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Hypothalamus

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Title: Hypothalamus


1
Hypothalamus
  • Location- Base of brain case
  • Functions- Regulation of Primitive or Basal
    activities such as sex drive and water balance
  • 9 hormones-
  • 7 act on anterior lobe of pituitary gland
    (Tropic)
  • 2 stored in posterior lobe

2
Hypothalamo-hypophyseal portal system and tract
  • Location-
  • Pituitary Stalk (Infundibulum)
  • Link the hypothalmus to the pituitary gland
  • Portal- Capillary beds connect to anterior lobe
  • Tract- Neurons connect to posterior lobe

3
Pituitary gland
  • Location- Sphenoid bone of the skull
  • Anterior Lobe
  • Produces Six hormones that Regulate
  • Reproduction
  • Growth
  • Activity of the Thyroid Gland
  • Posterior Lobe
  • No hormone production only storage of
    hypothalamic hormones

4
(No Transcript)
5
  • Perikarion delle cellule magnocellulari
  • Gli assoni di questi neuroni che formano il
    tratto sopraottico ipofisario e il tratto
    terminale di questi neuroni
  • I pituiciti

Neuroipofisi
  • Nucleo sopraottico (SON) è situato nella parte
    prossimale del tratto ottico. E constituito
    quasi interamente da cellule magnocellulari, le
    cellule contenente AVP occupano principalmente la
    parte caudale mentre quelle secernenti ossitocina
    occupano la parte dorsale
  • Nucleo paraventricolare (PVN) è situato
    ventralmente dentro la parete del terzo
    ventricolo. I nuclei che secernono AVP sono
    localizzati più centralmente, mentre quelli che
    secernono lossitocina sono più periferici.
  • LAVP è anche trovata in alcuni nuclei
    parvicellulari del PVN e in alcuni neuroni
    magnocellulari dellOrganum Vasculosum della
    Lamina Terminale.

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  • Le informazioni dai barocettori a bassa
    pressione sono trasportate nel tronco cerebrale
    da fibre afferenti, dai nervi cranici IX e X, al
    nucleo del tratto solitario e nel nucleo
    noradrenergico (A1), da questi si proiettano
    fibre afferenti nella regione magnocellulare del
    nucleo sopraottico e paraventricolare.
  • In aggiunta fibre afferenti dal Locus Coeruleus
    (A6) e dal tratto solitario proiettano alla
    regione parvicellulari del nucleo
    paraventricolare.
  • Linnervazione colinergica del SON è fornita da
    neuroni colinergici situati in prossimità del
    nucleo stesso.
  • Recettori muscarinici e nicotinici sono presenti
    rispettivamente nel SON e nel PVN e la
    stimolazione di questi recettori aumenta la
    secrezione di AVP
  • Gli organi circumventricolari, lorgano sotto
    fornicale e lorganum vascolosum lamina
    terminalis forniscono informazioni ai meuroni
    secernenti AVP del SON e del PVN. Sono stati
    riconosciute strutture specializzate, gli
    osmorecettori, situati nellipotalamo
    anterolaterale, vicini, ma distinti dal nucleo
    sopraottico.

7
Diminuzione del 10 del volume circolante
Aumento del 2 nella osmolarità del liquido
extracellulare
Osmorecettori del CNSc
Barocettori
Angiotensina II
Rilascio di ADH
OPR
Riduzione della diuresi
Sete
Conservazione dacqua
Assunzione dacqua
? Volume Circolante ? Osmolarità del liquido
extracellulare
ANP
ANP
8
  • Gli ormoni della neuroipofisi sono lossitocina
    e la AVP. Questi ormoni sono trasportati da
    proteine chiamate neurofisine la neurofisina II
    trasporta la AVP mentre la neurofisina I
    trasporta lossitocina

Cys1
S
S
Cys6
Pro7
Arg 8
GLy 9 (NH2)
Tyr2
Asn5
Arginina Vasopressina (AVP)
Phe3
Gln4
Cys6
Pro7
Leu 8
GLy 9 (NH2)
S
S
Cys1
Tyr2
Asn5
Ossitocina
Ile3
Gln4
9
Cys1
S
S
Cys6
Pro7
D-Arg 8
GLy 9 (NH2)
Tyr2
Asn5
1-Desamino-8-D-Arginina Vasopressina
(desmopressina)
Phe3
Gln4
  • La deaminazione in posizione 1 rende il composto
    più stabile anche se si riduce laffinità per il
    recettore
  • La sostituzione della L-Arginina in D-Arginina
    riduce lattività pressoria ed il rapporto
    dellattività antidiuretica/pressoria è di 28
  • La desmopressina, il farmaco maggiormente usato
    in sostituzione della AVP, ha un rapporto
    dellattività antidiuretica/pressoria di 3000
  • La sostituzione in posizione 4 con isoleucina,
    acido aminobuttirico o alanina aumenta
    ulteriormente il rapporto antidiuretico/pressorio
  • Mutazioni del gene della pre-proneurofisina è
    associata allinsorgenza di Diabete Insipido
    Centrale
  • Nei ratti Brattleboro, che non sono in grado di
    sintetizzare la AVP, è presente la delezione di
    una base nucleotidica

