ALLE ORIGINI DELLA SCIENZA MODERNA - PowerPoint PPT Presentation

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ALLE ORIGINI DELLA SCIENZA MODERNA

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Title: ALLE ORIGINI DELLA SCIENZA MODERNA Author: SEMINARIO STORIA SCIENZA SEMI Last modified by * * Created Date: 1/16/2002 2:21:13 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: ALLE ORIGINI DELLA SCIENZA MODERNA


1
ALLE ORIGINI DELLA SCIENZA MODERNA
Corso di Storia della scienza e della tecnica
nelletà moderna
MAPPE Il contesto storico 2 La nascita
della scienza moderna 5 Scienza e tecnica
6 Scienza e magia 10 Concezione
natura13 Una nuova metodologia 19 La scuola
patavina 30
Prof.ssa Anna Maria Amoruso
  • Galilei
  • e Torricelli

Bibliografia 38
2
LEuropa delle scoperte
  • La spinta verso il nuovo partì dallEuropa.
  • Con le scoperte geografiche del XV secolo, lo
    spazio economico si dilatò alle Americhe.
  • Lampliamento dei confini geografici modificò
    lEuropa anche dal punto di vista culturale
    determinò un incontro con un mondo diverso.

carta atlantica XVI sec
A.M.Amoruso
3
LEuropa, nascita degli Stati moderni
  • NellEuropa del 600 emerse listituzione Stato
    come nuova forma di vita associata,
    caratterizzata dallassolutismo.
  • Al rafforzamento dellapparato statale
    corrisposero il dimensionamento del potere
    nobiliare e laffermazione della classe borghese.

Carta nautica XVI secolo
A.M.Amoruso
4
La riforma protestante
  • Esigenza di riaffermare lautenticità del
    messaggio cristiano attraverso lo studio diretto
    dei testi sacri.
  • La riforma luterana
  • ruppe lunità religiosa e alimentò lo spirito
    critico
  • produsse una nuova visione del mondo
  • determinò la crisi del principio di autorità
  • rivalutò limpegno del singolo ai fini della
    salvezza.

A.M.Amoruso
5
La nascita della scienza moderna
  • Rapporto tra scienza e tecnica
  • Rapporto tra scienza e magia
  • Nuova concezione della natura
  • Una nuova metodologia nella ricerca scientifica
  • La medicina moderna

A.M.Amoruso
6
La rivalutazione delle arti meccaniche
Ritrovamento e studio filologico delle fonti
della scienza classica ( sec. XV)
Approccio razionale alla realtà e rivalutazione
della dimensione umana
Pari dignità tra arti meccaniche e arti liberali
Integrazione tra lavoro manuale e apprendimento
teorico
Invenzione e uso degli strumenti
A.M.Amoruso
7
Arti meccaniche
Erano considerate arti meccaniche tutte le
attività umane che implicassero luso della
manualità, tra queste la scultura, la pittura,
larchitettura e la chirurgia.
  • Secondo Bacone invece(1561-1626), le arti
    meccaniche
  • Sono una forma di conoscenza che rivela i
    processi della natura
  • Sono in continua evoluzione
  • Costituiscono una forma di sapere collettivo.

A.M.Amoruso
8
Le botteghe
  • I laboratori in cui fu data dignità alle arti
    meccaniche furono denominati botteghe.
  • Già dal XV secolo, nelle botteghe, al lavoro
    manuale si associò lapprendimento teorico, in
    discipline come la geometria, lottica,
    lanatomia, la prospettiva.
  • In uno di tali laboratori si formò il giovane
    Leonardo, noto come artista, architetto e
    ingegnere militare, urbanista e scienziato.
  • Nelle botteghe avvenne il perfezionamento di
    tecniche artigianali che incrementò la produzione
    degli strumenti.
  • Gli strumenti, nel XVII sec., affinarono la
    capacità di osservazione e di controllo dello
    scienziato.

