Title: Fisiologia del ciclo mestruale
1Fisiologia del ciclo mestruale
- Nel ciclo mestruale fisiologico vi sono una
produzione ormonale coordinata ed una
proliferazione conseguente dellendometrio in
vista dellimpianto dellembrione. - Il ciclo mestruale è lespressione ripetitiva
dellinterazione del sistema ipotalamo-ipofisi-ova
io con associate modificazioni strutturali e
funzionali degli organi target utero, tube,
endometrio e vagina. - Ciascun ciclo culmina nel sanguinamento
mestruale, il cui primo giorno è riconosciuto
come linizio del ciclo mestruale.
2(No Transcript)
3Fisiologia del ciclo mestruale
- Controllo neuroendocrino
- Ciclo ovarico
- Ciclo uterino
4Fisiologia del ciclo mestruale
- Il ciclo ovarico può essere diviso in 4 fasi
funzionali - Fase follicolare
- Fase ovulatoria
- Fase luteale
- Fase mestruale
- Il ciclo uterino comprende
- Fase proliferativa
- Fase secretiva
5Il ciclo ovarico
- Fase follicolare Caratterizzata dallo sviluppo
coordinato di un solo follicolo dominante, che
dovrebbe essere maturo e pronto per lovulazione
a metà del ciclo. La lunghezza media della fase
follicolare è di 10-14 giorni ed una variazione
di questa lunghezza è responsabile della maggior
parte delle variazioni della durata totale del
ciclo. - Fase luteale è il periodo che va dallovulazione
allinizio delle mestruazioni, con una lunghezza
media di 14 giorni
6Il ciclo mestruale
- Un ciclo mestruale normale dura da 21 a 35 giorni
con 2-6 giorni di flusso mestruale, una perdita
ematica media di 20-60 ml. Alcuni ampi studi su
donne con cicli normali però, hanno mostrato che
approssimativamente solo i due terzi delle donne
adulte hanno cicli della durata di 21-35 giorni.
Gli estremi della vita riproduttiva (dopo il
menarca e la perimenopausa ) sono caratterizzati
da una percentuale più elevata di cicli
anovulatori o irregolari.
7Controllo neuroendocrino e variazioni ormonali
- Al principio di ogni ciclo mestruale i livelli
degli steroidi gonadici sono bassi, essendo
cominciati a diminuire dalla fine della fase
luteale del ciclo precedente. - Con la scomparsa del corpo luteo, i livelli di
FSH cominciano ad aumentare e viene reclutata una
coorte di follicoli
8Controllo neuroendocrino e variazioni ormonali
- Ognuno di questi follicoli, crescendo nel corso
della fase follicolare, secerne livelli crescenti
di estrogeni. - FSH agisce sulle cellule della granulosa per
promuovere la produzione di estrogeni Gli
estrogeni, in risposta, aumentano i recettori per
FSH sulle cellule della granulosa che, a loro
volta, rispondono ai livelli maggiori di FSH
9Controllo neuroendocrino e variazioni ormonali
- Anche LH è necessario per la produzione di
estrogeni da parte del follicolo. I livelli
crescenti di FSH iniziano la produzione di
recettori per LH sulle cellule della teca - LH stimola le cellule della teca a produrre
androgeni, androstenedione e testosterone.
10Controllo neuroendocrino e variazioni ormonali
- Le cellule della granulosa, sotto linfluenza di
FSH, hanno la capacità enzimatica di convertire
gli androgeni in estrogeni. - Il risultato è un drammatico aumento nella
produzione di estrogeni da parte dellapparato
follicolare
11Controllo neuroendocrino e variazioni ormonali
- I livelli crescenti di estrogeni creano un feed
back negativo sulla secrezione ipofisaria di FSH
, il quale inizia a decrescere a metà della fase
follicolare. - Al contrario, LH è inizialmente stimolato dalla
secrezione di estrogeni nel corso della fase
follicolare. - Alla fine della fase follicolare sono presenti
sulle cellule della granulosa i recettori per LH
indotti da FSH i quali, in seguito alla
stimolazione da parte di LH, modulano la
secrezione di progesterone
12Fig. 3.10
13Il picco di LH
- Dopo una sufficiente stimolazione estrogenica,
viene innescato il picco di LH ipofisario
attraverso un meccanismo di feed back positivo. - Questo rappresenta levento causale ravvicinato
dellovulazione che avviene 24-36 ore dopo.
14Fig.3.11
15Feed back positivo
- Lipotalamo contiene cellule nervose che sono
ricche di GnRH. Il rilascio di GnRH è regolato
dai livelli periferici di estrogeni. Livelli
elevati di estrogeni inibiscono il suo rilascio
(feed back negativo) agendo sul centro tonico
ipotalamico e sulla ghiandola ipofisaria. - Altre cellule nel CNS rilasciano GnRH solo quando
i livelli di estrogeni raggiungono un livello
critico. Larea dellipotalamo in cui avviene
questa azione è chiamata centro ciclico, perché
risponde ciclicamente al brusco e drammatico
aumento di estrogeni a metà ciclo
16Fig. 3.10
17Controllo neuroendocrino e variazioni ormonali
- Il picco di LH influenza grandemente la
produzione steroidea ovarica - Il picco inizia bruscamente ed ha una durata di
circa 48 ore - I livelli di progesterone iniziano ad aumentare
12 ore prima del picco. Si innalzano poi
drasticamente circa 36 ore dopo il picco di LH. - Questi eventi sono associati allovulazione ed
iniziale formazione del corpo luteo. Lovulazione
avviene 34-35 ore dopo il picco di LH ed 1-2 ore
prima del rialzo marcato del progesterone
18Fig 3.11
19Controllo neuroendocrino e variazioni ormonali
- Dopo lovulazione si forma un distinto organo
endocrino, il corpo luteo. - Produce il progesterone ed ha una vita di 14
giorni. - Raggiunge la sua massima attività 7-8 giorni dopo
il picco di LH, mentre la luteolisi (cessazione
della funzione) comincia 2-3 giorni prima delle
mestruazioni
20Controllo neuroendocrino e variazioni ormonali
- Il progesterone raggiunge i livelli massimi 8
giorni dopo il picco di LH - Aumentano anche i livelli di estrone ed
estradiolo - Livelli basali di LH sono necessari per la vita
del corpo luteo - Verso la fine della fase luteale cè un aumento
dei livelli di FSH che segna linizio di un nuovo
ciclo. Esso è dovuto alla diminuzione dei livelli
di progesterone ed estrogeni in seguito alla
regressione del corpo luteo ed alla conseguente
rimozione dellinibizione centrale della
secrezione di FSH e LH
21Fig 3.11
22Controllo neuroendocrino e variazioni ormonali
- La funzione del corpo luteo dipende dalla
continua produzione di LH. In assenza di questa
stimolazione , il corpo luteo regredirà dopo
12-16 giorni e formerà un corpo albicans simile
ad una cicatrice. Lesatto meccanismo della
luteolisi non è chiaro e coinvolge molto
probabilmente fattori paracrini locali. - Se si instaura la gravidanza, la gonadotropina
corionica umana (hCG)prodotta dalla placenta
mimerà lazione dellLH e stimolerà continuamente
il corpo luteo a produrre progesterone
23Controllo neuroendocrino e variazioni ormonali
- La continua funzione del corpo luteo è
fondamentale per il proseguimento della
gravidanza sino a 5 settimane di gestazione,
