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Diapositiva 1

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John Bond, di cui Fuseli pu aver conosciuto l'Essay on the Incubus or Nightmare, elenca tra le principali vittime del male i teneri innamorati che si struggono, ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Diapositiva 1


1
Johann Heinrich Füssli
2
Domus Fueslinorum, artis pingendi cultrix (casa
Füssli, cultrice dellarte della pittura).
biografia ed opere
citazioni
curiosità su Lincubo
fine
3
Era versato anche nelle opere dei poeti
stranieri ma tra questi il suo preferito era
Dante, in quanto le sue immagini facevano la più
profonda impressione sulla sua mente e offrivano
molti soggetti al suo pennello temerario.
I suoi genitori erano Elisabeth Waser e Johann
Kaspar, un pittore e studioso d'arte, amico di
Winckelmann e di Mengs, padri del Neoclassicismo.
Da giovane fu un seguace dell'estremismo
romantico dello Sturm und Drang. Avviato dal
padre alla carriera ecclesiastica, studiò le
opere di Omero, di Dante, di Shakespeare e di
Milton e il poema epico dei Nibelunghi, fonti
principali del suo futuro mondo figurativo.
Johann Heinrich Füssli (Zurigo 1741  Londra
1825) fu un letterato e pittore svizzero ed
esercitò la sua attività principalmente in
Inghilterra, tanto che può essere considerato il
mediatore tra la cultura artistico letteraria
tedesca e quella inglese.
4
La sua dell'arte utilità morale è nel migliore
dei casi un sottoprodotto, e del tutto negativo
(consistente cioè nella pura innocuità).
Nel 1762 fu costretto a lasciare Zurigo per aver
firmato un pamphlet contro il governo della città
e nel 1764 giunse a Londra.
Qui Füssli decise di adottare le idee di Rousseau
sull'influenza negativa dell'arte, corruttrice
dei costumi e pericolosa per lo stato, che lo
condussero alla definitiva separazione di arte e
morale. Si disegnava così chiaramente la futura
posizione dell'artista, che voleva rivolgere la
sua arte amorale soltanto a una scelta cerchia di
conoscitori.
5
Le cose andavano a Raffaello e Shakespeare,
Michelangelo e Milton andavano alle cose.
Nel 1768 incoraggiato dal pittore Reynolds, si
dedicò alla pittura. Era il 1770 quando Füssli
partì per Roma, per completarvi la propria
formazione artistica.
Abilissimo disegnatore, trasse ispirazione dai
suoi studi sull'antico e su Michelangelo
(svalutato da parte dei teorici del bello
ideale) il suo stile era caratterizzato da una
purezza nella forma e dal disegno tipicamente
classicista, ma scelse soggetti di ispirazione
romantica, ricchi di pathos, di immaginazione, di
grande potenza espressiva, di gesti violenti e
atmosfere magiche, spesso tratti dagli episodi
più visionari delle grandi opere poetiche,
precorrendo alcuni temi dellEspressionismo e del
Surrealismo.
6
Lartista sgomento di fronte alla grandezza delle
rovine antiche Lartista sgomento di fronte
alla grandezza delle rovine antiche Lartista
sgomento di fronte alla grandezza delle rovine
antiche Lartista sgomento di fronte
alla grandezza delle rovine antiche
Nel 1780 portò a termine Lartista sgomento di
fronte alla grandezza delle rovine antiche,
opera iniziata due anni prima,ovvero nellultimo
anno del lungo soggiorno italiano, durante il
quale visitò anche Venezia, Napoli e gli scavi di
Pompei e di Ercolano. Con questo dipinto Füssli
voleva trasmettere la convinzione del fatto che
lantico non producesse pacate riflessioni
sullideale, bensì forti emozioni e sgomento.
1778/1780 41,5x35,5 cm Zurigo,Kunsthaus
7
Giuramento dei tre confederati sul
Rütli Giuramento dei tre confederati sul
Rütli Giuramento dei tre confederati sul Rütli
A Zurigo dipinse il Giuramento dei tre
confederati sul Rütli, rifacendosi alle forme
michelangiolesche, dinamiche ed espressive. Si
chiuse con esso il capitolo della ribellione
giovanile di Füssli. Nello stesso anno tornò a
Londra, dove si accentuò in lui laspetto
visionario.
Questopera rappresenta il momento del giuramento
sul monte Rütli, stretto dai rappresentanti dei
cantoni Schwytz, Unterwalden e Uri contro gli
Asburgo nel 1291.
