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I file File Per rendere pi uniforme possibile il comportamento dei programmi in relazione alla grande variet dei dispositivi periferici, i linguaggi moderni fanno ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: File


1
INFORMATICAI file
2
File
  • Per rendere più uniforme possibile il
    comportamento dei programmi in relazione alla
    grande varietà dei dispositivi periferici, i
    linguaggi moderni fanno riferimento ad un
    modello i periferici sono visti come file o
    flusso sequenziale, cioè come una struttura dati.
  • Tuttavia nellaccezione più comune del termine il
    file è un archivio di dati memorizzato su un
    dispositivo periferico, normalmente il disco
    magnetico.
  •  
  • Un file è una sequenza, teoricamente illimitata,
    di componenti tutti dello stesso tipo. E una
    struttura ad accesso sequenziale per accedere
    all'n-esimo elemento occorre accedere prima agli
    n-1 elementi che lo precedono.

3
File
  • In C i periferici sono visti come streams, cioè
    sequenze di byte che fluiscono verso il programma
    (input streams) o vengono generati dal programma
    (output streams).
  • In particolare in C risultano predefiniti alcuni
    valori ai quali fanno riferimento diretto le
    funzioni di I/O 
  • stdin periferico standard di input (associato
    alla tastiera)
  • stdout periferico standard di output (associato
    al monitor)
  • stderr periferico su cui inviare i messaggi
    derrore (generalmente associato al monitor).

4
File
  • I file si distinguono in due categorie file di
    tipo testo e file binari.
  •  
  • Nei file di tipo testo i dati, che allinterno
    dell'elaboratore sono codificati in binario,
    vengono trasferiti all'esterno come sequenze di
    caratteri, dopo aver subito una conversione (da
    floating point a decimale, da complemento a 2 a
    decimale, ecc.).
  • Nei file binari i dati sono trasferiti
    all'esterno come pacchetti di bit senza alcuna
    manipolazione (i dati sono pertanto unimmagine
    perfetta della loro rappresentazione in memoria).

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File
  • Mentre i file di tipo testo si possono
    visualizzare e stampare, i file binari si possono
    solo conservare e rileggere.
  • Nei file di tipo testo sono previste informazioni
    esplicite di fine linea (new-line, lo stesso
    carattere utilizzato per loutput sul monitor) e
    di fine file (end-of-file)
  • Sostanzialmente scrivere su un file di tipo testo
    è assai simile a scrivere sul monitor così come
    leggere da un file di testo corrisponde a leggere
    da tastiera.

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Funzione fopen
  • Per poter operare sui file, siano essi
    dispositivi periferici o file su disco, occorre
    instaurare una connessione che renda possibile la
    comunicazione tra programma e file questa
    predisposizione è detta apertura del file.
  •  
  • Lo standard del C prevede che gli stream standard
    (stdin, stdout, stderr ) siano sempre predisposti
    e non necessitino quindi di essere aperti.
  • Gli altri file possono essere utilizzati solo
    dopo averli aperti mediante la funzione di
    libreria fopen la quale effettua l'aggancio con
    il file e restituisce un certo numero di
    informazioni inerenti il file stesso, in una
    struttura dati a cui si può accedere tramite un
    puntatore.

7
Funzione fopen
  • Per questo, prima di chiamare la fopen, occorre
    dichiarare un puntatore al file, utilizzando
    una struttura predefinita in stdio.h come nel
    seguente esempio
  • FILE miofile
  • dove miofile è un puntatore ad un file.
  •  
  • FILE deve essere scritto in maiuscolo in realtà
    si tratta di una struttura definita nel file
    stdio.h.
  •  
  • La chiamata della fopen ha la seguente forma
  • fopen ("nome_file ", "tipo_apertura")

