Title: Come sospettare il TEV
1Come sospettare il TEV
.la scienza dellincertezza e larte della
probabilità.
William Osler
2(No Transcript)
31. Pesavento R, et al. Minerva Cardioangiologica.
199745369375 2. Girard P, et al. Chest.
1999116903908
4- La Trombosi Venosa Profonda (TVP) ed Embolia
Polmonare(EP) - costituiscono una sola entità patologica TEV
- TVP ed EP sono in sequenza temporale la TVP
precede e genera EP - Clinicamente i due eventi sono spesso dissociati
la TVP può - decorrere senza EP e l EP può insorgere senza
evidenza di TVP - Il TEV è la malattia vascolare più frequente
dopo linfarto - miocardico e lo stroke
- Prandoni P. Il tromboembolismo
venoso.Attualità e prospettive2008
5- Una diagnosi e terapia tempestiva consentono di
- Evitare un trattamento anticoagulante
potenzialmente pericoloso a chi non ha una
trombosi - Ridurre mortalità e morbilità per Embolia
polmonare - Ridurre recidive precoci
- Ridurre lincidenza di Sindrome post trombotica
The Long-Term Clinical Course of Acute Deep
Venous Thrombosis Prandoni, P. et al. Annals of
Internal Medicine 1996
6- Necessità di garantire diagnosi
desclusione/sospetto in tempi rapidi - EP non trattata mortalità ospedaliera del
12-17 - (Worcester DVT Study 1993, registro
ICOPER). - TVP prossimale non trattata 50 si
autorisolve, - 50 diventa sintomatica (25 con evento
fatale) - TVP distale non trattata 65 si autorisolve,
35 - diventa sintomatica estendendosi
prossimalmente - (1 con evento fatale)
7Comparison of the mean delay from symptom onset
to the diagnosis of DVT (n 808) presented as a
frequency distribution plot
mean delay to diagnosis 5.6 days (upper limit
of 95 confidence interval, 21 days)
8Delays in the diagnosis of acute pulmonary
embolism (n 344) presented as a frequency
distribution plot
mean delay to diagnosis 4.8 days (upper limit
of 95 confidence interval, 25 days)
9- Un Medico di Medicina Generale (MMG) con 1.500
pazienti avrà in media, ogni anno, il fondato
sospetto di TVP almeno 6-10 volte allanno.
10I Medici Curanti devono essere sensibilizzati
alla necessità che i pazienti che sviluppano
sintomi compatibili con una TVP siano avviati con
urgenza ad un iter diagnostico adeguato al fine
di accertare la presenza o meno di tale
patologia. Questo è il presupposto indispensabile
perché sia possibile instaurare tempestivamente
una terapia anticoagulante efficace.
Linee Guida SIAPAV 2000
11- STASI
- IPERCOAGULABILITA
- DANNO PARETE VENOSA
12FATTORI DI RISCHIO PER TEV
- ALTO GRADO GRADO INTERMEDIO
BASSO GRADO - ?75 anni 60-75 anni 40-60 anni
- Pregresso TEV Familiarità per TEV Sesso maschile
- Pregressa TV superficiale Fumo (gt15
sig/die) Viaggi (gt6 ore) - Trombofilia Gravidanza Gruppo non 0
- Puerperio Abortività Arteriopatia periferica
- Chirurgia maggiore Estroprogestinici Diabete
- Chirurgia ortopedica Obesità BPCO
- Traumi Insuff. Venosa Cirrosi
- Neoplasie MICI TIA (in terapia)
- Malattie autoimmuni IRC Antipsicotici
- Infarto miocardico acuto Iperomocisteinemia
- Scompenso (III-IV NYHA) S. mieloproliferative
- Ictus Scompenso (I - II NYHA)
- Paralisi TIA (non in terapia)
entro 3 mesi - Immobilizzazione Bronconeumopatia acuta
malattie infiammatorie croniche
dellintestino -
13TVP ed età
600-
0
Anderson et al. Arch Intern Med, 1991
14- Il TEV insiste in circa il 15 di tutti i
pazienti affetti da cancro. - In uno studio retrospettivo su un totale di 1068
pazienti con sospetto clinico di TEV, il 29.9
(59 of 197) di quelli con conferma strumentale
erano affetti da cancro.