1780 267x178 cm Zurigo, Rathaus
8
Siamo più impressionati dalla mitologia
medioevale che da quella greca, perché ancora non
sono stati lacerati i vincoli che ci legano al
suo incantesimo. Essa ci prende con mano energica
e ci trattiene avvalendosi della nostra
superstizione e di un concetto dell'onore che ci
è stato tramandato.
1781 101x127 cm Detroit, Institute of Arts
Nel 1781 presentò all'esposizione annuale della
Royal Academy il quadro Incubo, che lo impose
sulla scena inglese.
9
Nessuno - sia pure un visionario come il signor
Blake o un folle come il signor Füssli - può
immaginarsi come "mondo visibile e mondo
invisibile" possano "venire uniti" senza "sfidare
la verosimiglianza", senza nemmeno farle
violenza. Un tale tentativo è sempre fallito,
persino in poesia.
Si tratta della prima versione di un soggetto,
replicato quattro volte, rivelando la particolare
predilezione per il tema del sogno, momento in
cui affiorano le più profonde regioni dell'animo.
Del resto, lo stesso artista affermava che i
sogni erano la personificazione del sentimento.
Per questo oltre alla figura addormentata si
vedono i suoi sogni materializzati, un orribile
nano sul ventre e la cavalla spettrale dagli
occhi bianchi che appare dietro la tenda,
richiamo quest'ultimo anche del termine incubo in
inglese, "nightmare", ovvero "cavalla della
notte". Grazie all'ambiguo turbamento che coglie
lo spettatore è probabilmente una delle opere più
rappresentative della poetica del sublime.
10
Il plauso che le opere di Füssli ottengono in
Inghilterra denota meglio di ogni altra cosa
l'eccentricità del gusto artistico di quel paese.
Questo giovane svizzero, che ora si fa chiamare
Fuzeli per conformarsi alla pronuncia inglese, ha
portato con sé al di là del mare, oltre alla
conoscenza dei modelli accademici, il suo
violento genio pittorico la sua fantasia si
trovò a suo agio tra selvagge visioni e immagini
straordinarie. Questa disposizione, che frenata
da una più matura capacità di giudizio sarebbe
sfociata in un'ardita grandezza, lo ha soltanto
ben presto condotto a tutte le sregolatezze della
maniera.
1786 Nasce l'idea della Shakespeare Gallery un
ciclo di dipinti sui drammi di Shakespeare
dovrebbe predisporre il terreno alla pittura di
storia in Inghilterra ed essere diffuso sul
continente tramite incisioni.
Il risveglio di Titania 1793/1794 135 x 169
cmZurigo, Kunsthaus
11
Un uomo afferrato da una passione smisurata, sia
essa gioia o dolore, speranza o disperazione,
perde l'espressione individuale del proprio
carattere, e viene assorbito dalla forza
dell'affetto che agisce su di lui.
E il 1799 lanno in cui decise di contrapporre
al lavoro collettivo della Shakespeare Gallery
una propria Milton Gallery, circa quaranta
dipinti ispirati alle opere di Milton, come il
Paradiso perduto , poema epico che tratta della
disubbidienza dell'uomo e della perdita del
paradiso in cui era stato collocato. Questo
progetto, però, riscosse scarso successo.
Ithuriel respinge Satana
Strega della notte
12
Se dovessimo dare in poche parole un giudizio sui
meriti dartistici di Füssli, dovremmo dire che
egli ha superato per invenzione, profondità,
originalità e forza tutti gli artisti della
seconda metà del secolo scorso per contro, nel
suo sforzo di stupire, affascinare, persino
terrorizzare con rappresentazioni di spettri, e
di portare davanti agli occhi tradotte in forme e
colori cose che si lasciano esprimere solo con
immagini poetiche è passato accanto e oltre al
vero fine dell'arte figurativa.
Unimmagine spettrale, con colori cupi e spenti,
viene dipinta da Füssli tra il 1799 e il 1800. Si
tratta de Il silenzio il cui unico soggetto è
una persona seduta a terra, con il viso coperto
dai capelli e rivolto al pavimento. Lopera
suscita coinvolgimento da parte dello spettatore.
1799/1800 63,5x51,5 cm Zurigo, Kunsthaus
13
In Füssli poesia e pittura sono sempre in lotta e
non permettono mai che lo spettatore pervenga a
un tranquillo godimento lo si stima come poeta,
mentre come pittore suscita sempre l'impazienza
dell'osservatore.