10
Recettori dellOrmone ADH
  • Recettore V1 induce la contrazione della
    muscolatura liscia dei vasi e stimola la
    glicogenolisi epatica, inibisce la lipolisi e la
    sintesi delle prostaglandine.
  • Recettore V2 situato sulle cellule dei tubuli
    contorto distale e collettore del rene.
  • Recettore V3 localizzato nellipofisi e
    contribuisce ad aumentare la secrezione di ACTH.

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GENE ORMONE POLIPEPTIDICO
TRASCRIZIONE
NUCLEO
RNA NUCLEARE ETEROGENEO
RNA PROCESSING
RNA MESSAGGERO
TRASLAZIONE
CITOPLASMA
PRECURSORE PROTEICO ORMONALE
POST TRANSLATIONAL PROCESSES
ORMONE PROTEICO
EXTRA- CELLULARE
SECREZIONE ORMONALE
12
Exon A
Exon B
Exon C
SP
AVP
NP-II
GP
AVP
NP-II
GP

  • Il gene della AVP è localizzato a livello del
    Cromosoma 20
  • La stimolazione elettrica della neuroipofisi
    causa uninibizione del flusso urinario

13
  • Il gene della AVP è localizzato a livello del
    Cromosoma 20
  • La stimolazione elettrica della neuroipofisi
    causa uninibizione del flusso urinario
  • Lesocitosi dei granuli secretori è indotta da
    neurotrasmettitori centrali che inducono la
    depolarizzazione dei nuclei magnocellulari
    dellipotalamo
  • La clearance dellormone è di 30-40 minuti
    nelluomo. Nella gravidanza la clearance
    metabolica è aumentata per la produzione a
    livello placentare della Vasopressinasi
  • La AVP agisce principalmente sui recettori V1 a
    livello della musculatura liscia e V 2 a livello
    dellepitelio renale
  • Lattività antidiuretica dipende dallabilità
    della AVP di legarsi al proprio recettore e
    stimolare ladenilato ciclasi

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Nucleo Paraventricolare
3rd Ventricolo
Commessura Anteriore
Nucleo sopraottico
Tratto ottico
Corpi Mamillari
Tratto sopraottico ipofisarrio
15
  • Laggiunta di soluzione ipertonica di NaCl o
    Sucrosio ma non urea causa un immediato effetto
    antidiuretico
  • Un aumento dello 0.9 pmol/L (1 ng/L) nei livelli
    plasmatici di AVP aumentano losmolarità
    plasmatica di circa 200 mMol/kg
  • Leffetto antidiuretico massimo si ha ad una
    osmolarità di 290-292 mmoL/L e ad una
    concentrazione plasmatica di AVPdi 4.6-5.5 pmoL/L
    (5-6 ng/L)

16
Sete
12
8
Plasma Vasopressina (mg/L)
4
0
270
280
290
300
310
Osmolarità Plasmatica (mOsm/kg)
17
1. Cuore destro 2. Atrio sinistro
- Low pressor baroreceptor
  1. Seno Caritudeo
  2. Arco aortico

- High pressor baroreceptor
  • Fibre afferenti dai barocettori dei nervi vago e
    glossofaringeo trasportano limpulso a livello
    centrale nel nucleo del tratto solitario. Da qui
    fibre afferenti trasmettono limpulso nervoso a
    livello del SON e PVN

