RIVOLUZIONE COPERNICANA - PowerPoint PPT Presentation

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RIVOLUZIONE COPERNICANA

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Title: DALLA RELATIVITA GALILEIANA Author: Adriana Last modified by: Adriana Created Date: 2/8/2005 6:54:53 PM Document presentation format: Presentazione su ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: RIVOLUZIONE COPERNICANA


1
RIVOLUZIONE COPERNICANA
  • E
  • NASCITA DELLA FISICA CLASSICA
  • Classe 4D anno scolastico 2004-05
  • Prof.ssa Adriana Lanza

2
PRINCIPALI EVENTI STORICI
fine dell'Impero romano d'oriente 1453 Maomet
to II sotto le mura di Costantinopoli nel 1453.
Gustave Doré (1832-1883).
stati nazionali in Europa, signorie e principati
in Italia Lorenzo il Magnifico ( 1449-1492)
  • La scoperta dellAmerica 1492

3
LE SCOPERTE GEOGRAFICHE
LA RIFORMA PROTESTANTE LUTERO 1517
La circumnavigazione 1520
1542 Paolo III istituisce l'Inquisizione romana
4


Progresso tecnologico
  • Lincremento della produzione e dei commerci fa
    crescere la richiesta di nuove tecnologie per
    migliorare le industrie, i trasporti, gli
    armamenti etc.
  • Occorrono tecnici preparati sia in campo pratico
    che in campo teorico

5
CRISI DELLA FILOSOFIA ARISTOTELICA
  • Nel periodo del risveglio della cultura europea,
    dopo gli anni bui dellAlto Medioevo, la dottrina
    aristotelica fu il modello di riferimento per
    gli studiosi delle Università

6
  • dopo la fusione con la dottrina cristiana,
    operata da S.Tommaso, la sua influenza divenne
    dominante.

7
  • Nei secoli successivi laristotelismo trovò nuovo
    vigore, grazie alla la riscoperta dei testi
    originali e al superamento dell'interpretazione
    che ne era stata data dalla filosofia scolastica
  • Fu però anche oggetto di vari attacchi da parte
    dei pensatori che volevano contrastare la sua
    egemonia

Francesco Bacone
8
  • Il declino della filosofia aristotelica va di
    pari passo con laffermarsi di una nuova
    mentalità scientifica e di un nuovo
    atteggiamento nei confronti della natura e della
    divinità.
  • Tutto questo portò ad una vera e propria
    rivoluzione, la Rivoluzione Rinascimentale, che
    dalle prime idee innovatrici di Copernico ,nel
    campo dellastronomia ,culmina con la nascita del
    pensiero scientifico moderno

9
LA RIVOLUZIONE ASTRONOMICA
  • Rinasce in particolare in questo periodo
    linteresse per lastronomia, interesse destato
    anche dalle nuove esigenze imposte dagli
    sviluppi della navigazione, del commercio, delle
    grandi costruzioni .
  • Lastronomo polacco Niccolò Copernico propone un
    modello alternativo al modello tolemaico , ormai
    diventato estremamente complicato e artificioso,
    riprendendo lipotesi eliocentrica di Aristarco,
  • più vicina alla rinnovata esigenza di armonia e
    semplicità .

10
  • Copernico espose il suo sistema nel testo De
    Revolutionibus che uscì nel 1543, lo stesso anno
    della sua morte. Il sistema copernicano,
    estremamente innovativo, manteneva però alcuni
    aspetti che lo legavano ancora alla tradizione
    per esempio, per Copernico i pianeti si muovevano
    perché trasportati da sfere materiali rotanti.
    Inoltre luniverso veniva ancora pensato chiuso
    allinterno della sfera delle stelle fisse.

