cuneo fiscale sul risparmio e sugli investimenti
Imprese Risparmiatore
Tassazione dei profitti Finanziamento con capitale proprio Dividendi Pulsvalenze Si pone il problema di doppia tassazione degli utili di impresa Finanziamento con debito Interessi Non si pone il problema di doppia tassazione perché i profitti tassabili sono al netto interessi passivi
Cuneo di imposta sugli investimenti p -r Cuneo di imposta sul risparmio r-rn
4
5Tassazione del risparmio e degli investimenti
- In economia chiusa sia che si tassi il risparmio,
sia che si tassino gli investimenti, unimposta
sul reddito di capitale - introduce un cuneo tra rendimenti lordi
(sullinvestimento) e netti (sul risparmiatore) - riduce S e I
- Nel caso della tassazione del risparmio si può
annullare questo cuneo con ET (CFT o PPT). - Nel caso degli investimenti il ragionamento è un
po più complesso, ma vi sono comunque sistemi
neutrali.
5
6La tassazione del risparmio e la definizione di
reddito
7La tassazione del risparmio
- Tre modelli di riferimento tassazione del reddito
- Comprehensive income tax (imposta sul
reddito-entrata) - Expenditure tax (imposta sulla spesa o sul
consumo) - Dual income tax (imposta duale sui redditi, di
lavoro e di capitale) - Criteri di valutazione
- Equità
- Efficienza
- Semplicità e applicabilità
8Fonti e usi del reddito
Fonti Usi
Redditi di lavoro (dipendente ed autonomo) Consumo o spesa
Redditi di capitale (interessi, rendite, profitti) Consumo o spesa
Plusvalenze (e minusvalenze) Risparmio
Entrate straordinarie e occasionali Risparmio
9Reddito entrata, reddito prodotto, reddito
consumato
- Reddito prodotto redditi di lavoro, terra e di
capitale (valore aggiunto) - Reddito entrata reddito prodotto plusvalenze
nette entrate straordinarie e occasionali
consumo potenziale (consumo più variazioni della
ricchezza) - Reddito consumato quota di reddito consumata
(si esenta il risparmio) oppure esenzione dei
redditi derivanti dallimpiego del risparmio - Dual income tax il reddito di capitale è tassato
meno di quello di lavoro
10Comprehensive Income Tax (1)
- Shanz (1896), Haigh (1921), Simon (1938)
- E reddito imponibile lammontare di risorse che
può potenzialmente essere consumato in un
determinato periodo di tempo, mantenendo
invariata la situazione patrimoniale - Si tassa la fonte del reddito
- REtWt-Wt-1CtSYiCGtAet
11Comprehensive Income Tax (2)
- Problemi pratici e concettuali
- tassazione dei redditi occasionali o straordinari
(es. vincite o eredità) con aliquote progressive? - Lonere potrebbe essere eccessivo.
- tassazione delle plusvalenze maturate?
- sono difficili, a volte, da misurare
- il contribuente potrebbe avere problemi di
liquidità (mercati del credito non perfetti) - il sistema andrebbe indicizzato
- difficoltà non tanto per fenomeno di fiscal drag,
ma per indicizzazione dei redditi di capitale - difficoltà definizione reddito di impresa e
integrazione imposte personali e societarie - vero profitto economico
- piena integrazione
12Expenditure tax (1)
- Precursore Hobbes (nel Leviatano) Mill (1852),
Fisher (1942), Kaldor (1955), Einaudi (1958),
Meade Report (1978) - E reddito imponibile il consumo effettivo (si
tassa luso del reddito). - Quando le imposizioni sono sopra le cose che gli
uomini consumano, ogni uomo paga ugualmente per
quello che egli usa né la collettività, è
depauperata dallo spreco fastoso dei privati
(Hobbes) - Molto attraente ma molto controversa
Expenditure system of direct taxation an idea
which periodically circles the world...without
ever permanently finding a home (The Economist,
June 28, 1978, p70)
13Expenditure tax (2)
- RSt Ct REt- (Wt-Wt-1)
- Prescindiamo da AE (AE0)
- RSt Ct SYt CGt - (Wt-Wt-1)
- Wt-Wt-1 CGt (prelievi versamenti) conti reg
- RSt Ct SYt (prelievi versamenti) conti reg.
