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Title: Training Last modified by: Scira Menoni Created Date: 3/11/1997 1:32:40 PM Document presentation format: A4 (21x29,7 cm) Other titles: Times New Roman Arial ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Training


1
  • La pianificazione nei pressi delle aziende a
    rischio


2
(No Transcript)
3
(No Transcript)
4
(No Transcript)
5
Modi per affrontare il problema della
pianifi- cazione nei pressi delle aziende a
rischio di incidente rilevante 1. Distanza
decisa a priori 2. Distanza decisa sulla base
di una valutazione di rischio accettabile
approccio probabilistico 3. Distanza decisa
sulla base di una valutazione di rischio
accettabile approccio deterministico 4.
Distanza decisa sulla base di una valutazione di
rischio accettabile approccio misto
6
Modi per affrontare il problema della
pianifi- cazione nei pressi delle aziende a
rischio di incidente rilevante punto di
partenza le distanze rispetto agli scenari
incidentali
7
(No Transcript)
8
Modi per affrontare il problema della
pianifi- cazione nei pressi delle aziende a
rischio di incidente rilevante 1. Distanza
decisa a priori 1 km, 500 mt.
9
Modi per affrontare il problema della
pianificazione nei pressi delle aziende a
rischio di incidente rilevante 2. Distanza
decisa sulla base di una valutazione di
rischio accettabile approccio probabilistico. Il
caso olandese
Rischio sociale
Rischio individuale
10-8
10-7
10-6
10
Modi per affrontare il problema della
pianificazione nei pressi delle aziende a
rischio di incidente rilevante 2. Distanza
decisa sulla base di una valutazione di
rischio accettabile approccio probabilistico. Il
caso olandese
Rischio individuale
Rischio individuale Probabilità annuale che una
persona presente 24/h in un luogo non protetto
presso lattività pericolosa muoia in seguito a
un incidente provocato dallimpianto Si
utilizzano curve di isorischio (diminuisce
allaumentare della distanza)
11
Rischio sociale As Low As Reasonably Practible
Rischio sociale Probabilità annuale che un
gruppo di più di N persone sia uccisa da un
incidente nellimpianto. Curva di Farmer.
12
Esempio supermercato o discoteca.
Alto rischio sociale (concentrazione persone).
Basso rischio individuale
13
Modi per affrontare il problema della
pianificazione nei pressi delle aziende a
rischio di incidente rilevante 4. Distanza
decisa sulla base di una valutazione di rischio
accettabile approccio misto. Il caso
italiano
Rischio individuale
14
Modi per affrontare il problema della
pianificazione nei pressi delle aziende a rischio
di incidente rilevante 3. Distanza decisa sulla
base di una valutazione di rischio
accettabile approccio deterministico. Il caso
francese
15
Distanza decisa sulla base di una valutazione di
rischio accettabile approccio deterministico.
Il caso francese
Legge 82-600 del 13/7/1982 modificata e
completata dalla L. 87/565 del 22/7/1987
sullorganizzazione della Protezione civile
Art. 1. La sicurezza civile ha per oggetto la
prevenzione deri rischi di qualsiasi natura così
come della protezione delle persone, dei beni e
dellambiente contro incidenti, sinistri e
catastrofi Con la legge 87/565, viene
modificata la legge urbanistica per includervi
lobbligo alla considerazione dei rischi naturali
e tecnologici nei documenti urbanistici
16
Il caso francese
Con la legge 87/565, la sicurezza e la salubrità
diventano uno degli obiettivi chiave della
gestione del territorio, in modo non occasionale,
ma complessivo
17
Distanza decisa sulla base di una valutazione di
rischio accettabile approccio deterministico.
Il caso francese
Legge 87/565 Circolare 24 giugno 1992 (debole sul
piano giuridico) Zona Z1 ? zona nella quale un
incidente grave potrebbe avere conse-
guenze mortali per almeno l1 delle
persone presenti Zona Z2 ? zona nella quale
potrebbero esserci effetti irreversibili per la
salute o ferite serie In
queste due zone per le installazioni a maggior
rischio AS servitù pubblica in caso di gravi
rischi per la popolazione con interdizione di
qualsiasi attività edificatoria per i nuovi
impianti
18
(No Transcript)
19
La Legge 95/101 del 2/2/1995 stabilisce i
seguenti principi     precauzione, ovvero
lassenza di certezze non deve ritardare
ladozione di misure preventive   principio
dellazione preventiva, utilizzando le migliori
tecniche disponibili ad un costo economico
accettabile il principio chi inquina paga
principio di partecipazione, per cui ogni
cittadino ha diritto allinformazione relativa
allambiente, comprese quelle sui rischi
industriali Sostituisce i PER con i PPR
20
Distanza decisa sulla base di una valutazione di
rischio accettabile approccio deterministico.
Il caso francese
  • Legge 2000-1208 del 13/12/2000, relativa alla
    Solidarietà e al rinnovamento urbano (SRU), ha
    riformato diversi aspetti della legge urbanistica
  • La prevenzione dei rischi naturali prevedibili,
    dei rischi tecnologici, degli inquinamenti e di
    qualsiasi altro fattore di degrado ambientale
    devono essere assicurati da
  • SCOT schéma de cohérence territoriale
  • PLU plans locaux durbanisme

