Title: Design, Fabrication and Characterisation of RF-MEMS
1Design, Fabrication and Characterisation of
RF-MEMS
- Roberto Gaddi
- Email rgaddi_at_arces.unibo.it
2Summary
- Introduzione alle strutture MEMS
- Tecniche di fabbricazione
- Packaging issues
- Integrazione MEMS-CMOS
- Caratterizzazione micromeccanica
- Applicazioni MEMS per sistemi wireless
- Esempi di componenti in tecnologia MEMS
- Impatto a livello architetturale
- Simulazione circuitale comportamentale di MEMS
- Design a domini misti
3Definizione di MEMS o MST
- MST MicroSystems Technology (acronimo
Europeo) - MEMS MicroElectroMechanical System (USA)
- Un MicroSystem è definibile come sistema
miniaturizzato comprendente più di una tra le
funzioni di sensore, elaborazione e attuazione. - Tipicamente comprendono il dominio fisico
meccanico unito a uno o più tra i seguenti
elettrico, ottico, chimico, biologico, magnetico,
- Approccio di integrazione su singolo chip o su
ibridi multichip, secondo la compatibilità
tecnologica - Utilizzo di materiali cristallini (Silicio,
quarzo, vetro, semiconduttori composti quali
GaAs, SiC, ), tecnologie a film sottili e
litografia sub-micrometrica.
4Stato attuale
- Primi esempi risalgono agli anni 60,
propriamente argomento di ricerca dai primi 80
(MIT, Stanford, Berkeley) disciplina giovane - Grandi aziende hanno di recente introdotto i
primi prodotti (Analog Devices, Agilent,
Motorola, Texas Instruments, ST Microelectronics) - Technology drivers ink jet printer heads,
magnetic R-W heads, automotive technology,
biotechnology and biomedical, wireless and
optical telecommunications (RFMEMS, MOEMS) - Example apps pressure sensors, car airbags
accelerometer, stabilisers for cars and cameras,
filters, switches, micromirrors for projectors
and displays, ink and fuel injection, disk
drivers, microfluidics, lab-on-chip
5Metodi attuali di fabbricazione
- Diversi approcci alla fabbricazione di MEMS,
basati sulla applicazione di processi di
fabbricazione per la microelettronica alla
creazione di elementi meccanici - Tre metodologie principali
- Bulk micromachining rimozione di parti del
substrato semiconduttore per la creazione di
strutture a più gradi di libertà meccanici - Surface micromachining strati di materiale
superficiale vengono depositati, definiti tramite
litografia e rimossi senza intaccare il materiale
di substrato - LIGA processo ideato ad-hoc per la creazione di
strutture MEMS ad alto fattore di forma
6Bulk micromachining
- Piani cristallini direzionano lattacco chimico
- Possibili strutture travi (cantilever),
membrane, masse sospese (seismic masses), cavità,
trincee, ugelli
- Tipicamente si utilizza un attacco chimico umido
con alta selettività rispetto al materiale della
microstruttura
7Alternative di bulk micromachining
- Attacco dalla superficie frontale (frontside)
- Litografia con allineamento su singola faccia
- Non possibili fori passanti o membrane estese
- Attacco dal retro del chip (backside)
- Litografia con allineamento su doppia faccia
- Possibili membrane
8Surface micromachining
- Il materiale strutturale viene depositato sulla
superficie del substrato e processato con passi
di litografia e di attacco selettivo - Non viene intaccato il materiale di substrato
(bulk) - Il rilascio della struttura (ottenimento di gradi
di libertà meccanici) avviene tramite attacco
chimico selettivo di uno o più strati di
materiale detti sacrificali - Attacchi utilizzati possono essere sia chimico
umido, per strati sottili, scarsa direzionalità e
buona selettività (etching sacrificale), sia
anisotropi al plasma o tipo Reactive Ion Etching
(RIE) per pareti verticali ed alti fattori di
forma delle cavità
9Surface micromachining
- Esempio di successione di passi di fabbricazione
doppio strato conduttivo di substrato e singolo
strato sospeso
- Substrato in Silicio con ossido di campo
superficiale
- Layer conduttivo in Poly-Silicio litografia
- Dielettrico con definizione vias di contatto
- Metal (TiN-Al) litografia
