Title: Antenne satellitari
1Antenne satellitari
- Progetto Edusat 3 modulo
- IISS "G.Marconi" - Bari
ing. Marcello Surace
2Antenne satellitari
- Introduzione
- Per poter capire meglio luso di determinate
antenne, sia sui i satelliti che nelle stazioni a
terra, è necessario affrontare largomento, prima
facendo un po di storia e poi cercando di capire
il principio fisico e la progettazione di una
antenna. I satelliti per telecomunicazioni e le
bande di frequenza sulle quali operano (V-U-Shf e
microonde) hanno sviluppato nel settore specifico
lantenna parabolica. Nel corso di tale
presentazione affronteremo gli aspetti più
salienti per avere un quadro esaustivo sul
funzionamento della stessa.
3Antenne satellitari
- In telecomunicazioni un'antenna è un dispositivo
atto a irradiare o a captare/ricevere onde
elettromagnetiche. Le antenne sono dispositivi in
grado di convertire un segnale elettrico in onde
elettromagnetiche ed irradiarle nello spazio
circostante o viceversa. - Un po' di storia
- Alcune delle prime antenne rudimentali
furono costruite nel 1888 da Heinrich Hertz
(1857-1894) nei suoi esperimenti volti a
dimostrare l'esistenza delle onde
elettromagnetiche, previste dalla teoria di James
Clerk Maxwell. La parola "antenna" che oggi
usiamo così comunemente proviene però dai primi
esperimenti di Guglielmo Marconi. Deriva infatti
dalla stessa parola marinaresca che indica il
lungo palo, trasverso rispetto all'albero, che
sostiene in alto la vela quadra o latina.
L'estensione dal significato originale è dovuta
allo stesso Marconi (il cui padre desiderava per
lui una carriera in Marina) quando osservò che,
appendendo uno dei due terminali dell'oscillatore
(all'epoca un cubo o una sfera di ferro stagnato)
su un alto palo (appunto una "antenna"), i
segnali trasmessi (e ricevuti) potevano coprire
distanze molto maggiori. Iniziò così, in
contrapposizione al "terminale a terra", a
indicare quello in alto come "(terminale)
antenna".
4Antenne satellitari
- TIPI
- La prima antenna fu inventata da Hertz ed ha la
forma indicata in figura. - Oggi l'antenna che porta il suo nome è molto
usata, ad esempio nei trasmettitori e ripetitori
per cellulari e per sistemi radiotelevisivi,
spesso non da sola, ma in cortine. - La lunghezza di ognuno dei due stili è, in prima
approssimazione, lamda/4 (l/4) , o meglio,
tenendo conto di un fattore correttivo del 5 in
meno, è il 95 di lamda/4 (l/4) .
- L'antenna marconiana, che prende il nome da
Guglielmo Marconi, ha invece uno stilo a massa ed
un altro lungo lamda/4, o, se si vuole essere più
esatti, il 95 di lamda/4 . - L'antenna hertziana ha resistenza di radiazione
uguale a 73 ohm, mentre quella marconiana ha
resistenza di radiazione uguale a 36,5 ohm.
5Antenne satellitari
- L'antenna costituisce la terminazione di una
linea a radiofrequenza. Lungo la linea viaggiano
un'onda di tensione e di corrente che giunte
all'antenna determinano su di questa un'onda
stazionaria di tensione e di corrente i cui
diagrammi sono rappresentati qui sotto nel caso
di un'antenna hertziana.
6Antenne satellitari
Le antenne non irradiano energia elettromagnetica
con la stessa intensità nelle varie direzioni
circostanti. Il diagramma di radiazione indica
l'intensità di potenza che viene irradiata nelle
varie direzioni dall'antenna in esame. Per meglio
realizzare questo studio si è definita
un'antenna, detta isotropa o isotropica,
inesistente nella realtà, ma che viene comodo
usare come confronto per i diagrammi di
radiazione di tutte le altre antenne.Questa ha la
caratteristica di irradiare in ogni direzione con
la stessa intensità ed ha quindi come diagramma
di radiazione una sfera che, in una
rappresentazione piana, diventa un cerchio. Il
guadagno di un'antenna è definito come il
rapporto fra la potenza irradiata dall'antenna in
esame nella direzione di massima irradiazione e
la potenza che irradierebbe un'antenna isotropa
nella stessa direzione se fosse alimentata con la
stessa potenza.
