Retro%20Circles - PowerPoint PPT Presentation

About This Presentation
Title:

Retro%20Circles

Description:

Dott.ssa Nadia Paolini Free Powerpoint Templates STIMA DI SE All interno del concetto di s entra in gioco quello della stima di s , cio il problema di ... – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:77
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 59
Provided by: powerp151
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Retro%20Circles


1
Adolescenza
Dott.ssa Nadia Paolini
Free Powerpoint Templates
2
Adolescenzadefinizione
  • Dal lat. adolescentia,
  • dal verbo adolesco (crescere) incominciare a
    crescere,
  • periodo di transizione tra l'infanzia e l'età
    adulta

3
ADOLESCENZA
Inizia con la pubertà, cioè con la maturazione
biologica, che segna il termine della
fanciullezza e che rende ogni individuo idoneo a
riprodursi. Non è possibile definire con
precisione unetà che possa essere
universalmente considerata come linizio
delladolescenza, poiché i fenomeni di
cambiamento fisico ed emozionale connessi con la
pubertà cominciano a manifestarsi in un range
detà molto ampio, che può variare dai 9-10 anni
ai 13-14 anni.
Ancora più difficile precisare il momento in cui
si conclude il periodo adolescenziale, essendo
legato allemergere dellautonomia, della
coerenza e della responsabilità con cui
lindividuo si rapporta al mondo. Ladolescenza
si conclude verso i 18 anni, età in cui ragazzi e
ragazze sono maturi per assumere impegni
affettivi, per vivere esperienze di intimità,
per iniziare una propria carriera lavorativa
4
LARAGOSTA
Tanto tempo fa, quando il mondo era nuovo, una
certa aragosta decise che il Creatore aveva fatto
un errore. Così fissò un appuntamento per
discutere con Lui la questione. "Con tutto il
dovuto rispetto" disse l'aragosta, "Vorrei
protestare per il modo in cui ha disegnato il mio
guscio. Vedi, appena mi abituo al mio
rivestimento esterno, ecco che devo abbandonarlo
per un altro molto scomodo. Oltretutto è una
perdita di tempo!".
5
Il Creatore replicò "Capisco, ma ti rendi conto
che è proprio il lasciare un guscio che ti
permette di andare a crescere dentro un altro?".
"Ma io mi piaccio così come sono", disse
l'aragosta. "Hai proprio deciso così?" chiese il
Creatore. "Certo!" rispose l'aragosta. "Molto
bene" sorrise il Creatore "D'ora in poi il tuo
guscio non cambierà e tu continuerai ad essere
così come sei ora"... "Molto gentile da parte
tua" disse l'aragosta, e se ne andò.
6
L'aragosta era molto contenta di poter indossare
lo stesso vecchio guscio, ma giorno dopo giorno
quel che era prima una leggera e confortevole
protezione cominciò a diventare ingombrante e
scomodo. Alla fine l'animale non riusciva più a
respirare. Con grosso sforzo tornò a parlare con
il Creatore. "Con tutto il rispetto" sospirò
l'aragosta, "contrariamente a quello che mi avevi
promesso, il mio guscio non è rimasto lo stesso.
Continua a restringersi sempre di più!". "No di
certo" sorrise il Creatore. "Il tuo guscio è
rimasto della stessa misura. Quello che è