11
  • A causa del contesto storico in cui viveva, nella
    sua più famosa opera, il "De Revolutionibus
    Orbium Coelestium" vi è una palese dimostrazione
    del timore che si aveva in quellepoca di urtare
    la Sacra Scrittura che riteneva la terra al
    centro delluniverso non si distingueva infatti
    fra verità scientifica (che rappresenta un
    modello, senza la pretesa di dire lultima parola
    sulla realtà) verità filosofica o religiosa.
    Mettere in crisi il modello geocentrico
    significava allora scuotere tutto ledificio
    della filosofia e della teologia in un periodo in
    cui, a causa del nascente protestantesimo, tutta
    lEuropa era scossa da violenti dibattiti
    teologici tanto che sia la Chiesa cattolica sia
    quella luterana erano daccordo sul bisogno di
    mantenere il modello geocentrico e rifiutare
    quello eliocentrico

12
  • Poiché le osservazioni astronomiche non
    permettevano una scelta sicura tra un sistema
    eliocentrico o un sistema geocentrico , il
    dibattito si svolgeva più che altro su un piano
    ideologico .
  • Gli intellettuali più inclini alla libertà di
    pensiero sceglievano il modello copernicano, in
    nome della maggiore semplicità , mentre gli
    spiriti più conservatori restavano ancorati al
    vecchio, rassicurante modello geocentico.

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Copernico
  • ..In mezzo a tutto riposa il Sole, immobile.
    Chi ,in verità, in questo stupendo edificio
    avrebbe posto la sorgente di luce in un luogo
    diverso da quello da cui può illuminare tutte
    le cose?
  • Così noi troviamo sotto questo ordine ,
    unammirevole simmetria nellUniverso e un legame
    di armonia nel moto e nella grandezza delle sfere
    , come non se ne può trovare altrove

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Lutero
  • La gente ha prestato ascolto ad un astrologo da
    quattro soldi, il quale si è dato da fare per
    dimostrare che è la Terra che gira, e non i cieli
    e il firmamento, il Sole e la Luna..
  • Questo insensato vuol sovvertirelintera scienza
    astronomica ma la Sacra Scrittura ci dice che
    Giosuè ordinò al sole e non alla Terra di
    fermarsi

Giosuè ferma il Sole Milano- Duomo
15
  • Altre obiezioni volevano essere di carattere
    scientifico ma in effetti erano dettate dal senso
    comune e da una cieca fede nella teoria
    aristotelica del moto

16
Tycho Brahe
  • ..se certuni credono che una palla che si
    lancia in alto dal ponte di una nave in
    navigazione, ricade nello stesso punto in cui
    sarebbe caduta se la nave fosse stata ferma, si
    sbagliano di grosso.
  • Infatti, quando più veloce sarà lavanzamento
    della nave, tanto più indietro rimarrà la
    palla..
  • ..Ora , che cosa avverrebbe, ti chiedo, se da un
    grande cannone si sparasse una palla verso
    lOriente e poi dallo stesso cannone e dallo
    stesso luogo, se ne sparasse unaltra verso
    lOccidente?

17
GALILEO E LA DISPUTA COSMOLOGICA
  • Il seguente brano tratto dalla dedica al
  • Dialogo sui massimi sistemi 
  • testimonia limportanza che Galileo riconosceva
    alle problematiche
  • di carattere cosmologico e, in generale,
    allastronomia

18
  • Chi mira più in alto si differenzia più
    altamente e l volgersi al gran libro della
    natura, che è l proprio oggetto della filosofia,
    è il modo per alzar gli occhi nel qual libro,
    benché tutto quello che si legge, come fattura d
    Artefice onnipotente, sia per ciò
    proporzionatissimo, quello nientedimeno è più
    spedito e più degno, ove maggiore, al nostro
    vedere, apparisce lopera e lartifizio.La
    costituzione dell universo, tra i naturali
    apprensibili, per mio credere, può mettersi nel
    primo luogo che se quella, come universal
    contenente, in grandezza
  • tutt altri avanza, come regola e mantenimento di
    tutto, debbe anche avanzarli di nobiltà.