Il guadagno dell'antenna Marconiana è il doppio
di quella hertziana, e cioè 3,3
7Antenne satellitari
- Diagramma di irradiazione di un dipolo hertziano
in 3D
8Antenne satellitari
- Guadagno 2
- Un rapporto misurato in bel si definisce come il
logaritmo in base 10 del rapporto stesso. Dire
che un rapporto è di 1 bel equivale quindi a dire
che il rapporto stesso è di 101. - Il rapporto espresso in bel fra due numeri
o due grandezze fisiche omogenee, N1 e N2, resta
quindi definito come - per essere espresso in decibel, deve essere
moltiplicato per 10 - Esempio Per un dipolo hertziano il rapporto tra
potenze è di N1/N2 è 1,65 in decibel quanto vale? -
- GdB 10 x log10
1,65 10 x 0,2174 2,174 dBi - Dove N1 è la potenza del dipolo nella direzione
di max irradiazione e N2 è la potenza
dellantenna isotropa ed omnidirezionale.
9Antenne satellitari
- UN SEMPLICE CALCOLO CON I DECIBEL
- Pur non trascurando la formula che definisce
il decibel , è curioso osservare , e risulta
utile per ricordare, che è molto facile
convertire un valore di potenza da W a dBm senza
uso di alcuna calcolatrice. Consideriamo, ad
esempio, valori "facili" di potenza, ossia tutti
quelli multipli di un fattore 10 del Watt o del
mW, quindi 1 W, 10 W, 100W, 1000W etc. Ebbene,
per convertire tali valori in dBm basta prima
trasformarli in mW, moltiplicandoli per 1000, e
poi contare il numero di zeri risultante. Il
valore in dBm si otterrà subito scrivendo come
prima cifra il suddetto numero di zeri e come
seconda zero. Esempio - P 100 W ---gt 100.000 mW ---gt 5 zeri ---gt
50 dBm P 1 W ---gt 1.000 mW ---gt 3 zeri ---gt 30
dBm P 1000 W ---gt 1000.000 mW ---gt 6 zeri ---gt
60 dBm - Ancora, come fare a convertire in dBm un
valore di potenza intermedio, per esempio 50 W ?
Con il suddetto procedimento non potremmo più
farlo. Torna ora utile ricordare che il raddoppio
della potenza equivale ad un guadagno di 3dB ,
oppure che un dimezzamento della potenza equivale
ad una perdita sempre di 3dB. Ciò significa che
se so il valore in dBm corrispondente al doppio
del valore della potenza in questione, posso
conoscere il valore in dBm della potenza in
questione semplicemente sottraendo 3 dB. Esempio
P 50 W è la metà di 100 W, che corrispondono a
50dBm quindi 50-3 47 dBm oppure P 250 W è
la metà di 500 W, che a sua volta e la metà di
1000W, che corrispondono a 60dBm, quindi 60-3-3
54 dBm oppure P 200 W è il doppio di 100W, che
corrispondono a 50dBm, quindi 503 53 dBm -
-
-
10Antenne satellitari
- Direttività
- Sappiamo che Il guadagno di un'antenna in una
certa direzione è definita invece come il
rapporto tra la potenza di radiazione irradiata
in tale direzione e la potenza totale irradiata
in tutte le direzioni dall antenna isotropa. La
differenza con la direttività è che quest'ultima
al denominatore presenta la potenza totale in
ingresso all'antenna che è solo in parte
irradiata e in parte dissipata dal conduttore
dell'antenna stessa. Il guadagno è sempre
inferiore alla direttività di un fattore pari
proprio allefficienza ? (eta) dellantenna - G(?,f) ?