successo è che TU sei cambiata all'interno del
guscio!".
7
Il Creatore continuò "Vedi, tutto cambia,
continuamente. Nessuno resta lo stesso. E' così
che ho creato le cose. La possibilità più
interessante che tu hai è quella di poter
lasciare il tuo vecchio guscio, quando cresci."
"Aaah, capisco!" disse l'aragosta. "Ma devi
ammettere che ciò è abbastanza scomodo!". "Sì"
rispose il Creatore. "Ma ricorda ogni crescita
porta con sé la possibilità di un disagio,
insieme alla grande gioia di scoprire nuovi
aspetti di se stesso. Dopo tutto, non si può
avere l'uno senza l'altro!". "Tutto ciò è molto
saggio!" rispose l'aragosta.
8
"Ogni volta che lascerai il tuo vecchio guscio"
continuò il Creatore "e sceglierai di crescere,
costruirai una forza nuova in te. E in questa
forza troverai nuove capacità di amare te stessa
e di amare coloro che ti sono accanto... di amare
la vita stessa! E' questo il mio progetto per
ognuno di voi".
9
ADOLESCENTIARAGOSTE
Quando le aragoste perdono il guscio, per prima
cosa perdono quello vecchio restando senza difesa
durante il tempo necessario per fabbricarne uno
nuovo. Ed è proprio in questo periodo che sono
esposte a un grave pericolo.
Per gli adolescenti è un po la stessa cosa. E
fabbricarsi un nuovo guscio costa tante lacrime e
tante fatiche.
10
ADOLESCENTIARAGOSTE
Nei paraggi di unaragosta indifesa cè sempre
qualche pericolo in agguato. La minaccia non è
solo fuori, ma anche dentro. Il bambino che è
stato, che non vuole uscire di scena e che ha
paura di perdere la protezione dei genitori,
trattiene ladolescente nellinfanzia
impedendogli di nascere alladulto che sarà.
11
ADOLESCENTIGERMOGLI
Ladolescenza è anche un movimento ricco di
forza, uno sbocciare. Questa forza è lenergia di
questa trasformazione. Come germogli che spuntano
dalla terra, si ha bisogno di uscire.
Uscire è abbandonare il vecchio bozzolo ormai
divenuto soffocante.
12
ADOLESCENTI
Nessun adolescente è senza problemi, senza
sofferenza. Forse è il periodo più ricco di
dolore della vita, ma anche quello delle gioie
più intense. Il guaio è che si desidera fuggire
tutto ciò che si presenta difficile. Fuggire
fuori da sé gettandosi in avventure dubbie o
pericolose, trascinati da persone che conoscono
la fragilità degli adolescenti. Fuggire dentro di
sé, chiudersi dentro un guscio fasullo.
Ladolescenza è sempre difficile, ma se i
genitori e i figli hanno fiducia nella vita,
tutto va sempre a posto.
13
Gli ADOLESCENTI hanno bisogno di
  • essere ASCOLTATI e ACCETTATI per ciò che sono
    (bisogno di essere guardati e visti dentro, per
    ciò che si è davvero, non per ciò che appare
    fuori)
  • essere COMPRESI nel difficile compito che stanno
    affrontando, di costruzione della propria
    identità (accettazione come conferma
    dellidentità, accoglienza di ciò che si è, più
    che di ciò che si fa)
  • trovare uno spazio per DIFFERENZIARSI dai
    genitori pur continuando a essere protetti
  • AUTOREVOLEZZA AUTENTICA per superare la
    confusione,
  • guida e punti di riferimento bisogno di Adulti
    con la A maiuscola