In uno dei suoi più celebri dipinti, La follia
di Kate, il soggetto rappresentato è un
personaggio della lirica The Sofa contenuta nel
poemetto "Il compito" del poeta inglese William
Cowner. Kate è una giovane domestica legata ad un
marinaio la cui scomparsa in mare scatenerà in
lei la follia. Kate, personaggio romantico, è
colta da Füssli in tutta la sua allucinata
intensità. La circonda un'atmosfera di simbolica
tempesta mentre sullo sfondo scuro il mare
agitato ricorda la tragica sorte del suo amato.
L'uso del colore asseconda in maniera evidente
la dimensione onirica e il talento visionario del
pittore.
1806/1807 92x72 cm Frankfurt am Main, Goethe
Museum
14
Citazioni sullo sfondo delle diapositive
  • Domus Fueslinorum, artis pingendi cultrix (casa
    Füssli, cultrice dell'arte della pittura). -
    Johann Kaspar
  • Era versato anche nelle opere dei poeti
    stranieri ma tra questi il suo preferito era
    Dante, in quanto le sue immagini facevano la più
    profonda impressione sulla sua mente e offrivano
    molti soggetti al suo pennello temerario. - J.
    Knowles, The life and writings of Henry Fuseli,
    1831
  • Se dovessimo dare in poche parole un giudizio sui
    meriti dartistici di Füssli, dovremmo dire che
    egli ha superato per invenzione, profondità,
    originalità e forza tutti gli artisti della
    seconda metà del secolo scorso per contro, nel
    suo sforzo di stupire, affascinare, persino
    terrorizzare con rappresentazioni di spettri, e
    di portare davanti agli occhi tradotte in forme e
    colori cose che si lasciano esprimere solo con
    immagini poetiche è passato accanto e oltre al
    vero fine dell'arte figurativa. - J.J. Horner,
    Leben Johann Heinrich Fuesslis Van Zurich, 1826
  • Le cose andavano a Raffaello e Shakespeare,
    Michelangelo e Milton andavano alle cose. J.H.
    Füssli, Aforisma 215

15
  • Un uomo afferrato da una passione smisurata, sia
    essa gioia o dolore, speranza o disperazione,
    perde l'espressione individuale del proprio
    carattere, e viene assorbito dalla forza
    dell'affetto che agisce su di lui. - J.H. Füssli,
    Aforisma 89
  • Siamo più impressionati dalla mitologia
    medioevale che da quella greca, perché ancora non
    sono stati lacerati i vincoli che ci legano al
    suo incantesimo. Essa ci prende con mano energica
    e ci trattiene avvalendosi della nostra
    superstizione e di un concetto dell'onore che ci
    è stato tramandato. - J.H. Füssli, Aforisma 105
  • La sua dell'arte utilità morale è nel migliore
    dei casi un sottoprodotto, e del tutto negativo
    (consistente cioè nella pura innocuità).
    -reverendo R.A. Bromley, 1793
  • Nessuno - sia pure un visionario come il signor
    Blake o un folle come il signor Füssli - può
    immaginarsi come "mondo visibile e mondo
    invisibile" possano "venire uniti" senza "sfidare
    la verosimiglianza", senza nemmeno farle
    violenza. Un tale tentativo è sempre fallito,
    persino in poesia. - R. Hunt, in "The Examiner",
    1808

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  • Il plauso che le opere di Füssli ottengono in
    Inghilterra denota meglio di ogni altra cosa
    l'eccentricità del gusto artistico di quel paese.