A.M.Amoruso
9
Arti liberali
Le arti liberali erano distinte in arti del
trivio e del quadrivio
Grammatica, retorica, dialettica
Musica, astronomia, aritmetica e geometria
A.M.Amoruso
10
Arti magiche e conoscenza
  • La tradizione magico ermetica influenza ancora
    il pensiero degli intellettuali tra XV e XVI
    secolo, grazie alla diffusione del Corpus
    Hermeticum, insieme di trattati tradotti da
    Marsilio Ficino , ma attribuiti a Ermete
    Trimegisto fondatore della religione degli egizi.
  • Fino al XVI sec. si dà credito allidea che il
    sapere, riguardante le verità essenziali sulla
    natura, dovesse essere riservato a pochi sapienti
    e dunque segreto.
  • La cultura magico - ermetica riteneva la natura
    non solo materia continua e omogenea che riempie
    lo spazio, ma una sostanza vivente, dotata di
    anima che lega ogni parte.
  • A.M.Amoruso

11
Il mago e i segreti della natura
  • Solo il mago era in grado di interpretare la
    complessità della natura.
  • Lunico a raggiungere la verità occulta delle
    cose e capace di ottenere la liberazione dal
    male.
  • La conoscenza intuitiva era ritenuta superiore a
    quella razionale e alla stessa esperienza.

A.M.Amoruso
12
Lopposizione alla magia
  • Durante letà del Rinascimento, al rinnovato
    interesse per la magia, si determina
    lopposizione alla cultura magica da parte di
    filosofi, ingegneri e meccanici. Di contro, molti
    artigiani e ingegneri affermano la necessità di
    conservare la segretezza dei propri ritrovati.
  • Nelle prime Accademie si insiste su semplici
    regole di comportamento
  • Enunciazione di verità non legate allautorità ,
    ma allevidenza degli esperimenti
  • Chiarezza della terminologia da adoperare
  • Comunicabilità delle teorie.

A.M.Amoruso
13
Rinascimento e interesse per la natura
  • Nel XVI secolo, accanto allaristotelismo
    ortodosso, si diffonde nelle Università un
    aristotelismo eterodosso o rinascimentale, con
    forti interessi naturalistici
  • a Padova e Bologna, viene riconosciuto come
    compito primario della filosofia lindagine sulla
    natura, non sulla metafisica o sulla religione
  • si afferma la piena conoscibilità razionale della
    realtà, e nella seconda metà del secolo gli
    aristotelici avviano una discussione sulla logica
    e sul metodo scientifico, fondamentale per la
    successiva opera di Galilei.

A.M.Amoruso
14
Res, non verba
  • Il XV secolo è caratterizzato dal movimento
    culturale dellUmanesimo che nacque allesterno
    delle Università e rivendicava i problemi della
    vita civile, in nome di una nuova visione del
    mondo.
  • Res, non verba è il motto che diventa emblema
    dellopposizione dellUmanesimo contro
    lastrattezza e il formalismo della vecchia
    cultura.
  • Nuova cultura attenta allo studio
    dellantichità e alla
  • riscoperta dei classici, forte interesse
    naturalistico.
  • Rilevanza studio di Platone, dopo il 1439, con
    Marsilio Ficino.
  • Ficino divinizzava la natura e riteneva qualsiasi
  • oggetto della natura degno di essere
    indagato.
  • Linteresse e lo studio di Platone e il nuovo
    corso culturale
  • degli artisti ingegneri contribuiscono a
    sollevare limportanza
  • della matematica ai fini della conoscenza
    della natura.

A.M.Amoruso
15
Il sistema aristotelico
  • Distinzione tra fisica terrestre e celeste.
  • Il moto rettilineo è proprio dei corpi
    terrestri, mentre il moto circolare è proprio dei
    corpi celesti.
  • La terra è immobile al centro delluniverso.
  • Luniverso è finito.
  • Losservazione della natura è basata su processi
    di generalizzazione arte degli universali.