N Engl J Med 200034318461850
15-
- Le condizioni che possono favorire una TVP vanno
prese in considerazione in ogni singolo paziente,
in quanto contribuiscono in varia misura a
definire il profilo di rischio, che è
fondamentale per il processo decisionale
riguardante il successivo test diagnostico.
16Iniziare rapidamente lanticoagulazione nei
pazienti con TEV
Non esporre pazienti esenti da TEV ai rischi
dellanticoagulazione
17Clinica
18Locchio vede ciò che la mente conosce
Johann Wolfgang Goethe
19La strategia del sospetto
- Schema classico della medicina
- Pazienti sintomatici
- Anamnesi, esame obbiettivo
- sintomi/segni
- diagnosi differenziale
- contesto clinico / fattori di rischio
- Pazienti asintomatici
- contesto clinico / fattori di rischio
20TEV semeiotica classica
- Laccuratezza diagnostica e soprattutto
laffidabilità dellapproccio classico (anamnesi
/ esame obiettivo) sono stati fortemente
criticati - Prevalenza della malattia 20 nei pazienti con
quadro clinico suggestivo - Si è imposto il modello della diagnosi
oggettiva (strumentale)
Haeger K. Angiology 1969
21(No Transcript)
22Diagnosi clinica della TVP
- Percentuale di pazienti con TVP clinicamente
sospettata e confermata da indagini strumentali - RICOVERATI AMBULATORIALI 30 - 50
- AMBULATORIALI 20 - 30
Pazienti ambulatoriali numerosi sintomatici
4-5 /1000 abitanti ma 1 solo con vera
TVP Pazienti ricoverati incidenza varia
secondo condizione clinica (circa 16) spesso
silenti (senza segni clinici) prima
manifestazione può essere fatale
23(No Transcript)
24Diagnosi clinica della TVP
- La gravità della sintomatologia non è sempre
correlabile con la estensione della trombosi - TVP estese possono decorrere in modo del tutto
asintomatico o con sintomatologia localizzata
al solo polpaccio - TVP poplitee possono associarsi ad una
sintomatologia interessante tutto larto.
25Diagnosi clinica della TVP
- Condizioni che possono simulare la TVP
- SPT, compressione venosa, linfedema, linfangite
- Ischemia arteriosa acuta, fistola artero-venosa
- Edema cardiaco, nefrogeno, disprotidemico, da
calcio-antagonisti, edema da alterato appoggio
plantare o scorretta deambulazione - Cisti di Baker
- Erisipela, panniculite, dermatiti
- Ematoma, trauma muscolare, miosite, artrite,
osteomielite, tumori ossei, fratture, affezioni
neurologiche
26Cause acute di edema degli arti inferiori Cause acute di edema degli arti inferiori
TVP CISTI DI BAKER
TVS EMATOMA
LINFANGITE ARTRITE
CELLULITE - ERISIPELA FRATTURE
VERSAMENTO ARTICOLARE
Cause croniche di edema degli arti inferiori Cause croniche di edema degli arti inferiori
SINDROME POST-TROMBOTICA EDEMA IDIOPATICO
INSUFFICIENZA VENOSA LIPEDEMA
LIPODERMATOSCLEROSI EDEMA DA POLTRONA
LINFEDEMA OSTACOLATO SCARICO VENOSO
SCOMPENSO CARDIACO
IPOPROTEINEMIA
27(No Transcript)
28DERMO-IPODERMITE
GROSSE GAMBE
29LINFEDEMA
ERISIPELA
LINFEDEMA
ERISIPELA
30VARICOFLEBITE
31(No Transcript)
32GANGRENA VENOSA
PHLEGMASIA CERULEA DOLENS
33Phlegmasia cerulea dolens Gangrena
Venosa
34Di fronte a un forte sospetto clinico e nel caso
sia inevitabile un ritardo nelleffettuazione dei
necessari accertamenti diagnostici, è necessario
iniziare subito il trattamento anticoagulante.