    Questo giovane svizzero, che ora si fa chiamare
    Fuzeli per conformarsi alla pronuncia inglese, ha
    portato con sé al di là del mare, oltre alla
    conoscenza dei modelli accademici, il suo
    violento genio pittorico la sua fantasia si
    trovò a suo agio tra selvagge visioni e immagini
    straordinarie. Questa disposizione, che frenata
    da una più matura capacità di giudizio sarebbe
    sfociata in un'ardita grandezza, lo ha soltanto
    ben presto condotto a tutte le sregolatezze della
    maniera. - J.G.A. Forster, Geschichte der Kunst
    in England, 1789
  • In Füssli poesia e pittura sono sempre in lotta e
    non permettono mai che lo spettatore pervenga a
    un tranquillo godimento lo si stima come poeta,
    mentre come pittore suscita sempre l'impazienza
    dell'osservatore. - J.W. Goethe, Über Heinrich
    Fuesslis Arbeiten, 1797

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Quale fu la genesi dell'Incubo I? Perché Fuseli
lo immaginò subito dopo il suo ritorno
dall'Italia, e perché il motivo ha una posizione
così isolata nell'insieme della sua opera? Come
Ernest Jones ha ampiamente documentato nel suo
studio psicanalitico del soggetto, gli incubi
hanno sempre una connotazione fortemente
sessuale, talora espressa del tutto apertamente,
talora dissimulata. Nella numerosa letteratura
sugli incubi che va dal XV al XVIII secolo (un
campo a metà tra la demonologia e la medicina)
l'incubo che 'cavalca' la sua vittima è quasi
invariabilmente del sesso opposto. John Bond, di
cui Fuseli può aver conosciuto l'Essay on the
Incubus or Nightmare, elenca tra le principali
vittime del male i teneri innamorati che si
struggono, e Burton nella sua Anatomy of
Melancholy ritiene gli incubi un sintomo della
malinconia delle fanciulle, delle suore delle
vedove, aggiungendo che la cura consiste nel
matrimonio. Su questo sfondo dobbiamo collocare
la vita sentimentale di Fuseli. In Italia sembra
essere stato una specie di libertino senza alcun
affetto serio ....
18
Tuttavia, durante il viaggio di ritorno in
Inghilterra nel 1799, si innamorò pazzamente,
manifestamente per l'ultima volta (aveva allora
trentott'anni) di una giovane nipote del suo
amico, Lavater. La sua passione non ebbe alcun
esito, e quando giunse a Londra egli apprese con
grande dolore e angoscia che la giovane si era
sposata, secondo i desideri della famiglia, con
un rispettabile mercante. Per gran parte del
1799, e probabilmente per parte del periodo
successivo, Fuseli ne rimase terribilmente
sconvolto. Non sappiamo se scrisse direttamente
alla donna dei suoi sogni, ma abbiamo una serie
di poemi d'amore stravagantemente appassionati,
come pure alcune lettere a Lavater e ad altre
persone che conoscevano la giovane e che Fuseli
sperava perorassero in qualche modo la sua causa.
Una di queste lettere è particolarmente
rivelatrice nel nostro contesto "Lei si trova a
Zurigo ora?" Fuseli scriveva a Lavater da Londra.
La notte scorsa l'avevo nel mio letto - gettai
via in disordine le coperte - avvolsi intorno a
lei le mie mani calde e strettamente serrate -
fusi il suo corpo e la sua anima con i miei -
versai in lei il mio spirito, il mio respiro, la
mia forza.
19
Chiunque ora la tocchi commette incesto e
adulterio! E mia e io sono suo. E l'avrò -
faticherò e suderò per lei, e starò solo fin
quando l'avrò conquistata" .... E tutto ciò
nonostante il fatto che quando si trovava in
Svizzera Fuseli non aveva mai osato dichiarare il
suo amore alla giovane. È una congettura troppo
ardita pensare che la "ragazza sviata dall'amore"
dell'Incubo I sia una proiezione della fanciulla
dei suoi sogni, con il demone-incubo al posto
dello stesso artista? ... Non abbiamo alcun
ritratto della fanciulla in questione, sebbene
Fuseli l'abbia sicuramente disegnata quando si
trovava in Svizzera. Forse li distrusse dalla
disperazione quando seppe del suo matrimonio.
Tentò di ritrarla a Londra sulla base di quegli
schizzi? Allorché il Detroit Institute of Art
acquistò il quadro Incubo II, si rinvenne sul
retro un secondo pezzo di tela incollato, al di
sotto del quale, dopo il distacco, apparve il
ritratto incompiuto ma affascinante di una
graziosa giovane. Se il recto del quadro è
l'originale Incubo II di Fuseli e non una copia,
anche il ritratto deve essere di Fuseli, e il suo
carattere di sensuale seduzione lascia supporre
che esso raffiguri la giovane amata dall'artista.
- H.W. Janson, Fuseli Nightmare, in "Arts and
Sciences", 1963
20
fine
Elisa Grillo
21
(No Transcript)
22
Giuramento degli Orazi Giuramento degli
Orazi Giuramento degli Orazi Giuramento degli
Orazi Giuramento degli Orazi Giuramento degli
Orazi
Un soggetto analogo era stato ritratto da
Jaques-Louis David nel Giuramento degli Orazi,
ma, mentre in questultimo vi è un equilibrio
geometrico della scena, nel quadro di Füssli i
corpi sembrano slanciarsi verso lalto.
1784/1785 350x417 cm Parigi, Louvre
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