A.M.Amoruso
16
Nuova concezione della natura
  • Con la rivoluzione scientifica, la realtà è
    unitaria.
  • Non ci sono moti diversi perché non cè
    distinzione tra corpi celesti e corpi terrestri.
  • La natura è regolata da leggi matematiche.
  • E il sole al centro del sistema .
  • Luniverso non è finito.
  • Ai processi di generalizzazione si sostituisce la
    sperimentazione.
  • Un ausilio alla definizione di tale nuova
    concezione fu dato dalluso di strumenti.

Il cannocchiale
A.M.Amoruso
17
Una visione unitaria delluniverso
  • Nel 1609 Galilei , puntando verso il cielo il
    cannocchiale, scopriva prove fisiche in favore
    del sistema copernicano
  • le imperfezioni della superficie lunare
  • la numerosità delle stelle, rispetto a quelle
    visibili ad occhio nudo,
  • lo splendore della Luna, dovuto alla
    riflessione della luce proveniente dalla terra
    illuminata dal sole,
  • la distanza delle stelle fisse dalla Terra,
    superiore a quella tra pianeti e Terra.


  • ( Sidereus Nuncius)

A.M.Amoruso
18
Leonardo da Vinci ( 1452 1519)
  • Collocato in età umanistico - rinascimentale,
    contribuisce allinvenzione di un metodo preciso
    per descrivere la realtà, basato su due principi
  • a) Superiorità dellocchio sulla mente
  • b) Osservazione diretta del mondo, superiore
    allo studio libresco

A.M.Amoruso
19
Una nuova metodologia
  • La cultura rinascimentale spiana la strada
    alla scienza moderna, attraverso il rigetto
    dellaristotelismo, linteresse per
    losservazione, la trattazione matematica della
    natura, luso degli strumenti.
  • Due tesi rivoluzione - continuità nella
    considerazione della nascita della scienza
    moderna.
  • Scienza moderna Copernico Keplero - Galilei
  • Nuovo concetto di sperimentazione
  • Il calcolo infinitesimale

A.M.Amoruso
20
N. Copernico ( 1473 1543)
  • Conclusioni della ricerca di Copernico
  • Novità
  • De rivolutionibus orbium coelestium
  • Non cè unico centro di rotazione per i corpi
    celesti
  • ( Pianeti intorno al sole, Luna intorno a
    pianeta)
  • La terra non è al centro delluniverso
  • Tra gli elementi del cosmo cè armonia
    geometrica, predisposti strumenti per il calcolo
    delle posizioni planetarie

Idee permanenti Luniverso rimane finito anche se
grande Il sole non è una delle tante stelle
A.M.Amoruso
21
G. Keplero (1571 1630)
  • Svela armonia matematica che lega il
    sistema solare, abbandona separazione tra
    fisica celeste e terrestre per affermare una
    teoria unitaria che tratta fenomeni terrestri ed
    astronomia
  • La forma delle orbite planetarie non è circolare
    ma ellissoidale
  • 1 legge Il pianeta descrive unellisse di
    cui il sole occupa uno dei due fuochi.
  • Irregolarità delle orbite dei Pianeti, ricerca
    espressione matematica della variazione del moto
  • 2 legge il magnetismo, virtù motrice del
    sole e dei pianeti, provoca variazioni di
    velocità durante il moto orbitale.
  • Dimensione orbite planetarie studia correlazioni
    tra velocità dei Pianeti, periodo impiegato per
    descrivere orbite, distanza media tra Pianeti e
    Sole