35(No Transcript)
36(No Transcript)
37- Cosa è la probabilità pre-test ?
-
- E lo sforzo intellettuale di definire, prima
di avviare un paziente ad un percorso diagnostico
strumentale più o meno complicato, la di
probabilità che il paziente sia veramente affetto
da una determinata patologia. - Con lo scopo di
- Valutare il rapporto costo/beneficio delliter
- diagnostico complessivo
- Interpretare i dati di ritorno come attesio
- imprevisti
38Quali buoni motivi per effettuare la probabilità
pre-test ?
- Razionalizzazione risorse
- Alta incidenza nella popolazione generale
- Rapporto casi sospetti/diagnosi certe alto
10-30 - Test di imaging non sempre facilmente fruibili
- Valore aggiunto nella diagnosi
- Diagnosi clinica difficile
- Test strumentali con accuratezza diagnostica alta
ma mai del 100 - Rendere omogeneo il comportamento dei medici
39(No Transcript)
40(No Transcript)
41(No Transcript)
4210 March 2014
43Motivi di antipatia verso i modelli di previsione
clinica
- Non pratico la medicina delle linee guida
- Mi rifiuto di fare qualsiasi calcolo durante la
mia attività - soprattutto se ho bisogno di una
calcolatrice - Sono troppo occupato per usare queste cose
- Il mio giudizio clinico è meglio di qualsiasi
modello - Sono troppo complicate da usare
- Sono sviluppate da accademici secchioni che in 30
anni - non hanno visitato un paziente
- Non credo negli indovini
- Si tratta di un espediente del governo per
tagliare i costi
44 L applicazione dello score mortifica il buon
senso clinico ? Ovvero quel mix impalpabile
fatto di esperienza conoscenza intuito?
45PUO INDIRIZZARE IL PRIMO COMPORTAMENTO DEL MMG
- in caso di probabilità molto bassa atteggiamento
- attendistico prima di inviare il paziente alla
CUS - in caso di probabilità media avviare il paziente
- alla CUS entro 24 ore
- in caso di probabilità elevata avviare una
terapia - con EBPM nellattesa del test di conferma
- strumentale
46ECO - (COLOR) - DOPPLER
47Only a third of suspected PE cases are actually
PE. Conversely, many cases of PE, including
fatal ones, are unrecognized or undiagnosed.
48DIRIMENTI EP EP -
Dispnea/Tachipnea ad esordio improvviso 78 25
Dolore Toracico 68 36
Lipotimia o Sincope 27 13
Emottisi 12 3
INGANNEVOLI
Dispnea a esordio graduale 3 19
Ortopnea 2 11
Tosse 10 16
Cardiopalmo 20 16
Miniati M et al. Am J Resp Crit Care Med, 1996.
49(No Transcript)
50-
- WELLS SCORE (PE)
- Clinical and symptoms compatible with DVT
3.0 - PE judged to be the most likely diagnosis
3.0 - Surgery or bedridden for more than3 days
- during past 4 weeks 1.5
- Previous DVT or PE 1.5
- Heart rate gt 100 min. 1.5
- Hemoptysis 1.0
- Active cancer (treatment ongoing or within
- previous 6 months or palliative tretment
1.0
Wells PS et al. Thromb Haemost 2000 83
416-20 Kearon C. et al. Ann. Intern. Med. 2006
144 812-21
5110 March 2014
52(No Transcript)
53- Traumi ripetuti
- Profondo stato di disidratazione
- Prolungata immobilità sulla croce
- Morte improvvisa
- Alta incidenza nellarea della Galilea del
fattore V di Leyden