Title: La moderna gestione aziendale realizzato da Roberto Savino
1La moderna gestione aziendalerealizzato da
Roberto Savino
- Il nuovo modo di fare impresa con lausilio
degli strumenti infomatici (Internet Intranet
Extranet) - Il S.I. il Sistema informativo aziendale
- ERP, EDP e SAP (gli strumenti che fanno la
differenza) - Esempi ERP in una azienda ospedaliera
- Strategie e Politiche del New Marketing
- Nozioni di Marketing
- Il Sistema informativo di Marketing
- Il New Marketing (Internet marketing,e-mail
marketing) - Il Portale aziendale
- Le nuove normative sulla privacy Il D.P.S.
- La sicurezza informatica
2Gli strumenti informatici linfa vitale per la
crescita aziendale
- La predisposizione di un sistema informativo è
fondamentale importanza in una realtà in continua
e rapida evoluzione caratterizzata dalla
circolazione di grandi quantità di dati e
informazioni. - Linformazione è un elemento che fornisce delle
conoscenze a proposito di qualcosa a qualcuno e
possono essere distinguersi in base alle loro
provenienza e in base alla loro destinazione . - Alcuni tendono a far coincidere il concetto di
sistema informativo con quello di informatica ma
questo non è corretto xkè linformatica è la
scienza che si occupa dellelaborazione dei dati
produzione e distribuzione delle informazioni
effettuate mediante processi automatizzati. I
canali di informazioni sono stati modificati
grazie alle nuove tecnologie e da questo ne
derivano le reti telematiche - -INTERNET permette il collegamento e
linterscambio di informazioni dellazienda con
lambiente generale, è possibile usare internet x
illustrare lattività dellazienda e consente una
forma di commercio elettronico - -INTRANET consente allazienda di colloquiare al
suo interno - -EXTRANET offre la possibilità di collegamento
con lambiente specifico con particolari
riferimenti ai fornitori e clienti.
3Il S.I. Il sistema informativo aziendale
- SISTEMA INFORMATIVO
- IL Si è un insieme di elementi che rilevano dati,
li trasformano in info e le rendono disponibili. - DATO input (rappresenta oggettivamente la
realtà) - INFO output (rappresenta soggettivamente la
realtà) - Es in una fattura le quantità di materie
acquistate sono un rappresentazione oggettiva. - Ci possono essere diversi modi di interpretare la
stessa realtà, (soggettività) perché la realtà è
così comè, ma viene interpretata in modo
diverso. - Chi in azienda deve organizzare le info, deve
agire il più oggettivamente possibile, poiché
deve essere al di sopra delle parti. - Esistono sistemi info che mettono a disposizione
info in modo oggettivo, altrimenti le info
sarebbero parziali.
4- MODELLO DEI 5 COMPONENTI
- IL modello dei 5 componenti è un modello che
mette in evidenza le 5 categorie di elementi che
compongono il sistema informativo. È ritenuto il
modello base di rappresentazione del sistema
informativo. - Risponde alle seguenti finalità
- - mette in luce che per la produzione di
info in modo sistematico necessaria lesistenza
di un insieme ordinato di elementi di natura
differente, che devono interagire in modo
armonico tra loro - - evidenzia che i risultati prodotti dal
sistema informativo non dipendono dalle
prestazioni di un singolo elemento, ma dalle
interazioni che si instaurano tra i differenti
componenti del sistema. - - Indica che il governo del sistema
informativo implica la gestione di variabili di
natura diversa tra loro, quali - . la TECNOLOGIA
- . le RISORSE UMANE
- . i PRINCIPI CONCETTUALI derivanti dalla th dei
sistemi informativi - - fornisce basi di riferimento per una
prima diagnosi circa le cause di disfunzioni del
sistema informativo
dati
procedure
Principi guida
mezzi
persone
5I componenti
- - DATI overload informativo essere
eccessivamente informati - - MEZZI servono per raccogliere dati,
elaborarli e diffonderli. Si distinguono in - . MEZZI ITinformation technology, cioè la
tecnologia dellinformatica - . MEZZI IC comunicazione dellinformatica
- oggi si usa ICT, che è un insieme dei 2
mezzi. - - PROCEDURE il processo è una
concatenazione di attività costituito da un input
e un output. Le procedure sono organizzative
quando viene regolamentato un processo. - - PERSONE il SI deve essere progettato,
realizzato, gestito e può essere usato. - Le prime 3 sono effettuate dagli specialisti.