- Dielettrico a bassa temperatura con definizione
di vias
- Strato sacrificale (resist) evap. Oro
litografia
- Attacco selettivo sacrificale e rilascio struttura
10Process inspection (at ITC-irst labs)
- Released devices show no major fabrication
issues, e.g. stress gradient deformations or
partial releases
11Series ohmic switch, interdigitated
- On an unusable device the plate was removed to
observe underlying pads - Coventor simulations of pullin give coherent
results assuming the spacer flows between
fingers, reducing effective electrodes-bridge
distance
12Optical profilometer measurements
The gold membrane profile can be monitored
The removal of the bridge shows the electrodes
topology
13Materiali e processi da IC a MEMS
- Sia i materiali che i processi presentano una
estensione rispetto a quanto proveniente dalla
microelettronica standard, motivata dallo
sviluppo di MEMS - Materiali 1) dalla microelettronica Silicon,
SiO2, Si3N4, SiC, diamond, metals, alloys 2)
sviluppati per MEMS plastics, glass, ceramics,
shape-memory alloys, magnetic materials,
piezoelectric materials (ZnO, Lead Zirconium
Titanate PZT), - Processi 1) per IC lithography, deposition
(CVD, LPCVD), evaporation, ion implantation, wet
(HF) and dry (plasma) etching 2) sviluppati per
MEMS Deep Reactive Ion Etching (DRIE), Laser
induced deposition/etching, electro-plating/etchin
g, ultrasonic milling, electric discharge
milling, molding, embossing
14Processi di fabbricazione LIGA
- LIGA RoentgenLIthography Galvanic Abformung
- Tecnica avanzata ideata ad hoc per strutture ad
alto fattore di forma - Si crea uno stampo in materiale resist
(plexiglass) sul quale si deposita il materiale
strutturale - Dopo la rimozione del resist resta la struttura
sospesa - Il fattore di forma non dipende da processi di
attacco al materiale strutturale - La definizione del resist è ottenuta tramite
esposizione a raggi X ad alta energia - Necessita di un investimento considerevole non
essendo un processo microelettronico standard
15Processo di fabbricazione LIGA
16Esempio di struttura LIGA
- Ottenimento di alti fattori di forma e pareti
ripide
17Il problema del packaging
- Strutture MEMS pongono tipicamente problemi di
packaging differenti dagli standard
microelettronici protezione di parti meccaniche
in movimento, sostanze chimiche, atmosfera
controllata come umidità e pressione (risonatori,
switch, ), interfaccia con lesterno (sensori di
pressione, fluidica, BioMEMS, ) - Lintegrazione tra MEMS ed elettronica pone
inoltre vincoli di miniaturizzazione e
condizionamento del segnale - NOTA dal 30 al 95 del costo totale di
fabbricazione! - Hermetic sealing prevenire in modo definitivo
lingresso di umidità ed altri contaminanti
allinterno della cavità in pratica non esiste,
molecole di gas entrano per diffusione.. - Vacuum sealing spesso richiesto
18Materiali per incapsulamento ermetico
- Materiali di package 1) microelettronica a basso
costo utilizza materie plastiche 2) vetro,
ceramica e metalli hanno permeabilità allumidità
inferiore di ordini di grandezza rispetto alle
materie plastiche - Materiali per saldatura
- Vetrosi vetro-metallo oppure vetro-ceramica
chimicamente inerte, non ossidabile, isolante
elettricamente, buone proprietà termiche scarsa
robustezza meccanica e alle fratture
soft-bonding utilizza vetri al piombo-zinco-borato
(lt420C) - Leghe metalliche piombo-stagno con aggiunte di
indio e argento per migliorare resistenza
meccanica
19MEMS post-packaging
- Sealing ottenuto direttamente sul wafer, prima
del dicing minimizzare i rischi di
contaminazione ed inclusione di corpi estranei in
cavità - Integrated MEMS encapsulation processo
superficiale per creare una capsula su ciascuna
microstruttura sul wafer
20MEMS post-packaging by global heating
- PSG (phosphorous-doped glass) depositato (thick
and thin) e definito tramite wet etching
(buffered HF) low stress silicon nitride
microshell, con plasma etched holes concentrated
HF etching of PSG CO2 drying LPCVD low stress
