Title: BOILING HEAT TRANSFER
1BOILING HEAT TRANSFER
2Introduzione allebollizione
- La trasmissione del calore per ebollizione è un
processo di scambio termico convettivo
accompagnato dal cambiamento di fase liquido -gt
vapore. - Questo cambiamento di fase può avvenire dentro il
fluido puro (nucleazione omogenea) o, più
comunemente, in siti di nucleazione presenti
sulla superficie scaldante (cavità) o dentro il
fluido stesso (particelle sospese). - Lebollizione è un processo molto efficiente per
refrigerare superfici scaldanti lagitazione del
liquido circostante causata dallebollizione crea
infatti unazione di pompaggio che comporta una
più efficiente refrigerazione convettiva.
3Proprietà termodinamiche e fisiche
- Tensione superficiale (s) è lenergia per unità
di area (J/m2) richiesta per mantenere
uninterfaccia liquido-vapore stabile - è una proprietà dellinterfaccia e dipende dalla
natura del liquido e, in modo meno importante,
dalla natura del vapore - per un liquido puro in contatto con il suo vapore
la tensione superficiale è funzione della sola
temperatura. - Angolo di contatto (bc) è langolo tra la
superficie solida e linterfaccia liquido-gas
essa descrive le caratteristiche bagnanti di un
liquido in relazione ad una data superficie
solida ed al gas circostante.
4Equilibrio e non equilibrio
- Nella termodinamica classica le transizioni di
fase sono trattate come se avvenissero seguendo
processi di quasi equilibrio le reali
transizioni di fase avvengono normalmente sotto
condizioni di non equilibrio. Nei processi di
ebollizione una parte del liquido vicino alla
parete scaldante è infatti sempre surriscaldato
cioè si trova ad una temperatura maggiore di
quella di saturazione. - Equilibrio attraverso uninterfaccia sferica
- equilibrio termico
- equilibrio meccanico
- equilibrio delle fasi
Liquido
Vapore
5Equilibrio e non equilibrio
- Dalla relazione di Laplace si vede che per
lesistenza di una bolla di vapore stabile la
pressione del vapore deve essere maggiore di
quella del liquido e questa differenza è tanto
più alta quanto più piccola è la bolla. - Una buona approssimazione è che la temperatura di
equilibrio sia uguale alla temperatura di
saturazione alla pressione della fase gassosa.
Essendo Tl Tv Tsat(pv) e pv gt pl ne deriva che
dovrà essere - Per mantenere in equilibrio una bolla di vapore
allinterno della sua fase liquida, il liquido
deve essere surriscaldato della quantità
6Equilibrio e non equilibrio
- Per correlare la pressione differenziale
liquido-vapore al surriscaldamento del liquido
occorre utilizzare lequazione di
Clausius-Clapeyron - Se allinterno della bolla vi è del gas
incondensabile allora il surriscaldamento
necessario per la fase liquida affinché ci sia
coesistenza vale - Nel caso di nucleazione omogenea il
surriscaldamento risulta molto elevato. Per
lacqua alla pressione atmosferica il
surriscaldamento è di circa 200 C e
lebollizione ha una natura esplosiva.
7Processo di nucleazione superficiale di una bolla
- Nel caso che il surriscaldamento sia in eccesso
la bolla inizierà a crescere la crescita
allinizio è piuttosto veloce perché come la
bolla cresce 1/r decresce e leccesso di
surriscaldamento aumenta.
- Nella posizione 2 linterfaccia della bolla
raggiunge la sommità della cavità. Da questo
punto in poi la crescita della bolla diventa
piuttosto lenta in quanto il centro di curvatura
si sposta verso lalto e 1/r aumenta. - Il punto critico della crescita della bolla è la
posizione 3 in cui il raggio della bolla diventa
uguale al raggio della cavità. Se il
surriscaldamento locale del liquido eccede quello
richiesto per la configurazione 3 la bolla cresce
molto rapidamente e si distacca dalla superficie
scaldante.