- Cash flow tax (CFT) molto semplice e attraente
per società meno facile da applicare per persona
fisica (a meno che tutto il risparmio dei
soggetti sia canalizzato in conti registrati
(es. forme di gestione patrimoniale con
valutazione di mercato, controllabili dalle
autorità)
14Expenditure tax (3)
- Pre-payment Tax (PPT) esenzione dei redditi di
capitale (solo rendimento normale). Non si
deduce il reddito risparmiato, ma si esentano i
frutti che derivano da quel reddito (redditi di
capitale). Più semplice da applicare. - Si tassano solo i redditi di lavoro.
- Le due modalità di calcolo (CFT e PPT) sono
equivalenti, in valore attuale, se laliquota di
imposta è costante nellarco vitale. Differiscono
per il momento in cui il soggetto è chiamato a
pagare limposta.
15Confronto CIT e ET Equità (1)
- Ottica uniperiodale sembrerebbe preferibile RE
(tassa in modo uguale i soggetti,
indipendentemente dal fatto che decidano di
consumare o risparmiare il proprio reddito) - Ottica multiperiodale può essere più equa la
tassazione sul reddito-spesa.
16Confronto CIT, ET e WT Equità (2)(due soggetti,
due periodi r10)
17Confronto CIT, ET e WT Equità (3)(due soggetti,
due periodi r10)
18Confronto CIT, ET e WT Equità (3)(due soggetti,
due periodi r10)
19Confronto CIT, ET e WT Equità (3)(due soggetti,
due periodi r10)
20Conclusioni
- In unottica uniperiodale CIT è superiore, ma
nellarco vitale no - CIT tassa meno i soggetti che consumano rispetto
a quelli che risparmiano - ET non discrimina in funzione delle scelte se
consumare o risparmiare - Imposte sul consumo tipo CFT o PPT sono
equivalenti in valore attuale ed equivalgono ad
unimposta sul salario (ma sono diversi i momenti
in cui i soggetti sono chiamati a pagare le
imposte) - Se le imposte sono progressive, la diversa
cadenza temporale può dar luogo a oneri diversi - I mercati dei capitali non sono perfetti!
- Se vi fossero lasciti ed eredità dovrebbero
essere trattati come consumo, secondo una ET - La superiorità di CIT o ET dal punto di vista
dellequità è controversa
21Confronto CIT e ET efficienza (analisi grafica)
Da E0 a E2 effetto reddito. Diminuisce sia C1
che C2 Da E2 a E1 effetto sostituzione
Diminuisce C2, aumenta C1
C2
E0
E2
E1
C1
EP
22Confronto CIT e ET efficienza (conclusioni)
- Unimposta che tassa i redditi di capitale altera
le scelte fra consumo presente e futuro
(disincentiva il risparmio) è distorsiva - Ma anche unimposta che esenta i redditi di
capitale (sul salario) è distorsiva influenza la
scelta reddito-tempo libero (se anche le ore di
lavoro non diminuissero o aumentassero, vi
sarebbe distorsione) - Non è detto che una sola (grande) distorsione sia
preferibile a più (piccole) distorsioni - La tassazione ottimale dipende dalla
complementarietà del consumo presente e futuro al
tempo libero. - the optimality of neither income nor
consumption taxation can be established
unambiguously even in the simplest of theoretical
lifecycle models (Zodrow, 2005)
23Dual Income tax
- Riforme paesi Nordici inizio anni 90
- The DIT may be seen as a compromise between a
comprehensive income tax and an expenditure tax,
since it taxes capital income at a lower marginal
tax rate than other income (for taxpayers above
the first tax bracket). (Sorensen, 2005) - Imposta proporzionale uniforme sui redditi di
capitale uguale allaliquota base dellimposta
personale progressiva sul reddito e allaliquota
dellimposta societaria. - Nella sua forma pura esenzione di dividendi e
plusvalenze azionarie in capo al socio e
tassazione degli interessi con laliquota
proporzionale dei redditi di capitale (interessi,
dividendi e plusvalenze sopporterebbero così la
stessa aliquota complessiva, personale e
societaria)
24Imposta sui profitti e scelte di investimento e
finanziamento
25Imposta sui profitti e scelte di investimento e
finanziamento (1)
- Hp prescindiamo da ammortamenti e, inizialmente,
anche da imposte -
- Unimpresa che massimizza i profitti impiega i
fattori produttivi fino a che la produttività
marginale uguaglia il loro costo. - Le imposte introducono un cuneo fra questi due
valori - Questo cuneo è una misura da cui dipendono gli
effetti distorsivi dellimposta
26Imposta sui profitti e scelte di investimento e
finanziamento (2)
Fk, r
Assenza di imposte
Fk
B
r
Costo opportunità
K0
K
27Imposta sui profitti e scelte di investimento e
finanziamento (3)
- Hp imposta sui profitti con interessi
deducibili. Finanziamento con debito -
- Limposta è neutrale (ma attenzione non stiamo
considerando gli ammortamenti!)