nitride deposition for sealing
21MEMS post-packaging by localized heating
- Avoid heating of the whole wafer by means of
integrated microheaters
22Wafer-bonding
- Incapsulamento ottenuto tramite adesione di due
wafer interi tramite preparazione opportuna delle
superfici - Tecniche possibili
Direct bonding Fusion bonding
Anodic bonding
Bulk glass
Thin films
UHV-bondcovalent
HydrophilicH-bonds
HydrophobicVdW-bonds
Plasma
Thermal
Chemicals
Chemicals
Ar beam
Plasma
Plasma
UV ozone
23Wafer-bonding
- Incapsulamento ottenuto tramite adesione di due
wafer interi tramite preparazione opportuna delle
superfici - Elemento necessario polishing superficiale
- Anodic bonding temperature medie (lt450C),
altamente sensibile alla rugosità superficiale,
ermetico, altissimi campi elettrici (proteggere
circuiteria CMOS)
Campo elettrico spinge ioni ossigeno alla
superficie di interfaccia, dove ossidano il
Silicio incollando i due materiali
24Integrazione MEMS-CMOS
- System-on-package diversi substrati per
microsistemi ed elettronica, combinati in fase di
assemblaggio tramite chip-bonding o flip-chip - System-on-chip stesso substrato per elettronica
e MEMS, con problemi di compatibilità di processi - Pre-CMOS fabbricazione MEMS precede la
microelettronica (problemi di contaminazioni?) - Post-CMOS MEMS tramite post-processing del wafer
CMOS compiuto (compatibilità termica
metallizzazioni?) - Processo unificato sviluppo di un processo
ad-hoc comprendente sia microelettronica che MEMS
(application specific, poco conveniente)
25Esempio di processo Post-CMOS maskless
26Esempio di pre-CMOS fabrication
27Esempio di system on chip
- Oscillatore integrato basato su risonatore MEMS
28Esempio di system-on-package
- Soluzione necessaria dove i processi
microelettronico e MEMS non sono compatibili - Flip-chip sostituisce il bonding per migliorare
miniaturizzazione, ridurre parassiti
(applicazioni RF)
29Caratterizzazione meccanica dei materiali
- I processi di microelettronica tipicamente non si
preoccupano della caratterizzazione meccanica
macroscopica dei materiali utilizzati, bensì
solo di quella microscopica (conformazione
cristrallina, presenza di fratture o difetti, ) - Occorre affinare processi di caratterizzazione di
grandezze meccaniche quali modulo di Young (E,
elasticità), coefficiente di Poisson (u), stress
residui interni (tensionale o compressivo?),
densità, fratture - Inoltre la dipendenza di questi parametri va
studiata rispetto umidità, temperatura,
invecchiamento, - AFFIDABILITA
30Strutture di caratterizzazione
- Caratterizzazione preliminare la tecnologia
viene studiata preventivamente per ottenere i
valori di parametri necessari per il progetto - Monitoraggio del processo si inseriscono
allinterno del layout di design strutture
opportunamente studiate per verificare alcune
delle quantità specifiche dei film sottili
(stress residui, spessori, deviazioni
litografiche)
- Parametric Monitors strutture progettate
esclusivamente a scopo di test e non parte di una
funzione pre-esistente di sistema
31Caratteristiche di elasticità (E u)
- Strutture elementari tipo cantilever o film
sottili, di cui si studiano le deformazioni o le
frequenze naturali di vibrazione
32Stress residui interni al materiale (s)
- Fondamentali per la predizione del comportamento
elastico statico e dinamico di strutture a più
gradi di libertà sono compressivi o tensili - Derivano dai processi di deposizione dei film
sottili di materiale, comparendo spesso con
gradienti verticali - Stress compressivi sono tipicamente inaccettabili
a causa di deformazioni di strutture a due o più
vincoli - Waferbow piegamento del wafer (poco accurato)
33Stress residui interni al materiale (s)
- Piegamento di ponticelli ancorati (stress
compressivo)
- Strutture ad-hoc di caratterizzazione
(Guckel-rings, gauges) per stress sia compressivo
che tensionale
34Stress residui interni al materiale (s)
- Strutture ad ago con effetto leva per
amplificare la deformazione