19
  • Linteresse di Galileo per il dibattito
    sulleliocentrismo è comunque legato alla sua
    ansia di rinnovamento , allesigenza di
    sostituire alla morente fisica aristotelica una
    scienza fondata su una nuova teoria della
    conoscenza e su un metodo razionale e
    sperimentale

20
LA RELATIVITA CLASSICA
  • Il principio di relatività classica (o
    galileiana) riassume le idee innovatrici che
    permisero a Galileo di fondare una moderna teoria
    del moto,feconda per gli sviluppi del pensiero ,
    ma anche in grado di contribuire al progresso
    in campo economico e tecnologico.
  • MAPPA CONCETTUALE

21
(No Transcript)
22
  • Dal punto di vista prettamente scientifico il
    modello eliocentrico
  • aveva una conseguenza paradossale per la cultura
    dellepoca il moto della terra

23
  • Ad un moto di rivoluzione intorno al sole, si
    doveva logicamente associare un moto rotatorio
    della terra. Le principali obiezioni portate
    avanti dai sostenitori della teoria geocentrica
    riguardavano
  • Limpossibilità da parte delle nubi, dei venti,
    degli uccelli di ltlttener dietrogtgt al moto della
    terra
  • Gli eventuali effetti della rotazione terrestre
    sul moto di caduta dei gravi e sul moto dei
    proiettili in generale.

24
  • Per quanto riguarda il secondo punto le prove a
    sfavore delleliocentrismo si concentrarono su
    due esempi.
  • PERCHE SE LASCIAMO CADERE UN GRAVE , PER
    ESEMPIO DA UNALTA TORRE, IL PUNTO DARRIVO
    COINCIDE CON I PIEDI DELLA TORRE?
  • LA TERRA DOVREBBE ESSERSI MOSSA!

25
  • PERCHE SE LASCIAMO CADERE UN GRAVE , PER
    ESEMPIO DA UNALTA TORRE, IL PUNTO DARRIVO
    COINCIDE CON I PIEDI DELLA TORRE?
  • LA TERRA DOVREBBE ESSERSI MOSSA!

Disegno di Luca Di Rocco 4D
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Dal Dialogo sui due massimi sistemi
  • SIMP. Cosí è perché a voler che 'l sasso
    venisse radendo la torre, quando ella fusse
    portata dalla Terra, bisognerebbe che 'l sasso
    avesse due moti naturali, cioè 'l retto verso 'l
    centro e 'l circolare intorno al centro, il che è
    poi impossibile.
  • SALV. La difesa dunque d'Aristotile consiste
    nell'esser impossibile, o almeno nell'aver egli
    stimato impossibile, che 'l sasso potesse
    muoversi di un moto misto di retto e di
    circolare perché quando e' non avesse avuto per
    impossibile che la pietra potesse muoversi al
    centro e 'ntorno al centro unitamente, egli
    averebbe inteso che poteva accadere che 'l sasso
    cadente potesse venir radendo la torre tanto
    movendosi ella quanto stando ferma, e in
    conseguenza si sarebbe accorto che da questo
    radere non si poteva inferir niente attenente al
    moto o alla quiete della Terra.

27
Argomento dei cannoni di Tycho Brahe
vai
  • PERCHE SE DUE CANNONI IDENTICI SPARANO DUE
    PROIETTILI IDENTICI DA PARTI OPPOSTE, LA GITTATA
    E LA STESSA?
  • Il proiettile che si muove nello stesso verso
    della terra dovrebbe avere una gittata
    decisamente inferiore, in quanto
  • il cannone segue (per così dire) il proiettile
    che sta eseguendo il volo

28
Risultato previsto dalla teoria aristotelica
Disegno di Luca Di Rocco 4D
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PRINCIPIO DI RELATIVITA
  • Tutte queste obiezioni cadono se si accetta un
    principio di relatività
  • Nessun esperimento di meccanica eseguito
    allinterno di un riferimento è in grado di
    stabilire se il riferimento stesso è in quiete o
    si muove di moto rettilineo uniforme ltltrispetto
    alle stelle fissegtgt
  • Quindi i precedenti esperimenti, eseguiti sulla
    terra, non possono provare se la terra è in
    quiete o si muove di moto rettilineo uniforme
    rispetto alle stelle fisse.