8Nucleazione omogenea - stato metastabile
- La condizione di metastabilità può essere
spiegata in modo qualitativo facendo uso
dellequazione di stato di van der Waals che
predice isoterme con landamento mostrato in
figura.
- Il tratto BC rappresenta una condizione di
metastabilità nella quale la fase liquida è
surriscaldata. - Il tratto EF rappresenta una condizione di
metastabilità nella quale la fase vapore è
sottoraffreddata. - Il tratto CE è una regione instabile perché
risulta
9Curva di pool boiling (acqua a pressione
atmosferica)
- Nella figura è riportata la tipica curva
(biligaritmica) di ebollizione (o di Nukiyama)
per una superficie scaldante immersa in acqua
stagnante. Essa è normalmente divisa in quattro
regioni convezione naturale, ebollizione
nucleata, transizione, ebollizione a film.
10Pool boiling, ebollizione nucleata
- La più popolare correlazione di scambio termico
in ebollizione nucleata è stata proposta nel 1952
da Rohsenow
dove Csf ed n sono coefficienti che dipendono dal
tipo di fluido e dalla superficie scaldante per
acqua su superficie di acciaio inox pulita si ha
Csf 0.013 e n 1.0.
- La transizione dallebollizione nucleata a quella
a film, se lo scambio termico avviene a flusso
termico imposto, può essere molto pericolosa in
quanto comporta un repentino aumento della
temperatura della superficie scaldante che può
provocare dei danni alla stessa (burnout
phenomenon).
11Pool boiling, flusso termico critico
- Nel progetto di unapparecchiatura in cui avviene
lo scambio termico per ebollizione è importante
per il progettista conoscere il flusso termico
critico in modo da evitare il danneggiamento del
componente. - Il flusso termico critico nel caso di pool
boiling può essere, ad es., calcolato mediante la
correlazione semiempirica di Kutateladze (1951) -
dove Ccr è una costante il cui valore dipende
dalla geometria della superficie scaldante per
una grande superficie piana orizzontale Ccr
0.149.
12Pool boiling, ebollizione a film
- Nella regione di ebollizione a film la superficie
del riscaldatore è completamente coperta da un
film di vapore. - Usando unanalisi simile alla teoria di Nusselt
per la condensazione a film, Bromley ha
sviluppato una teoria per la valutazione del
flusso termico nellebollizione a film
sullesterno di un cilindro orizzontale di
diametro D - dove le proprietà del vapore sono da valutare
alla temperatura di film Tf (TwTsat)/2 - Ad alte temperature della superficie (tipicamente
sopra i 300 C) la trasmissione del calore
avviene anche grazie al contributo
dellirraggiamento
13Flow boiling, definizioni
- Nei processi di ebollizione (condensazione)
allinterno di canali il vapore ed il liquido
sono in moto simultaneo allinterno del canale
stesso. Il risultante flusso bifase viene
chiamato flow boiling esso rappresenta un
particolare flusso bifase. - Per lo studio del flusso bifase si fa uso di
definizioni e terminologie particolari di seguito
brevemente richiamate. - La frazione di vuoto a è definita come il
rapporto tra larea della sezione trasversale
occupata dal vapore e larea totale della sezione
trasversale del tubo
- La portata massica di fluido che attraversa una
certa sezione del canale, G, è somma della
portata massica di vapore, Gv, e di quella del
liquido, Gl.
14Flow boiling, definizioni
- Il titolo (dinamico) x è definito come il
rapporto tra la portata massica di vapore che
attraversa una sezione trasversale e la portata
totale di fluido che attraversa la stessa sezione.
- Lo scorrimento S tra le due fasi (slip ratio) è
definito come il rapporto tra la velocità media
(su Av) della fase vapore e la velocità media (su
Al) della fase liquida.