14
Adolescenza periodo di
Rapide trasformazioni biologiche e nuove
richieste e aspettative ambientali
Transizione confusione, incertezza
Grossi cambiamenti, quindi stimolante,
arricchente, di crescita
Grande fragilità psicologica, tumulto emotivo
Passaggio da controllo parentale a autonomia
Crisi, ribellione verso la famiglia e la società
15
Adolescenza oscillazione tra
Desiderio di autonomia Bisogno di
protezione
Conformismo Ribellione
Frequente ricaduta in comportamenti immaturi
Disprezzo per il passato infantile
16
Mentre cerca di darsi unidentità differente,
adeguata alla sua nuova condizione psicofisica,
ladolescente ricerca anche una maggiore
autonomia. E tuttavia, sebbene lindipendenza sia
un obiettivo ambito, in alcuni momenti essa
appare come una prospettiva preoccupante,
addirittura minacciosa. Cè la spinta a
scrollarsi di dosso il passato, ma cè anche il
desiderio di non lasciare le posizioni acquisite,
di sottrarsi al confronto con le difficoltà e le
richieste della vita.
La coesistenza delle due posizioni produce
atteggiamenti e comportamenti contrastanti, non
però incomprensibili. Lo stesso giovane che si
lamenta delle interferenze dei genitori può, in
altri momenti, lamentare il loro disinteresse. Se
da un lato egli rivendica unautonomia nel
prendere le sue decisioni, dallaltro può
scoprirsi incapace di compiere una qualsiasi
scelta senza avere prima consultato i genitori e
avere ottenuto la loro approvazione.
17
LADOLESCENTE non si sente più un bambino, ma
non è comunque ancora completamente
autosufficiente (non è né carne né pesce)
18
LADOLESCENTE vive un momento lacerante, tra due
estremi Non ancora adulto ma non più bambino
Alladolescente piacerebbe essere un adulto, ma
sente di aver bisogno di qualcuno che si prenda
cura di lui.
Voglio mettermi alla prova, ma ho paura di non
essere in grado di farcela. Voglio provare a
guidare la mia vita, a prendere il volo, ma ho
bisogno di sapere che cè una ciambella di
salvataggio sempre pronta.
Nello stesso tempo, ladolescente non vuole che
gli altri lo sappiano, perché un conto è come mi
vedo io un conto è quello che gli altri devono
vedere di me!
19
ADOLESCENZA
Durante questo periodo, compreso tra la
fanciullezza e letà adulta, la persona va
incontro a cambiamenti radicali che riguardano
il corpo (maturazione biologica) la mente
(sviluppo cognitivo) i comportamenti (rapporti
e valori sociali)
20
ADOLESCENZACAMBIAMENTO
Ladolescenza è uno dei periodi della vita umana
più contrassegnati dal cambiamento.
Da un certo punto di vista, il cambiamento è
atteso come una promozione sociale. Lobiettivo
di diventare grandi ha costellato tutta
linfanzia, insieme alla promessa di
emancipazione, di conquista di nuovi spazi
liberi, di raggiungimento delletà adulta.
Da un altro punto di vista, la crescita comporta
la perdita di ciò che si era, dei contorni
rassicuranti di ciò che è conosciuto e familiare
ed esige il confronto con un nuovo modo di essere
e di sentire, magari affascinante, ma sconosciuto
e dagli esiti sfumati e imprevisti
21
COMPITI di SVILUPPO
Conoscere e accettare il proprio corpo gestire
il ruolo maschile e femminile
Conseguire autonomia nei confronti degli adulti
Ristrutturare il concetto di sè
Lelemento costante e specifico di questa fase
della vita è la ricerca dellindipendenza
22
COMPITI di SVILUPPO
  • instaurare relazioni nuove e più mature con
    coetanei di entrambi i sessi
  • acquisire un ruolo sociale femminile e maschile
  • accettare il proprio corpo e usarlo in modo
    efficace
  • conseguire indipendenza emotiva dai genitori e
    da altri adulti
  • raggiungere la sicurezza di indipendenza
    economica
  • orientarsi verso e prepararsi per unoccupazione
    o professione
  • prepararsi al matrimonio e alla vita familiare
  • sviluppare competenze intellettuali e conoscenze
    necessarie per la competenza civile
  • desiderare e acquisire un comportamento
    socialmente responsabile
  • acquisire un sistema di valori e una coscienza
    etica come guida al proprio comportamento