22
G. Galilei ( 1564 1642)
  • Personaggio più discusso della Storia della
    scienza
  • Critiche sulluso degli esperimenti
  • Nel corso dell800 si riteneva che la misurazione
    avesse svolto ruolo fondamentale
  • Nel 900 ( Koyrè) si ritenne la misurazione
    inessenziale ai fini della elaborazione teorica
  • Di recente, lo studio dei manoscritti di Stillman
    Drake, pone in luce che Galilei ha effettuato,
    grazie agli esperimenti, delle misurazioni
    importanti ai fini dellelaborazione teorica
  • Luso della sperimentazione per giungere a
    verificare e provare laccettabilità di ipotesi,
    fu sostenuta dalla fiducia galileiana nel
    cannocchiale, strumento prodotto nellambiente
    dei meccanici

A.M.Amoruso
23
Galilei e la nuova metodologia
  • Galilei è il fondatore di un nuovo metodo
    scientifico
  • Le sue idee sul metodo sono sparse in vari
    lavori scientifici e si articolano nei seguenti
    punti
  • a)osservazione e analisi esperienza,
    descrizione dei nessi tra i fenomeni, studio di
    settori parziali dellesperienza
  • b) variazione delle condizioni osservative
  • c) isolamento degli aspetti rilevanti
  • d) formulazione di ipotesi, teorie
    generali
  • e) definizione degli elementi da
    analizzare in termini matematici
  • f) ausilio degli strumenti per osservare e
    quantificare i risultati
  • g) verifica delle ipotesi

A.M.Amoruso
24
Larte degli universali
  • Metafisica di Aristotele esperienza è
    conoscenza dei singolari, larte degli universali
  • Per Aristotele nellesperienza avviene la prima
    percezione delluniversale
  • Conoscere un universale significa conoscere forma
    e caratteristica che posseggono gli oggetti
    appartenenti allo stesso gruppo, raggrupparli in
    classi
  • Esperienza è conoscenza del che
  • La scienza è invece assimilata al perché ( cause
    del che) ricerca e conosce luniversale che è
    presente nellesperienza
  • Il sapere diventa scienza se è in grado di
    mostrare il legame tra un che e la sua causa

A.M.Amoruso
25
La sperimentazione per la scienza greca
  • Ricerca scientifica è disinteressata ricerca del
    vero
  • Non ha finalità euristica, fornisce argomenti in
    favore di unidea cui si era giunti per via
    diversa da quella sperimentale
  • La discussione scientifica non corrisponde
    allanalisi di un problema, ma alla semplice
    esposizione unilaterale degli argomenti
    favorevoli alle proprie idee, attaccando
    oppositore
  • Comprensione della natura, né utilizzazione, né
    dominio della stessa
  • La sperimentazione ha lo scopo di confermare una
    teoria già ritenuta vera
  • Non cè differenza tra ricorso ad esperimento e
    osservazione della natura

A.M.Amoruso
26
Le Accademie ( XVI sec.)
  • Il mutamento intellettuale che accompagnò la
    rivoluzione scientifica fu accompagnata da un
    cambiamento nellorganizzazione scientifica
  • Tramontano le Università quali centri di ricerca
    e sorgono le Accademie, luoghi non di scoperta,
    ma di dibattito pubblico tra le concezioni degli
    scienziati
  • Le Accademie contribuiscono a far crescere nella
    pubblica opinione linteresse per la scienza,
    facendo leva sul suo valore pratico
  • Era stato Bacone a lanciare lidea che la scienza
    dovesse essere veicolo di emancipazione e
    incivilimento dei popoli

A.M.Amoruso
27
Nuovo concetto di sperimentazione
  • Dalla magia cinquecentesca

  • Condotta con curiosità,
    per

  • scoprire legami tra forze
    occulte
  • alla fisica sperimentale

  • Studiosi del 600 analizzano un aspetto
  • particolare del mondo fisico, mirano a
  • scoprire relazioni quantitative e a fornire
  • spiegazioni esaustive, meccaniche
  • Capacità di osservare la
    natura
  • potenziata dalluso degli
    strumenti
  • Sviluppo delle conoscenze fisiche favorito
    dallavvento
  • di un nuovo strumento concettuale, la
    matematica

