Rappresentazione%20di%20conoscenza%20Procedurale - PowerPoint PPT Presentation

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Rappresentazione%20di%20conoscenza%20Procedurale

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Title: Rappresentazione%20di%20conoscenza%20Procedurale


1
Rappresentazione di conoscenza Procedurale
  • sartori_at_disco.unimib.it

2
Sommario
  • Conoscenza procedurale
  • Strumenti le reti di influenza
  • Strumenti le reti di Petri
  • Strumenti le reti SA
  • Esempio modellare la consocenza procedurale
    nella realizzazione di biciclette da corsa

3
Conoscenza procedurale
  • Conoscenza relativa alle azioni ed ai processi
    che possono essere attuati allinterno di uno
    specifico dominio
  • Possibili interazioni tra processi devono essere
    considerate

4
Strumenti a disposizione
Reti di influenza Reti SA
Reti di Petri
5
Reti di Influenza
  • Morfologia a grafo
  • I nodi rappresentano
  • Input al sistema
  • Elaborazione di conoscenza parziali
  • Risultati
  • Gli archi rappresentano
  • Influenze tra i nodi
  • Una arco tra due nodi implica lesistenza di una
    relazione procedurale tra i nodi collegati

6
Esempio la rete di influenza del progetto
INCOMPRO
7
Legenda
Input o elaborazioni parziali
Output
  • Notazione molto semplice ma sufficiente a
    rappresentare correttamente i flussi informativi
    in un progetto complesso
  • Si può dettagliare a piacere come?

8
(No Transcript)
9
Cosa è cambiato?
Input
Entità inferite
Output
Output da utilizzare come criteri di ordinamento
degli output non tratteggiati
10
Le relazioni tra i nodi
  • Un arco rappresenta una relazione di influenza
    non meglio specificata tra due entità
  • Spiega che lentità da cui parte la freccia è
    fondamentale nel determinare lentità in cui essa
    entra, ma dice nulla sul come
  • E possibile aggiungere una spiegaizone in
    linguaggio naturale o formale, come pure un
    esempio applicativo
  • In questo modo, si possono testare i risultati di
    unintervista strutturata, focalizzata o
    simulazione di scenario

11
Esempio
Working environments Temperature Pressure Others
Blade of the impeller Flare gas with water Chlorine with sulphuric acid Ethylene with acetic acid Hydrogen with water NOx with HNO3 water 20 ? 60 C 200 ? 600 KPa
Propeller Saline water 10 ? 40 C 10 Bar Damping is required for the applications below 500 mm and over 1000 mm
Boom Saline water 20 ? 100 C 1 Bar
Panel NONE -20C ? 60C 1 Bar Acoustic properties Fire resistance Smoke resistance
12
Conclusioni sulle reti di influenza
  • Notazione semplice ed estendibile
  • Nessun modello formale particolare
  • Utili come guida alle fasi di acquisizione della
    conoscenza
  • Utili per la stesura di Knowledge Protocols

13
Reti di Petri e Reti SA
  • Rappresentazione della conoscenza di processo
  • Struttura delle attività
  • Dinamica delle transizioni di stato
  • Percorsi alternativi
  • Percorsi paralleli
  • Problemi di blocco dovuto a varie ragioni
  • Trattamento delle eccezioni e dei cambiamenti
  • modifiche locali o permanenti
  • Implicazioni sul contesto in cui il processo
    opera

14
La complessità
  • I processi organizzativi definiscono un contesto
  • Distribuito
  • Senza uno stato globale percepibile (fittizio)
  • Leggibile da diversi punti di vista

15
La potenza espressiva
  • Stati, azioni e interazioni
  • Località di stati e azioni
  • Il comportamento globale emerge dalla
    composizione di comportamenti locali
  • Facilità di cogliere la natura distribuita dei
    processi reali

16
Reti di Petri struttura delle attività
  • Stati detto posto
  • Azioni detta transizione
  • Causalità detto flusso
  • Località
  • Ogni stato locale è definito dalle azioni locali
    che lo producono o che sono da esso dipendenti
  • Ogni transizione locale è definita dagli stati
    locali da cui dipende o che essa genera