- Quando si parla di persone come componenti del SI
ci si riferisce a tutti coloro che collaborano
per progettare, realizzare, gestire e usare il
SI. - Si chiede a volte ai soggetti di essere
compartecipi alle realizzazioni del SI. - - PRINCIPI GUIDA sono ladattamento dei
principi guida aziendali al contesto del SI. - Tutte le aziende hanno delle linee di
comportamento di principi da far rispettare che
valgono per tutti. - Es preferisco gestire direttamente (INSOURCING) o
preferisco esternalizzare quello che non riguarda
direttamente il mio business? - Occorre dettare le regole con cui utilizzare i
dati, le persone, i mezzi e le procedure.
6i singoli utenti che utilizzano la tecnologia, di
fronte a carenze, si attrezzano di conseguenza
(es costituendo SI individuali).Le procedure per
poter funzionare si avvalgono delle logiche delle
varie discipline aziendali. Concetti etici dal
punto di vista dei SI hanno importanti
risvolti.Es non posso dichiarare di essere
attento alle motivazioni del personale e poi
impedisco di fare certe cose in azienda. Es il
dipendente può utilizzare gli strumenti
dellazienda chiedendo il permesso e in orari di
pausa.Oppure può installare programmi, ma con
lausilio di tecnici.
- PROCEDURE INFORMATICHE
- Linsieme di tutte le procedure informatiche
presenti in un azienda si chiama PORTAFOGLIO
APPLICATIVO (cioè linsieme di tutti i sw
applicativi) - Una procedura informatica è una sottoprocedura
più ampia
BACKLOG APPLICATIVO ho bisogno di info
E qt
bisogno nn è stato ancora soddisfatto
PORTAFOGLIO APPLICATIVO insieme delle
procedure esistenti
7MODELLO DI SCOMPOSIZIONE IN RELAZIONE AI SOGGETTI
CHE SVILUPPANO E GESTISCONO IL SISTEMA
- il sistema non deve essere suddiviso solo in
relazione al tipo di attività per produrre le
info in unazienda si sviluppano SI diversi in
funzione del fatto che si deve rispondere a
necessità informative definite dallazienda, o
stabilite individualmente e soggettivamente dalle
persone che desiderano le info. - Vi sono 2 Sii
- - UFFICIALI o pubblici si configura per
volere della direzione dellimpresa e grazie
allattività della direzione organizzazione e
direzione SI. - Sono costituiti da tutte le procedure di
produzione di info che lazienda ha stabilito di
sviluppare per agevolare lo svolgimento delle
attività più routinarie. - I sistemi ufficiali sono poi costituiti da una
parte formalizzata e una parte informale. Il
primo aspetto indica la componente del sistema
ufficiale che si presenta in modo strutturato la
parte informale indica gli aspetti di produzione
di info che non sono strutturate e non definite a
priori. - - INDIVIDUALE o privato svolgono una
propria funzione. Sono complementari rispetto ai
sistemi ufficiale funzionano rispetto a
determinate scelte organizzative. - I sistemi individuali si sviluppano dove sono
insufficienti i sistemi ufficiali. - I sistemi ufficiali prevalgono nelle aziende che
seguono un modello organizzativo di tipo
MECCANICO, mentre i sistemi individuali si
sviluppano maggiormente nelle aziende che si
ispirano a modelli organizzativi di tipo
ORGANICO.
8SISTEMA MECCANICO
- È caratterizzato da
- - separazione dei compiti tra le diverse unità
- - orientamento di ogni unità in direzione della
massima efficienza interna - - formalizzazione dei compiti e delle procedure
di lavoro - - importanza della gerarchia nei processi di
comunicazione, decisione e controllo - - inclinazione verso i metodi di comando
autoritari - - cultura aziendale costituita da norme di
obbedienza gerarchica ai superiori - - livelli di status e autorità determinati dalla
posizione occupata dagli individui nella
struttura formalizzata.