28Imposta sui profitti e scelte di investimento e
finanziamento (3)
- Hp imposta sui profitti. Finanziamento con
capitale proprio -
- Limposta è distorsiva sulle scelte di
investimento
29Imposta sui profitti e scelte di investimento e
finanziamento (2)
Fk, r)
Imposta sui profitti
Fk
Cuneo
B
r
Costo opportunità
K0
K1
K
30Conclusioni
- Limposta sui profitti (con interessi deducibili
e ammortamento uguale al vero ammortamento
economico) - è neutrale se il finanziamento è con debito
- è distorsiva se il finanziamento è con capitale
proprio - Distorce le scelte di finanziamento (incentivo a
indebitarsi) - Precisazioni/estensioni
- Ammortamenti fiscali e vero ammortamento
economico - Imposte personali
- Inflazione
3131
32Principi di tassazione internazionale dei redditi
di capitale principio di fonte
- Principio di fonte i redditi esteri sono tassati
solo nel paese fonte (esenzione nel paese di
residenza) - rH (1-tH) rF (1-tF)
- Si uguagliano solo i rendimenti netti è
rispettata la Capital import neutrality (CIN) - La CIN garantisce unefficiente allocazione
internazionale del risparmio - Ma i capitali tendono a muoversi dove le aliquote
sono più basse cè incentivo alla concorrenza
fiscale - In presenza di aliquote diverse, il rendimento
lordo è diverso e la CEN è violata (non cè una
allocazione efficiente del capitale)
32
33Source principle and CIN (Griffith et al, 2010)
- A pure source-based tax gives us capital import
neutrality (CIN) - investment into the UK is
treated the same for tax purposes regardless of
the country of origin. CIN is achieved when
foreign and domestic investors in a given country
are taxed at the same effective rate and
residence countries exempt foreign income from
domestic tax.
33
34Principi di tassazione internazionale dei redditi
di capitale principio di residenza
- Principio di residenza i redditi percepiti
allestero sono tassati nel paese di residenza
del percettore, alla stessa aliquota a cui sono
tassati i redditi di origine interna - rH (1-tH) rF (1-tH)
- rHrFr
- Si uguagliano anche i rendimenti lordi è
rispettata la Capital export neutrality (CEN) - La CEN garantisce una efficiente allocazione
internazionale dello stock di capitale (il
capitale va dove è più produttivo e non dove è
meno tassato) - Perché si realizzi è necessario poter accertare i
redditi esteri
34
35Residence principle and CEN (Griffith et al,
2008)
- A pure residence-based tax gives us capital
export neutrality (CEN) - investments from the UK
are treated the same for tax purposes regardless
of the destination. - While consistent residence-based taxation ensures
CEN, this type of neutrality may also be attained
even if source countries tax the income from
inbound investment, provided residence countries
offer a full credit for foreign taxes against the
domestic tax bill (vedi dopo).
35
36Ancora su CEN e CIN (Devereux, 2010)
- CEN implies that
- the international tax system will not distort the
location decisions of any individual investor, - the pre-tax rate of return in all jurisdictions
will be the same (production will be efficiently
organized), but - investors in different jurisdictions may face
different post-tax rates of return on their
investment, and hence different incentives to
save. - CIN implies that
- the marginal pre-tax rates of return will differ
across jurisdictions (there will not be
production efficiency), but - investors in different jurisdictions will face
the same post-tax rate of return on each of their
investments, and hence all face the same
incentive to save.