D(?,f) - Dove G rappresenta il guadagno, ? lefficienza lt1
, D la direttività, ?,f i parametri che
individuano il campo elettrico in un punto
definito dalle direzioni ?, f (angoli misurati
rispetto ai tre assi x,y,z coordinate polari). - ? Nirr / Ning
- I materiali di cui è costituita unantenna
(conduttori e dielettrici) non sono ideali e
pertanto introducono delle perdite, che fanno sì
che la potenza irradiata (Nirr) sia inferiore
alla potenza erogata dal generatore in ingresso
allantenna (Ning). G e D sono rapporti di
grandezze omogenee espressi in Db.
11Antenne satellitari
- Ai fini del calcolo del campo irradiato spesso
vengono introdotti due parametri ausiliari
lEIRP e lERP - EIRP (Effective Isotropically Radiated Power)
per una fissata direzione angolare, è la potenza
che dovrebbe irradiare unantenna isotropa per
dare lo stesso livello di campo prodotto
dallantenna in esame. - EIRP(?,f) Nirr x D(?,f) Ning x G(?,f)
- ERP (Effective Radiated Power) per una fissata
direzione angolare, è la potenza che dovrebbe
irradiare un dipolo mezzonda, orientato
ortogonalmente a tale direzione, per produrre lo
stesso livello di campo. - ERP(?,f) Nirr x D(?,f)/ 1,64 Ning x
G(?,f)/1,64 con (Ddip1.64) - Dove Nirr potenza irradiata , Ning potenza in
ingresso, D direttività , G guadagno. -
- Nella normativa ITU su alcune frequenze si
può trasmettere non superando un determinato ERP
a prescindere dal tipo di antenna che si voglia
usare e dalla potenza in uscita del
trasmettitore.
12Antenne satellitari
- Il dipolo ripiegato, indicato in figura sotto, ha
resistenza di radiazione di 300 W guadagno di
1,65 maggiore larghezza di banda dell'antenna
hertziana, ed è usato nei trasmettitori per
radio, televisione, cellulari, spesso organizzato
in cortine. La lunghezza è sempre l/2 e la
distanza fra i lati paralleli è variabile (da 2 a
7 cm) in funzione della larghezza di banda che si
vuole ottenere.
13Antenne satellitari
- Lantenna di tipo Yagi-Uda è la più diffusa, in
assoluto. La configurazione più popolare è
formata da un solo elemento attivo (dipolo
semplice o ripiegato), con laggiunta di un
numero di altri non direttamente eccitati
(induttivi), detti anche parassiti. Lelemento
posto dietro il dipolo funzione da riflettore (il
più lungo) mentre gli altri (più corti), i
direttori, sono posti in avanti. Questa antenna
presenta una impedenza di 33j7.5ohm (34ohm) ed
ha un guadagno di circa 6-7dBi. I conduttori
utilizzati hanno uno spessore di circa 0.0036l e
possono essere realizzati in alluminio o ottone.
Calcoli relativi al guadagno 6 10xlog10 (
N1/N2)-gt 6/10 log10 ( N1/N2) -gt N1/N2 100,6
-gt 3,98 (rapporto tra la potenza irradiata nella
direzione preferenziale dalla Yagi e la stessa
potenza irradiata con lantenna omnidirezionale).
Elemento attivo
14Antenne satellitari
- Nella Yagi 5 o più elementi , i direttori
sono tre o più, il riflettore è sempre 1 (o 2 se
posti entrambi alla stessa distanza dal dipolo
elemento attivo).