quando la placenta è in grado di produrre
sufficienti quantità di progesterone. - Questo passaggio nella fonte di produzione di
progesterone viene definito passaggio
luteale-placentare
24Il ciclo uterino
- Le modificazioni dellendometrio procedono in
maniera ordinata in risposta alla produzione
ormonale ciclica dellovaio. - Lendometrio è costituito da ghiandole
endometriali e stroma che le circonda
25Fig. 3.9
26Il ciclo uterino
- I due terzi superficiali dellendometrio
costituiscono la zona che prolifera e che alla
fine di ogni ciclo si sfalda. - Questa porzione dellendometrio è nota come
decidua funzionale ed è composta da una zona
intermedia situata in profondità (strato
spongioso) e da una zona compatta superficiale
(strato compatto). - La decidua basale è la porzione più profonda
dellendometrio e non è sottoposta mensilmente a
proliferazione significativa
27Il ciclo uterino
- Fase proliferativa
- Allinizio della fase proliferativa lendometrio
è relativamente sottile (1-2 mm) - Vi è una progressiva crescita mitotica della
decidua funzionale, in preparazione dellimpianto
dellembrione, a seguito dei crescenti livelli di
estrogeni - La modificazione predominante in questa fase è
levoluzione delle ghiandole endometriali che da
diritte, strette e corte diventano più lunghe e
tortuose
28Fig 3.13
29Il ciclo uterino
- Fase secretiva
- In un tipico ciclo di 28 giorni, lovulazione
avviene al 14 giorno. Entro 48-72 ore
dallovulazione , linizio della produzione di
progesterone provoca il passaggio dellaspetto
istologico dellendometrio in quello
caratteristico della fase secretiva, così
chiamata per la presenza di prodotti di
secrezione eosinofili ricchi di proteine nel lume
ghiandolare. - La fase secretiva è caratterizzata dagli effetti
del progesterone oltre a quello degli estrogeni
30Fig 3.14
31Il ciclo uterino
- Fase secretiva
- Al 6-7 giorno dallovulazione, lattività
secretoria delle ghiandole raggiunge il suo
massimo e lendometrio è preparato per limpianto
della blastocisti - Lo stroma presenta aumento progressivo delledema
- Le arterie spiraliformi diventano più visibili,
si allungano e si avvolgono e si avvicinano alla
superficie mucosa
32Il ciclo uterino
- Mestruazioni
- In assenza di impianto, la secrezione ghiandolare
cessa e si verifica un collasso irregolare della
decidua funzionale. Ne risulta uno sfaldamento di
questo strato di endometrio, ovvero la
mestruazione - La privazione degli steroidi, in seguito alla
distruzione del corpo luteo, causa un forte
spasmo vascolare delle arterie, che porta ad
ischemia endometriale. - Queso strato di endometrio si sfalda e lascia la
decidua basale come base per la successiva
crescita endometriale.
33Il ciclo uterino
- Mestruazioni
- Le prostaglandine vengono prodotte durante il
corso del ciclo mestruale e presentano le
concentrazioni più elevate durante le
mestruazioni. - La prostaglandina F2alfa (PgF2a) è un potente
vasocostrittore che causa ulteriore vasospasmo ed
ischemia endometriale. La PgF2a causa anche
contrattilità miometriale che fa diminuire il
flusso ematico delle pareti uterine e può
contribuire ad espellere fisicamente il tessuto
endometriale sfaldato.
34Anamnesi del ciclo mestruale
- Lunghezza (ritmo, intervallo) intervallo di
tempo che intercorre tra linizio di due
mestruazioni successive 28 4 giorni - in relazione alletà della donna
- 20-40 anni 25-36 giorni
- fase follicolare 9-20 giorni
- fase luteinica 12-16 giorni
35Anamnesi del ciclo mestruale
- Disordini della lunghezza
- Polimenorrea intervalli lt 25 giorni
- Oligomenorrea intervallo gt 36 giorni ed lt 6 mesi
- Amenorrea assenza di mestruazioni da almeno 6
mesi
36Anamnesi del ciclo mestruale
- Durata e quantità
- normalmente compresa tra 3-7 giorni la quantità
di sangue persa ad ogni flusso è compresa tra i
28 e gli 80 ml , assai variabile nei cicli della
stessa donna
37Anamnesi del ciclo mestruale
- Disordini della durata e quantità
- Ipomenorrea perdita lt 20 ml
- Ipermenorrea perdita gt 80 ml
- Menorragia la perdita è più abbondante e/o dura
più a lungo rispetto ad un flusso normale
38Anamnesi del ciclo mestruale
- Disordini della durata e quantità
- Metrorragia la perdita ematica compare
nellintervallo tra 2 mestruazioni - Menometrorragia la perdita ematica inizia
allepoca del flusso mestruale, è abbondante e
continua anche nel periodo intermestruale
39Disturbi del ciclo mestrualeAltre definizioni
- Dismenorrea mestruazione dolorosa
- Spotting perdite ematiche di scarsa entità e di
durata variabile che si presentano in qualsiasi
momento del ciclo al di fuori della mestruazione
a metà ciclo, premestruali, postmestruali
40Disturbi del ciclo mestrualeClassificazione
sintomatologica
- Precocità e ritardi dei fenomeni mestruali
pubertà precoce, pubertà ritardata - Assenza delle mestruazioni
- Amenorrea primaria o primitiva alletà di 17
anni non è ancora comparsa la mestruazione - Amenorrea secondaria scomparsa delle
mestruazioni dopo un periodo di cicli mestruali
più o meno regolari
41Disturbi del ciclo mestrualeClassificazione
sintomatologica
- Alterazioni del ritmo, della quantità e della
durata dei fenomeni mestruali - Assenza della ovulazione
42Disturbi del ciclo mestrualeClassificazione
eziopatogenetica
- Corticale
- Ipotalamica
- ipofisaria
- ovarica
- uterina
- ormonale extragenitale (corticosurrenalica-tiroide
a) - malattie di ordine generale
43Asse ipotalamo-ipofisi-gonadi
- Ipotalamo GnRH Controlla la secrezione delle
gonadotropine ipofisarie - regola simultaneamente FSH e LH
- necessita di secrezione pulsatile
- Ipofisi FSH ed LH stimolano la funzione
ovarica (steroidogenetica e gametogenica) - Secrezione pulsatile sincrona con GnRH
- GonadiEstrogeni,Androgeni,Progesterone
- producono gameti femminili (ovociti)
44Fig.7.3
45Anomalie dei meccanismi che regolano la funzione
riproduttiva
- Il sistema sopraipotalamico
- Libera vari trasmettitori come la dopamina,
noradranelina e serotonina - Lattività di questo sistema, in grado di
regolare la secrezione dei releasing e inibitori
ipotalamici, sembra modulare una serie di
stimoli, tra i quali particolarmente importanti
sembrano essere quelli psicogeni, emozionali ,
sociali e ambientali
46Anomalie dei meccanismi che regolano la funzione
riproduttiva
- I centri dellipotalamo
- Dove avviene lintegrazione delle informazioni
ormonali provenienti dallovaio (feed back
lunghi) e dallipofisi (feed back corti) con
quelle provenienti dai centri sopraipotalamici - A livello ipotalamico avviene la liberazione dei
polipeptidi che regolano lattività gonadotropa
ipofisaria (GnRH)
47Anomalie dei meccanismi che regolano la funzione
riproduttiva
- Ladenoipofisi
- Libera LH, FSH e prolattina
