Antonella Stirati - PowerPoint PPT Presentation

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Antonella Stirati

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Title: Antonella Stirati


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Antonella Stirati Università Roma TrePolitica
dei redditi serve ancora?
  • Associazione Paolo Sylos Labini
  • Roma, dicembre 2011

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Perché politiche dei redditi?
  • Due temi macroeconomici, entrambi fortemente
    presenti nei contributi di Sylos Labini
  • 1) la distribuzione del reddito influisce sulla
    capacità di mantenere nel tempo una crescita
    della domanda aggregata per consumi adeguata alla
    crescita equilibrata del sistema economico i
    salari reali devono crescere almeno quanto il
    prodotto per lavoratore
  • 2) la dinamica salari nominali - prezzi è
    importante per mantenere sotto controllo
    linflazione. regola aurea crescita dei salari
    in linea con la crescita della produttività
  • NB per definizione la politica dei redditi
    riguarda TUTTI i redditi in Italia è spesso
    declinata invece come politica di contenimento
    dei salari sia nominali che reali

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Perché è attuale. aspetti reali distribuzione
e domanda aggregata
  • In un contributo del 2003 Sylos Labini
    sottolineava lallarmante somiglianza tra lo
    scenario economico che si stava delineando e
    quello immediatamente precedente la crisi del
    29. Un aspetto saliente è il peggioramento della
    distribuzione del reddito
  • Oggi molti economisti anche di diverso
    orientamento concordano che una delle radici
    strutturali reali della crisi corrente sta
    proprio in questo il peggioramento della
    distribuzione ha determinato indebitamento delle
    famiglie e/o stagnazione della domanda per
    consumi (tra gli altri Stiglitz, Fitoussi)

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Cosa è accaduto alla distribuzione del reddito
tra salari e profitti (per gli aspetti
metodologici cfr A. Stirati, maggio 2011 in
www.economiaepolitica.it/)
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Crescita e distribuzione nellarea EURO
(Stockhammer et al, 2007)
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Disoccupazione e distribuzione del reddito
nellarea Euro (Stockhammer et al 2007)
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Distribuzione, domanda aggregata e crescita
economica
  • Per circa tre decenni i salari reali in Europa
    e nei paesi industrializzati sono cresciuti meno
    della produttività. I dati appena visti e più
    complessi studi econometrici mostrano che anche
    tenendo conto degli effetti dei salari sulle
    altre componenti della domanda - esportazioni e
    investimenti - la riduzione della quota dei
    salari ha avuto effetti negativi sulla crescita
    sia nellarea euro che nei singoli paesi europei,
    per i suoi effetti negativi sui consumi.

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Nellattuale situazione, un aumento dei redditi
da lavoro avrebbe effetti favorevoli sulla
ripresa economica
  • The effectiveness of mechanisms to ensure that
    wages and household incomes keep pace with
    productivity is a critical component of a
    sustainable growth path.
  • Declining wage shares, rising inequality and weak
    growth in formal employment thus contribute to
    national and international imbalances. Both
    threaten to produce a period of weak world growth
    and continued high unemployment and reduce the
    effectiveness of traditional fiscal and monetary
    policy tools. It may be time to consider policies
    focused on labour markets and income distribution
    to supplement fiscal and monetary policies.
  • Lower- and middle-income groups spend more of
    their incomes on day-to-day needs. In this
    context, growing inequalities, as well as
    stagnant real wages, tend to weaken aggregate
    demand.
  • (Rapporto congiunto IMF-ILO, settembre 2010)

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Fattori che hanno contribuito a determinare la
insufficiente crescita dei salari in Italia (da
Stirati, 2010)
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Implicazioni per il dibattito politico corrente
  • 1) Le misure in discussione riguardanti contratti
    di lavoro e derogabilità dei contratti nazionali
    avrebbero effetti negativi sulla dinamica dei
    salari reali il contrario di quello di cui si
    ha bisogno a livello macroeconomico dove più alti
    redditi da lavoro potrebbero stimolare la domanda
    aggregata
  • 2) Non è vero che la maggiore flessibilità dei
    rapporti di lavoro stimola loccupazione