Riflettore (parassita)
Doppio riflettore
3 Direttori (parassiti)
15Antenne satellitari
- Caratteristiche di una antenna commerciale tipo
Yagi
Frequenza 144 MHz 8JXX2 144.000 144.300 144.600 MHz 8 elem., diametro elem. 5.000 mm 000 507.8729 362.148 474.0000 607.377 471.2721 1072.443 467.0316 1827.870 458.7185 2662.489 453.3003 3518.270 449.9591 4244.733 453.4258
Elementi 8 8JXX2 144.000 144.300 144.600 MHz 8 elem., diametro elem. 5.000 mm 000 507.8729 362.148 474.0000 607.377 471.2721 1072.443 467.0316 1827.870 458.7185 2662.489 453.3003 3518.270 449.9591 4244.733 453.4258
Guadagno 12.19 dBd / 14.23 dBi 8JXX2 144.000 144.300 144.600 MHz 8 elem., diametro elem. 5.000 mm 000 507.8729 362.148 474.0000 607.377 471.2721 1072.443 467.0316 1827.870 458.7185 2662.489 453.3003 3518.270 449.9591 4244.733 453.4258
Rapporto F/R 25 dB 8JXX2 144.000 144.300 144.600 MHz 8 elem., diametro elem. 5.000 mm 000 507.8729 362.148 474.0000 607.377 471.2721 1072.443 467.0316 1827.870 458.7185 2662.489 453.3003 3518.270 449.9591 4244.733 453.4258
Angolo a -3 dB piano E - H 34.54 - 37.74 8JXX2 144.000 144.300 144.600 MHz 8 elem., diametro elem. 5.000 mm 000 507.8729 362.148 474.0000 607.377 471.2721 1072.443 467.0316 1827.870 458.7185 2662.489 453.3003 3518.270 449.9591 4244.733 453.4258
Spaziatura piano E - H 3.5 - 3.21 m 8JXX2 144.000 144.300 144.600 MHz 8 elem., diametro elem. 5.000 mm 000 507.8729 362.148 474.0000 607.377 471.2721 1072.443 467.0316 1827.870 458.7185 2662.489 453.3003 3518.270 449.9591 4244.733 453.4258
R.O.S. 11.2 8JXX2 144.000 144.300 144.600 MHz 8 elem., diametro elem. 5.000 mm 000 507.8729 362.148 474.0000 607.377 471.2721 1072.443 467.0316 1827.870 458.7185 2662.489 453.3003 3518.270 449.9591 4244.733 453.4258
Lunghezza boom 4.25 m - 2.04 lambda 8JXX2 144.000 144.300 144.600 MHz 8 elem., diametro elem. 5.000 mm 000 507.8729 362.148 474.0000 607.377 471.2721 1072.443 467.0316 1827.870 458.7185 2662.489 453.3003 3518.270 449.9591 4244.733 453.4258
Diametro boom 25 - 30 - 25 8JXX2 144.000 144.300 144.600 MHz 8 elem., diametro elem. 5.000 mm 000 507.8729 362.148 474.0000 607.377 471.2721 1072.443 467.0316 1827.870 458.7185 2662.489 453.3003 3518.270 449.9591 4244.733 453.4258
Diametro elementi 5 8JXX2 144.000 144.300 144.600 MHz 8 elem., diametro elem. 5.000 mm 000 507.8729 362.148 474.0000 607.377 471.2721 1072.443 467.0316 1827.870 458.7185 2662.489 453.3003 3518.270 449.9591 4244.733 453.4258
16Antenne satellitari
- Diagrammi di radiazione sul piano orizzontale
- Diagrammi di radiazione sul piano verticale
17Antenne satellitari
- Apertura del lobo di radiazione
- Per convenzione si definisce langolo di
apertura del lobo di radiazione , langolo
formato dalle direzioni dove la potenza è pari al
50 del suo valore massimo lungo la direzione di
massima potenza irradiata. Questo valore
corrisponde a -3db. Vediamo lesempio
dellantenna 8JXX2
a 34, 54
-3dB
-3dB
18Antenne satellitari
- RICAPITOLANDO
- I parametri che definiscono unantenna sono
- diagramma di radiazione
- apertura a -3 dB (lobo di radiazione)
- direttività
- guadagno
- efficienza
- polarizzazione
- impedenza di ingresso
- larghezza di banda.
