Bozza di Progetto per il sistema informatico trasporti d - PowerPoint PPT Presentation

About This Presentation
Title:

Bozza di Progetto per il sistema informatico trasporti d

Description:

Title: Bozza di Progetto per il sistema informatico trasporti d ABRUZZO Author: De Meis Sergio Last modified by: Chiara Aloisio Created Date: 7/30/2003 9:30:20 AM – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:103
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 52
Provided by: DeMeis
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Bozza di Progetto per il sistema informatico trasporti d


1
(No Transcript)
2
Progetto Abruzzo
  • Nuove regole per governare il cambiamento
  • Urgenza nel cambiamento delle regole
    comportamentali e normative per assecondare i
    nuovo scenari competitivi.

3
Progetto Abruzzo
  • Una concertazione più incisiva
  • Una nuova modalità concertativa più avanzata e
    concreta
  • Un Osservatorio per il monitoraggio dei risultati
    conseguiti in archi di tempo precisi.

4
Progetto Abruzzo
  • Un governo coerente della politica e del
    territorio
  • Recuperare i rapporti politici e amministrativi
  • Ridefinire i Piani di settore per il rispetto
    degli indirizzi politici.

5
Progetto Abruzzo
  • Un progetto per lAbruzzo
  • Comporre un progetto strategico per lAbruzzo per
    definirne identità e posizionamento
  • Centralità dellimpresa
  • Economia della conoscenza,innovazione e qualità
    fattori strategici di sviluppo

6
Progetto Abruzzo
  • Sostegno alle imprese high tech
  • Impulso allinnovazione di processo, di prodotto,
    secondo standard internazionali
  • Sostegno alla costruzione di reti complesse tra
    imprese, istituzioni e territorio
  • Sostegno alla crescita dimensionale delle PMI
  • Turismo e valorizzazione ambientale per uno
    sviluppo sostenibile.

7
Progetto Abruzzo
  • Programmare lo sviluppo
  • Programmazione coerente con il Progetto
    Strategico
  • Concentrare interventi e risorse.

8
Progetto Abruzzo
  • Aggredire i nodi strutturali
  • Liberare risorse e investimenti
  • Costi della politica.
  • Riforma degli Enti Locali e di gestione
    territoriale
  • Liberalizzazioni e sussidiarietà orizzontale
  • Riforma e razionalizzazione degli Enti
    strumentali regionali
  • Razionalizzazione della spesa sanitaria
  • Riforma della pubblica amministrazione e
    semplificazione amministrativa.

9
Progetto Abruzzo
  • La Piccola Industria per lo sviluppo
  • Un Consigliere Delegato, in seno alla Giunta
    Regionale, incaricato alla Piccola Industria
  • Semplificare le procedure per le aziende
    certificate
  • Accesso agevolato al credito attraverso un
    rafforzamento dei Consorzi Fidi.

10
Progetto Abruzzo
  • Ridurre il carico fiscale per le imprese
  • No a misure fiscali aggiuntive a carico delle
    imprese
  • No a maggiore aliquota IRAP
  • No a maggiore tassazione IRE.

11
Progetto Abruzzo
  • Un buon utilizzo dei fondi europei
  • Interventi e allocazione delle risorse
    comunitarie coerenti con il Progetto Strategico
  • Una Legge Regionale per agevolare laccesso ai
    Fondi e ai Programmi Europei.

12
Progetto Abruzzo
  • Dalle enunciazioni, ai contenuti, ai fatti
  • Sostanziare, significare e attuare le proposte
  • Passare dalle enunciazioni ai fatti
  • Monitoraggio dei risultati.

13
Politiche Industriali
  • Per un industria più competitiva
  • Una Legge organica di settore per le Politiche
    Industriali
  • Riforma degli Enti strumentali e degli Strumenti
    di gestione territoriale.

14
Politiche Industriali
  • Riformare gli strumenti di gestione
    territoriale
  • Consorzi ASI ripristinare la gestione ordinaria
    e dare maggiore spazio alle aziende
  • Distretti Industriali riordino per ambiti
    territoriali o per filiera settoriale per
    divenire punti di riferimento delle politiche
    industriali.
  • (Opportunità di un Polo Farmaceutico a LAquila)

15
Politiche Industriali
  • Le politiche degli incentivi
  • Pieno utilizzo del Fondo Unico Attività
    Produttive
  • Operatività della Legge n. 1329/65 (Sabatini), e
    delle Leggi n. 598/94 e n. 140/97 (Ricerca)
  • Una Legge regionale per la partecipazione ai
    programmi europei.