36
37- CEN holds in both countries if tAA tAB and tBA
tBB that is, each individual investor faces
the same effective tax rate on the returns from
both assets. In this special case, equalizing
post-tax rates of return for either investor will
ensure that the pre-tax rates of return from the
two assets will also be equal, implying that
production will be efficiently organized. In
this case as well, both investors can hold both
assetsthough if their tax rates differ tAA
tBBthen their post-tax rates of return will also
differ. - By contrast, CIN holds in both countries if tAA
tBA and tAB tBB that is both investors face
the same effective tax rate when investing in a
single asset. In this case, and assuming that the
effective tax rates on the two assets are
different from each other, equalization of
post-tax rates of return will not generate
equalization of pre-tax rates of return. However,
the post-tax rates of return faced by each
investor will be the same. - The distinction between these two notions of
neutrality has led to some debate as to which is
the more important (see, for example, Keen,
1993). The economic literature has generally
favoured CEN, on the grounds that it generates
production efficiency (discussed further below),
though this has not always met with approval.
Thus, for example, McLure (1992) has claimed
that economists have generally favoured CEN
because it maximizes global welfare . . . but
businessmen generally favor the level playing
field provided by CIN. However, through a
number of contributions discussed below, the
question of the optimal tax structure has now
progressed well beyond a simple analysis of CEN
and CIN. (Devereux 2010)
37
38Principi di tassazione internazionale dei redditi
di capitale la realtà (1)
- Nella realtà solitamente
- Si applicano sistemi misti. Esempio
- tassazione nel paese fonte,
- tassazione nel paese di residenza,
- credito per le imposte pagate allestero
- il credito è solitamente limitato alle imposte
interne dovute su quel reddito estero (per
evitare di dare un rimborso per imposte pagate
allestero). - Se laliquota interna è superiore a quella
estera, il risultato è uguale a quello che si
avrebbe con principio puro di residenza (senza
alcuna tassazione alla fonte). E però diversa la
ripartizione del gettito fra gli stati - Se laliquota interna è inferiore a quella
estera, non si dà rimborso e laliquota rilevante
resta quella estera, come nel caso di
applicazione del principio di fonte.
38
39Principi di tassazione internazionale dei redditi
di capitale la realtà (2)
- Nella realtà solitamente
- Si applicano sistemi diversi per redditi attività
finanziarie e di impresa (investimenti di
portafoglio e diretti) - Tendenze
- Tassazione in base al principio di residenza dei
redditi derivanti da investimenti di portafoglio
esteri (i frutti del risparmio allocato
allestero da parte di un investitore-persona
fisica). Soprattutto non si tassano i redditi dei
non residenti. La capacità di tassare i redditi
esteri dei residenti dipende dalle possibilità di
accertamento. - Tassazione con il principio di fonte dei redditi
derivanti da investimenti diretti (una
sussidiaria estera di una madre residente è
tassata nel paese estero e i redditi sono esenti
nel paese di residenza della madre Direttiva UE
madri-figlie 435/90/CE lascia in realtà opzione
fra credito ed esenzione)
39
40Tassazione del risparmio in economia (piccola)
apertaPaese importatore di capitali tassazione
del risparmio in base al principio di residenza
r
S
S
Importazioni di capitali
r
I
S, I
I0
S0
S1
40
41Tassazione del risparmio in economia (piccola)
aperta
- Il risparmio interno si riduce (vi è distorsione
nelle scelte di risparmio, legata alla tassazione
dei redditi di capitale) - Gli investimenti non si riducono
- Aumentano infatti le importazioni di capitali
dallestero - HP restrittive
- Capitali perfettamente mobili
- Possibilità di accertare i redditi da capitale
(interni ed esteri) piena applicazione del
principio di residenza - Se invece di tassare il risparmio (in base al
principio di residenza), si tassassero gli
investimenti (in base al principio di fonte)
leffetto sarebbe molto diverso (diminuirebbero
gli investimenti e le importazioni di capitale). - A differenza economia chiusa, in economia aperta
non è la stessa cosa tassare il risparmio o gli
investimenti.