- Regola lattività ormonale ovarica e
dellipotalamo (feed back corto)
48Anomalie dei meccanismi che regolano la funzione
riproduttiva
- Il sistema periferico
- Ovaio produce steroidi estradiolo, progesterone
ed androgeni che vanno a fissarsi su recettori
specifici presenti nel cervello e nellipotalamo,
sia nellipofisi (feed back lunghi) - Modula lattività secretoria dellipofisi,
dellipotalamo e dei centri ipotalamici
49Alterazioni di origine corticale e ipotalamica
- Lamenorrea psicogena
- la maggior parte delle alterazioni mestruali,
soprattutto le amenorree secondarie dovute a
insufficiente produzione di gonadotropine, è da
attribuire ad una insufficiente funzione
ipotalamica - Sono pazienti giovani, nubili, sotto peso,
stressate, con una storia di irregolarità
mestruali
50Amenorrea psicogena
- Insufficiente rilascio di GnRH
- Ridotta funzione dellasse ipofisi-ovaio
- Insufficienza gonadotropinica (reversibile) molto
marcata - Ampio spettro d anomalie mestruali
oligomenorrea, amenorrea, menometrorragie
51Amenorrea psicogena
- Nelle forme più gravi vi è amenorrea secondaria
- Livelli di estrogeni molto bassi insufficiente
proliferazione dellendometrio necessaria per
mestruazione spontanea o indotta da progesterone
52Disturbi del ciclo mestrualeEsami di laboratorio
- Tests indiretti Map test
- somministrazione di progestinico (5-20 mg/die x
5 giorni) valuta se lendometrio è stato
adeguatamente stimolato dagli estrogeni. Se
avviene sanguinamento entro 10 giorni (Map test
) - lipofisi secerne gonadotropine
- lovaio secerne estrogeni adeguati alla
proliferazione endometriale - lendometrio riesce a rispondere sia agli
estrogeni sia al progesterone
53Amenorrea psicogena
- Tests di laboratorio
- FSH e LH
- Estradiolo e progesterone
- Map test
- Ovulazione
assente
54Amenorrea psicogena
- Terapia dipende dallobbiettivo
- La donna desidera gravidanza
- Induzione dellovulazione con clomifene (se
estrogeni lt 50 pg/ml) o hMG ed hCG o GnRH in modo
pulsatile - La donna non desidera gravidanza
- Per evitare atrofia uterina estroprogestinici
(pillola contraccettiva) con opportuna
sospenzione ogni 6 mesi
55Alterazioni di origine corticale e ipotalamica
- Amenorrea da uso di estroprogestinici
- Sports a livello agonistico o diete eccessive la
patogenesi precisa non è stata ancora chiarita ma
sembra che alla base ci sia una ridotta
produzione di GnRH con conseguente difettosa
maturazione follicolare e quindi anovulazione,
difettosa fate luteinica con oligomenorrea,
menometrorragie e, nelle forme più gravi,
amenorrea - La limitazione dellesercizio fisico o
lutilizzazione di una alimentazione più adeguata
consente la normalizzazione
56Alterazioni di origine corticale e ipotalamica
- Lamenorrea da anoressia nervosa
- Ragazze giovani, lt 25 anni, classe sociale
medio-alta, buona cultura, senza disturbi
psichiatrici - Amenorrea secondaria durante o dopo la perdita di
peso - Alterazioni del comportamento (paura di perdere
il controllo del propro peso, desiderio di
conservare o tornare allaspetto fisico
prepuberale
57Amenorrea da anoressia nervosa
- Personalità di tipo ossessivo, introverso
- Ipotermia, ipotensione , bradicardia, secchezza
della pelle - Il quadro endocrino è caratterizzato da una
completa disorganizzazione dellattività
ipotalamica e dalla tendenza alla regressione
veso una organizzazione di tipo prepuberale
dellasse ipotalamo-ipofisi
58Amenorrea da anoressia nervosa
- Tests di laboratorio
- GnRH
- FSH
- Estradiolo
- Map test
negativo
59Amenorrea da anoressia nervosa
- Terapia
- Psicanalisi, psicoterapia
- Alimentazione parenterale
- Terapia estroprogestinica
60Alterazioni di origine corticale e ipotalamica
- Pseudociesi o gravidanza immaginaria
- Pazienti per lo più depresse con forte desiderio
di gravidanza - Presentano tutte le manifestazioni della
gravidanza amenorrea, aumento di volume
delladdome, nausea e vomito etc..
61Pseudociesi o gravidanza immaginaria
- Ipersecrezione di GnRH e di PRL dovuta ad una
riduzione della dopamina - LH livelli aumentati
- Estrogeni e progesterone come in fase luteinica
iniziale
62Alterazioni di origine corticale e ipotalamica
- Lesioni organiche
- Infiammatorie, meccaniche, traumatiche,
neoplastiche, radianti, congenite - Lanomalia mestruale consiste nellamenorrea
primitiva o secondaria (lesione congenita o
acquisita) - Quadro clinico complesso con anomalie dello
sviluppo puberale e dei caratteri sessuali
secondari, disturbi da compressione sulle
strutture nervose vicine
63Alterazioni della secrezione di ormoni ipofisari
- Tumori ipofisari
- adenomi ipofisari prolattino-secernenti
- Una alterata secrezione di prolattina si associa
frequentemente ad amenorrea o ad altri disturbi
mestruali - Il 15-30 delle amenorree secondarie è dovuto ad
iperprolattinemia - Nel 30-50 dei casi lamenorrea
iperprolattinemica si accompagna a galattorea
64Incidenza Prolattinemia
- Amenorrea secondaria 25
- Oligomenorrea 8
- Amenorrea 1
- Cicli ovulatori 1
- Galattorrea 50
- Amenorrea-galattorrea 95
65Prolattina
- Maggiori variazioni durante la fase luteale
rispetto a quella follicolare - Variazioni diurne con livelli più elevati nelle
prime ore dallinizio del sonno - Viene secreta in risposta al pranzo
- Massimi livelli al termine della gravidanza, con
ritorno ai livelli normali 2-3 settimane in
assenza di allattamento
66Prolattina
- I livelli aumentano ad ogni suzione
- Stress chirurgici o psicologici sono potenti
stimoli alla produzione di prolattina - La somministrazione di TRH aumenta la prolattina
67Prolattina
- Liperprolattinemia interferisce con la
secrezione ipotalamica pulsatile di GnRh e con la
sua abilità a stimolare la secrezione ipofisaria - E preceduta nel 50 dei casi da irregolarità
mestruali di vario tipo, caratterizzate da
insufficienza luteale. Polimenorrea,
oligomenorrea, lievi menorragie
68Prolattina
- Liperprolattinemia può essere secondaria
- a fattori fisiologici (gravidanza, allattamento,
sonno, esercizio fisico, stress) - patologici (tumori ipofisari o ipotalamici,
ipotiroidismo, policistosi ovarica, insufficienza
renale cronica, cirrosi epatica) - farmacologici (estrogeni, oppiacei, cimetidina,
metoclopramide, antidepressivi)
69Cause di iperprolattinemia
- Cause fisiologiche
- Sonno
- Pasti
- Esercizio fisico
- Stress
- Gravidanza
- Puerperio
- Suzione del capezzolo
- Attività sessuale
- Cause patologiche
- Adenomi ipofisari
- Alterazioni ipotalamiche funzionali ed organiche
- Ipotiroidismo
- Sindrome della sella vuota
- Insufficienza renale
- Cirrosi epatica
70Controllo della secrezione della prolattinemia
- Fattori stimolanti
- Estrogeni
- TRH
- Serotonina
- oppioidi
- Fattori inibenti.
