Title:
1 Percezione temporale
Asincronie percettive e marcatori temporali
Facoltà di PsicologiaUniversità degli Studi di
FirenzeAprile 2006
2I marcatori temporali
Moutoussis e Zeky scoprirono che i soggetti
percepivano chiaramente quale direzione di moto
e colore del plaid erano associate insieme solo
se i cambiamenti di colore erano ritardati
rispetto a quelli di direzione di circa 100 ms
3I marcatori temporali nella percezione temporale
acustica e cross modale
Questi Autori interpretarono la scoperta come una
prova diretta che la percezione del movimento era
circa 100 ms più lenta di quella del colore
4I marcatori temporali
L interpretazione dellasincronia moto-colore
in termini di latenze neurali si basa però su un
assunto che dobbiamo dibattere cioè il fatto che
il corso del tempo fisico, che indica quando il
sistema neurale dellosservatore stabilisce la
rappresentazione neurale dellevento nel mondo
esterno ed il corso del tempo soggettivo che
indica la successione degli eventi così come
appaiono allosservatore siano eguagliabili
MA E VERAMENTE COSI?
5I marcatori temporali
E molto complesso determinare quando un evento
inizia o termina in una attività neurale continua
e distribuita. Se anche ciò accadesse ci sarebbe
sempre bisogno di un meta sistema che utilizzi
queste informazioni per decidere sulle relazioni
temporali degli eventi del mondo esterno!!!
6I marcatori temporali
Partendo da queste considerazioni Nishida e
Johnston hanno ripreso il lavoro di Moutoussis e
Zeki approfondendone le analisi e trovando
diverse singolarità nella spiegazione
dellasincronia moto-colore in termini di latenze
neurali.
Vediamole nel dettaglio di cosa si tratta
7I marcatori temporali
Lasincronia percettiva dipende in maniera
critica dalla frequenza di alternanza degli
stimoli.
- Con un tasso di alternanza di 2 sec lasincronia
percettiva moto-colore svanisce!
- Quando si analizza una singola variazione
lasincronia percettiva svanisce!
E difficile credere ad una asincronia percettiva
fra movimento e colore che sparisce a seconda
della frequenza temporale degli stimoli
8I marcatori temporali
9I marcatori temporali
Potremmo però ipotizzare che effettivamente le
asincronie percettive si creino solamente in
presenza di frequenze di alternanza molto rapide.
La frequenza di oscillazione non sembra però
dimostrarsi decisiva per le creazione delle
asincronie percettive alla verifica sperimentale
10I marcatori temporali
11I marcatori temporali
- I tempi di reazione per gli stessi stimoli che
nella condizione di simultaneità percepita creano
le asincronie temporali non mostrano alcuna
differenza
12I marcatori temporali
13I marcatori temporali
- Le asincronie percettive sembrano Task-dependent
come mostrano le analisi sul mouse follow-up
14I marcatori temporali
15I marcatori temporali
Alla luce di questi dati, Nishida e Johnston
hanno reinterpretato i risultati di Moutousiss e
Zeki in termini di Marcatori Temporali
NO
OK
16I marcatori temporali
17I marcatori temporali
I risultati di Nishida e Johnston
18La nostra indagine sui marcatori temporali
- Gli scopi di questa indagine
- Verificare se gli allineamenti temporali di
stimoli acustici possono essere spiegati dalla
teoria dei marcatori temporali oppure da quella
della differenze delle latenze percettive
- Verificare se gli allineamenti temporali di
stimoli appartenenti alla modalità visiva con
stimoli acustici, possono essere spiegati dalla
teoria dei marcatori temporali oppure da quella
della differenze delle latenze percettive
19La nostra indagine sui marcatori temporali
- Gli scopi di questa indagine
- Verificare se gli allineamenti temporali di
stimoli acustici possono essere spiegati dalla
teoria dei marcatori temporali oppure da quella
della differenze delle latenze percettive
- Verificare se gli allineamenti temporali di
stimoli appartenenti alla modalità visiva con
stimoli acustici, possono essere spiegati dalla
teoria dei marcatori temporali oppure da quella
della differenze delle latenze percettive
20La nostra indagine sui marcatori temporali
- Stimoli acustici di primo e secondo ordine
Demos
21La nostra indagine sui marcatori temporali
22La nostra indagine sui marcatori temporali
23La nostra indagine sui marcatori temporali
24La nostra indagine sui marcatori temporali
- Scopo numero 1 Verificare se gli allineamenti
temporali di stimoli acustici possono essere
spiegati dalla teoria dei marcatori temporali
oppure da quella della differenze delle latenze
percettive
Risultato acquisito
- I nostri dati suggeriscono che la teoria dei
marcatori temporali per transizioni degli
attributi degli stimoli stimoli di primo e
secondo ordine si estenda perfettamente dalla
visione allacustica.
- Le latenze neurali invece NON producono risultati
congruenti con le misure sperimentali da noi
effettuate.
25La nostra indagine sui marcatori temporali
- Gli scopi di questa indagine
- Verificare se gli allineamenti temporali di
stimoli acustici possono essere spiegati dalla
teoria dei marcatori temporali oppure da quella
della differenze delle latenze percettive
- Verificare se gli allineamenti temporali di
stimoli appartenenti alla modalità visiva con
stimoli acustici, possono essere spiegati dalla
teoria dei marcatori temporali oppure da quella
della differenze delle latenze percettive
26La nostra indagine sui marcatori temporali
- Stimoli acustici e visivi di primo e secondo
ordine
27La nostra indagine sui marcatori temporali
28La nostra indagine sui marcatori temporali
29La nostra indagine sui marcatori temporali
30La nostra indagine sui marcatori temporali
- Scopo numero 2 Verificare se gli allineamenti
temporali di stimoli appartenenti alla modalità
visiva con stimoli acustici, possono essere
spiegati dalla teoria dei marcatori temporali
oppure da quella della differenze delle latenze
percettive
Risultato acquisito
- La teoria dei marcatori temporali risulta essere
consistente non solo per gli allineamenti
temporali in visione e in acustica ma anche in
condizioni cross modali fra queste due modalità
sensoriali.
- Come accaduto nella versione puramente acustica
dellesperimento,le latenze neurali NON hanno
fornito una spiegazione soddisfacente per i
risultati degli allineamenti temporali