23
Cambiamenti corporei nella pubertá
Cambiamenti rapidi e disarmonici
MATURAZIONE DEI CARATTERI SESSUALI
SCATTO di CRESCITA
rapido e improvviso aumento di altezza e peso
differenziazione di genere femminile e maschile
Cambiamenti fisiologici limmagine corporea si
modifica, continui adattamenti nella ricerca di
una nuova identità personale
24
CORPO
È molto IMPORTANTE
  • Le nostre relazioni con gli altri e lambiente
    passano attraverso il corpo
  • Il corpo è il mezzo di comunicazione più
    immediato
  • Il corpo non mente (comunicazione non verbale
  • Il corpo, insieme allabito, è essenziale per
    definire la propria identità
  • Il corpo costituisce limmagine sociale,
    limmagine ideale di sè

25
Trasformazioni corporee
Le trasformazioni fisiche della pubertà hanno in
loro stesse della caratteristiche che possono
mettere alla prova le capacità di adattamento del
soggetto.
Da un lato, si verificano rapidamente e sono in
buona parte visibili, dallaltro avvengono in età
diverse da individuo a individuo e seguono un
percorso di maturazione che implica delle
temporanee disarmonie nellaspetto fisico.
Un primo problema riguarda gli anticipi e i
ritardi puberali. Non è infatti indifferente
maturare seguendo il ritmo degli altri con cui si
è quotidianamente a contatto o vedersi diverso
per le dimensioni e la forma del proprio corpo
oppure per lavvento o il mancato avvento di
certi fenomeni fisiologici o di certe pulsioni.
26
Ritmo di sviluppo
  • Uno SVILUPPO PRECOCE costituisce
  • per i MASCHI un vantaggio psicologico comporta
    maggior popolarità e il ruolo di leader
  • per le FEMMINE uno svantaggio vengono percepite
    come adulte dallambiente circostante e di
    conseguenza accolte in gruppi di adolescenti più
    grandi. Hanno meno strumenti cognitivi per
    valutare le situazioni

Un RITARDO DI MATURAZIONE costituisce uno
svantaggio psicologico soprattutto per i MASCHI
insoddisfazione rispetto al proprio corpo, dubbi
sulla propria normalità, maggiore ansia e minore
fiducia in sé, scarsa popolarità tra i compagni
27
Trasformazioni improvvise e rapide del corpo
  • Ladolescente
  • è impressionato, non si riconosce più
  • prova disorientamento e paura
  • non sa più esattamente chi è e come comportarsi
  • deve costruire una nuova immagine di sé

CRISI DIDENTITA
28
Identitàalcune definizioni
Erikson Percezione di essere se stessi e della
continuità della propria esistenza nel tempo e
nello spazio Percezione che gli altri
riconoscano il nostro essere noi stessi e la
nostra continuità Continuità del proprio
significato per gli altri significativi nel
nostro ambiente più prossimo
Marcia Sentimento coerente del proprio
significato per sé e per gli altri nel contesto
sociale
Bonino, Cattelino, Ciairano Elaborazione
personale di un senso di unità, coerenza e
continuità nel tempo
29
Costruzione dellidentità
Dilemma cruciale delladolescenza
30
CRISI DIDENTITA
Definizione dellidentità
Il concetto di sé non è più costruito
sullopinione dei genitori, ma sui giudizi dei
coetanei Ladolescente deve scegliere quale
persona intende diventare e cerca di aderire o si
crea dei valori e degli ideali a cui aderire
31
La costruzione dellidentità
Ci vuole molto tempo prima che le persone
trovino la loro faccia. Non sembrano nate con il
loro viso, con la loro fronte, con il loro naso,
con i loro occhi. Acquistano tutto con landare
del tempo ed è una cosa lunga, si deve aver
pazienza finchè non hanno cercato e messo
insieme quel che va bene. Joseph Roth
32
La costruzione dellidentità
Ognuno di noi ha una storia del proprio
vissuto, un racconto interiore, la cui
continuità, il cui senso è la nostra vita. Si
potrebbe dire che ognuno di noi costruisce e vive
un racconto e che questo racconto è noi
stessi, la nostra identità.. Oliver Sacks
Gli adolescenti devono mettere insieme i pezzi di
personalità costruiti nellinfanzia
33
La formazione dellidentità è influenzata da
diversi fattori
  • dotazione biologica
  • esperienze personali
  • ambiente