16
Politiche Industriali
  • Rafforzare i consorzi fidi industriali ed edili
  • Contributi adeguati per i fondi gestiti dai
    Confidi industriali ed edili
  • Riattivazione dello stanziamento per le spese di
    gestione ex l.r. 53/99
  • Una Legge Quadro di riordino dei fondi di
    garanzia valida per tutte le categorie produttive.

17
Politiche Industriali
  • Agevolare laccesso al credito
  • Istituire un Osservatorio sul Credito per
    monitorare flussi ed entità del risparmio e degli
    impieghi
  • Creare un sistema di "venture capital" per la
    nuova imprenditoria.

18
Politiche Industriali
  • Internazionalizzare le imprese abruzzesi
  • Lo SPRINT per lInternazionalizzazione
  • Effettiva operatività dello Sportello
  • Partecipazione di Confindustria Abruzzo nel
    Comitato di Coordinamento Sprint
  • Riorganizzazione operativa dello Sportello dal
    punto di vista logistico e gestionale.

19
Politiche Industriali
  • Agenzia per l internazionalizzazione
  • Una Agenzia, gestita da Regione e Confindustria,
    per la divulgazione di buone pratiche per l
    internazionalizzazione
  • Formazione, informazione, analisi, benchmarking,
    progettazione, aggregazione, mercati, business
    links .

20
Politiche Industriali
  • Far crescere la Piccola Industria per lo sviluppo
    del tessuto imprenditoriale
  • Attrarre la grande impresa.

21
Politiche Industriali
  • Sostenere i servizi innovativi
  • Centralità dei Servizi innovativi
  • Coinvolgimento del settore ai tavoli di proposta
    e di decisione per le strategie e linnovazione
  • Revisione del quadro degli Enti deputati allo
    sviluppo delle tecnologie, dei servizi innovativi
    e della ricerca
  • Revisione modalità di valutazione delle Gare di
    appalto con parametri e indicatori collegati alle
    capacità innovative.

22
Politiche Industriali
  • Costruire un agroalimentare competitivo
  • Stimolare dialogo tra industria ed agricoltura
  • Promuovere progetti e accordi di filiera
  • Favorire la commercializzazione del prodotto
    abruzzese
  • Ridurre la spesa improduttiva
  • Riformare Enti di gestione del settore.

23
Politiche Industriali
  • Affrontare le crisi
  • Sostegno al settore del Tessile Abbigliamento
    Calzaturiero favorendone la riconversione in
    senso innovativo
  • Sostegno alle aree interne ridefinizione aree
    87.3.c.

24
Edilizia Infrastrutture e Logistica
  • 14.000 imprese, 44.000 addetti, 12,5 del PIL
  • Segnali di stasi nel 2006 e negativi per il 2007
  • Nuove forme di collaborazione pubblico-privato
  • Nuova legge urbanistica da approvare subito
  • Snellimento burocrazia per interventi nei centri
    storici
  • Forte carenza di manodopera nel settore
  • Necessità di formazione attraverso le Scuole
    Edili
  • Per il settore sono necessari provvedimenti a
    costo zero

25
Edilizia Infrastrutture e Logistica
  • Piano di riordino per le attività estrattive
  • Redazione di un Testo Unico delle Attività
    Estrattive
  • Revisione delle procedure amministrative
  • Creazione del Catasto delle attività estrattive
  • Redazione del Piano delle Attività Estrattive e
    Minerarie
  • Qualificazione degli operatori del settore.

26
Edilizia Infrastrutture e Logistica
  • Le infrastrutture in Abruzzo sono il 73 di
    quelle della media italiana.
  • Priorità strategiche per leconomia globale
  • Sistema portuale scambio merci
  • Sistema aeroportuale business community
  • Sistema telematico (banda larga, wireless)
    scambio dati.

27
Edilizia Infrastrutture e Logistica
  • Realizzazione della connessione A24 e A14
  • Potenziamento di ferrovie, aeroporti e porti
    (autostrade del mare)
  • Miglioramento delle strutture retroportuali
  • Completamento degli interporti
  • Ripristino funzionale della SS16 S.Salvo - Ortona
  • Aeroporto sviluppo a terzo aeroporto di Roma
  • Potenziamento linea ferroviaria Abruzzo-Lazio e
    Abruzzo-Campania

28
Edilizia Infrastrutture e Logistica
  • La Logistica per la competitività
  • Ottimizzare le funzioni della Logistica
    (trasporto di persone, prodotti, stoccaggio merci
    ecc.)
  • Migliorare la logistica con una rete telematica
    di pubblica utilità

29
Edilizia Infrastrutture e Logistica
  • Un sistema informatico per
  • Le Aziende di produzione/distribuzione/servizi
  • I trasportatori
  • Le istituzioni
  • I cittadini
  • La pubblica sicurezza e la protezione civile
  • Le Organizzazioni internazionali
  • Le Associazioni di categoria.