9SISTEMA ORGANICO
- Presenta caratteristiche opposte
- - scarsa formalizzazione delle strutture
organizzative - - visione dinamica ed elastica dei
compiti - - orientamento alla soluzione dei
problemi - - importanza della gerarchia
- - relazioni trasversali nella struttura
- - cultura aziendale orientata alla
razionalità e allo sviluppo di comportamenti
etico/professionali - - livelli di status e autorità
determinati dalla autorevolezza professionale -
- le imprese che adottano modelli organizzativi
meccanici favoriscono lo sviluppo di SI ufficiali
e limitano la crescita dei sistemi individuali. - Vale il contrario per le aziende che si ispirano
a modelli organizzativi di tipo organico. - Lautomazione riguarda le parti strutturate di
produzione delle info. I SI automatizzati
occupano una parte formalizzata delle aree di SI
a seconda che ci si riferisca ai SI ufficiali o
individuali.
10MODELLO DI ORIGINE INFORMATICA
- Con il termine Si automatizzato si intende la
parte di SI che è basata su tecnologie
informatiche. - È nato nelle imprese partendo dalle applicazioni
di natura operativa che giustificavano gli
investimenti richiesti dallautomazione in
relazione ai volumi di dati trattati. Quasi
tutte le imprese hanno incominciato introducendo
lelaborazione per il calcolo di paghe e stipendi
o per lemissione delle fatture. - Allorigine i SI automatizzati hanno cercato di
agevolare le procedure operative aziendali più
ripetitive. Successivamente si è provveduto a
costruire un supporto informativo in grado di
produrre info sullandamento delle attività
aziendali, per supportare le attività
direzionali. Ciò ha portato alla creazione di SI
aventi lo scopo di aggiornare con frequenza i
quadri di controllo aziendali. - Si è quindi provveduto a realizzare applicazioni
di contabilità generale, di controllo di gestione
e sistemi di reporting selle attività aziendali
significative. - Li9nsieme di queste procedure automatizzate
vengono chiamate REPORTING DIREZIONALE e
corrisponde al SI per il controllo direzionale. - I SI automatizzati sono stati sviluppati nelle
imprese per rispondere a 2 finalità - - automatizzare o agevolare le attività
burocratiche (sistemi di elaborazione dati) - - informare i responsabili della gestione
sullandamento delle attività operative di cui
hanno responsabilità (reporting direzionale) -
- per le esigenze che riguardano la pianificazione
strategica, si utilizzano i SISTEMI DI SUPPORTO
PERLE DECISIONI NON STRUTTURATE E NON ROUTINARIE. -
- Chi utilizza unapplicazione di tipo operativo,
si serve dellapplicazione in modo passivo. Ad es
chi immette nel sistema un ordine di un cliente
segue una procedura prestabilita che fa da guida
e svolge i controlli necessari allaccettazione
dellordine.
11A cosa serve un S.I.
- Con il termine Si automatizzato si intende la
parte di SI che è basata su tecnologie
informatiche. - È nato nelle imprese partendo dalle applicazioni
di natura operativa che giustificavano gli
investimenti richiesti dallautomazione in
relazione ai volumi di dati trattati. Quasi
tutte le imprese hanno incominciato introducendo
lelaborazione per il calcolo di paghe e stipendi
o per lemissione delle fatture. - Allorigine i SI automatizzati hanno cercato di
agevolare le procedure operative aziendali più
ripetitive. Successivamente si è provveduto a
costruire un supporto informativo in grado di
produrre info sullandamento delle attività
aziendali, per supportare le attività
direzionali. Ciò ha portato alla creazione di SI
aventi lo scopo di aggiornare con frequenza i
quadri di controllo aziendali. - Si è quindi provveduto a realizzare applicazioni
di contabilità generale, di controllo di gestione
e sistemi di reporting selle attività aziendali
significative. - Li9nsieme di queste procedure automatizzate
vengono chiamate REPORTING DIREZIONALE e
corrisponde al SI per il controllo direzionale. - I SI automatizzati sono stati sviluppati nelle
imprese per rispondere a 2 finalità - - automatizzare o agevolare le attività
burocratiche (sistemi di elaborazione dati) - - informare i responsabili della gestione
sullandamento delle attività operative di cui
hanno responsabilità (reporting direzionale) -
- per le esigenze che riguardano la pianificazione
strategica, si utilizzano i SISTEMI DI SUPPORTO
PERLE DECISIONI NON STRUTTURATE E NON ROUTINARIE. -
- Chi utilizza unapplicazione di tipo operativo,
si serve dellapplicazione in modo passivo. Ad es
chi immette nel sistema un ordine di un cliente
segue una procedura prestabilita che fa da guida
e svolge i controlli necessari allaccettazione
dellordine.