19Antenne satellitari
- Sappiamo che le onde elettromagnetiche
sono una oscillazione del campo elettromagnetico,
e che si propagano in una direzione ortogonale ai
campi elettrico e magnetico. Non è stato detto
nulla però sulla direzione di questi campi o su
come può variare nel tempo. La polarizzazione è
appunto una proprietà che descrive la direzione
in cui il campo elettrico e magnetico oscillano. -
20Antenne satellitari
- Polarizzazione lineare
- Esempi di polarizzazione lineare Il tipo
più semplice di polarizzazione è quella lineare
in questo caso il campo elettrico oscilla lungo
una sola direzione, ortogonale all'oscillazione
del campo magnetico e alla direzione di
propagazione dell'onda. Le animazioni mostrano
l'oscillazione del campo elettrico in un'onda con
polarizzazione lineare vista in sezione (entrante
o uscente dallo schermo). Le antenne Yagi possono
irradiare RF sia in polarizzazione orizzontale
che verticale individuata dalla posizione degli
elementi (orizz. o vert.) -
- Scomposizione di un'onda
- Come per i vettori, un'onda è sempre scomponibile
nelle sue componenti. In particolare, quando
incontra una superficie, è utile scomporla nelle
componenti con polarizzazione lineare parallela e
ortogonale alla superficie. Un esempio è
nell'animazione a fianco l'oscillazione del
campo elettrico (in rosso) è scomposta in due
onde con polarizzazioni ortogonali (verde e blu). - Le onde risultanti dalla scomposizione hanno lo
stesso periodo e lunghezza d'onda, la stessa
fase, e ampiezza pari all'ampiezza dell'onda
originaria per il coseno dell'angolo formato con
l'onda originaria -
21Antenne satellitari
- Polarizzazione circolare o ellittica
-
- Abbiamo appena detto che un'onda con
polarizzazione lineare si può scomporre in onde
con la stessa fase. Se invece pensiamo un'onda
scomponibile in due onde con polarizzazione
ortogonale e sfasate di 1/4 di periodo, otteniamo
una polarizzazione di tipo circolare, se le due
onde hanno la stessa ampiezza, o ellittica se di
ampiezza differente. - Il risultato è un campo elettromagnetico che,
in un punto, ruota su stesso mentre l'onda in un
istante forma nello spazio un'elica (destrogira o
levogira a seconda dello sfasamento). Un antenna
Yagi a dipoli ed elementi incrociati a 90
irradiano RF in polarizzazione circolare sempre
che gli elementi attivi siano sfasati di 90 uno
rispetto allaltro anche dal punto di vista
dellalimentazione l/4. -
22Antenne satellitari
Limpedenza è un numero complesso (vettoriale)
che rappresenta lequivalente in corrente
alternata della resistenza in corrente continua.
La resistenza è una grandezza che quantifica la
capacità di un componente elettrico di opporsi al
passaggio della corrente elettrica. Sia la
resistenza che limpedenza si misurano in Ohm
(O). Limpedenza è un parametro descrittivo
fondamentale di qualsiasi componente che lavora
in RF (ad esempio antenne, cavi, connettori,
ecc) Limpedenza dipende dalla forma,
dimensione e materiali con cui è stata costruita
lantenna. La condizione di adattamento di
impedenza tra cavo ed antenna (o tra qualsiasi
altro componente) è molto importante, in quanto
permette di raggiungere il massimo trasferimento
di potenza tra di essi, ovvero di trarre il
massimo guadagno. Quando unonda elettromagnetica
incide su una discontinuità (chiamata
interfaccia), ad esempio tra cavo ed antenna, non
tutta londa elettromagnetica riesce a passare
a causa di fenomeni di riflessione. Solo una
parte della potenza che avevamo nel cavo riesce
ad arrivare allantenna, la rimanente viene
riflessa e torna verso il trasmettitore. Lentità
di questa riflessione è determinata dai valori
delle impendenze dei componenti in questione. Il
massimo trasferimento di potenza (minima di
riflessione) si ha quando Impedenza Antenna
Impedenza Cavo (Condizione di adattamento) Bisogne
rà quindi prestare attenzione ad utilizzare
componenti con la stessa impedenza allinterno
del nostro sistema ricetrasmittente. I valori
standard di impedenza sono ? 52 Ohm antenne
Wireless, reti locali in cavo coassiale,
strumenti di misura, antenne radioamatoriali ?