34
STIMA DI SE
Allinterno del concetto di sé entra in gioco
quello della stima di sé, cioè il problema di
quanto gli individui amino, accettino e
rispettino sé stessi come persone.
Nellinfanzia e nella fanciullezza sono
soprattutto i genitori e gli insegnanti che
influenzano in modo determinante la stima di sé.
Con il progredire delletà, sono gli amici e i
coetanei con cui si hanno rapporti frequenti a
influenzare maggiormente la stima di sé. È
fondamentale lopinione e la popolarità tra i
coetanei. La stima di sé è legata
allaccettazione dei coetanei, alla competenza
scolastica, alla condotta e soprattutto
allaspetto fisico.
35
LADOLESCENTE è sempre alla ricerca del
conflitto, mette in discussione le idee e i
valori genitoriali. Questi contrasti hanno un
senso, quello di permettergli di conoscersi
meglio confrontandosi
36
LADOLESCENTE e la FAMIGLIA
Uno dei compiti di sviluppo più importanti da
affrontare in età adolescenziale è quello di
emanciparsi dalle figure parentali per giungere
una piena individuazione di sé.
SPINTA VERSO LA DIFFERENZIAZIONE E LAUTONOMIA
Ladolescente ha bisogno di costruire la propria
autonomia sapendo di poter contare comunque sul
sostegno psicologico della famiglia da cui si
allontana. Ladolescente avanza crescenti
richieste di autonomia nei confronti dei
genitori, questi esitano a rinunciare al
controllo esercitato fino a quel momento sul
figlio da questa situazione dialettica possono
generarsi tensioni e conflitti di diversa portata.
NECESSITÀ DI RINEGOZIARE I RUOLI
37
RAPPORTO CON I GENITORI
I conflitti con i genitori sono normali, naturali
per la fase di sviluppo verso lautonomia. Sono
una conseguenza del tentativo di allontanarsi,
emanciparsi dai genitori.
Ladolescente ha bisogno, per la costruzione
della propria identità, di differenziarsi dalle
figure parentali, pur continuando ad avere
bisogno del sostegno familiare. Ladolescente
rifiuta i legami infantili con i genitori
È necessario il conflitto, lo scontro con i
genitori per sganciarsi e distaccarsi da loro.
Si vive e si cresce solo attraverso piccole o
grandi separazioni
38
Lemancipazione dallautorità dei genitori
dellindividuo che cresce è uno degli esiti
più necessari, ma anche più dolorosi dello
sviluppo Sigmund Freud
39
AMICIZIA
Il concetto di sé è legato a quanto ci si impegna
nellamicizia. I rapporti con i coetanei, le
alterne vicende dellamicizia, la partecipazione
alle compagnie sono al centro delladolescenza e
costituiscono un elemento forte di costituzione
della competenza sociale e della riorganizzazione
del sé di ogni adolescente.
40
GRUPPO dei PARI
Gli AMICI diventano fondamentali. Ci si sente
sostenuti emotivamente dagli amici. Aumenta il
tempo trascorso fuori casa. Cresce lesigenza di
far parte di un gruppo di coetanei con cui
trascorrere il proprio tempo libero, confrontarsi
e condividere interessi. Far parte di un gruppo
rafforza lautostima, ci si sente più forti
perché non più soli. Il gruppo conferisce
unidentità e senso di appartenenza, aiutando, di
conseguenza, ad emanciparsi dalla famiglia
41
GRUPPO dei PARI
Soddisfa il bisogno di sicurezza e identità per
liberarsi dal controllo emotivo dei genitori.
Il GRUPPO ha un RUOLO CENTRALE
  • Spazio intermedio e luogo di transizione tra la
    famiglia e il mondo esterno
  • È un luogo in cui soddisfa il proprio bisogno di
    appartenenza e riceve conferme sulla propria
    nuova identità
  • Spazio alternativo, modello di identificazione,
    punto di sicurezza per uscire dal guscio familiare