12- COME SI INDIVIDUANO I FCS
- - Percezione da parte della direzione
della rilevanza dei fenomeni da controllare - - Identificazione dei fattori critici
- - Definizione delle modalità di
rappresentazione e misurazione - - Definizione delle procedure che
consentono la rappresentazione e la misurazione - - FASI DEL PROCESSO DECISIONALE DEI DSS
- - ricognizione del problema
- - ricerca di possibili soluzioni
- - scelta
- - attuazione
- controllo Identificazione dei dati elementari
da rilevare
13- DSS
- Sistema basato su computer che supporta
efficacemente in un dominio circoscritto un
decisore nella presa di decisioni su problemi
complessi e non strutturabili, attraverso
limpiego di modelli decisionali e info sul
problema considerato. - - DSS DATA ORIENTED basati su tecniche
di integrazione dei dati per ottenere info
contenute a livello potenziale - - DSS MODEL ORIENTED basati su
algoritmi proposti dai metodi quantitativi per la
descrizioni di fenomeni il cui andamento è
rilevante per il processo decisionale o intesi a
riprodurre con modelli matematici e logici gli
effetti del processo decisionale - - KNOWLEDGE BASED SYSTEM e EXPORT
SYSTEM basati su tecniche di intelligenza
artificiale, che tendono a emulare il
comportamento umano e in particolar modo quello
di un decisore esperto. La conoscenza di un
esperto è già nel SI. Sono sistemi che
autoapprendono.
14- Es di DSS sono un programma di simulazione
basato su un pc che permette di valutare gli
effetti di diverse politiche di prezzo sulle
quote di mkt - I DSS si basano su una serie di tecnologie in
continua evoluzione. Non esiste una tecnologia
info specifica per i DSS - FUNZIONI DEL DSS
- - accesso, richiamo e manipolazione di
dati e info - - aiuto nel riconoscimento di un
problema - - aiuto nella formulazione di un modello
per la soluzione del problema - - accesso a funzioni statistiche,
finanziarie, matematiche e alla strumentazione
proveniente dalla ricerca operativa - - aiuto nella generazione, analisi e
valutazione di alternative decisionali - - aiuto nella comunicazione e
collaborazione tra gli attori decisionali - - aiuto nella comunicaizone e
collaborazione tra gli attori decisionale - aiuto nel seguire limplementazione della
decisione.
15-
- EVOLUZIONE DSS
- prima metà anni 60 nasce il concetto di DSS.
Lidea di base è quella riapplicare linformatica
alle attività manageriali e alle decisioni. La
tecnologia disponibile in tale periodo non è
idonea alla crescita dei DSS - seconda metà anni 70 i ricercatori iniziano a
proporre una serie di metodologie di sviluppo per
i DSS. - Creazione di una serie di metodologie per la
progettazione dei DSS. Alcuni ricercatori danno
vita ai primi sw studiati per lo sviluppo dei DSS - inizi anni 80 rivoluzione tecnologica. Le
innovazione del sistema informatico sono coerenti
con le esigenze manifestate a proposito del
supporto decisionale - seconda meta anni 80 i DSS conquistano una
propria collocazione allinterno dei SI
automatizzati. Il problema che rimane è quello di
integrazione ei DSS allinterno dei SI.
16- DATA WAREHOUSE
- - è un deposito di dati storici
(stabilizzati) piuttosto che di dati correnti - - contiene anche dati esterni
- - contiene dati semanticamente corretti
e coerenti tra loro - - è dotata di un catalogo dei dati
(metadati) - - ammette la ridondanza dei dati ma
richiede la loro armonizzazione - - è strutturato per aree tipiche di
conoscenza - si presta ad essere interrogata secondo criteri
non prestabiliti.