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  • Galileo non enunciò esplicitamente il Principio
    di Relatività che ora porta il suo nome, ma
    portò innumerevoli esempi in cui risulta
    verificato
  • Sintetizzando il celebre brano del Dialogo
    che inizia con la suggestiva immagine del
  • gran navilio, possiamo affermare che
  • Se in una stanza interna ad una nave, quindi non
    perturbata dal vento di corsa, eseguiamo un
    qualunque esperimento di meccanica ( lancio di
    oggetti, caduta di gocce dacqua, osservazione
    del volo di mosche o farfalle , etc, etc..) ,
    se il moto della nave è rettilineo uniforme, non
    riusciremo mai, dal suo svolgimento , a capire
    se la nave è ferma o si muove rispetto alla
    terra

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MECCANICA CLASSICA
  • GALILEO
  • Superamento della meccanica aristotelica
  • NEWTON
  • Il meccanicismo
  • Lo spazio assoluto

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Meccanica aristotelica e meccanica galileiana
  • Galileo , per confutare gli argomenti a sfavore
    della teoria copernicana, dovette trovare un
    modello fisico-matematico e modificare il
    concetto di moto della tradizione aristotelica,
    anzi elaborare una nuova teoria del moto, quella
    che poi fu formalizzata da Newton nei suoi
    Principia
  • Alla base vi è il Principio di inerzia
  • Un corpo mantiene il suo stato di quiete o di
    moto solo se non è influenzato da forze esterne.

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INERZIA
  • Per Aristotele ogni movimento, naturale o
    violento, necessita di una causa.
  • Causa del moto naturale è il ritorno del corpo al
    suo luogo naturale.
  • Causa del moto violento è un motore esterno .
  • IL moto è un processo, un cambiamento , pertanto
    può persistere solo se persiste la causa
  • Soppressa la causa, naturale o violenta, il moto
    cesserà (cessante causa cessat effectus )
  • Per Galileo la velocità di un corpo non soggetto
    a forze rimane invariata.

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RELATIVITA DEL MOTO
  • Per Aristotele il movimento è qualche cosa che
    si trasferisce momentaneamente ai corpi, è il
    passaggio allatto di ciò che è in potenza.
  • Per Galileo non esiste il moto in senso assoluto,
    ma possiamo parlare solo di moto relativo a un
    determinato sistema di riferimento

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COMPOSIZIONE DEI MOVIMENTI
  • Per Aristotele è impossibile pensare che un corpo
    sia soggetto a due moti contemporaneamente
  • Per Galileo un corpo soggetto a due moti
    risultanti, si trova in ogni istante nella stessa
    posizione che avrebbe assunto se fosse stato
    sottoposto , separatamente e nello stesso tempo,
    ai due moti.

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CADUTA DEI GRAVI
  • Nell ipotesi in cui la Terra sia ferma,
    losservatore vedrà loggetto giungere alla base
    della torre in quanto, si sa, i gravi cadono
    lungo la verticale.
  • Ma lo stesso accadrà se la terra si muove verso
    Est, in quanto loggetto manterrà durante la
    caduta la medesima velocità della terra, della
    quale era animato nellistante in cui è stato
    lasciato libero di cadere. Losservatore
    terrestre si renderà conto solo del moto di
    caduta verticale e la traiettoria delloggetto
    non sembra influenzata dal moto della terra.