8
Funzione fopen
  • nome_file è una stringa contenente il nome del
    file nel formato richiesto dal sistema che si
    utilizza (ad esempio, per MSDOS è un nome
    preceduto dal path , come "C\\WORK\\MIOFILE.DAT
    ", dove il doppio backslash è la notazione
    richiesta dal C per il singolo backslash)
  • tipo_apertura è una stringa che specifica il
    tipo di azioni che si vogliono compiere sul file
    e può assumere i valori seguenti
  • r apre un file già esistente in lettura (for
    reading).
  • w crea ed apre un file in scrittura (for
    writing) se il file non esiste, lo crea se
    esiste, lo rimpiazza (attenzione il contenuto
    del file precedente viene irrimediabilmente
    perso)
  • a apre un file per aggiungere dati (for
    appending) i dati vengono aggiunti in coda ad un
    file esistente oppure viene creato un nuovo file

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Funzione fopen
  • r apre un file in lettura e scrittura
  • w crea ed apre un file in lettura e
    scrittura se il file esiste già, viene
    rimpiazzato
  • a apre un file per leggere ed aggiungere i
    dati vengono aggiunti in coda ad un file
    esistente oppure viene creato un nuovo file.
  • La fopen restituisce l'indirizzo di una
    struttura di tipo FILE (puntatore al file ) se
    l'operazione è andata bene se invece si è
    verificato qualche inconveniente (file
    inesistente, disco protetto in scrittura, disco
    pieno, ecc.), restituisce un puntatore con valore
    NULL.

10
Funzione fopen
  • Esempio di apertura di un file
  •  
  • FILE inp_file /
    dichiarazione del puntatore al file /
  • ...........................
  • / apertura se capita errore scrive il
    messaggio su stderr /
  • if ((inp_file fopen("C\\WORK\\MIOFILE.DAT",
    "r") NULL)
  • fprintf (stderr, "Errore apertura MIOFILE.DAT
    in input\n")
  • / oppure printf ( Errore apertura MIOFILE.DAT
    in input \n) /
  • else
  • / apertura completata con successo ora si
    può operare sul file /
  • .........................

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Funzione fclose
  • Al termine delle operazioni, è necessario che il
    file venga chiuso si utilizza per questa
    operazione la funzione fclose che ha come
    parametro il puntatore al file.
  •  
  • Sintassi
  • fclose (puntatore)
  • puntatore puntatore al file aperto in
    precedenza con la fopen
  • La fclose restituisce un valore intero pari a 0
    se la chiusura è avvenuta correttamente, pari a
    EOF in caso di errore.

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Funzione fclose
  • Questa funzione non solo libera la struttura che
    era stata creata per immagazzinare le
    informazioni relative a quel file, ma effettua le
    operazioni di completamento e chiusura del
    file.
  •  
  • Le operazioni di completamento assumono
    rilevanza quando il file è in scrittura infatti
    le operazioni fisiche di scrittura dei dati non
    vengono eseguite immediatamente i dati vengono
    prima immagazzinati in appositi buffer di memoria
    gestiti dal sistema operativo.
  •  
  • Il trasferimento al dispositivo esterno avviene
    solo quando in questi buffer si forma almeno un
    blocco completo di dati da scrivere (ad
    esempio un settore del disco).

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Funzione fclose
  • Può succedere che quando il programma completa le
    operazioni di scrittura sul file siano ancora
    presenti in memoria (nei buffer) dei dati che
    devono essere trasferiti sul disco prima di poter
    chiudere definitivamente il file fisico.
  •  
  • Questa operazione è nota col termine di flush del
    file la funzione fclose svolge appunto questo
    compito.
  •  
  • Le vere e proprie operazioni di chiusura del
    file sono demandate al sistema operativo
    (registrazione del file nel proprio direttorio,
    rilascio del file se era bloccato, ecc.).