41
42Tassazione degli investimenti in economia
(piccola) aperta (principio di fonte)
r
S
Importazioni di capitali
rl
r
I
I
S, I
I0
S0
I1
42
43Tassazione degli investimenti in economia
(piccola) aperta
- Il risparmio interno non si riduce, ma si
riducono gli investimenti - La tassazione alla fonte con aliquote diverse dei
profitti può provocare. - Inefficiente allocazione del capitale (il
capitale va dove è meno tassato invece di dove è
più produttivo) - Concorrenza fiscale per attrarre investimenti
esteri - Un indicatore di questa concorrenza fiscale è
laliquota legale - Laliquota legale di imposizione societaria è
calata notevolmente e la tendenza (come abbiamo
visto) non sembra arrestarsi
43
44Sorensen, 2007
- Under the source principle (the return to)
capital is taxed only in the country where it is
invested. Source-based taxes may therefore be
termed taxes on investment. Under the residence
principle the tax is levied only on (the return
to) the wealth owned by domestic residents,
regardless of whether the wealth is invested at
home or abroad. Since wealth is accumulated
saving, residence-based taxes may also be termed
taxes on saving. - The most important example of a source-based
capital tax is the corporate income tax, since
most countries only tax corporate income
generated within their borders.In contrast, the
personal income tax as well as the personal
wealth tax are based on the residence principle,
since domestic residents are liable to tax on
their worldwide capital income and on wealth
invested abroad as well as at home. As a rough
approximation, we may therefore say that the
corporation tax is a tax on investment,whereas
the personal taxes on capital income and wealth
are taxes on saving.. - .ma attenzione alle difficoltà di accertamento
(nota 6)
44
4545
46Sorensen, 2007
- In an open economy with free international
mobility of capital, the two types of taxes have
very different effects on the domestic economy
and on international capital flows. This is
illustrated in Figure 1 where the horizontal axis
measures the volumes of domestic saving and
investment, while the vertical axis measures the
real rates of return on saving and investment.
The downward-sloping curve labelled I indicates
how the level of domestic investment varies with
the required pre-tax rate of return. The lower is
the required return, the greater is the volume of
investment which will be deemed profitable. The
upward-sloping curve denoted by S shows how the
level of domestic saving varies with the
after-tax rate of return. The positive slope of
this curve reflects the common assumption that a
higher after-tax return will induce a higher
volume of saving - In Figure 1 a rise in the savings tax tS
implies a movement down along the S-curve,
leading to a lower volume of domestic saving and
a higher level of capital imports without
affecting domestic investment. By contrast, a
rise in the investment tax tI reduces the level
of domestic investment and leads to lower capital
imports but does not affect domestic saving..
46
47Sorensen, 2007
- This analysis has important implications for tax
policy. In particular, it shows that if the
government of a small open economy wishes to
stimulate domestic real investment through lower
taxes on capital, it should concentrate on
lowering source-based taxes on investment such as
the corporation tax. According to Figure 1, a
lowering of savings taxes such as the personal
taxes on dividends and capital gains on shares
will not stimulate domestic investment. Rather,
it will stimulate domestic saving and will most
likely imply that some shares in domestic
companies that were previously owned by foreign
investors will be taken over by domestic
investors, thus increasing the share of the
domestic business sector controlled by domestic
owners. - E preferibile (per uneconomia piccola e
aperta) ridurre limposta sulle società (alla
fonte), piuttosto che quella sul socio
(residenza).