18
Ipovolemia o ipotensione
Ipervolemia o ipertensione
0
8
-20
-15
-10
0
10
15
6
20
Plasma Vasopressina (mg/L)
4
2
0
260
280
290
300
310
270
320
Osmolarità Plasmatica (mOsm/kg)
19
  • Le catecolamine hanno un effetto stimolatorio
    sul rilascio della AVP (ß-adrenergico) o
    inibitorio (a-adrenergico)
  • La angiotensina II aumenta la secrezione della
    AVP
  • Lormone natriuretico atriale ha un effetto
    negativo sulla secrezione della AVP
  • I peptidi oppiodi hanno un effetto inibitorio
    piuttosto che stimolatorio sulla secrezione della
    AVP (stimolazione dei recettori-?).
  • Una diminuzione della PaO2 a valori inferiori a
    60 mm Hg e conseguente rialzo pressorio causa un
    aumento della secrezione della AVP mediato dalle
    catecolamine

20
  • Il riflesso orofaringeo inibisce la secrezione
    di AVP prima dellassunzione di liquidi questo
    effetto è maggiore con lassunzione di liquidi
    freddi
  • In persone in cui è soppressa la secrezione di
    AVP lassunzione di liquidi previene la sindrome
    iperosmolare
  • Linduzione dello stimolo della sete si ha con
    un incremento del 2-3 dellosmolarità ematica
    circa 10 mOsm/Kg superiore a quella che induce
    laumento della secrezione di AVP
  • Si ritiene che gli organi periventricolari come
    lOrganum Vascolosus Lamina Terminalis regolano
    la risposta dello stimolo della sete dopo
    stimolazione iperosmolare. Langiotensina II
    potrebbe essere lormone rsponsabile
  • La stimolazione dei barocettori a
    bassa-pressione è associata allo stimolo della
    sete in risposta allipovolemia. Questa risposta
    è mediata dal vago

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Fattori che influenzano la secrezione di ADH
Aumento di ADH Iperosmolarità plasmatica
Ipovolemia Ipotensione Nausea e
Vomito Ipoglicemia acuta Ipotiroidismo Angiotensin
a II Adrenalina Cortisolo Nicotina Antidepressivi
Stress Ipossia Ipercapnia Diminuzione di
ADH Iposmolarità plasmatica Ipervolemica Ipertens
ione Alcol Stimolazione alpha
adrenergica Oppioidi
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Sindrome ipertonica Si sviluppa quando il
rapporto tra soluti ed acqua è aumentato. Questo
disordine si manifesta quando lassunzione
dacqua è minore rispetto alle perdite renali ed
extrarenali. I sintomi e segni principali sono
Disidratazione, febbre e morte.
Sindrome ipotonica Si ha una riduzione del
rapporto tra soluti ed acqua. La sindrome si
manifesta quando lassunzione dacqua supera la
escrezione della stessa per via renale o
extrarenale. Edema cerebrale, convulsioni e
morte.
23
  • La disfunzione della neuroipofisi causa una
    insufficienza
  • nella regolazione dellosmolarità nei fluidi
    extracellulari
  • Le alterazioni dellosmolarità possono provocare
    la morte
  • causata da un repentino cambiamento nel
    volume cellulare
  • del sistema nervoso centrale
  • Il restringimento cerebrale si ha nella sindrome
    iperosmotica
  • Il rigonfiamento cerebrale nella sindrome
    ipotonica

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Sindrome Ipertonica
Cause maggiori di ipernatremia
  • Alterato senso della sete
  • Coma
  • Ipernatremia essenziale
  • Eccessiva perdita dacqua
  • Renale
  • 1. Diabete Insipido Centrale
  • 2. Diabete Insipido Nefrogenico
  • 3. Alterazioni della midollare
  • 4. Ipertonicità
  • Extrarenale
  • 1. Sudorazione
  • 2. Diarrea osmotica
  • 3. Ustioni

Diuresi Osmotica Glucosio Diabete
chetoacidosico Coma iperosmolare non
chetoacidosico Altre Somministrazione di
glicerolo Somministrazione di mannitolo Eccesso
di sodio Somministrazione di NaCl
ipertonico Somministrazione di NaHCO3
25
Diabete Insipido Centrale
  • La malattia si identifica per tre
    caratteristiche principali Persistenza di urine
    diluite in presenza di uno stimolo osmotico o non
    osmotico per la secrezione di AVP, assenza di
    unintrinseca malattia renale e rialzo
    nellosmolarità urinaria dopo la somministrazione
    di AVP
  • Le cause della malattia possono essere acquisite
    od ereditarie. In una casistica pubblicata
    recentemente le cause in una popolazione adulta
    sono nel 25 dei casi idiopatiche nel 20
    successivi a eventi post-traumatici e/o post
    chirurgici nel 16 secondari a traumi della
    testa raramente è causato da tumori, altre cause
    sono malattie granilomatose, le infezioni, i
    danni vascolari, avvelenamento da monossido, nel
    5 dei casi è ereditario. Nei bambini il 60 dei
    casi è associato a patologia tumorale ed il 25
    dei casi a malformazioni cerebrali. Cause minori
    sono la istiocitosi, lencefalite o meningite, le
    malattie granulomatose e le emorragie
    intracerebrali
  • Cause ereditarie sono trasmesse in maniera
    autosomica dominante. Questi pazienti possono
    avere delle urine ipotoniche anche quando
    liperosmolarità è causata da disidratazione e
    stimolazione con NaCl. I pz rispondono alla
    somministrazione farmacologica a differenza del
    Diabete Insipido Nefrogenico Familiare. Altre
    forme sono la DIDMOAD (Diabete Mellito, Diabete
    Insipido, Atrofia Ottica e Sordità) o Wolfram ed
    un terzo dei pz con Displasia Setto Ottica