- La frazione di vuoto, il titolo e lo scorrimento
sono legati tra loro attraverso la relazione
fondamentale della termodinamica.
15Flow boiling, definizioni
- La velocità superficiale j di una fase è definita
come la portata volumetrica di quella fase divisa
per larea totale della sezione trasversale. Essa
corrisponde alla velocità che ciascuna fase
avrebbe se fluisse da sola allinterno del canale.
- Il titolo termodinamico (di equilibrio) xth di un
fluido in flusso bifase è definito nel seguente
modo - dove
- Quando le fasi liquido e vapore sono in
equilibrio termodinamico tra loro, cioè si
trovano entrambi alla temperatura di saturazione,
il titolo termodinamico coincide con il titolo.
16Flow boiling, canale bollente
- La frazione di vuoto (e la pressione) influisce
notevolmente sulle caratteristiche di moderazione
e quindi sul fattore di moltiplicazione dei
reattori ad acqua bollente. In un BWR in
condizioni di normale funzionamento la frazione
di vuoto media nel core è di circa il 60. Un
aumento di potenza termica e quindi di a comporta
un aumento delle catture di risonanza dei
neutroni durante il loro rallentamento (p
diminuisce) ed una diminuzione degli assorbimenti
parassiti dei neutroni termici (f aumenta).
Globalmente il solo aumento della frazione di
vuoto comporta una riduzione del fattore di
moltiplicazione.
- Nella tecnologia dei BWRs il termine canale
bollente sta ad indicare la zona di interesse di
una barretta di combustibile di uno dei circa 750
elementi di combustibile presenti nel core. - Un bilancio energetico nel core di un BWR
consente di ricavare il titolo in uscita dal core
(Gcore13000 kg/s)
17Flow boiling, flusso verticale verso lalto
- I possibili regimi di flusso bifase per flusso
verticale verso lalto in un tubo sono mostrati
in figura. - a basso titolo ci si trova, generalmente, nel
regime di flusso a bolle - a valori di titolo maggiori le piccole bolle
coalescono in tappi che coprono quasi tutta la
sezione trasversale del tubo (si parla in tal
caso di flusso a tappi) - se si parte dal flusso a tappi e si aumenta la
portata di vapore si può avere la rottura dei
tappi di vapore portando ad un flusso instabile
chiamato churn flow (flusso agitato). - ad alti livelli di titolo il flusso bifase
assume, generalmente, una configurazione anulare
(flusso anulare) linterfaccia può diventare
instabile portando alla formazione di onde con
gocce di liquido che finiscono nel core di vapore
- se si parte dal flusso anulare e si aumenta la
portata del liquido aumenta la concentrazione
delle gocce presenti nel core di vapore queste
possono coalescere e portare alla formazione di
ciuffi di liquido (wispy annular flow).
18Flow boiling, mappa dei regimi di flusso
- Lindividuazione del regime di flusso bifase
presente in una certa condizione può essere
effettuata mediante una mappa dei regimi di
flusso come quella Hewitt e Roberts (1969),
relativa al flusso bifase verticale.
19Flow boiling, flusso orizzontale
- I possibili regimi di flusso bifase per flusso
orizzontale in un tubo cilindrico sono mostrati
in figura. Una delle principali differenze
rispetto ai regimi di flusso verticali è la
tendenza di stratificazione del flusso.
20Flooding e flow reversal
- Il flooding ed il flow reversal sono fenomeni
incontrati in molte condizioni termoidrauliche
dei reattori nucleari, che comprendono
transizioni di regimi di flusso e ribagnamento
(rewetting) di superfici calde a seguito di una
perdita incidentale di fluido refrigerante.
- Il termine flooding sta ad indicare la condizione
di stallo di un liquido fluente dallalto verso
il basso causato da una sufficiente portata di
gas fluente dal basso verso lalto.