47
48Principi di tassazione internazionale dei redditi
di capitale e delle società diversi concetti di
neutralità (1)
- Principio di fonte CIN
- Principio di residenza CEN
- rH (1-tH) rF (1-tF)
- Solo se le aliquote di imposta sono uguali (tH
tF) sono contemporaneamente rispettate la CEN e
la CIN
48
49Principi di tassazione internazionale dei redditi
di capitale e delle società diversi concetti di
neutralità (2)
- In assenza di armonizzazione delle aliquote fra
paesi - il rispetto della CEN è ritenuto preferibile al
rispetto della CIN per i redditi delle attività
finanziarie - le distorsioni nellallocazione del flusso di
risparmio internazionale (che si ha quando si
applica il principio di residenza e sono diversi
i rendimenti netti nei diversi paesi) sono
ritenute meno importanti (meno penalizzanti in
termini di benessere) delle distorsioni
nellallocazione dello stock di capitale - lapplicazione del principio di residenza (CEN) è
coerente con il principio di equità orizzontale - deve però essere possibile accertare i redditi
derivanti da investimenti di portafoglio esteri!
49
50Principi di tassazione internazionale dei redditi
di capitale e delle società diversi concetti di
neutralità (3)
- Per la tassazione degli investimenti sono
importanti sia la CIN sia la CEN. - La CIN garantisce che imprese di nazionalità
diversa siano tassate in modo uguale quando
operano su uno stesso mercato - la CEN garantisce che la tassazione sia la
medesima su un investimento di fonte interna e su
uno di fonte estera. - Da qui, altro concetto di neutralità Capital
Ownership neutrality (CON) - Worldwide taxation (con credito pieno)
- Esenzione
- Occorrerebbe armonizzazione.
50
51- The distinction between these two notions of
neutrality has led to some debate as to which is
the more important (see, for example, Keen,
1993). The economic literature has generally
favoured CEN, on the grounds that it generates
production efficiency, though this has not
always met with approval. Thus, for example,
McLure (1992) has claimed that economists have
generally favoured CEN because it maximises
global welfare ... but businessmen generally
favor the level playing field provided by CIN.
- However, through a number of contributions
discussed below, the question of the optimal tax
structure has now progressed well beyond a simple
analysis of CEN and CIN. - (Devereux, 2008)
51
52Principi di tassazione internazionale dei redditi
di capitale e delle società diversi concetti di
neutralità (4)
- Da qui, altro concetto di neutralità Capital
Ownership neutrality (CON), che tiene presente la
proprietà (la produttività di un asset dipende da
chi detiene la proprietà) - Worldwide taxation (con credito pieno)
- Esenzione (soddisfa NON vedi dopo)
- Anche CON si presta a diverse interpretazioni
- A broader interpretation of CON is therefore
that one company has no competitive advantage
over another as a result of differential
effective tax rates depending on ownership
(Devereux, 2008)
52
53Difficoltà ad applicare il principio di fonte per
limposta societaria (1)
- Unfortunately, identifying that there is no clear
rationale for taxing the returns to outbound
investment, and hence exempting income earned by
foreign affiliates from domestic tax, is
relatively straightforward compared to the
problems of implementing a pure source-based tax
system. - A number of difficult problems arise as income
and costs need in principle be allocated between
jurisdictions. - Yet not only is that difficult to achieve in
practice, in many cases there is simply no
conceptual basis to support any particular
approach. - (Devereux, 2010)
53
54Difficoltà ad applicare il principio di fonte per
limposta societaria (2)
- In a simple case, we can consider for example a
British resident company that wholly owns a
subsidiary which is registered, and which carries
out all its activities employment, production,
sales in, say, France. Then France would
typically be considered to be the source of the
corporate profit. Conventionally, we can also
drop sales from the list of activities if the
subsidiary exported all its product to Germany,
France would still conventionally be regarded as
the source of the profit (although in economic
terms it is less clear why this would be the
case).
54
55Difficoltà ad applicare il principio di fonte per
limposta societaria (3)
- Things are less clear, however, if the British
holding company owns several subsidiaries in
different countries, which undertake different
aspects of the multinationals activities for
example, finance, marketing, RD, production,
sales. - The existing system of separate accounting
requires all transactions between these different
parts of the group to be valued, in order to
divide total profit between the countries
involved. The contribution made by each would be
determined using arms length pricing in
principle, the price that would be charged by
each subsidiary for its services as if it were
dealing with an unrelated party. Of course, such
a procedure is difficult in practice since in
many cases no such arms length price can be
observed transactions between subsidiaries of
the same corporation may not be replicated
between third parties. But in many cases, not
only is this difficult to administer, it has no
conceptual foundation.