- dopamina
71Patogenesi di iperprolattinemia
- Organiche tumore ipofisario
- Funzionali
- Ridotta attività dopaminergica
- Diminuita sensibilità delle cellule lattotrope
alla dopamina - Maggior stimolazione delle cellule lattotrope
ipofisarie da parte del SNC
72Diagnosi di iperprolattinemia
- Non esiste un limite netto tra forme funzionali
ed organiche sia perché alcuni microadenomi,
particolarmente piccoli, possono sfuggire ai
mezzi di indagine sia perché le cellule
iperstimolate possono passare dalliperfunzione
alliperplasia sino a produrre degli adenomi
73Dosaggio Prolattina
- Dosaggio di prolattina in 2 diversi occasioni in
condizioni di riposo - Flebo di fisiologica prelievo a 20
- A digiuno tra le 8 e le 10
- In fase follicolare precoce
- Valori normali sino a 25 ng (600 nUI)
74Diagnosi di iperprolattinemia
- Dosaggi (2-3 nelle 24 ore) di prolattina per più
giorni - Se valori persistentemente elevati (gt60 ng/ml)
escludere ipotiroidismo mediante dosaggio
T3,T4,TSH, escludere assunzioni farmaci - RM della sella turcica
75Terapia di iperprolattinemia
- Correggere ipotiroidismo
- Sospendere il farmaco responsabile
- Terapia dei microadenomi medica, chirurgica,
radiante
76Terapia medica della iperprolattinemia
- È la terapia di scelta dei micro, macroadenomi e
delle forme idiopatiche - Farmaci stimolanti i recettori della dopamina
bromocriptina (parlodel) - Farmaci antiserotonina metergolina (liserdol)
- Farmaci dopaminergici e antiserotoninergici
lisuride (dopergin)
77Terapia medica della iperprolattinemia
- Gli effetti collaterali della bromocriptina
consistono in ipotensione, nausea e vomito
(iniziare gradualmente) - Neel 60 dei casi i flussi ricompaiono dopo 2
mesi. La galattorrea scompare rapidamente. - Il tasso di gravidanze è molto alto 80-85
78Alterazioni della secrezione di ormoni ipofisari
- Tumori ipofisari
- adenomi secernenti altri ormoni
- Adenoma secernente GH (ormone della crescita). Si
associa a bassi livelli di gonadotropine ed
amenorrea per alterata pulsatilità del GNRH - Adenomi ACTH secernenti eccesso di cortisolo con
alterazione della funzione gonadotropa - Adenomi secernenti TSH ipertiroidismo
79TSH
- Ipertiroidismo bassi livelli di TSH
- Ipotiroidismo alti livelli di TSH
80Ipotiroidismo ed effetti sul ciclo
- LIpotiroidismo è associato con irregolarità
mestruali, anovulazione e sterilità - Lipotiroidismo può interferire con la normale
secrezione di gonadotropine, ma interferisce
anche direttamente sulla steroidogenesi ovarica
(T4 gtsecrezione estrogeni e Progesterone) - Lipotiroidismo è stato inoltre associato ad
iperprolattinemia
81Ipertiroidismo ed effetti sul ciclo
- LIpertiroidismo è associato con flussi mestruali
regolari nel 75 dei casi - Il 25 con disturbi mestruali ha livelli di T
molto elevati - L amenorrea non è mai stata associata ad
ipertiroidismo
82Alterazioni della secrezione di ormoni ipofisari
- Necrosi ipofisaria- Sindrome di Sheehan
- Infarto e successiva necrosi della ipofisi
- Quando associata ad una emorragia del post-partum
si chiama sindrome di Sheehan - Caratterizzata da una insufficienza gonadotropa e
lattotropa involuzione delle mammelle, mancanza
di latte dopo il parto, mancata ricomparsa delle
mestruazioni - Livelli di FSH, LH e prolattina sono molto bassi.
