Title: La civilt
1La civiltà industriale 1850-1900
- O
- seconda rivoluzione industriale
2La diffusione della società industrialeDOVE e
QUANDO
- Primi decenni del 1800 in Francia e Belgio
- Verso il 1850 in Germania, Olanda e Belgio e,
fuori Europa, negli Stati Uniti e Giappone - Solo a fine secolo Austria, Russia e Italia
3Che cosa cambia per lEuropa
- 1. Il grado di sviluppo di una nazione si misura
dalle tonnellate di acciaio prodotte e dal
consumo di energia - 2. Settori trainanti dellindustria sono
- la siderurgia (produzione di ghisa e acciaio con
diverse applicazioni) - la meccanica (macchine, motori, vagoni...)
- la chimica (materie plastiche, coloranti,
vernici, fibre sintetiche, concimi, insetticidi,
esplosivi, nuove medicine) - si sviluppano notevolmente le grandi città
4 - 3. Si applicano nuove fonti di energia
- idraulica (energia idroelettrica)
- petrolio (motore a scoppio a benzina e a nafta)
- 4. Si diffondono rapidamente le ferrovie
(costruzione di ponti, gallerie, trafori) - 5. Si diffondono le navi a vapore con scafi in
metallo ed eliche (piroscafi) e si scavano canali
navigabili (taglio di Suez 1869 e Panama 1913) - 6. si sviluppano i trasporti automobile,
aeroplano - I mercati si allargano (mercato interno enorme
espansione del mercato internazionale) - . Migliorano le comunicazioni (telegrafo 1851 e
telefono 1876, cinema 1895, onde radio 1901)
5Trionfa la legge del mercato
- Il mondo si avvia a diventare un unico grande
mercato dominato, almeno fino al 1870, dalle
merci inglesi - gli industriali sono favorevoli al LIBERISMO
- il commercio non deve essere ostacolato da dazi e
dogane o da leggi protezionistiche - il prezzo deve essere determinato dalla libera
concorrenza (legge della domanda e dellofferta) - lo stato non deve intervenire nella vita
economica per limitare i diritti degli
imprenditori, ma deve creare infrastrutture
favorevoli allo sviluppo dellindustria - (centrali elettriche, ponti, strade, ferrovie
.)
6Qualche vantaggio per la popolazione
- I vantaggi dei cambiamenti sono soprattutto
- per la borghesia industriale, tuttavia
- qualche conseguenza positiva cè per tutti
- Migliora lalimentazione (varietà e
conservazione) - Migliorano le condizioni igieniche, la medicina
(vaccinazione contro il vaiolo e la rabbia) la
chirurgia (in anestesia), gli ospedali
(disinfezione) - Diminuisce la mortalità, specie quella infantile,
si allunga la vita media - Nei paesi più industrializzati
- aumenta la popolazione
7La produzione dellindustria
- Landamento della produzione
- è CICLICO
- si alternano
- fasi di crescita e sviluppo
- a
- fasi ristagno e crisi
-
8fase di crescita
- elevata domanda e grande produzione
-
- alti guadagni degli industriali
- nuovi investimenti
- garanzia di occupazione e
- salari accettabili per gli operai
9fase di crisi
- bassa domanda , sovrapproduzione,
- crollo dei prezzi dei prodotti
-
- chiusura di fabbriche
- fallimento delle piccole aziende
- crollo dei salari per gli operai
- disoccupazione
- scioperi e lotte sociali
10Nei momenti di crisi crolla la fiducia degli
industriali nel LIBERISMO
- Lo stato interviene nei problemi economici
- con il PROTEZIONISMO
- diventando cliente dellindustria
- (appalti e commesse)
- a fine secolo riconosce i sindacati e i diritti
dei lavoratori
11Per far fronte alla crisi lindustria cambia
volto
- Le piccole industrie chiudono, le grandi
diventano più potenti - più industrie si fondono in pool e in trust che
controllano i settori più importanti - (oligopolio o monopolio)
- stretti legami tra industrie e banche
- le industrie diventano S.P.A. quotate in borsa,
con profitti divisi tra azionisti - lindustria si rivolge alle masse (grandi
magazzini, pubblicità, vendita rateale)
12Le classi sociali nellera industriale
- Nobiltà in declino
- Borghesia dominante
- Proletariato in lotta
- Contadini più poveri
13La borghesia
- Alta borghesia
- grandi proprietari di fabbriche o di aziende
agricole, banchieri - Media borghesia professionisti, proprietari di
piccole e medie imprese - Piccola borghesia impiegati, commercianti,
piccoli proprietari
14La borghesia capitalistica industriale
- Ha lottato contro la nobiltà per limitarne i
privilegi - afferma il diritto alla proprietà privata
- chiede la libertà di iniziativa economica
- lotta contro il proletariato che vuole affermare
i diritti dei lavoratori
15I valori della borghesia
- Attenzione allabbigliamento, allarredamento,
con attenzione ai particolari - attenzione alla cultura romanzi e letture
scientifiche - successo, risparmio, austerità, moderazione (a
volte con un po di ipocrisia) - famiglia basata sullautorità del padre
- i figli e le figlie studiano, le donne giovani
lavorano fuori casa (segretarie, maestre )
16Il proletariato
- Operai specializzati
- operai generici non specializzati
- manovali (lavori manuali pesanti)
- operaie e bambini lavoratori
17I proletari crescono di numero
- Si concentrano nelle grandi industrie e si
uniscono - Fondano associazioni di solidarietà (mutuo
soccorso) - Si organizzano in sindacati e lottano per mezzo
dello sciopero
18Gli obiettivi del proletariato
- Aumenti di salario
- riduzione dellorario di lavoro
- diritto di associazione
- diritto di sciopero
- Nella seconda metà dell800 la classe operaia
ottiene i primi miglioramenti delle condizioni di
vita e di lavoro
19I contadini
- Con la diffusione di macchinari e fertilizzanti
aumenta la produttività agricola, ma diminuisce
loccupazione - sopravvivono fittavoli, mezzadri e piccoli
proprietari - molti contadini migrano in città dove diventano
operai e manovali - nel sud Europa i contadini senza terra emigrano
allestero
20IL MOVIMENTO SOCIALISTA
- Nel corso del 1800 diventa un grande movimento
internazionale - obiettivi comuni ai socialisti
- giusta distribuzione delle ricchezze
- abolizione dello sfruttamento
- uguaglianza
21Due metodi diversi per ottenerli
- I RIVOLUZIONARI
- attraverso la rivoluzione vogliono creare una
società comunista, senza proprietà privata delle
fabbriche (Marx)
- I RIFORMISTI
- scelgono di lottare con mezzi legali per il
diritto di voto e le riforme sociali
22Il socialismo rivoluzionario marxismo
- è detto anche socialismo scientifico (non
utopistico) - riconosce il ruolo positivo della borghesia nella
lotta per la libertà contro i privilegi feudali - ma accusa la borghesia di avere come unico scopo
il profitto economico e di perseguirlo con
qualsiasi mezzo - ha come valori fondamentali luguaglianza e la
giustizia sociale - Crede che la società possa migliorare se
- viene abolita la proprietà privata dei mezzi di
produzione - il proletariato si sostituisce alla borghesia
nella gestione del potere - viene cancellata la guerra non ha senso che i
poveri di nazioni diverse si combattano, i
proletari di tutto il mondo devono essere uniti
per difendere i loro diritti (Internazionale
Socialista)