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TRAIETTORIA DEL GRAVE RISPETTO ALLE STELLE FISSE
Disegno di Luca Di Rocco 4D
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GITTATE
  • La spiegazione è analoga
  • Ciascun proiettile mantiene per inerzia la
    velocità della terra
  • Il proiettile che si muove nello stesso verso
    della terra avrà, rispetto alle stelle fisse, una
    velocità maggiore.
  • Le due gittate saranno uguali perché dipendono
    dalla velocità relativa al cannone ( o alla
    terra) che è la stessa per i due proiettili

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NEWTON
  • Le idee di Copernico e Galileo giungono a pieno
    compimento nell'opera di Newton . In meccanica
    Newton diede contributi essenziali, come la
    precisa enunciazione dei tre principi
    fondamentali che ancor oggi sono alla base di
    questa disciplina.
  • Sua è lelaborazione del calcolo delle
    flussioni, oggi conosciuto come Calcolo
    infinitesimale, che sta alla base dellAnalisi
    moderna e delle equazioni della dinamica.

40
LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE
  • Due punti materiali si attraggono con una
    forza diretta lungo la loro congiungente,di
    intensità direttamente proporzionale alle
    rispettive masse e inversamente proporzionale al
    quadrato della loro distanza.
  • La COSTANTE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE è G
    6.6710-11 (Nm2)/kg2

F G(m1m2)/d2
41
MECCANICISMO
  • Nei secoli successivi il modello proposto da
    Newton nellambito della Meccanica riuscì a
    spiegare una vasta categoria di fenomeni

42
  • La teoria che regolava il comportamento dei
    componenti di questo modello era la meccanica. La
    spiegazione di qualsiasi fenomeno era in tal modo
    concepita come la costruzione di un modello
    meccanico ,
  • basato sull'esistenza di particelle di materia
    ponderabile, capaci di esercitare reciprocamente
    forze attrattive agenti a distanza, e di fluidi
    imponderabili di vario genere (un fluido
    calorico, un fluido elettrico, uno magnetico ecc.)

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  • Questa concezione meccanicistica della fisica si
    diffuse e si affermò in tutta l'Europa e rimase
    il paradigma dominante nelle scienze fisiche, se
    non altro a livello ideologico, fino alla fine
    del secolo.
  • PUNTI NODALI DEL MECCANICISMO

Vai
44
LO SPAZIO ASSOLUTO
  • Limpossibilità di definire un riferimento
    assoluto sembra a noi abbastanza naturale, dato
    che il concetto di Relatività è ormai
    profondamente radicato nella cultura moderna, ma
    apparve agli scienziati che proseguirono lopera
    di Galileo come un punto debole della
    costruzione scientifica .
  • Se non esiste un riferimento assoluto, i concetti
    di moto e quiete perdono completamente
    significato. Newton sentì perciò il bisogno di
    fondare la sua meccanica su basi solide e
    definisce uno Spazio e un Tempo che abbiano
    realtà autonoma rispetto agli oggetti e ai
    fenomeni che li coinvolgono.

45
  • Lo spazio assoluto, secondo Newton, è un sistema
    continuo, omogeneo, isotropo e infinito, in cui
    le figure e gli oggetti si compongono e si
    relazionano secondo le regole della geometria
    euclidea.
  • Questa concezione ha risposto per secoli a tutte
    le esigenze spaziali e figurative proprie della
    cultura occidentale, di cui Fisica newtoniana e
    Geometria euclidea furono per lungo tempo i
    pilastri indiscussi.

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APPROFONDIMENTI
  • NASCITA DELLASTRONOMIA MODERNA
  • OBIEZIONI ALLIPOTESI ELIOCENTRICA
  • IL MOTO DEI PROIETTILI
  • COMPOSIZIONE DEI MOVIMENTI
  • MOTI RELATIVI
  • IL PRINCIPIO DI INERZIA
  • IL PRINCIPIO DI RELATIVITA CLASSICA
  • INVARIANTI
  • EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SPAZIO
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