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Lettura e scrittura di file di testo
  • Quando nella fopen manca l'esplicita richiesta
    che il file sia di tipo binario (aggiunta della
    lettera b nella stringa tipo_apertura ), il
    file viene aperto by default di tipo testo.
  •  
  • Per leggere e scrivere sui dispositivi non
    standard, quelli cioè che devono essere aperti
    con la fopen, e quindi, ovviamente, sui file
    residenti su disco, si devono usare funzioni con
    lo stesso nome di quelle degli standard streams
    ma precedute dalla lettera f.
  •  
  • Pertanto a scanf corrisponde fscanf, a printf
    corrisponde fprintf, ecc.
  •  
  • Occorre inoltre specificare il puntatore al file
    su cui devono operare.

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Formato delle funzioni di I/O su file
  • inp_file fopen (nome, r)
    / apertura in lettura /
  • out_file fopen (nome, w)
    / apertura in scrittura /
  • fscanf (inp_file, format", lista variabili)
    / lettura da inp_file /
  • fprintf (out_file, format, lista variabili)
    / scrittura su out_file /
  •  
  • carattere fgetc (inp_file) / lettura di
    un carattere da inp_file /
  • fputc (carattere, out_file) / scrittura di
    un carattere su out_file /
  •  
  • fgets (stringa, n, inp_file) / legge una riga
    (fino a n car.) in stringa /
  • fputs (stringa, out_file)
    / scrive stringa in out_file /
  •  
  • fclose (inp_file)
  • fclose (out_file)
    / chiusura dei file /

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Funzione feof
  • Nella lettura di un file, spesso non si conosce
    con precisione quanti dati contiene.
  • Daltra parte un tentativo di lettura oltre la
    fine del file (oltre lultimo record) provoca un
    errore irrimediabile e il programma viene
    interrotto.
  • E necessario dunque sapere quando ci si deve
    fermare nella lettura, ovvero quando si sta
    leggendo lultimo record.
  • A questo scopo il C possiede la funzione
  • feof (puntatore)
  • che restituisce il valore vero quando il
    puntatore è posizionato sullEOF, falso in caso
    contrario.

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Funzioni di I/O su file
  • Tutte le funzioni che operano su file richiedono
    ovviamente il puntatore al file.
  •  
  • Queste funzioni si comportano alla stessa stregua
    di quelle operanti sugli standard streams, anche
    nei confronti dei fine linea e fine file.
  •  
  • Non deve trarre in inganno il fatto che il
    linguaggio tratti le informazioni di fine linea e
    di fine file come caratteri ad esempio, non è
    detto che per tutti i sistemi operativi la
    terminazione dei file di tipo testo sia
    costituita proprio da un carattere.
  •  
  • Per questo motivo queste informazioni sono state
    definite con valori simbolici (EOF, \n)!

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Esempio
  • Esempio programma che richiede il nome di un
    file, lo crea, lo riempie con i valori interi da
    1 a 10 (uno per record) e successivamente ne
    visualizza il contenuto.
  • include ltstdio.hgt
  • include ltstdlib.hgt
  • define NUM_DATI 10
  •  
  • main()
  • int dato, ndati
  • FILE fdati
  • char nomefile50
  •  
  • printf (\nIntroduci il nome del file ")
  • scanf ("s", nomefile)

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Esempio
  • if ((fdati fopen (nomefile, "w")) NULL)
    / crea il file /
  • printf ("\nErrore apertura del file s",
    nomefile)
  • exit (0)
  •  
  • for (dato 1 dato lt NUM_DATI dato)
  • fprintf (fdati, "d", dato)
    / scrive un dato nel file /
  • if (dato ! NUM_DATI) / \n per tutte le
    righe tranne lultima /
  • fprintf (fdati, "\n")
  •  
  • fclose (fdati)
    / chiude il file /

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Esempio
  • printf ("\nVisualizza il contenuto del file\n")
  • if ((fdati fopen (nomefile, "r")) NULL)
    / apre il file /
  • printf ("\nErrore apertura del file s",
    nomefile)
  • exit (1)
  •  
  • while (!feof (fdati)) /
    Finché non si raggiunge EOF /
  • fscanf (fdati, "d", dato)
    / legge un dato dal file /
  • printf ("d\n", dato) /
    visualizza il dato sul monitor /
  • fclose (fdati)
    / chiude il file /