17- SISTEMA ELABORATIVI
- Il sistema elaborativi è un insieme di mezzi
tecnici di origine informatica che nel SI
automatizzato sono responsabili della produzione
di info. - Il sistema elaborativi può essere suddiviso in 2
principali categorie - - HARDWARE costituiscono la parte
materiale del sistema elaborativi e comprendono
tutte le apparecchiature e gli strumenti di
natura fisica - - SOFTWARE costituiscono la parte
tangibile del sistema elaborativo e comprendono
tutti i PROGRAMMI che ne controllano e dirigono
il funzionamento. -
- Il PROGRAMMA è un a sequenza ordinata e coerente
dISTRUZIONI. - Il funzionamento del sistema elaborativo è
determinato dallintegrazione che si instaura tra
HW e SW, che interagiscono continuamente tra
loro. - COMPONENTI SISTEMA ELABORATIVI
- La parte HW del sistema elaborativo può essere
suddivisa in - - SISTEMA CENTRALE comprende la CPU e
le unità di I/O - - SISTEMI PERIFERICI comprendono tutti
i sistemi che interagiscono con lunità centrale
(unita di I/O remote) - SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONE consentono il
collegamento e lo scambio di dati e info tra il
sistema centrale e i sistemi periferici o remoti.
18- UNITA DI ELABORAZIONE
- sistemi di elaborazione centrale
- - MAINFRAME
- - SERVER
- Sistemi di elaborazione periferici
- - PC
- - WORKSTATION
-
- CLASSI SISTEMI ELABORATIVI
- I sistemi elaborativi hanno una potenza
elaborativi diversa. I fattori che determinano le
prestazione del sistema sono - - la VELOCITA DEL PROCESSORE nelleseguire le
istruzioni - - la DIMENSIONE DELLA MEMORIA CENTRALE
- - la LOGICA con cui il SO gestisce lintero
sistema elaborativi - - la VELOCITÀ del bus e dei canali che collegano
i sistemi periferici - - il NUMERO DELLE MEMORIE AUSILIARIE
utilizzabili e la loro dimensione - - la VELOCITÀ DI ACCESSO dei dati memorizzarli
sulle memorie ausiliarie - - la VELOCITÀ DELLE LINEE DI TRASMISSIONE dati
utilizzate per il collegamento dei sistemi
periferici.
19- ARCHITETTURE
- IL SW
- Una prima suddivisione dei mezzi SW riguarda
- - SW DI BASE interagisce direttamente
con lHW ed fisiologico la funzionamento del
sistema elaborativi. Le principali tipologie di
Sw di base sono i SO, i LINGUAGGI DI
PROGRAMMAZIONE, i PROGRAMMI DI UTILITA o
utilities - - SW APPLICATIVO costituito da un a
serie di programmi utilizzati direttamente
dallutente finale per elaborare i dati e
produrre le info di cui necessitano. Si
distinguono SW PROBLEM ORIENTED, per effettuare
elaborazioni specifiche , e GENERAL PURPOSE, per
utenti finali e per specialisti. -
- IL SO
- Il So è un insieme di programmi che svolgono la
funzione di controllare in modo automatico o
manuale le operazioni eseguite dallHW e dal SW. - Le principali funzioni del SO sono
- - coordina il funzionamento delle
componenti HW - - svolge la funzione di interfaccia tra
HW e SW rendendo questUltimio indipendente dalle
specifiche caratteristiche della macchina - - coordina il funzionamento del SW
applicativi. - Le nuove funzioni del So sono
- - DB MANAGEMENT SYSTEM per la gestione
efficiente e coerente del patrimonio dati - - DATA COMMUNICATION MANAGEMENT SYSTEM
per a gestione della sicurezza, la gestione del
traffico sulle linee di comunicazione, la
gestione del richieste da utenza remota, la
gestione di malfunzionamenti trasmissivi e la
registrazione delle richieste di servizio
effettuate per utenti remoti. - Vi sono 2 tipi di SO
- - SO STANDARD indipendente dallo
specifico tipo di macchina. I SO standard possono
essere - . STANDARD VERI E PROPRI sono stati definiti da
comitati per la definizione di standard comuni - . STANDARD DI FATTO definiti dal mkt
20- LINGUAGGI
- Sono un insieme di simboli e regole sintattiche
che si utilizzano per scrivere programmi o
tradurre le istruzioni in un formato
comprensibile alla CPU. - Si distingue tra
- - LINGUAGGI MACCHINA, dove le istruzioni
sono scritte in formato binario - - LINGUAGGI DI SECONDA GENERAZIONE o
linguaggi simbolici che utilizzano istruzioni
non espresse in forma binaria e rendono
necessario limpiego di traduttori, cioè
programmi che traducono le istruzioni scritte in
linguaggio simbolico in istruzioni di linguaggio
macchina direttamente eseguibili. - - LINGUAGGI DI TERZA GENERAZIONE fa