42
Le relazioni amicali in adolescenza
La capacità di instaurare relazioni di amicizia è
generalmente indice del benessere
psicologico indice della sua capacità di
cooperare e di negoziare fattore protettivo del
rischio di disagio sociale
Lamicizia ha un diverso valore per
ADOLESCENTI riconoscimento delle
caratteristiche personali mutuo rispetto e
accettazione dellaltro relazione da cui
esigere maggiore vicinanza e intimità
(importanza delle confidenze)
PREADOLESCENTI piacere di stare insieme
condivisione del tempo e delle attività
creazione di rapporti di cooperazione e di
reciprocità
43
Aspetti negativi
Protetti dal gruppo, ci si sente forti e si
possono commettere azioni sconsiderate, a volte
contrarie ai propri principi, per sensazione di
onnipotenza o per paura di contraddire il gruppo
e rimanere soli.
Nel gruppo lindividualità scompare, nessuno
singolarmente è responsabile. Adeguamento al
branco
44
Sviluppo delle relazioni affettive tra i pari
Il gruppo svolge un importante ruolo nello
sviluppo delle RELAZIONI ETEROSESSUALI
Contatto rassicurante con laltro sesso mediato
dalla presenza dei coetanei
Sviluppo dellorientamento preferenziale verso le
prime relazioni intime e sentimentali
45
SESSUALITÀ
  • Uno dei compiti di sviluppo più importanti che
    gli adolescenti devono affrontare consiste
  • nello stabilire relazioni nuove e più mature con
    coetanei di entrambe i sessi
  • nel dare un significato socialmente accettabile
    e compatibile con la propria prospettiva etica
    alle pulsioni libidiche (genitali) che avvertono
    e che inizialmente li sconcertano
  • nellimpegnarsi in una relazione affettiva, che
    abbia una dimensione anche propriamente sessuale

46
SESSUALITÀ
Le pulsioni libidiche che si svelano e si
evidenziano con la pubertà incrementano la
consapevolezza della propria identità e del
proprio ruolo sessuale. Esse implicano il fatto
che vengano instaurate relazioni diverse con il
proprio corpo che assume, per il soggetto stesso,
anche il significato di oggetto erotico.
Tali pulsioni contribuiscono, inoltre, a
modificare i rapporti con i propri familiari e
con i coetanei dei due sessi
47
SESSUALITÀ
  • Si intrecciano
  • la consapevolezza della propria maturità in
    quanto essere sessuato e delle qualità assunte
    dal proprio corpo
  • lattrazione avvertita per persone di sesso
    diverso
  • il modo in cui si è percepiti e trattati dagli
    altri
  • le pressioni esercitate dalla cultura di massa e
    dai media a investire in un modo o in un altro la
    propria sessualità

48
SESSUALITÀ
Nella ricerca di un partner e nello stabilire un
rapporto sentimentale è prioritaria lesigenza di
soddisfare il bisogno personale di crescita
La stragrande maggioranza degli adolescenti
considera importante alla propria età avere il
ragazzo/la ragazza
La ricerca del partner è motivata da bisogni
affettivi di appoggio lesigenza di prendere
le distanze, almeno in alcuni ambiti, dalle
figure parentali fa sorgere il bisogno di avere
qualcuno a cui poter esprimere i propri pensieri
più intimi (o a cui pensare di poterli esprimere
senza in realtà farlo, come succede a molti
ragazzi).
49
Adolescenti sono insicuri
Cercano valori stabili e coerenza
Hanno bisogno di persone autorevoli che
forniscano dei confini e punti di riferimento
stabili e rassicuranti
50
Relazioni che aiutano ladolescente
nellattraversamento della fase
  • Amico del cuore
  • Gruppo omogeneo/eterogeneo
  • Coppia (relazione privilegiata)
  • Adulto competente (figura di riferimento)