Si associa spesso ad insufficienza corticotropa e
tireotropa
83Alterazioni della secrezione di ormoni ipofisari
- Sindrome della sella vuota
- Primitiva o secondaria a traumi chirurgici o
terapia radiante - Alla TAC presenza di aria nella sella
- Si associa ad amenorrea in 1/3 dei casi
84Alterazioni del ciclo mestruale da cause ovariche
- Sindrome dellovaio policistico
- Insufficienza del corpo luteo
- Mancanza di ovulazione dovuta alla sindrome del
follicolo non rotto ma luteinizzato - Le disgenesie gonadiche
- La menopausa precoce
- La sindrome dellovaio resistente
- Tumori funzionanti dellovaio
- Lesioni ovariche da varia natura
85Sindrome dellovaio policicticopolicistosi
ovarica
- Clinica
- Ovaie policistiche
- Amenorrea secondaria (50 )
- Irsutismo (65 )
- Obesità (40)
- Infertilità (75 )
- Menometrorraie disfunzionali (30)
86Sindrome dellovaio policicticopolicistosi
ovarica
- Le ovaie
- Aumentate di volume (possono essere anche
normali) - Arresto della maturazione follicolare con con
predominio delle cellule della teca - Multiple cisti follicolari di 4-10 mm
87Sindrome dellovaio policicticopolicistosi
ovarica
- Assetto ormonale
- Iperandrogenismo
- Pattern estrogenico aciclico con alterazione dei
meccanismi di feed back - Anovulazione cronica
- Elevato rapporto LH/FSH per incremento di LH
88Sindrome dellovaio policicticopolicistosi
ovarica
- Assetto ormonale
- Iperandrogenismo androstenedione, testosterone,
diidrotestosterone etc. per il 50 di origine sia
ovarica sia surrenalica, per laltro 50 di
origine solo ovarica - Estrogeni livelli costanti elevati per la
continua formazione periferica extraghiandolare
di estrone (E1) dallandrostenedione. I livelli
di estradiolo (E2) corrispondono a quelli della
fase follicolare iniziale
89Sindrome dellovaio policicticopolicistosi
ovarica
- Assetto ormonale
- La presenza di livelli costantemente elevati, non
oscillanti , di estrogeni altera i normali
meccanismi di feed back che sono responsabili
dellovulazione - Si viene così a realizzare una condizione di
cronica anovulatorietà che si associa ad una
alterata secrezione di LH e FSH
90Sindrome dellovaio policicticopolicistosi
ovarica
- Assetto ormonale
- La più importante caratteristica alterazione
della secrezione gonadotropinica consiste in
elevati livelli di LH - I livelli di FSH al contrario sono normali o
bassi per cui il rapporto LH/FSH è aumentato
91Sindrome dellovaio policicticopolicistosi
ovarica
- Nella PCO leccesso di androgeni dà inizio ad un
circolo vizioso che porta ad uno stato di cronica
assenza di ovulazione - La continua esposizione a livelli di estrogeni
non controbilanciati da progesterone espone a
maggior rischio di sviluppo del cancro
dellendometrio
92Sindrome dellovaio policicticopolicistosi
ovarica
- Cause (non chiarite)
- Disordine corticosurrenalico con eccessiva
secrezione di androgeni da parte del surrene - con conseguente eccessiva formazione
extraghiandolare di estrogeni che a loro volta
inducono eccessiva secrezione di LH che - A livello ovarico provoca eccessiva produzione di
androgeni
93Sindrome dellovaio policicticopolicistosi
ovarica
- Cause (non chiarite)
- Aumento esagerato di LH e diminuzione di FSH nel
corso delladolescenza - Dovuta ad alterazioni del SNC
94Sindrome dellovaio policicticopolicistosi
ovarica
- Diagnosi
- Livelli di LH, FSH ed il rapporto LH/FSH che è
aumentato nel 60-70 - Livelli di testosterone
- Livelli di estrone (E1) ed estradiolo (E2) ed il
rapporto E1/E2. Lassociazione di elevati livelli
di testosterone e di un aumentato rapporto E1/E2
è fortemente suggestiva di PCO
95Sindrome dellovaio policicticopolicistosi
ovarica
- Diagnosi
- lecografia della pelvi permette di valutare il
volume e la forma delle ovaie e la presenza di
citi follicolari multiple
96Sindrome dellovaio policicticopolicistosi
ovarica
- Terapia
- Se desidera gravidanze
- clomifene causa un aumento dell FSH fondamentale
per la ripresa di una attività ciclica da parte
dellovaio - Laumento dellFSH determina la maturazione del
follicolo con conseguente aumento dei livelli
circolanti di estradiolo che, attraverso il feed
back positivo determina il picco ovulatorio di LH - 80 delle pazienti ovuleranno
- Gravidanza nel 50-75
97Sindrome dellovaio policicticopolicistosi
ovarica
- Terapia
- Se non desidera gravidanze
- estroprogestinici per contrastare lirsutismo e
le irregolrità mestruali - Diminuiscono increzione di LH e di androgeni
- Paricolarmente indicati sono gli
estroprogestinici che utilizzano come
progestinico il ciproterone acetato, un
antiandrogeno
98Alterazioni del ciclo mestruale da cause ovariche
- Sindrome dellovaio policistico
- Insufficienza del corpo luteo
- Mancanza di ovulazione dovuta alla sindrome del
follicolo non rotto ma luteinizzato - Le disgenesie gonadiche
- La menopausa precoce
- La sindrome dellovaio resistente
- Tumori funzionanti dellovaio
- Lesioni ovariche da varia natura
99Insufficienza del corpo luteo
- Funzione ovarica (corpo luteo) alterata nella
seconda metà del ciclo - 3-4 delle donne infertili
- Può esprimersi come
- Fase luteinica corta con valori normali di
progesterone intervallo tra ovulazione e
mestruazione lt 11 giorni - Fase luteinica di lunghezza normale ma con
secrezione insufficiente di progesterone
100Insufficienza del corpo luteo
- Cause
- Inadeguata stimolazione gonadotropinica
- In molti casi la fase luteale inadeguata è
preceduta da una inadeguata fase follicolare la
stimolazione insufficiente del follicolo causa
una immaturità delle cellule della teca e della
granulosa con conseguente ridotta secrezione sia
di estradiolo sia di progesterone
101Insufficienza del corpo luteo
- Cause
- Inadeguata stimolazione gonadotropinica
- Deficit del picco ovulatorio di LH troppo basso,
troppo corto o prolungato ma a livelli bassi - Può essere dovuto ad un rialzo dei livelli di
estradiolo troppo lento o ad unalterata
sensibilità ipotalamo-ipofisaria al feed-back
positivo - Ne consegue una luteinizzazione inadeguata delle
cellule ed una ridotta steroidogenesi
102Insufficienza del corpo luteo
- Cause
- Iperprolattinemia
- Interferisce con la steroidogenesi ovarica
- Può ridurre la risposta del follicolo alle
gonadotropine con deficit della fase luteale - Interferisce col picco di LH a livello ipofisario
103Insufficienza del corpo luteo
- Cause
- Ovariche deficit enzimatici nelle cellule della
granulosa con conseguente ridotta secrezione di
progesterone nonostante una adeguata stimolazione
gonadotropinica - Endometriali lendometrio può non essere
responsivo alla stimolazione steroidea per
deficit di recettori
104Insufficienza del corpo luteo
- Manifestazioni cliniche
- In caso di fase luteale corta la durata del ciclo
sarà abbreviata e si potrà avere polimenorrea - Se la produzione di progesterone è insufficiente
si avranno sanguinamenti uterini disfunzionali ,
caratterizzati da ipermenorrea e menorragia come
coseguenza del supporto ormonale insufficiente
delendometrio.
105Insufficienza del corpo luteo
- Manifestazioni cliniche
- Tuttavia, nella maggioranza dei casi il ciclo
mestruale è normale e la paziente può essere
affetta da sterilità primaria, in realtà
associata ad una elevata incidenza di aborti
occulti.
106Insufficienza del corpo luteo
- Diagnosi
- Temperatura basale
- Profilo bifasico ma con durata del rialzo lt 11
giorni - Lunghezza del rialzo normale ma con frequenti
cadute - Lenta ascesa e lenta discesa con durata normale
107Insufficienza del corpo luteo
- Diagnosi
- Dosaggio progesterone plasmatico
- Almeno tre dosaggi al 3, 7, 10 giorno
dallovulazione - I livelli dellormone devono superare i 10 ng/ml
verso il 7 giorno e non essere inferiori a 8
ng/ml verso il 10 giorno
108Insufficienza del corpo luteo
- Diagnosi
- Biopsia endometriale
- Eseguita il giorno 26 di un ciclo ideale di 28
giorni (rappresenta linfluenza dellintero
periodo progestinico) - Eseguita il giorno 21 del ciclo rappresenta
lendometrio al momento della eventuale
fecondazione - In entrambi i casi si deve dimostrare un ritardo
dello sviluppo endometriale di 2 giorni rispetto
al giorno del ciclo (calcolatao sulla
mestruazione successiva)
109Insufficienza del corpo luteo
- Terapia
- Migliorare la maturazione follicolare con la
gonadotropina umana menopausale (hMG) - Correggere la iperprolattinemia
- Terapia sostitutiva con progesterone ,
somministrato per via vaginale (candelette)
oppure per via intramuscolare, o con progestinici
orali.