26
Diabete Insipido Centrale
  • Per la manifestazione del Diabete Insipido il
    90 dei neuroni magnocellulari del SON e del PVN
    devono essere distrutti
  • Il Diabete Insipido dopo un trauma o un
    intervento chirurgico può avere tre
    caratteristiche Transiente, permanente e
    trifasico

Sintomi Clinici
  • Persistente poliuria (Nicturia) diuresi
    superiore a 2.5 L/die
  • Sensazione della sete intensa
  • Polidipsia
  • Sindrome Ipertonica del SNC
  • 1. Irritabilità
  • 2. Ottundimento mentale
  • 3. Coma
  • segni di Atassia, Ipertermia e Ipotensione
    Ortostatica

27
Indagini di laboratorio nelle malattie della
neuroipofisi
  • I livello
  • Es. Urine (osmolalità, peso specifico,
    glicosuria, proteinuria)
  • Osmolalità plasmatica
  • Sodiemia
  • Glicemia
  • Ematocrito
  • Emoglobina
  • Test di deprivazione idrica
  • Test alla desmopressina
  • II livello
  • ADH
  • PRL
  • TSH, FT3, FT4
  • ACTH, cortisolo
  • FSH, LH, estradiolo, testosterone

28
Dati di laboratorio
  • Ipostenuria Urine con un peso specifico di
    1.005 o meno e osmolarità urinaria inferiore a
    300 mmoL/L
  • Iperosmolarità con valori maggiori o uguali a
    295 mmoL/L
  • Ipernatremia I valori di sodio sono
    generalmente aumentati (maggiori a 145 mEq/L),
    differentemente dai pz affetti da polidipsia
    primari

Diagnosi
  • Il Diabete Insipido Centrale deve essere
    distinto da altre cause di poliuria quali
    Diuresi osmotica insufficiente concentrazione
    urinaria renale, diabete nefrogenico. E quindi
    importante la misurazione dei soluti urinari
    della creatinina e degli elettroliti serici
  • Un volume urinario superiore a 18 L ed una
    osmolarità plasmtica inferiore a 285 mmoL/L
    suggerisce per un problema psicogeno

29
Diagnosi
  • Test della sete Il pz viene deprivato
    dellassunzione di liquidi il mattino per un
    migliore controllo del paziente.
  • - Colazione, svuotamento della vescica con
    raccolta delle urine (volume urinario, osmolalità
    e peso specifico), prelievo di sangue
    (emoglobina, ematocrito, potassio, proteine e
    osmolalità) e peso. In seguito viene registrata
    losmolarità urinaria, effettuato il prelievo
    ematico e il peso ogni ora leffetto massimo si
    ha dopo 4-14 ore e la durata del test è di 6-8
    ore.
  • Nei pz normali losmolarità urinaria aumenta 2-4
    volte rispetto a quella plasmatica
  • I pz con Diabete Insipido non hanno un aumento
    della osmolarità plasmatica durante il Test, ma
    hanno un aumento dellosmolarità urinaria dopo la
    somministrazione di AVP
  • I pz con Diabete Insipido Nefrogenico Familiare
    non concentrano le urine né dopo la deprivazione
    di liquidi né dopo somministrazione di AVP

