Title: GORDON ALLPORT (1897-1962)
1GORDON ALLPORT (1897-1962)
- e la psicologia dei tratti
- (o psicologia dellindividuo)
2 La psicologia dellindividuo pone laccento
sullunicità del singolo per il modo
assolutamente individuale con cui vengono
composte a) le caratteristiche stabili della
personalità (PROPRIUM) b) i meccanismi di
difesa c) la percezione della situazione. La
maturità della personalità è decisa dal grado di
autonomia funzionale dei motivi, che nelladulto
appaiono funzionalmente indipendenti dalle fasi
precedenti.
3La struttura della personalità è unica, anche se
somiglianze dovute alla specie, alla cultura,
alle fasi di sviluppo possono produrre alcune
somiglianze tali da giustificare luso di
dimensioni universali. Mentre non neghiamo la
possibile esistenza di istinti nellinfanzia o il
persistere di certe forme istintive di attività
per tutta la vita, tuttavia il principio di
autonomia funzionale considera la personalità
sviluppata come un fenomeno post-istintivo(Allpor
t).
4Rappresenta il tentativo più autorevole di
fornire una visione globale, non riduttiva della
personalità. La struttura della personalità è
soprattutto rappresentata dai tratti e il
comportamento è motivato dai tratti pertanto
struttura e dinamica sono la stessa cosa. Il
tratto rappresenta per Allport ciò che listinto
è per Freud, e il bisogno per Murray.
5La personalità è ununità dinamica basata su
fattori biologici, psicologici e sociali passato
e futuro? significativi nella sua costruzione e
per ladattamento al presente e
allambiente. Interessa come tali fattori si
integrino per dar luogo allindividualità, somma
di caratteri unici e irripetibili. Profonda
tensione umanistico-religiosa richiama
costantemente al recupero di valori, di ideali,
dellinterrogarsi sui fini ultimi
dellesistenza.
6Il tratto - è una tendenza determinante,
generalizzata e personalizzata, una
predisposizione alla risposta - è fondato
neurologicamente, è empirico, semplice e
composto, suscettibile di gerarchizzazione -
il tratto, relativamente stabile, può descrivere
lindividualità di un soggetto., il modo di
sentire, di conoscere e di agire.
7I tratti - sono modelli coerenti del modo di
comportarsi, di pensare, di sentire -
sintetizzano, prevedono e spiegano la condotta di
una persona e in che cosa differisce da
unaltra - la spiegazione del comportamento sta
nellindividuo più che nella situazione il
comportamento è prodotto da processi
interni. N.B. I tratti sono molte cose
diverse per molti teorici diversi.
8I tratti si differenziano dagli stati e dalle
attività che descrivono aspetti temporanei della
personalità, di breve durata e causati da
circostanze esterne. _____________________________
_________ Tratti Stati
Attività __________________________
_____________ Gentile
Infatuato Far baldoria Prepotente
Soddisfatto Scalmanarsi Fiducioso
Arrabbiato Ficcare il
naso Timido Rinvigorito
Sbirciare Astuto
Eccitato Divertirsi
9 Tratti cardinali, rari, dominanti, pervasivi
(persona machiavellica, sadica,
autoritaria). Tratti centrali tendenze
caratteristiche del soggetto entrano in azione in
una ristretta gamma di situazioni (onestà,
gentilezza, sicurezza di sé). Tratti secondari,
più limitati e meno importanti per la descrizione
della personalità. Tratti fisici (altezza,
colore degli occhi) o psicologici (intelligenza,
aggressività).
10 Il tipo (complesso di caratteristiche
comportamentali) è unastrazione che appanna le
caratteristiche del S. è una costruzione ideale
dellosservatore. (espressione diretta di uno dei
3 superfattori di Eysenck estroversione,
nevroticismo, psicoticismo) Latteggiamento è
simile al tratto, con caratteristiche comuni,
risultato di fattori genetici e acquisiti, ma è
legato a uno specifico oggetto o classe di
oggetti (attrazioni o repulsioni ben definite
verso...) il tratto è sempre più generale.
11IL PROPRIO punto di approdo del divenire del
soggetto, include tutti gli aspetti della
personalità, della sua unità interiore i sensi
corporei, le funzioni di sé, lidentità, la
stima, limmagine di sé il pensiero razionale
la funzione del conoscere. Il Proprio non è
innato, si sviluppa nel tempo sinonimo di
identità personale, radicato nella continuità
temporale.
12 L autonomia funzionale dei bisogni Consente
lemancipazione e la differenziazione di vari
motivi psicologici e sociali - attività un
tempo strumentali e subalterne diventano fonti
di nuovi bisogni, indipendenti - una certa
attività diventa scopo in sé, a prescindere
da situazioni e condizionamenti originari
(es. genitori). - non è più linfanzia, ma la
maturità a guidare le scelte.
13 Più i motivi sono legati al passato e agli
stati biologici basilari, più il soggetto è
immaturo e si è poco evoluto dallo stato puerile.
-La maturità si misura dal grado di autonomia
funzionale che i suoi motivi hanno raggiunto
(sono sempre presenti infantilismi, regressioni,
risposte riflesse). - Lapprendimento, agendo su
temperamenti e capacità divergenti, crea motivi
individualizzati la struttura dinamica di ogni
persona è unica.
14 -Ogni uomo è per certi aspetti come tutti gli
altri ambito delle norme generali. -Ogni uomo è
per certi aspetti come alcuni altri ambito delle
norme di gruppo. -Ogni uomo è per certi aspetti
come nessun altro ambito delle norme
idiosincratiche, cioè delle norme che studiano
ciò che è caratteristico e specifico di ogni
singolo uomo.