ricorso a termini di uso comune. Ciascuno è
orientato allimpiego in campi specifici. I
linguaggi più diffusi sono BASIC, FORTRAN, COBOL,
PASCAL, C. - - LINGUAGGI DI QUARTA GENERAZIONE
propone luso di istruzioni sempre più intuitive
offrono agli utenti la possibilità di sviluppare
programmi senza ricorrere a specialisti. - - LINGUAGGI DI QUINTA GENERAZIONE
basati sulle tecnologie dellintelligenza
artificiale. -
- COMPONENTI SISTEMA ELABORATIVO
- Un sistema di telecomunicazione è un insieme di
mezzi trasmessivi e regole di colloquio che
permettono di scambiare dati e info in formato
elettronico tra postazioni informatiche lontane. - I CANALI DI COMUNICAZIONE sono il doppino
telefonico, il cavo coassiale, la fibra ottica,
il micro wave, il satellite e il telefono
cellulare. -
- PROTOCOLLI DI CONNETTIVITA PERLE RETI DI COMPUTER
- Possiamo distinguere 2 principali protocolli con
cui si parlano le applicazione attraverso RETI E
SISTEMI OPERATIVI DIFFERENTI - - OPN SYSTEM INTERCONNECT protocollo di
connettività tra computer sviluppato
dallorganismo internazionale di
standardizzazione che definisce quali devono
essere gi livelli, quelle spetto della
connessione deve essere gestito per ciascun
livello - - TCP/IP ah una logica simile allOSI
ma prevede 4 strati e non 7 che sono - . APPLICAZIONE livello in cui è definita
lintelligenza finalizzata al business - . TRASPORTO livello del TCP che garantisce che i
pacchetti informativi vengano trasportati senza
errori
21- TRASMISSIONE DI PACCHETTI
- TIPOLOGIE DI RETI
- - LAN rete di telecomunicazione gestita
dallutente finale che attraversa unare
geografica limitata e privata - - WAN rete di telecomunicazione che
attraversa unarea geografica pubblica e vasta.
Può utilizzare il satellite, cavi e telefonia
cellulare - La WAN può essere COMMUTATA (comunicazione just
in time), DEDICATA, gestita ad uso esclusivo di
unazienda, e VAN , rete a commutazione di
pacchetto gestita da una o più aziende private
che vendono laccesso alla rete e i propri servii
nel mkt. -
- ISDN
- Servizio telefonico DIGITALE che consente
comunicazioni vocali e da dati usando lo stesso
doppino telefonico della rete telefonica
esistente. - È fornito in 2 verisoni PRI e BRI. Il BRI ha 2
canali da 64 Kb che operano in modo indipendente. - Il PRI ha 3 canali da 64 Kbs. I canali possono
essere utilizzati sia per i dati che per al voce. -
- XSDL
- Sono nate come evoluzione dellISDN. Permettono
un utilizzo più efficiente dei doppini - È una famiglia di tecnologie per trasmettere dati
ad alta velocità su doppini telefonici - LADSL è una variante con cui il canale verso
lutente è più ampio di quello uscente. - LHDSL è una variante simmetrica, cioè entrambi i
canali hanno la stessa banda.
22- STANDARD GSM
- - comunicazione digitale
- - commutazione di circuito
- - servizi di comunicazione vocale, sms e
internet/wap - - i limiti sono la lentezza del
collegamento, elevati costi di connessione ed uso
della rete e dei servizi internet, scarsità di
contenuti fruibili via wap, mancanza di
affidabilità e commutazione di circuito poco
adatta al traffico dati. - STANDARD GPRS
- - comunicazione digitale a commutazione
di pacchetto - - vantaggi
- . aumento della velocità di trasmissione
- . usa il protocollo IP
- . tariffazione proporzionale al traffico dati
- . è possibile gestire connessioni PINT TO POINT e
POINT TO MULTIPOINT - STANDARD UMTS
- - è una famiglia di standard
- - obiettivo è raggiungere un elevato
livelli d i integrazione tra i diversi standard
di comunicazione presenti nei diversi paesi - - distingue 3 tipologie di celle
- . MACRO CELLE servono aree a bassa densità
- . MICRO CELLE servono aree geografiche a media
densità - . PICCO CELLE servono un numero ridotto i utenti
a bassa mobilità
23- LA PROGETTAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI
-
- COME SI COSTRUISCE UNA SINGOLA APPLICAZIONE
- - metodo a CASCATA
- - metodo a SPIRALE
- entrambi fanno parte del CICLO DI VITA DEL SW
-
- COME SI VALUTA UN INTERO SI
- Sistema di NOLAN/NORTON
- Tale sistema fa parte del CICLO DI VITA DEL SI
-
- COME SI PROGETTA LINSIEME DELLE APPLICAZIONI DI
UN SI - Fa parte del CICLO DI VITA DELLINSIEME DELLE
APPLICAZIONI DEL SI -
- CICLO DI VITA
- È un concetto trasversale ai 3 precedenti.