21
  • SCOT schéma de cohérence territoriale
  • Consentono di considerare i rischi ad una scala
    più appropriata (che esula dai confini comunali.
    Come nel caso del PTCP italiano). Orizzonte
    temporale lungo 20 anni

22
  • PLU plan locale durbanisme
  • Documento di piano a scala comunale o
    intercomunale. Copre una superficie territoriale
    minore rispetto allo SCOT e un arco temporale
    meno lungo (10 anni). E la sede delle decisioni
    localizzative locali.

23
Distanza decisa sulla base di una valutazione di
rischio accettabile approccio deterministico.
Il caso francese
  • Legge 2003 699 del 30/7/2003 sui rischi
    naturali e tecnologici
  • Permette di imporre servitù anche per
    installazioni AS da modificare (non solo le
    nuove).
  • Introduce nel PPR il tema del rischio industriale
    (anche come assicurazione CATNAT)
  • N.B. Introduce il diritto di prelazione sulle
    aree a più alto rischio (quelle rosse del PPR) al
    limite di esproprio, alle condizioni previste
    dal nuovo codice urbanistico

24
  • Aucune canalisation de produits dangereux ne
    traverse le territoire de la commune, cependant
    de l'autre côté de l'Isère passent quatre
    canalisations véhiculant de tels produits. Ce
    sont
  • Le gazoduc de gaz naturel exploité par Gaz de
    France
  • Le pipeline de la SPMR (Société pétrolière
    Méditerranéen - Rhône)
  • Le gazoduc ETEL transportant de l'éthylène
  • Le gazoduc TRANSUGIL transportant du Propylène
  • Il est recommandé par la DRIRE d'attacher une
    importance particulière à l'examen de tout projet
    d'implantation d'habitats collectifs,
    d'établissements d'enseignement, de soins ou
    d'établissements destinés à recevoir du public,
    dans une zone située de part et d'autre de la
    canalisation et dont la largeur dépend de la
    nature du produit transporté. La canalisation
    présentant le plus de danger est le gazoduc ETEL
    pour lequel des précautions d'urbanisation sont
    recommandées dans une bande de 500 m de part et
    d'autre de la canalisation. A titre
    d'information, le tracé de ce gazoduc ainsi que
    la bande de terrain soumise à un risque sont
    donnés dans la carte jointe. Le territoire touché
    ne concerne pas la commune de Veurey

25
Distanza decisa sulla base di una valutazione di
rischio accettabile approccio deterministico.
Il caso francese
Legge 82-600 del 13/7/1982 modificata e
completata dalla L. 87/565 del 22/7/1987
sullorganizzazione della Protezione civile
indica le modalità di indennizzo della
popolazione in seguito a disastri naturali e
impone (articolo 5) ad accettare le restrizioni
di un Piano di Esposizione ai Rischi elaborato
dallo stato (prefetture) integrato alla legge
urbanistica (L. 123-10) Con la legge 87/565,
viene modificata la legge urbanistica per
includervi lobbligo alla considerazione dei
rischi naturali e tecnologici nei documenti
urbanistici
26
D.lgs 334/1999
  • art. 8 effetto domino
  • art 13 aree ad alta concentrazione siti Seveso
  • art. 14 compatibilità territoriale
  • Art. 20 piano di emergenza esterno (competenza
    Prefettura)

27

DM 151, 9/5/2001
Disciplina nuovi impianti trasformazione
impianti varianti, prg, concessioni Si
definiscono delle soglie di rischio accettabile
28
Incidente AZF (Atofina) in Francia a Tolosa
29
Directive 2003/105/EC of the European Parliament
and of the Council of 16 December 2003, amending
Council Directive 96/82/EC on the control of
major accident hazards involving dangerous
substances
Member states shall ensure that their land-use
and/or other relevant policies and procedures for
implementing those policies take account of the
need, in the long term to maintain appropriate
distances between establishments covered by this
Directive and residential areas, buildings and
areas of public use, major transportation routes
as far as possible, recreational areas and areas
of particular natural sensitivity or interest,
and, in the case of existing establishments, of
the need for additional technical measures so as
not to increase the risks to people
30
Emendamento alla Direttiva Seveso II, Direttiva
2003/105/CE
31
(No Transcript)
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(No Transcript)
33
(No Transcript)
34
(No Transcript)
35
(No Transcript)
36
(No Transcript)
37
  • Problema di sovraordinamento sulle installazioni
  • fisse spostamento del rischio da siti puntuali
    su
  • strada
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