17
Un esempio
A
B
s1
s2
a
e
a
s5
s3
s4
b
g
s7
b
s6
c
d
s8
d
18
Reti di Petri il comportamento
  • Lo stato corrente è rappresentato da una marca
  • Stato condizione vera/falsa
  • Il comportamento è rappresentato in termini di
    cambiamento di stato
  • Regola di scatto di una transizione

19
Concessione e regola di scatto di una transizione
Un transizione può scattare quando sono marcati
tutti i suoi posti di ingresso unazione può
vere luogo quando tutte le sue precondizioni sono
verificate.
scatto
Lo scatto di una transizione toglie la marca da
tutti i suoi posti di ingresso e mette una marca
in tutti i suoi posti di uscita il verificarsi
dellazione rende false le sue precondizioni e
rende vere le postcondizioni.
20
Un esempio .
A
B
21
Reti SA Modellazione di realtà complesse
  • Una disciplina per costruire il modello basata
    su
  • Approccio bottom-up
  • Derivare le componenti del sistema dalla realtà
  • Costruzione di modelli per ciascuna di esse
    (componenti elementari)
  • Comporre tali modelli nel sistema complessivo

22
Semantica ben definita
  • Derivano dalle Reti di Petri un modello
    matematico sottostante
  • Operatori , leggi di composizione e strumenti
    modellistici potenti e ben fondati
  • Tools di supporto per descrizioni complesse

23
Componente Elementare
  • In genere, non contiene concorrenza ma solo non
    determinismo.
  • È una macchina a stati (un automa a stati finiti)
    con
  • il nome della componente elementare che
    rappresenta
  • i posti interpretati come stati locali della
    componente elementare
  • le transizioni interpretate come azioni
    individuali
  • o di interazione
  • la marcatura iniziale definita dal posto che
    rapprresenta
  • lo stato iniziale

24
Un esempio
mi alzo
fork
mi vesto
faccio colazione
join
esco
25
Dalle componenti al sistema
  • Un sistema e costruito per composizione dei
    modelli delle sue componenti elementari
  • Due operazioni di composizione che si basano
    sulla dualita tra posti e transizioni

26
T- composizione
  • La T- composizione avviene in tre fasi
  • 1- distinguendo le azioni locali alla componente
    dalle sue interazioni con altre componenti
  • etichettatura delle transizioni
  • 2- sovrapponendo le transizioni con la stessa
    etichetta
  • e attribuendo alla transizione risultante come
    posti di ingresso/uscita linsieme dei posti di
    ingresso/uscita delle transizioni sovrapposte.
  • 3- se in ciascuna componente compaiono più
    transizioni che rappresentano la stessa
    interazione, la sovrapposizione di transizioni è
    operata solo dopo aver generato in ogni
    componente un opportuno numero di copie di tali
    transizioni.

27
Un esempio semplice
28
Un esempio
A
B
A
B
s1
s2
s1
s2
a
e con X
a con B
e con X
a con A
s5
s5
s4
s3
s4
s3
b
b
g
g
s7
b
s7
b
s6
s6
c con Y
c con Y
d con A e C
s8
s8
d con C
d con B e C
29
Un esempio più complesso...
30
Idem
Risorsa condivisa
Componente A
Componente B
disponibile
riserva
riserva
risorsa
risorsa
uso
uso
risorsa
risorsa
non
disponibile
rilascio
rilascio
risorsa
risorsa
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S-composizione
  • Identificando i posti che rappresentano lo
    stesso stato in diverse componenti
  • Sovrapponendo tali posti e attribuendo al posto
    risultante come transizioni di ingresso/uscita
    linsieme delle transizioni di ingresso/uscita
    dei posti sovrapposti.
  • Consente la semplificazione del modello
  • in alcune situazioni
  • Consente la costruzione incrementale del modello

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Conclusioni
  • Reti di Petri e SA sono modelli formali per la
    descrizione di processi
  • Possono essere usati per la rappresentazione di
    conoscenze procedurali
  • Utili in associazione con altri modelli per la
    rappresentazione di altri tipi di conoscenze
  • Per maggiori dettagli corsi di Linguaggi di
    Programmazione e Gest. Cond. Della Conoscenza

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Per casa?
  • Individuare le conoscenze procedurali
    nellesempio del della bicicletta da corsa
  • Sviluppare una rete di influenza di tali
    conoscenze
  • Individuare possibili punti in cui utilizzare una
    rete SA
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