- Il ciclo di vita prevede la nascita, lo viluppo,
la maturità e il declino con una certa
periodicità legata a certi elementi. - ANNI 80 avvento del Pc che ha creato
linformatica individuale. - Tecnica di modellazione di DB basati sul modello
RELAZIONALE.
24- SVILUPPO SW
- Fino alla fine degli anni 60 la costruzione del
SW era artigianale. Non esistevano metodologie
strutturate per arrivare ad avere un SW in grado
di rispondere a questo bisogno. - La totale mancanza di descrizione di sistema da
realizzare non permetteva a priori di avere
garanzie sullaffidabilità dello stesso i
programmi realizzati erano totalmente illeggibili
con continui salti.tutto ciò comportava alti
costi per la correzione di errori in fase di
elaborazione. Per superare tali inconvenienti vi
sono 2 tipi di contributo - - da un lato coloro che si sono occupati
di ingegneria dei sistemi hanno definito il
processo di sviluppo del SW come un processo
diviso in passi che considera lattività di
programmazione solo come una delle fasi del ciclo
di sviluppo - dallaltro lato alcuni teorici dellinformatica
hanno focalizzato la loro attenzione sulle
tecniche realizzative. - Al primo gruppo appartiene Royce che propose il
MODELLO A CASCATA, che identificava le fasi da
compiere per arrivare a una corretta
realizzazione del SW.
25- MODELLO A CASCATA
- STUDIO DI FATTIBILITA insieme di attività di
analisi per definire il progetto stesso capire
se può esistere una soluzione e se la soluzione è
fattibile, se può essere realizzata. - PROGETTAZIONE FUNZIONALE lattività svolta da
analisti funzionali individua le funzioni che il
programma dovrà svolgere una volta realizzato. - Es il programma degli appelli on line consentono
di trovare il corso, la data dellappello dove
ciascuna di queste è una funzione - PROGETTAZIONE O ANALISI TECNICA analisi che
capisce quali possono essere le tecnologie
utilizzate per consentire lo svolgimento d quelle
funzioni - PROGRAMMAZIONE le funzioni (specifiche
funzionali o requisiti) vengono passate
dallanalista - TESTE MESSA A PUNTO il primo SW in bozza viene
dato in mano agli utenti che lo devono testare. - AVVIO E MANUTENZIONE lutente comincia a
utilizzare il SW. - Esistono 3 tipologie di manutenzione
- - CORRETTIVA prevede unattività di
microanalisi o microprogramma per correggere
errori esistenti nel programma che non sono stati
intercettati nella fase di test precedente - - ADATTATIVI il sistema funzione
perfettamente ma deve essere adattato,
modificato es se si modifica lIVA, devo andare
nel sistema e adeguarla - - EVOLUTIVA prevede un aggiunta di
programma al programma esistente. - Questa sequenza di attività logiche viene
attivato quando si deve progettare un nuovo Hw o
un nuovo sistema. - Lattività di una fase successiva non parte se
non è stata conclusa lattività precedente per
questo si chiama modello a cascata, poiché non
posso tornare indietro per correggere gli
errori.tutto viene verificato molte volte. Solo
quando si è certi di aver fatto tutto i passa
alla fase successiva. - La controindicazione è che per operare bene ci
vuole tanto tempo e per le aziende moderne ci
vuole troppo tempo. - Questo modello è inefficace, poiché prevede
troppo tempo di impiego. - Si pensarono quindi a modelli alternativi.
- Il modello utilizzato oggi è quello del CICLO DI
VITA DEL SW A SPIRALE, che consente di accorciare
i tempo, poiché è possibile mettere in parallelo
più operazioni in contemporanea. - Es se ho una persona che sa fare tutto, ho
bisogno di altre persone poiché da sola quella
persona non mi basta.