110Alterazioni del ciclo mestruale da cause ovariche
- Sindrome dellovaio policistico
- Insufficienza del corpo luteo
- Mancanza di ovulazione
- Le disgenesie gonadiche
- La menopausa precoce
- La sindrome dellovaio resistente
- Tumori funzionanti dellovaio
- Lesioni ovariche da varia natura
111Mancanza di ovulazione
- Lassenza di ovulazione e lamenorrea non sono
sinonimi - E possibile che ci sia assenza di ovulazione in
donne normalmente mestruate - E frequente alla pubertà (incompleta
maturazione dellasse ipotalamo-ipofisi-ovaio) ed
alla premenopausa (diminuita capacità funzionale
dellovaio)
112Mancanza di ovulazione
- Cause
- Alterazioni della funzione gonadotropinica (
disturbi psichici, farmaci, feed-back anomali,
iperprolattinemia) - Alterata risposta ovarica alle gonadotropine
- Disturbi endocrini o dismetabolici
113Mancanza di ovulazione
- Manifestazioni cliniche
- Oligomenorrea
- Polimenorrea
- Ipermenorrea
- Menometrorragie
- Eumenorrea
114Mancanza di ovulazione
- Sindrome del follicolo luteinizzato, non rotto
- Flussi mestruali regolari
- Normale luteinizzazione con assenza di ovulazione
- Cisti luteinizzate persistenti
115Disturbi del ciclo mestrualeDiagnosi di
ovulazione
- Misura della temperatura basale andamento
bifasico in caso di ovulazione per 3 mesi - Dosaggio progesterone plasmatico tra il 20-25
giorno di un ciclo di 28 giorni cioè alla massima
capacità del corpo luteo. Se Pg gt10 ng/ml
indice di avvenuta ovulazione - Biopsia endometrialesubito prima della
mestruazione se endometrio di tipo secretivo
avvenuta ovulazione - Metodica del muco cervicale
- Striscio vaginale passaggio da striscio
estrogenico ad uno striscio progestinico (cellule
intermedie)
116Alterazioni del ciclo mestruale da cause ovariche
- Sindrome dellovaio policistico
- Insufficienza del corpo luteo
- Mancanza di ovulazione
- Le disgenesie gonadiche
- La menopausa precoce
- La sindrome dellovaio resistente
- Tumori funzionanti dellovaio
- Lesioni ovariche da varia natura
117Disgenesie gonadiche
- Insufficienza ovarica primitiva per insufficiente
sviluppo delle gonadi - Spesso legata ad anomalie dei cromosomi sessuali
(45,X) - Amenorrea primitiva
- Raramente consente la pubertà
118Alterazioni del ciclo mestruale da cause ovariche
- Sindrome dellovaio policistico
- Insufficienza del corpo luteo
- Mancanza di ovulazione
- Le disgenesie gonadiche
- La menopausa precoce
- La sindrome dellovaio resistente
- Tumori funzionanti dellovaio
- Lesioni ovariche da varia natura
119Menopausa precoce
- Cause
- Disordine genetico con ovaio ipoplasico con
ridotto numero di follicoli - Agenti virali ( virus parotite), agenti chimici o
fisici (chemioterapia o radioterapia) - Eziologia autoimmune
120Menopausa precoce
- Manifestazioni cliniche
- Comparsa del flusso mestruale e dei caratteri
secondari - Comparsa di oligomenorrea
- Amenorrea secondaria prima dei 40 anni
- Sintomatologia carenziale climaterica
121Menopausa precoce
- Diagnosi
- Biopsia ovarica
- Terapia
- Estroprogestinici con modalità sequenziale
- Stimolazione gonadotropinica ( se presente un
patrimonio follicolare residuo)
122Alterazioni del ciclo mestruale da cause ovariche
- Sindrome dellovaio policistico
- Insufficienza del corpo luteo
- Mancanza di ovulazione
- Le disgenesie gonadiche
- La menopausa precoce
- La sindrome dellovaio resistente
- Tumori funzionanti dellovaio
- Lesioni ovariche da varia natura
123Sindrome dellovaio resistente
- Caratterizzata da elevati livelli di
gonadotropine , soprattutto FSH, con bassi
livelli di estrogeni - Lovaio presenta un numero normale di follicoli
primordiali, ma senza ulteriore sviluppo - Le ovaie sono insensibili alla somministrazione
di elevati livelli di gonadotropine esogene (
mancata secrezione di estrogeni e mancata
ovulazione)
124Sindrome dellovaio resistente
- Cause
- Presenza di anticorpi antirecettori per le
gonadotropine sullovaio - Difetto congenito del recettore ovarico
- anomalia postrecettoriale
- Alterazione dellazione degli estrogeni sulla
induzione dei recettori per FSH
125Sindrome dellovaio resistente
- Manifestazioni cliniche
- Amenorrea primitiva o secondaria
- Terapia
- Terapia con estrogeni
126Alterazioni del ciclo mestruale da cause ovariche
- Sindrome dellovaio policistico
- Insufficienza del corpo luteo
- Mancanza di ovulazione
- Le disgenesie gonadiche
- La menopausa precoce
- La sindrome dellovaio resistente
- Tumori funzionanti dellovaio
- Lesioni ovariche da varia natura
127Tumori ormonosecernenti dellovaio
- Tumori a cellule della granulosa o della teca
secernono estrogeni o androgeni - Liperestrogenismo può causare pubertà precoce
nella bambina o disturbi mestruali dopo la
pubertà amenorrea, oligomenorrea,
menometrorragia - Può associarsi a tumore dellendometrio o ad
iperplasia endomentriale
128Alterazioni del ciclo mestruale da cause ovariche
- Sindrome dellovaio policistico
- Insufficienza del corpo luteo
- Mancanza di ovulazione
- Le disgenesie gonadiche
- La menopausa precoce
- La sindrome dellovaio resistente
- Tumori funzionanti dellovaio
- Lesioni ovariche da varia natura
129Lesioni ovariche di varia natura
- Cause infiammatorie, malattie infettive
(parotite), interventi chirurgici, terapie