30
Edilizia Infrastrutture e Logistica
  • La soluzione individuata si compone di
  • Sistema informativo territoriale per la
    Logistica
  • Collegamento delle aziende per lacquisizione dei
    packing list
  • Collegamento dei trasportatori ed acquisizione
    dei picking (abbinamento automezzo/Packing list)
  • Rilevamento satellitare automezzi in Regione
  • Visualizzazione in tempo reale del carico delle
    tratte stradali, ferroviarie e nodi regionali.

31
Ambiente ed Energia
  • Per un impresa a misura di ambiente
  • Revisione della disciplina regionale ambientale
    con approvazione di leggi di settore

32
Ambiente ed Energia
  • Sostegno alle imprese per progetti inerenti la
    tutela ambientale.
  • Temi prioritari
  • Realizzazione di infrastrutture per la
    depurazione delle acque reflue e smaltimento dei
    rifiuti speciali
  • Impianti di depurazione delle aree appartenenti a
    Consorzi Industriali
  • Impianti di smaltimento di rifiuti speciali.

33
Ambiente ed Energia
  • Recupero dei rifiuti inerti
  • Riutilizzo almeno del 30 di inerti
  • Rilascio del certificato di agibilità/abitabilità
    vincolato allavvenuto smaltimento.
  • Bonifica di strutture contenenti amianto e di
    siti contaminati
  • Piano Regionale Amianto
  • Risorse finanziarie per smantellamento,
    incapsulamento e confinamento dellamianto
  • Bonifica siti contaminati.

34
Ambiente ed Energia
  • Trattamento e riutilizzo delle acque reflue
  • Incentivi economici per trattamento, recupero e
    riutilizzo acque reflue a scopo irriguo, civile e
    industriale.
  • Certificazione ISO 14001/EMAS
  • Incentivi alle imprese ubicate in Aree 87.3.c.
  • Agevolazioni e semplificazioni ad imprese
    certificate.

35
Ambiente ed Energia
  • Miglioramento delle prassi amministrative
  • in tema di procedure ambientali
  • Maggiore coordinamento e uniformità di operato
    nelle quattro province
  • Applicazione di criteri omogenei per
    procedimenti e controlli
  • Semplificazione dellazione amministrativa
  • Evitare assenteismo nelle conferenze dei servizi.

36
Ambiente ed Energia
  • Allenergia si chiede
  • Disponibilità (importiamo da altre regioni più
    del 30 di quanto consumiamo )
  • Qualità del servizio (le interruzioni sono
    diminuite ma sono ancora troppe )
  • Buon rapporto costi/benefici (lalto prezzo
    dellenergia limita la competitività aziendale )
  • Compatibilità ambientale (sono possibili
    interventi che migliorano sia la qualità
    dellenergia che lambiente ).

37
Ambiente ed Energia
  • Per rispondere meglio a queste necessità urgono
  • Il miglioramento della rete AT di alimentazione
    delle cabine AT/MT
  • La sostituzione, nei territori dei parchi e nei
    nuclei industriali, delle linee aeree MT a
    conduttori nudi con linee in cavo ( aereo od
    interrato )

38
Ambiente ed Energia
  1. La creazione di semisbarre MT dedicate nelle
    cabine primarie che alimentano le utenze
    industriali più critiche
  2. La costruzione di impianti autonomi di
    generazione e cogenerazione con lutilizzo di
    energie disponibili sul territorio ( idraulica,
    eolica, solare ,dai rifiuti )

39
Ambiente ed Energia
  1. Lincentivazione della costituzione di Consorzi
    tra imprese per realizzare gli impianti
    ottimizzando i rendimenti e promuovendo il
    risparmio energetico
  2. La formazione dei tecnici per una migliore
    progettazione e gestione degli impianti
    industriali.