75 Ohm antenne televisive o radiofoniche.
23Antenne satellitari
- La larghezza di banda è lintervallo di
frequenza che unantenna è in grado di ricevere o
su cui è capace di irradiare mantenendo impedenza
resistiva La larghezza di banda di unantenna è
definita come quellintervallo di frequenze
allinterno delle quali le prestazioni
dellantenna (riferite a una determinata
caratteristica) si mantengono entro un
determinato standard. -
- Le antenne log-periodiche (o logaritmiche)
sono costituite da una serie di dipoli, tutti
alimentati, equiorientati ed allineati lungo un
asse ortogonale ai dipoli. Il rapporto tra la
lunghezza di un elemento e quella del successivo,
nonché il rapporto tra la distanza tra due
elementi e quella tra i due successivi, sono
costanti (lantenna scala in sé stessa
periodicamente). Ogni dipolo risuona ad una
determinata frequenza. A tale frequenza quel
dipolo si comporta da dipolo alimentato, mentre
gli altri sono circa passivi (a causa dellalta
impedenza che limita la corrente in ingresso) e
fungono da riflettori e direttori. - Si ha dunque un comportamento simile a
quello di una Yagi-Uda, ma questa volta su una
banda larghissima (in teoria infinita se
lallineamento non fosse troncato). - In pratica, il dipolo più lungo determina la
frequenza minima di funzionamento, mentre quello
più corto determina la frequenza massima di
funzionamento. Il campo è ancora polarizzato
linearmente, come per il singolo dipolo.
24Antenne satellitari
- Antenna prime-focus (primo fuoco )
- L'antenna prime-focus è una antenna
parabolica a riflessione ricavata sezionado un
paraboloide con un piano perpendicolare all'asse
dello stesso. - Il fuoco si trova in asse con l'antenna e
pertanto al centro di essa. L'LNB per captare i
segnali provenienti dal satellite è montato
pertanto in corrispondenza del centro del disco.
Commercialmente le antenne prime focus sono
generalmente di diametro maggiore delle antenne
offset. - A causa delle maggiori dimensioni,
l'antenna prime-focus è meno sensibile a piccole
irregolarità della superficie, anche se, a causa
dell'angolo di apertura più piccolo, necessita di
maggiore accuratezza nell'installazione e nel
puntamento rispetto alle più comuni antenne
offset. - Tuttavia, a causa della posizione di
montaggio più orizzontale, rispetto alle antenne
offset la pioggia o neve si possono raccogliere
facilmente sul disco dell'antenna condizionando
negativamente la ricezione dei segnali
prevenienti dal satellite. - Inoltre l'LNB e i bracci di sostegno di
questo coprono con la loro ombra parte del
segnale che giunge dal satellite che non colpisce
pertanto la superficie del riflettore. - animazione specchi parabolici
25Antenne satellitari
Elettriche - Electrical Elettriche - Electrical
Guadagno - Gain 32dBi _at_5,85GHz
Frequenza - Frequency 5,15-5,85GHz
WSVR Max 1,651
Rapporto fronte-retro - Front to back ratio 30dB
Potenza Massima - Max Power 100W
Angolo Orizzontale - Horizontal Beamwidth 4
Angolo Verticale - Vertical Beamwidth 4
Impedenza - Impedance 50 ohm
Connettore - Connector N femmina integrato
Polarizzazione - Polarization H / V
Meccaniche - Mechanical Meccaniche - Mechanical
Dimensioni - Dimension Diam. 90cm
Carico al vento / Wind loading _at_200Kmh/125Mph 181Kg / 74Kg con radome, 374Kg with radome