radianti - Amenorrea secondaria, menopausa precoce,
ipo-oligomenorrea - Terapia con estroprogestinici (induzione
dellovulazione)
130Alterazioni del ciclo mestruale da cause uterine
- Sinechie o aderenze intrauterine
- Malformazioni
131Sinechie o aderenze intrauterine
- Amenorrea secondaria traumatica o sindrome di
Asherman, conseguente a - Raschiamenti per metrorragie postpartum, per
aborti incompleti o per mola idatiforme - Diatermocoagulazioni sulla cervice
- Esiti di lacerazione da parto
- Endometrite tubercolare
- Interventi di miomectomia, metroplastica o taglio
cesareo - Infezioni conseguenti a IUD
132Sinechie o aderenze intrauterine
- Sinechie del corpo uterino 70
- Sinechie del collo uterino 5
- Sinechie totali 25
133Sinechie o aderenze intrauterine
- Manifestazioni cliniche
- Se aderenze intracervicali
- dismenorrea o ematometra
- Se aderenze del corpo uterino
- oligomenorrea, ipomenorrea, o dismenorrea
- in caso di gravidanza aborti, presentazioni
anomale, parti pretermine, placenta accreta,
placenta previa - Se obliterazione totale
- Amenorrea resistente alla terapia
estroprogestinica, in presenza di ovulazione e di
normali dosaggi ormonali
134Sinechie o aderenze intrauterine
- Prevenzione
- Evitare il raschiamento dellutero puerperale e
comunque utilizzare antibiotici per prevenirne
lnfezione - Terapia
- Chirurgica la via isteroscopica permette una
lisi mirata delle aderenze - Eliminate le aderenze si colloca un dispositivo
intrauterino (Foley) per prevenire la recidiva
135Alterazioni del ciclo mestruale da cause uterine
- Sinechie o aderenze intrauterine
- Malformazioni
136Malformazioni uterine
- Cause congenite o acquisite ( infetttive,
traumatiche) - La forma più grave delle agenesie mulleriane è la
sindrome di Rokitansky-Kuster-Hauser - agenesia uterovaginale con ovaie normali
- Cariotipo normale
- Caratteri sessuali normali
- Amenorrea primitiva
- Terapia chirurgica
137Malformazioni uterine
- Setto vaginale
- Imene imperforato
- Dolori mensili ricorrenti
- Amenorrea
- Ematocolpo
- Ematometra
138Alterazioni del ciclo mestruale di origine
extragenitale
- Origine corticosurrenalica
- Origine tiroidea
139Alterazioni del ciclo mestruale di origine
corticosurrenalica
- Iperplasia cortico-surrenalica congenita
amenorrea, statura bassa, ambiguità sessuale - Iperandrogenismo cortico-surrenalico
postpuberale irsutismo, oligomenorrea e
amenorrea secondaria - Sindrome di Cushing ipercortisolismo, obesità,
ipertensione, facies lunare, amenorrea secondaria
o oligomenorrea. - Sindrome da ACTH ectopico (tumori polmone o
pancreas) - Tumori corticosurrenalici producenti androgeni
- Morbo di Addison oligomenorrea o amenorrea
secondaria (precoce insufficienza ovarica)
140Alterazioni del ciclo mestruale di origine
tiroidea
- Gli ormoni tiroidei possono interferire nella
interconversione degli androgeni e degli
estrogeni - ed interferiscono sulleffetto delle
gonadotropine ipofisarie a livello gonadico - Nellipotiroidismo lamenorrea può conseguire
alla iperprolattinemia determinata dalla
stimolazione delle cellule lattotrope da parte
del TRH - Nellipertiroidismo aumentano i livelli di
estrogeni ed androgeni (per ridotta clearance)
vengono alterati i meccanismi di feed-back con
una situazione simile a quella dellovaio
policistico
141Sindrome premestruale
- Irritabilità
- Aggressività
- Ansia, depressione, pianto
- Sonnolenza
- Difficoltà di concentranzione
- Perdita della libido
- Cambiamenti appetito
- Edema
- Dolori pelvici
- Tensione mammaria
- Vampate
- Cefalea
- Modificazioni della
- funzione intestinale
- Acne
142Sindrome premestruale
- Patogenesi
- Alterato rapporto estro-progestinico
- Alterato ricambio idrosalino
- Ipoglicemia
- Psicosomatismo
- Modificazioni cicliche degli oppioidi endogeni
143Sindrome premestruale
- Terapia
- Pillola estroprogestinica
- Bromocriptina se mastodinia
- Diuretici
- Inibitori prostaglandine
- Agonisti Gn-RH
- Antagonisti degli oppiodi
144Dismenorrea
- Primaria o essenziale
- Secondaria
- Endometriosi
- Adenomiosi
- Infiammazioni pelviche
- Varicocele
145Dismenorrea
- Indagini diagnostiche
- Esame pelvico
- Ecografia
- Isteroscopia
- laparoscopia
146Dismenorrea primaria
- Sintomi
- Dolore inizia con il flusso, dura 24-48 ore
- Nausea, vomito
- Diarrea
- Cefalea
- Vertigini
- Spossatezza
147Dismenorrea primaria
- Cause
- Abnorme aumento dellattività contrattile del
miometrio dovuto ad un eccessivo rilascio di
prostaglandine PGF2a - Ischemia uterina
- Sensibilizzazione delle terminazioni nervose
allattività delle prostaglandine
148Dismenorrea primaria
- Terapia
- Inibitori delle prostaglandine
- Ketoprofen 50 mgx3/die
- Naproxen 275 mgx4/die
- Ibuprofen 400 mgx4/die
- Pillola estroprogestinica abbassa i livelli di
PG mediante - Riduzione del flusso
- Ambiente endocrino simile alla fase proliferativa
iniziale (blocco ovuazione)
149Dismenorrea secondaria
- Endometriosi
- Adenomiosi
- Infiammazioni pelviche
- Fibromiomi uterini
- Malformazioni ostruttive
- IUD
- Stenosi del canale cervicale
- Varicocele pelvico
150Alterazioni del ciclo mestruale
151Amenorrea
152Polimenorrea e oligomenorrea
- Ci sono cause organiche ? (miomi, polipi,
neoplasie maligne) - I cicli sono ovulatori?