51
Per crescere bene gli adolescenti hanno bisogno
di un rapporto vero con gli adulti, fatto di
dialogo e della certezza di essere ascoltati
52
EDUCATORE
Leducatore ha un ruolo rilevante
Ladolescente ha bisogno di un modello di adulto
perché possa crescere e diventare adulto a sua
volta
Leducatore è una figura adulta non legata al
ragazzo da rapporti affettivi e, proprio per
questo motivo, può offrire un modello meno
invischiante di quelli dei genitori
53
L EDUCATORE è un po come un navigatore
satellitare
  • Non decide lui qual è la meta del viaggio.
    Alleducatore viene chiesto di accompagnarli nel
    far luce sul loro futuro, ma non deve sostituirsi
    a loro nelle scelte per il loro futuro
  • ti guida, ma non si sostituisce alla macchina.
  • Così come leducatore non si sostituisce al
    ragazzo nel camminare pur camminando di fianco a
    lui
  • se sbagli strada o decidi di deviare dal
    percorso, ricalcola la strada e continua a
    guidarti verso la meta. Leducatore deve avere
    lucidità e tenacia rispetto alla meta e allo
    stesso tempo flessibilità per accettare la
    possibilità di un errore da parte dei ragazzi, di
    una deviazione imprevista da parte loro.
    Reinventare il percorso per non lasciare solo il
    ragazzo pur rispettando le sue scelte e i suoi
    tempi.

54
Educatore se tu rallenti, essi si perderanno se
ti scoraggi, essi si fiaccheranno se ti
siedi, essi si coricheranno se tu dubiti, essi si
disperderanno se tu vai innanzi, essi ti
supereranno se tu doni la tua mano, essi
doneranno la vita se tu preghi, essi saranno
santi. Che tu sia sempre leducatore che non
rallenta, che non si scoraggia, che non
dubita, ma va innanzi, dona la mano, prega. Gesua
ldo Nosengo, educatore e fondatore UCIIM
55
EDUCATORE
  • Disponibilità
  • Ascolto
  • Attenzione ai cambiamenti
  • Accoglienza
  • Accettazione
  • Stabilità
  • Coerenza
  • Capacità di porre dei limiti
  • Gestione del conflitto

56
COSA CERCANO?
  • Approvazione
  • Confronto
  • Modelli con cui identificarsi
  • Certezze
  • Ideali
  • Comunicazione
  • Evasione
  • Avventura
  • Ricerca della propria identità
  • Libertà
  • Conferme
  • Rispetto
  • Affetto
  • Sesso
  • Spazi per loro
  • Originalità
  • Senso di appartenenza

57
COSA CERCANO?
  • Comprensione delle proprie esigenze e bisogni
  • Appoggio
  • Ascolto
  • Essere protagonisti della propria vita
  • Regole
  • Scoperte
  • Senso di giustizia
  • Amicizia
  • Gruppo
  • Attenzione
  • Sincerità
  • Fede
  • Sentirsi grandi
  • Responsabilità
  • Risposte
  • Informazione
  • scontro
  • Trasgressione

58
  • Voglia di fare qualcosa per cambiare questo
    mondo
  • Sessualità confusione
  • Gruppo dei pari amicizia
  • Dobbiamo fargli vedere che abbiamo personalità
  • Rifiuto dei valori imposti dalla società
  • Voglia di distinguersi per dimostrare che ha
    personalità
  • Ricerca della propria identità
  • Rivoluzione
  • Grande carica ed energia vitale
  • Estremi (o bianco o nero)
  • Aggressività verso i genitori
  • Età delicata
  • Ci saranno sempre barriere tra genitori e figli
  • Grandi interrogativi esistenziali
  • Fragili
  • Confusione, incertezza
  • Bisogno e ricerca di spazi propri
  • vivono tutto intensamente
  • Voglia di emergere e distinguersi
    (trasgressione)
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com