Peso - Weight 10Kg
Diametro Palo - Pole diameter 38-75mm
26Antenne satellitari
- Antenna offset
- Un'antenna satellitare di tipo offset è un
particolare tipo di antenna per la ricezione di
segnali provenienti da satelliti geostazionari, e
sono molto diffuse per la ricezione della
televisione via satellite. - Una antenna offset è costituita
essenzialmente da un riflettore, in acciaio,
alluminio o materiale plastico, ricavato dalla
superficie di un paraboloide tagliandola con un
piano non perpendicolare all'asse del paraboloide
stesso. Pertanto il fuoco del paraboloide, dove
sarà collocato il ricevitore LNB non è in
corrispondenza del centro dell'antenna ma
spostato di un angolo di offset rispetto alla
verticale della parabola. - Rispetto ad una tradizionale antenna prime
focus, in queste antenne il segnale provieniente
dal satellite colpisce la totalità della
superficie del riflettore che non è coperto
dall'ombra del convertitore LNB o dei bracci che
lo sostengono. La superficie delle antenne offset
in commercio è normalmente ellittica. - L'angolo di offset generalmente si aggira
intorno ai 20-25 gradi, pertanto le parabole
offset sono montate più verticalmente rispetto ad
una parabola prime focus. Questo si traduce in un
ulteriore vantaggio, soprattutto nei paesi con
latitudine elevata, dal momento la posizione
quasi verticale dell'antenna riduce il rischio
che possa deformarsi a causa dell'accumulo di
neve sul piatto.
27Antenne satellitari
- Antenna offset Kathrein
- (Germania)
28Antenne satellitari
- LNB è l'acronimo di Low Noise Block converter,
vale a dire convertitore a basso rumore
(disturbo). E' l'elemento che viene montato nel
punto focale di fronte alla parabola, nell'anello
che si trova sulla punta della staffa. Il compito
di questo elemento è di ricevere e convertire ad
una frequenza più bassa i segnali riflessi dalla
parabola, convogliandoli poi in un cavo che va al
ricevitore. Il LNB è composto da tre apparati
elettronici riuniti in un solo pezzo
Illuminatore raccoglie le onde elettromagnetiche
ricevute dalla parabola e le convoglia in un
polarizzatore. Polarizzatore in fase di
trasmissione le onde elettomagnetiche vengono
polarizzate (sono cioè disposte su piani
diversi). Dopo aver attraversato l'illuminatore,
il polarizzatore seleziona la polarità che
intendiamo usare, per poi passare il segnale al
convertitore. Convertitore ha la funzione di
trasformare i segnali ad altissima frequenza
ricevuti dalla parabola, e perciò non
trasportabili via cavo, in segnali di frequenza
più bassa (detta intermedia) usabile dai
ricevitori . - Gli LNB detti "universali" sono alimentati
dal ricevitore e convertono i segnali ricevuti
dal satellite in uno spettro di frequenze con
valori molto più bassi infatti mentre i
ricevitori lavorano con frequenze che vanno da
950 a 2150 MHz, i satelliti emettono generalmente
in una banda che va da 9750 a 12750 MHz.
Un'altra importante caratteristica dei
convertitori è la sensibilità in ricezione,
espressa come "figura di rumore". Un buon
convertitore deve avere tale parametro inferiore
a 0.7 dB, e minore è tale valore minore sono i
disturbi che andranno al ricevitore.
29Antenne satellitari
- Fonti Wikipedia
- Manuali tecnici A.A.V.V.
- Schede tecniche ditte Selit, Kathrein
- fine