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Test alls Desmopressina La DDAVP viene
somministrata i.m. 1 micrg o per insufflazione
nasale 25 micrg alla fine del test di
deprivazione idrica oppure indipendentemente dal
test in un paziente ospedalizzato per controllare
strettamente lassunzione e leliminazione dei
liquidi, il peso corporeo, gli elettroliti
plasmatici. Ogni 1-2 ore, per 4 ore si raccolgono
le urine e si eseguono prelievi di sangue per
valutare il peso specifico, losmolalità
urinaria, losmolalità plasmatica e la sodiemia
Diabete insipido neurogenico riduzione della
polidipsia e della poliuria con aumento del peso
specifico e dellosmolalità urinaria Diabete
insipido nefrogenico non si osservano
modificazioni dellosmolalità plasmatica e
urinaria.
31
Terapia
  • Acuta Somministrare una quantità di soluti che
    diminuisca le concentrazioni di sodio di 12
    mEq/L/die.
  • La terapia dipende dalla presenza di collasso
    circolatorio e dalle concentrazioni e dalla
    rapidità dellinsorgenza della ipernatriemia
  • Si possono usare soluzioni ipotoniche di sodio
    cloruro per valori ematici di sodio inferiori a
    160 mmoL/L
  • Nella ipernatriemia acuta si usa il Glucosio al
    5
  • Con un quadro di ipernatremia a rapida
    insorgenza si usano delle soluzione di NaCl
    isotoniche
  • Cronica Il trattamento è mirato alla riduzione
    del flusso urinario nelle 24 ore e riduzione
    della polidipsia.
  • Desmopressina 5-10 µg in gocce nasali (iniziare
    la notte) 0.05 mg 1 cp per due volte al die
  • Clorpropamide 250-750 mg/die
  • Diuretici Tiazidici Idroclorotiazide 50-100
    mg/die

32
Diabete Insipido Nefrogenico
  • La malattia è caratterizzata da poliuria, da una
    normale percentuale di filtrazione renale ed
    escrezione di soluti, persistenza di urine
    ipotoniche ed alte concentrazioni di AVP

Cause di Diabete Insipido Nefrogenico
  • Familiari
  • Associate al cromosoma X
  • Autosomica recessiva
  • Acquisita
  • Malattia renale tubero-interstiziale
  • Anemia falciforme
  • Amiloidosi
  • Malattia del rene policistico
  • Uropatia ostruttiva
  • Acquisita
  • Disordine degli elettroliti
  • Ipopotassiemia
  • Ipercalcemia
  • Farmaci
  • Litio
  • Demeclociclina
  • Metossiflurano
  • Amfotericina B
  • Vincristina
  • Gravidanza

33
Manifestazioni cliniche Contrazione del volume,
ipernatriemia e ipertermia associati a potenziali
effetti letali sul CNS. Nei bambini può essere
presente ritardo fisico e mentale
Funzione Renale Mancata risposta alla AVP a
livello del dotto collettore che perde la
capacità di concentrare le urine
Concentrazioni di vasopressina Normale
incremento delle concentrazioni di Avp in
risposta a valori di osmolarità plasmati
superiori a 280 mmoL/L
Patofisiologia Riduzione dellescrezione renale
di c-AMP in risposta alla AVP e perdita degli
effetti legati alla stimolazione dei recettore
V2, vengono preservati gli effetti associati a
stimolazione del recettore V1.
34
Basi molecolari della malattia Mutazioni del
gene del recettore V2 è associata a diabete
insipido a trasmissione recessiva legata al gene
X. Esistono tre tipi di mutazioni Tipo 1 il
recettore si inserisce nella membrana
citoplasmatica ma non lega la AVP tipo 2 il
recettore non viene trasportato a livello della
membrana citoplasmatica tipo 3 iltranscritto è
inefficacemente translato o/e rapidamente
degradato Mutazione del gene dellacquaporina 2
localizzato sul cromosoma 12 porta ad un difetto
post-recettoriale della trasmissione del segnale
stimolata dalla AVP generalmente la malattia è a
trasmissione autosomica recessiva
Diagnosi Inizio durante linfanzia, storia
familiare positiva, polidipsia, poliuria e
ipostenuria che non risponde alla
somministrazione di AVP
Trattamento Mantenimento di un adeguato stato di
idratazione. Trattamento con i FANS nello
specifico è stato dimostrato che il trattamento
con Indometcina (100-300 mg/die), riduce il
flusso urinario i diuretici tiazidici in
associazione con lamiloride (diuretico
risparmiatore di potassio) aumentano la riduzione
della poliuria
35
Altre cause di sindrome iperosmolare
  • Eccesso di mineralcorticoidi
  • Disordini degli elettroliti ipokalemie e
    ipercalcemia
  • Gravidanza
  • Diuresi osmotica
  • Encefelopatia ipertonica