A.M.Amoruso
28
Il calcolo infinitesimale
  • La sistematizzazione dei problemi connessi
    allinfinito avviene con lelaborazione del
    calcolo infinitesimale
  • Newton( 1642 -1727)
  • Impiega il linguaggio geometrico per dimostrare
    teoremi che erano stati trovati, adoperando
    questo nuovo calcolo
  • Non ne diede fondazione teorica, concentrandosi
    piuttosto su regole pratiche
  • Leibniz(1646- 1716)
  • Il simbolismo di Leibniz fornì la scienza di
    una metodologia che facilitò le procedure
    calcolistiche, eliminando incertezze
  • A.M.Amoruso

29
Leibniz (1646- 1716)
  • Tutte le verità, anche le più complesse, sono
    costituite da elementi semplici e conoscibili.
  • Poiché in natura non ci sono esseri uguali,
    lalgebra non può esprimere sfumature e
    variazioni infinitesime, occorre un calcolo
    simbolico delle grandezze infinitesime.
  • Per affrontare le questioni conoscitive relative
    alle sfumature e alle variazioni infinitesime,
    si preoccupò di formulare un adeguato simbolismo
    con proprie regole.
  • Linfinitamente piccolo o grande necessita di
    algebra infinitesimale.

A.M.Amoruso
30
La scuola patavina
  • La scuola medica patavina ha contribuito alla
    nascita e allo sviluppo di diversi settori
    della medicina moderna, superando le teorie
    galeniche.
  • A. Vesalio, fondatore della medicina chirurgica.
  • Santorio Santorio( 1561- 1636), fondatore
    dellanatomia animata.
  • W. Harwey(1578- 1675), scopritore della
    circolazione del sistema vascolare arterioso e
    venoso.

A.M.Amoruso
31
Lorto botanico
Nel 1154, presso Università di Padova fu fondato
lorto botanico in cui si coltivavano piante
medicinali indigene ed esotiche, per fini
scientifici e didattici. Tali piante rientravano
nella composizione di tutti i medicamenti. Listit
uzione dellorto botanico fu la conferma
dellaffermarsi del metodo sperimentale,
consentendo agli studenti di medicina lesame dal
vivo delle caratteristiche morfologiche delle
piante.
A.M.Amoruso
32
La medicina nel Cinquecento
Per tutto il Cinquecento, nellambito della
medicina, campeggiano le teorie di Galeno (130
d.C.) sistema arterioso e venoso non sono
comunicanti, il sangue non circola, ma viene
continuamente prodotto dal fegato( trasforma
alimenti), il sistema venoso e parte destra del
cuore hanno funzione di nutrimento, il sistema
arterioso e parte sinistra del cuore trasmettono
spirito vitale o anima a tutte le parti
dellorganismo. Nel 1543 ( stesso anno di
pubblicazione del l De revolutionibus di
Copernico) il medico belga Andrea Vesalio
pubblico' lopera De humani corporis fabrica in
cui comparivano osservazioni concrete
sull'anatomia del corpo umano, rese possibili
grazie alla dissezione dei cadaveri. Principi
ricorrenti 1. Convergenza tra teoria e
osservazione diretta, ogni affermazione teorica
deve essere provata dalla osservazione e dalla
sperimentazione 2. Relazione stretta tra
lavoro manuale del chirurgo e conoscenza
teorica 3. Avversione per la
specializzazione e richiamo allunità del sapere.
A.M.Amoruso
33
Santorio
  • Laureato in medicina a Padova nel 1582, esercitò
    in Croazia, nel 1599 tornò a Venezia dove fece
    amicizia con Galileo. De statica medicina 1614
  • Importanza perspirazione attraverso la cute.
  • A Santorio si deve il primo impiego delle
    misurazioni fisiche in medicina, suo dispositivo
    famoso fu una grande bilancia usata per studiare
    le trasformazioni metaboliche nelluomo osservò
    le alterazioni del peso corporeo attraverso
    secrezioni solide e liquide.
  • Nel 1611 fu nominato professore di teoria medica
    a Padova. In quella città pubblicò descrizioni di
    congegni utilizzabili per misurare umidità e
    temperatura ambientali.