55
56Difficoltà ad applicare il principio di fonte per
limposta societaria (4)
- The treatment of different forms of income
creates another problem for example, interest
payments are typically taxed in the country where
they are received, rather than the country from
which they are paid yet this is in contradiction
to the general principle that tax should be
levied only where the income-generating activity
took place. - It is not clear why the form of financing of a
foreign affiliate by its parent should turn the
international tax system from one based on source
(for equity-financed investment) to one based on
residence (for debt-financed investment). - The basic structure of the international tax
system for multinational companies is close to a
source-based tax for equity-financed investment,
but a corporate-residence based tax for debt
financed investment. It is hard to think of a
sensible economic rationale for this practice,
especially when the finance provided is internal
to the multinational company. - (Devereux, 2008)
56
57Race to the bottom?
- Prevalenza tassazione alla fonte, per limposta
societaria - Concorrenza fiscale tendenza al ribasso delle
aliquote (più marcata nei paesi più piccoli) - Modello base di concorrenza fiscale prevede che
unimposta alla fonte su un fattore mobile come
il capitale sia destinata a scomparire. Anzi
sarebbe meglio non tassarlo, il capitale, perchè
in ultima istanza lincidenza sarebbe sul fattore
immobile (tipicamente il lavoro) - Ma il race to the bottom non si è verificato
le aliquote (legali e un po meno METR e AETR)
sono calate, ma CIT/Pil no, è anche aumentato
soprattutto nei paesi medi e piccoli
57
5858
5959
60Indicatori forward looking
- ALIQUOTE gt rendimento lordo rendimento netto
su un progetto di investimento (in ) - EFFETTIVE gt tengono conto dei criteri di
determinazione dellimponibile (es. deducibilità
ammortamenti, interessi,..) e imposta (es.
crediti) - MARGINALI gt se riferite ad un investimento che
copre appena i costi (rendimento lordo costo
del capitale) - MEDIE gt se riferite ad un investimento che
genera extra-profitti (rendimenti lordi maggiori
del costo del capitale)
60
61Relazione (usuale) fra aliquote effettive,
marginali e medie, e aliquota legale
Aliquota legale
Aliquote medie effettive (ciascuna in
corrispondenza di un diverso livello di
extra-profitto)
Aliquota marginale Effettiva (una)
0
Extra-profitti
61
62I due indicatori forniscono informazioni diverse
e complementari
- Aliquote effettive marginali di imposta (METR)
- Quanto investire
- Che beni capitali
- Che fonte finanziaria
- Aliquote effettive medie di imposta (AETR)
- Dove investire
62
6363
6464
65 sulla relazione fra t, METR e AETR
- In a world of increased international capital
mobility, we highlight how the corporate tax
system can affect - where firms choose to locate their investment,
- how much they invest, and
- where they choose to locate their profits.
- The average tax rate in different countries might
influence the first decision, the marginal tax
rate the second, and the statutory tax rate the
third (Auerbach et al, 2008 ES).
65
6666
67Lower tax burdens but no decrease in corporate
tax revenues
- Despite the strong reduction in statutory
corporate tax rates, corporate tax revenues have
kept pace with or even exceeded the growth in
GDP, and the growth in revenues from other taxes
in many OECD countries. The fact that small-sized
and medium-sized OECD countries now raise more
revenue from taxing corporate income and that
large-sized OECD countries, except for Japan, do
not raise less revenue seems to be inconsistent
with the strong reductions in statutory corporate
tax rates and marginal and average effective tax
rates. Indeed, this is a puzzle which requires
further research and explanation. A number of
arguments might however offer an explanation
(sempre da OECD, 2007)
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68Riduzione aliquota legale e tenuta del gettito
- Spiegazioni possibili
- Aumento base imponibile
- Crescita settore corporate
- Spostamento dal società di persone a società di
capitali - Crescita settore finanziario (elevati profitti)
- Meno convenienza (date minori aliquote) a
elusione/evasione - Politiche antielusive più stringenti
- Questi fattori non possono continuare in futuro a
sostenere il gettito (con la crisi
economico-finanziaria il gettito ha infatti
iniziato a calare)
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