36
Sindrome Ipotoniche
  • Le sindromi ipotoniche sono caratterizzate da
    unalterzione della regolazione della
    assunzione/escrezione dacqua che non consente di
    avere delle concentrazioni normali di sodio e di
    osmolarità plasmatica
  • 1. Ingestione di una quantità dacqua superiore
    alla capacità renale di escrezione della stessa
    (polidipsia primaria)
  • 2. Diminuita capacità di secernere acqua a
    causa di un non sufficiente apporto di soluti
    al segmento diluente renale
  • 3. Diminuita capacità di secernere acqua a
    causa di un continuo rilascio di AVP senza
    stimolazione osmotica

37
Cause Principali
  • Eccessiva assunzione dacqua
  • Diminuita escrezione dacqua
  • Diminuito rilascio di soluti al segmento diluente
  • Inedia
  • Birra potomania
  • Produzione eccessiva di AVP
  • Sindrome da inappropriata secrezione di AVP
  • Secrezione di AVP indotta da farmaci
  • Aumento del AVP con diminuzione del rilascio di
    soluti al tratto diluente
  • Insufficienza Cardiaca Congestizia
  • Sindrome Nefrotica
  • Cirrosi epatica
  • Insufficienza Surrenalica
  • Ipotiroidismo
  • Diuretici
  • -Insufficienza renale
  • -Pseudoiponatremia

38
Clinica Della SIADH
  • Sodio ematico 125 mEq/L Asintomatica
  • Sodio ematico 125 mEq/L Anoressia
  • Nausea
  • Vomito
  • Cefalea
  • Irritabilità
  • Depressione
  • Letargia
  • Confusione
  • Convulsioni
  • Coma

39
Test di Eliminazione del carico idrico
  • Si somministrano 20 mL/Kg di peso corporeo di
    acqua per os in 15-30 minuti. Si raccolgono le
    urine e si esegue un prelievo ematico ogni ora
    per 5 ore. Si determinano losmolalità urinaria e
    plasmatica e la quantità di urine escrete.
  • Risposta normale eliminazione di più dell80
    del carico idrico somministrato entro la 5 ora
    osmolalità urinaria lt 100 mOsm/Kg
  • SIADH Eliminazione di meno del 40 del carico
    idrico in 5 ore urine iperosmolari rispetto al
    plasma. Rapporto osmolalità urinaria/osmolalità
    plasmatic gt 1

40
Cause di Iposodiemia
  • Ipovolemia Addison, Vomito, Diarrea,
    Emorragia, Diuresi osmotica, Eccessivo uso di
    diuretici, Nefropatia Tubulare.
  • Euvolemia. SIADH, Ipotiroidismo, Ipopotassiemia,
    Polidipsia primaria.
  • Ipervolemia Scompenso cardiaco, Insufficienza
    epatica, insufficienza renale, ipoalbuminemia.

41
Diagnosi e Trattamento
  • Diagnosi differenziale è difficile fra i pz che
    hanno una modesta contrazione del volume
    plasmatico e quelli con SIADH. In entrambi i casi
    si ha una riduzione dellosmolarità plasmatica e
    iponatriemia. Nei pz affetti da SIADH si avrà
    come diagnosi differenziali una osmolarità
    urinaria di 120-150 mmoL/L in associazione con
    una riduzione della osmolarità sierica
  • La terapia si basa sulla correzione
    dellosmolarità ematica e del volume cellulare.
  • Quando le concentrazioni di sodio sono 120-125
    mmol/L il trattamento deve essere immediato
    (sonnolenza,epilessia, coma) e si usa la
    somministrazione di soluzione salina ipertonica
    del 3-5 furosemide 1 mg/kg e.v. fino a quando
    il pz non è più sintomatico o il sodio sierico è
    maggiore di 120 mEq/L o aumentato di 20 mEq/L,
    linfusione deve essere effettuata lentamente
    (0,1 ml/kg/min) e la correzione della sodiemia
    non deve superare i 12 mEq/L/die.
  • sodio richiesto si ottiene dal calcolo 125 la
    concentrazione di sodio il tutto moltiplicato per
    0.6

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Terapia Medica
  • Si può usare la demeclociclina (tetraciclina)
    alla dose di 600.1200 mg/die (nefrotossico)
  • Il litio 1 g/die per os
  • Urea 30 g/die
  • Fludrocortisone 0,1-0,2 mg x 2 volte al die
  • Antagonisti del recettore V2

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(No Transcript)
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(No Transcript)
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