- Il termine flow reversal sta ad indicare la
condizione nella quale inizia la variazione della
direzione del flusso di liquido, inizialmente in
equicorrente con un flusso di gas che procede dal
basso verso lalto.
21Flow boiling, regioni di scambio termico
- Nella figura a lato sono riportati i regimi di
flusso bifase e le regioni di scambio termico
presenti in un canale bollente con flusso termico
costante imposto. - La transizione dallebollizione nucleata
sottoraffreddata (regione B) a quella satura
(regione C) si verifica quando xth 0, cioè
quando la temperatura di miscelamento in tazza
coincide con quella di saturazione a quella
pressione. - Nella regione E ed F (flusso anulare) il processo
di ebollizione è rimpiazzato dal processo di
evaporazione allinterfaccia liquido-vapore. - Il completo prosciugamento del film di liquido
(DRYOUT) è accompagnato da un brusco aumento
della temperatura di parete.
22Flow boiling, correlazioni di scambio termico
- Una delle più note correlazioni per il calcolo
del coefficiente di scambio termico bifase,
applicabile nellintero intervallo di ebollizione
satura, è la correlazione di Chen (1963)
- E valida sia per fluidi bifase in moto verticale
verso lalto che verso il basso e, per lacqua,
nel seguente intervallo di condizioni
23Flow boiling, flusso termico critico (CHF)
- Il termine CHF viene utilizzato per indicare una
situazione nella quale il coefficiente di scambio
termico di un flusso bifase diminuisce
bruscamente
(di circa 1 o 2 ordini di grandezza) rispetto ai
valori ottenuti nel regime di ebollizione
nucleata).
- Se il flusso termico imposto è relativamente alto
è possibile che il rateo di generazione di vapore
nel regime dellebollizione nucleata sia così
elevato da venirsi a creare un film di vapore che
separa il liquido dalla parete scaldante. Questa
situazione porta al cosiddetto Departure of
Nucleate Boiling (DNB). - Ad alti valori del titolo la crisi termica può
aversi, con valori più bassi di flusso termico,
per essiccamento del film di liquido che bagna la
parete (DRYOUT)
24Flow boiling, curva di flow boiling
- In figura è possibile confrontare la curva di
ebollizione per convezione naturale con la curva
di ebollizione per convezione forzata allinterno
di un canale.
- A seconda del titolo termodinamico si può avere
CHF per DNB (sottoraf-freddato o saturo) o per
DRYOUT.
25Flow boiling, flusso termico critico
26Flow boiling, flusso termico critico
27Flow boiling, gradiente di pressione
- Lequazione generalizzata di Bernoulli per un
flusso monodimensionale in regime stazionario
allinterno di un canale è
- Con semplici manipolazioni è possibile ricavare
il gradiente di pressione lungo il canale come
somma di tre contributi
- Per un flusso bifase monodimensionale in regime
stazionario allinterno di un canale a sezione
costante il gradiente di pressione è dato da
28Flow boiling, gradiente di pressione
- Secondo un approccio classico il gradiente di
pressione per attrito nel caso bifase viene
correlato ad un opportuno gradiente di pressione
per attrito monofase attraverso un fattore
moltiplicatore (moltiplicatore bifase)
dove è il gradiente di pressione per attrito
che si avrebbe se il flusso bifase scorresse nel
tubo con le proprietà fisiche del liquido. Il
parametro è detto moltiplicatore bifase.
Moltiplicatore bifase di Martinelli-Nelson (valido
per acqua)
29Flow boiling, gradiente di pressione
- Per a x 0 a s 0 e per un flusso termico
imposto e costante attraverso le pareti di un
tubo di lunghezza L, il titolo del vapore aumenta
linearmente con s ed i tre contributi al calcolo
della caduta di pressione risultano - I termini tra parentesi quadra che compaiono
nelle tre relazioni precedenti sono normalmente
graficati in funzione della pressione e del
titolo alluscita.