- Temperatura basale
- Dosaggio progesterone plasmatico tra il 20-25
giorno di un ciclo di 28 giorni (gt10 ng/ml) - Biopsia endometriale (2-3 giorni prima della
mestruazione endometrio secretivo)
153Anovulazione ipoestrogenismo(amenorrea primaria)
- Ritardo costituzionale di crescita e sviluppo
- Deficit isolato di gonadotropine
- Immaturità dellasse ipotalamo-ipofisi
- Disgenesia gonadica
- Sindrome adreno-genitale
Pubertà-adolescenza
154Anovulazione iperestrogenismo(amenorrea
primaria o secondaria, oligomenorrea,
irregolarità mestruali)
- Tipica delletà adolescenziale
- È dovuta a secrezione tonica di FSH-LH in assenza
di ciclicità - È la regola, non leccezione
- Non richiede terapia, se non in caso di anemia
grave
Pubertà-adolescenza
155Anovulazione ipoestrogenismo (amenorrea
secondaria, ipomenorrea, oligomenorrea)
- Stato postgravidico, allattamento
- Anoressia nervosa, dimagrimento
- Stress psichici
- Jatrogena pillola contraccettiva
- Iperandrogenismo
- Iperprolattinemia
- Menopausa precoce
Età riproduttiva
156Anovulazione eu o iperestrogenismo
(ipermenorrea, menorragie, polimenorrea,
menometrorragie)
- Stato postgravidico, allattamento
- Obesità conversione periferica di
androstenedione ad estrone - Stress psichici
- Jatrogena progesterone,pillola
- Policistosi ovarica, tumori a cellule della
granulosa - Endocrinopatie
- Perimenopausa
Età riproduttiva
157Polimenorrea e oligomenorrea con cicli ovulatori
- Alterazione della fase follicolare
- Alterazione della fase luteinica
- Alterazione di entrambe
158Possibili cause di alterazioni della fase
follicolare o proliferativa
- Ipofisi-ipotalamo
- Alterazione del feed-back negativo mancato
rialzo di FSH in fase premestruale - Alterato feed-back positivo ritardo del picco LH
- Alterato rapporto FSHLH
- Iperprolattinemia blocca lazione delle
Gonadotropineinterferisce con il feed-back
positivo
- Ovaio
- Alterata sintesi dei recettori per
le gonadotropine
159Possibili cause di alterazioni della fase
luteinica o secretiva
- Insufficienza del corpo luteo
- Precoce soppressione del corpo luteo
(perimenopausa) - Persistenza del corpo luteo cisti luteinica
(inibire LH con Gn-RH o estroprogestinici)
160Ipermenorrea, menorragie e metrorragie
disfunzionali
- Adolescenza (cicli anovulatori)
- Pre-menopausa (cicli anovulatori,
iperestrogenismo, iperplasia endometriale) - Età riproduttiva cicli ovulatori, livelli
normali di LH, FSH, estrogeni e progesterone
endometrio di aspetto secretivo. Alterazione dei
recettori degli estrogeni e del progesterone
aumento del rilascio locale di prostaglandine F2
alfa con vasospasmo., ischemia e sanguinamento.
161Ipermenorrea, menorragie e metrorragie
- Cause organiche
- Fibromi, polipi
- Adenomiosi
- Tumori dellendometrio e della portio
- Emopatie, epatopatie
162Ipomenorrea
- Cicli ovulatori
- Fattori locali sinechie o ridotta capacità di
risposta agli stimoli ormonali - Rassicurare la paziente che non significa
menopausa precoce - Cicli anovulatori
- Identificare cause
163Disturbi del ciclo mestrualeEsame clinico
- Peso e altezza
- distribuzione dei peli o irsutismo
- mammelle
- esoftalmo
- genitali esterni
- esame pelvico imene imperforato, aplasia uterina
o vaginale, setti vaginali - tumori cervicovaginali, fibromiomi uterini,
carcinoma dellendometrio, infezioni - Esame del muco cervicale
164Disturbi del ciclo mestrualeEsame clinico
- Segni di pubertà
- Anomalie di crescita e sviluppo
- Dieta
- Esercizio fisico
- Modifiche del peso
- Uso di farmaci
- malattie sistemiche
- galattorrea
- anomalie genetiche
- evidenza di altre endocrinopatie
165Disturbi del ciclo mestrualeEsami di laboratorio
- Dosaggi ormonali
- Gonadotropine FSH e LH
- TSH
- Prolattina
- 17-beta estradiolo
- Progesterone
- HCG
166Tropine dellipofisi anteriore
- FSH e LH, che regolano la secrezione degli
steroidi sessuali da parte dellovaio - TSH e ACTH che regolano la secrezione dei
glucocorticoidi da parte della corteccia
surrenalica. - GH e prolattina
Le tropine ipofisraie sono poi rilasciate nel
circolo sistemico attraverso cui stimolano le
ghiandole periferiche
167FSH LH
- Stimolano la funzione ovarica (steroidogenica e
gametogenica) - Secrezione pulsatile sincrona con GnRH
- FSH stimola lo sviluppo del follicolo e la
produzione di estrogeni - LH induce la maturazione dellovocita al momento
dellovulazione, la sintesi di androgeni nella
fase follicolare e di progesterone nella fase
luteale.
168Estrogeni
- Comprendono diverse molecole
- 17-beta estradiolo (E2) principale estrogeno
delletà riproduttiva. Prodotto soprattutto dal
follicolo a partire dal progesterone. Raggiunge
un picco in fase preovulatoria - Estrone (E1) principale della menopausa. Sintesi
periferica dallE2 o dall androstenedione - Estriolo ( E3) principale della gravidanza .
Prodotto dallunità feto-placentare.
169Progesterone
- Prodotto dal corpo luteo dopo lovulazione
- Modificazione dellendometrio che consentono
lannidamento dellembrione e le prime fasi di
sviluppo della gravidanza - Modificazioni secretorie delle tube e della
vagina - Riduzione contrattilità del miometrio
- Proliferazione della ghiandola mammaria
- Effetto termogenico stimola i centri ipotalamici
aumentando la temperatura corporea.
170Disturbi del ciclo mestrualeEsami di laboratorio
- Altri esami
- Valutazione ecografica dellovulazione
- Valutazione ecografica dellendometrio
- MR o TAC della sella turcica
- Analisi del cariotipo
-
171Fig. 3.10
172Fig 3.11
173Effetti fisiologici degli estrogeni
Fig. 2.25
174Prolattina
- Responsabile della sintesi del latte da parte
della ghiandola mammaria. La produzione della
prolattina è sotto il controllo inibitorio tonico
da parte del fattore inibente la prolattina
(prolactin inhibiting factor PIF), probabilmente
la dopamina, prodotta dallipotalamo.
175Irregolarità mestruali
- Menorragia mestruazione severa e prolungato
- Metrorragia sanguinamento a metà ciclo
- Menometrorragia mestruazione severa ed
irregolare - Polimenorrea Intervallo mestruale lt 21 giorni
- Oligomenorrea intervallo mestruale gt 35 giorni
- Amenorrea assenza di mestruazioni
176Valutazione Irregolarità mestruali
- Anamnesi
- Età
- descrivere il sanguinamento tempo, durata,
flusso, coaguli, numero di assorbenti - Storia mestruale e ostetrica
- storia sessuale
- assunzione di farmaci
- storia di disordini familiari
- uso di contraccettivi
- sanguinamento postcoitale
- galattorrea, cefalea
- sintomi menopausa
- cambiamenti di peso, dieta, esercizi, stress
177Valutazione Irregolarità mestruali
- Esame clinico
- Obesità o magrezza
- Acne , irsutismo, Cushing
- Tiroide
- Petecchie, ecchimosi
- esame ginecologico per lesioni cervicali o
vaginali - dimensioni e forma dellutero
- masse annessiali
- escludere cause rettali di sanguinamento
- Pap test
178Valutazione Irregolarità mestruali
- Test di laboratorio
- Test di gravidanza
- emocromo (anemia)
- funzionalità tiroidea
- PT,PTT
- FSH, LH
- Prolattina
- androgeni( testosteroone, DHEA-S)
- Cortisolo libero nelle urine
179Valutazione Irregolarità mestruali
- Esami strumentali
- Ecografia
- Biopsia endometriale se
- gt 35 anni