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Regimi di protezione allimpiego e
disoccupazione(da Glyn, Owell, Schmitt, 2006)
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Regimi di protezione allìimpiego e
disoccupazione(da OCSE, 2004
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Regimi di protezione allimpiego e disoccupazione
giovanile(da P. Garibaldi, 2001)
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  • distribuzione del reddito ed equilibri
    macroeconomici la politica dei redditi dovrebbe
    essere finalizzata a realizzare per via sia
    contrattuale che fiscale un aumento dei redditi
    da lavoro dipendente
  • (In Italia la propensione media al consumo di
    professionisti e imprenditori è 61, quella del
    lavoro dipendente operaio 92 - dati Banca
    dItalia)

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Attualità della politica dei redditi inflazione
e competitività internazionale
  • La logica economica delle richieste della BCE
    circa flessibilità del lavoro (oltre alla
    discutibile fiducia nei suoi effetti
    occupazionali)
  • Laumento delle esportazioni nette e la
    correzione degli squilibri dei conti con lestero
    richiede deflazione in sostituzione del
    deprezzamento del cambio (la maggiore inflazione
    italiana ha causato apprezzamento reale del
    cambio verso la Germania e possibili difficoltà
    con export extra-UME)

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Problema generale la deflazione è un meccanismo
economico inefficace o pericoloso.
  • Inefficace non è assicurato che la deflazione
    dei salari si traduca in una caduta dei prezzi
    evidenza empirica contraria in particolare per i
    prezzi dei servizi
  • Pericoloso la deflazione di salari nominali e
    prezzi aggrava e rende insostenibili le posizioni
    debitorie di famiglie, imprese e governi oggi
    ammesso dalla Troika il fallimento delle
    politiche intraprese in Grecia
  • Leffetto di correzione dei conti con lestero è
    più efficacemente perseguito con la crescita di
    domanda e salari nei paesi in surplus (Germania
    in primis)

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  • Current international financial arrangements
    place strong pressure on deficit countries to
    adjust by deflation, but surplus countries do not
    face equivalent obligations to stimulate domestic
    demand. The main issue, therefore, is how to
    develop markets for increased global output
    within a framework of international policy
    coordination that takes into account that
    globally net exports have to sum to zero.
  • In the absence of coordination, there is a risk
    of a deflationary bias in the world economy as a
    result of national policies that are globally
    inconsistent
  • (ILO e IMF, settembre 2010)

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Apprezzamento del cambio extra eurozona
  • Dalla sua nascita lEuro si è apprezzato rispetto
    al dollaro del 40 circa. Del 60 rispetto alla
    prima metà degli anni 2000.
  • Il recupero di questo apprezzamento per via
    caduta dei salari nominali e prezzi è
    impensabile. Piuttosto mettere in discussione la
    politica dei tassi di cambio delleurozona

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Apprezzamento reale del cambio allinterno
delleurozona
  • In Italia i salari reali sono cresciuti meno che
    negli altri paesi europei, i salari nominali e i
    prezzi sono cresciuti di più. Linflazione non è
    stata trainata dai salari ma viceversa laumento
    di prezzi e tariffe, soprattutto nel terziario,
    ha fatto crescere il costo della vita.

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Da Stirati, 2010
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Elaborazione dati Istat, conti economici nazionali
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Conclusioni
  • Luscita dalla recessione richiede aumenti di
    domanda aggregata in questo quadro un aumento
    dei redditi netti da lavoro dipendente può dare
    un contributo fondamentale e difficilmente
    sostituibile
  • Il riequilibrio dei conti con lestero
    dellItalia richiede politiche in grado di
    incidere sulla dinamica dei prezzi con gli
    strumenti appropriati (che non sono,
    necessariamente, le liberalizzazioni ma anche la
    politica dei redditi) e politiche industriali e
    della produttività.
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