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Schema generale di apertura di un file
  • Spesso nei programmi deve essere elaborato più di
    un file. Lo schema proposto in precedenza (a
    proposito della fopen) per lapertura potrebbe in
    qualche caso risultare scomodo.
  • Ricordando che il main in definitiva è una
    funzione (lunica che può avere quel nome),
    possiamo strutturare lapertura nel modo
    seguente
  • FILE inp_file /
    dichiarazione del puntatore al file /
  • ...........................
  • if ((inp_file fopen (nomefile, "r") NULL)
  • printf (\nErrore in apertura di s,
    nomefile)
  • exit (0)
  • / apertura completata con successo ora si
    può operare sul file /

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Schema generale di lettura da file
  • Le lettura di un file è in genere regolata
    mediante un ciclo
  • leggi un dato dal file
  • finché (non è finito il file )
  • processa il dato
  • leggi un dato dal file
  • La condizione non è finito il file può essere
    realizzata in vari modi
  • usando i valori restituiti dalle funzioni di
    input
  • usando feof.

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Schema di lettura da file
  • Lettura di un file formattato (es. un intero per
    riga).

while ( !feof (fp)) fscanf (fp,
d, val) elabora il dato (val)
res fscanf (fp, d, val) while (res !
EOF) elabora il dato (val)
res fscanf (fp, d, val)
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Lettura da file
  • Sfruttando il fatto che fscanf restituisce il
    numero di valori letti correttamente è possibile
    usare quale condizione del while direttamente la
    funzione o, meglio, il valore che la funzione
    restituisce, così
  • while ( fscanf (fp, d, val) ! EOF )
  • elabora val
  • In questo modo non è necessario eseguire una
    lettura preventiva prima di entrare nel ciclo!

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Esempio
  • Nel file estremi.dat sono registrate coppie di
    numeri interi (x, y), una per riga. Leggere le
    coppie di numeri e scrivere in un secondo file
    diff.dat le differenze (x y), una per riga.
  • Esempio

diff.dat
estremi.dat
-9 -9 13 18 1
23 32 2 11 19 6 23 5 3 2
26
Esempio
  • include ltstdio.hgt
  • int main()
  • FILE fpin, fpout
  • int x, y
  • / apertura del primo file
    /
  • if ((fpin fopen (estremi.dat, r))
    NULL)
  • fprintf (stderr, Errore nellapertura di
    estremi.dat\n)
  • exit (0)

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Esempio
  • / apertura del secondo file /
  • if (( fpout fopen (diff.dat, w)) NULL)
  • fprintf (stderr, Errore nellapertura di
    diff.dat\n)
  • exit (1)
  • while ( fscanf (fpin, dd, x, y) ! EOF)
  • / ora ho a disposizione x e y
    /
  • fprintf (fpout, d\n, x - y)
  • fclose (fpin)
  • fclose (fpout)

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Avvertenza
  • E in generale sbagliato tentare di memorizzare
    il contenuto di un file in un vettore.
  • La dimensione (numero di righe o di dati) di un
    file non è quasi mai nota a priori e un file è,
    per definizione, una sequenza illimitata di
    dati.
  • Tuttavia, anche se la dimensione è nota,
    tipicamente è molto grande.

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Scrittura di un file
  • La struttura di scrittura di un file non è
    diversa dalla struttura di lettura si tratterà
    tipicamente di un ciclo che scrive un certo
    numero di dati ad ogni iterazione.
  • Non è necessario scrivere EOF. Infatti la marca
    di EOF è automaticamente scritta dal linguaggio
    alla fine della scrittura del record corrente.
  • E invece importante il formato dei dati. Se si
    scrive un file è perché prima o poi si desidera
    rileggerlo! Occorre dunque che i dati siano
    scritti in modo compatibile con le istruzioni di
    lettura (ad esempio inserire almeno uno spazio
    tra un dato e il successivo, ecc.)
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