40
Ambiente ed Energia
  • Riteniamo necessario un coordinamento tecnico
    regionale degli interventi richiesti per evitare
    squilibri energetici allinterno del territorio
    come nel recente black-out in Germania.
  • Confindustria, in questa ottica, si è messa a
    disposizione della Struttura che sta preparando
    il PER ed ha già fornito, con grande
    tempestività, tutti i dati richiesti.

41
Ambiente ed Energia
Consistenza delle strutture elettriche abruzzesi.
  • STRUTTURE
    n NOTE
  • IMPIANTI IDROELETTRICI (2004) 49 DI
    CUI n 7 DI AUTOPRODUTTORI
  • IMPIANTI TERMOELETTRICI (2004) 12 DI
    CUI n 7 DI AUTOPRODUTTORI
  • IMPIANTI EOLICI E FOTOVOLTAICI (2004)
    17
  • GWh DI ENERGIA RICHIESTA (2004) 7091,4
    ENERGIA CONSUMATA DALLA REGIONE
  • DEFICIT DI ENERGIA IN GWh (2004) 2363
    ENERGIA CONSUMATA - ENERGIA PRODOTTA
  • CABINE PRIMARIE AT/MT
    48 DI CUI n 28 CON BOBINE
    PETERSEN
  • TRASFORMATORI AT/MT
    90
  • UTENTI ALIMENTATI IN AT
    16
  • UTENTI ALIMENTATI IN MT
    2524
  • UTENTI ALIMENTATI IN BT
    800.000
  • CABINE MT/BT
    6700 DI CUI n 2721 TELECOMANDATE
  • CABINE MT/BT SU PALO
    4300
  • KM DI LINEE AT (120 - 150 KV ) 462 DI
    CUI 4,5 KM IN CAVO INTERRATO
  • KM DI LINEE AAT (380 - 220 KV ) 540

42
Ambiente ed Energia
Regione Abruzzo andamento di produzione e
richiesta (milioni di kWh GWh )
Fonte TERNA.
43
Ambiente ed Energia
  • Richiesta di energia elettrica (TWhmiliardi di
    kwh)
  • 2005
    2010 2016
  • ABRUZZO 7,2 8,1 9,7
  • ITALIA 330,4
    369,3 420,0
  • ABRUZZO/ITALIA 2,2 2,2
    2,3

Fonte TERNA.
44
Turismo
  • Immediata applicazione della normativa sui
    Sistemi Turistici Locali
  • Razionalizzazione e normalizzazione della
    normativa di settore
  • Riordino e disciplina della normativa dei Bacini
    Sciistici

45
Turismo
  • Revisione posta di Bilancio Regionale 2007
  • Coinvolgimento degli Enti Parco nella promozione
    Turistica
  • Riduzione IRAP.

46
Cinque priorità strategiche per lAbruzzo
  • Cambio di passo e di mentalità
  • Sviluppare mentalità competitiva adeguata alle
    nuove sfide della globalizzazione
  • Adozione di una visione strategica delle
    politiche future.

47
Cinque priorità strategiche per lAbruzzo
  • Per una crescita delle competenze
  • Integrazione del sistema formativo con il sistema
    delle imprese
  • Dote fiscale per listruzione
  • Incubatori di impresa per le attività formative.

48
Cinque priorità strategiche per lAbruzzo
  • Alta Formazione per lo sviluppo e linnovazione
  • Criticità attuazione progetto Pol_AF
  • Integrazione Università ed Impresa per
  • Determinazione a monte dei fabbisogni formativi
  • Gestione localizzazione dei corsi.

49
Cinque priorità strategiche per lAbruzzo
  • Per una crescita occupazionale
  • Relazioni industriali come fattore di
    competitività
  • Piani industriali trasparenti e verificabili
  • Diffusione cultura dimpresa
  • Sostegno ai tirocini formativi e bonus per
    assunzioni
  • Emersione lavoro nero e sicurezza luoghi di
    lavoro.

50
Cinque priorità strategiche per lAbruzzo
  • Per un Abruzzo più innovativo
  • Una Legge quadro regionale sullinnovazione
  • Una rete per linnovazione Ricerca, Università,
    Imprese
  • Sostegno alle politiche brevettuali
  • Un tavolo permanente d'incontro per lInnovazione.

51
Cinque priorità strategiche per lAbruzzo
  • Il ruolo di Confindustria per lInnovazione
  • Generare innovazione immateriale
  • Operare in modo innovativo nei confronti di
    stakeholders, dipendenti, clienti, banche
    università .
  • Sviluppare maggiori capacità di trasferire
    conoscenze e attrarre investimenti in RS.
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com