A.M.Amoruso
34
W. Harwey
  • Supera fisiologia galenica, secondo cui il sangue
    che esce dal cuore viene prodotto dal fegato.
  • Per W.Harvey il sangue circola continuamente, la
    funzione fondamentale del cuore è la sistole (
    contrazione per espulsione).
  • De Motu cordis ( 1628), metodo sperimentale
    osservazione diretta, analisi movimenti e
    caratteri del cuore, muscolo che espelle sangue
    e non aspira, numerose prove anatomiche.
  • Numerose argomentazioni quantitative (dimensioni
    del ventricolo, volume di fluido che espelle ad
    ogni contrazione, ritmo delle pulsazioni),
    conclusione quantità di sangue espulso in un
    giorno dal cuore superiore a quella dellintero
    corpo.

A.M.Amoruso
35
Sullorigine della vita
  • Sec. XVI, grande dibattito sulla generazione dei
    viventi organismo vivente derivante da altro
    vivente
  • W. Harvey (1578- 1657)
  • Ovismo De generatione animalium(1651) ogni
    forma vivente nasce da un uovo, concetto elastico
    di uovo, non prodotto di ovaia femminile.
  • Epigenesi seme maschile fornisce semplice
    stimolo alluovo che si modifica obbedendo ai
    principi innati.
  • M. Malpighi (1628- 94)
  • Introduce uso microscopio in embriologia.
  • Preformismo embrione pulcino già preformato,
    organismo espansione di parti già formate, non
    generazione ma crescita di parti.
  • A.v.Leeuwenhoek (1632-73)
  • Animalculismo animalculi ruolo fondamentale nei
    processi riproduttivi.
  • Spermatozoo contiene individuo preformato.
  • A.M. Amoruso

36
Mappa dellipertesto
Il contesto storico 2-4 La nascita della scienza
moderna 5
Arti meccaniche 7 Le botteghe 8 Arti liberali 9
La rivalutazione delle arti meccaniche 6
Rapporto scienza tecnica
Rapporto tra scienza e magia
Arti magiche e conoscenza 10 Il mago e i
segreti della natura 11 Lopposizione alla magia
12
Leonardo da Vinci 18
La medicina moderna
Nuova concezione della natura
Rinascimento e interesse per natura 13 Res, non
verba 14 Nuova concezione della natura 16 Una
visione unitaria delluniverso 17
Una nuova metodologia nella ricerca scientifica
La scuola patavina 30 Lorto botanico 31 La
medicina nel Cinquecento 32 Santorio 33 W.Harvey
34 Sullorigine della vita 35
Una nuova metodologia 19 N. Copernico 20
G. Keplero 21 G. Galilei 22 Galilei e la nuova
metodologia 23 Le accademie 26 Nuovo concetto di
sperimentazione 27
Il sistema aristotelico 15 Larte degli
universali 24 La sperimentazione per la scienza
greca 25
Il calcolo infinitesimale 28 Leibniz 29
A.M.Amoruso
37
Mappa concettuale
Rinascimento e studi classici
Università sistema aristotelico - tolemaico
Riforma protestante
Interesse per uomo, e osservazione natura
Esoterismo ed occultismo
Rivoluzione scientifica
Superamento dicotomia arti liberali- meccaniche
Scienza e conoscenza per pochi
Strumenti
Matematica
Nuova medicina
Metodo sperimentale
Accademie
osservazione ipotesi sperimentazione validazione
o rigetto ipotesi
A.M.Amoruso
38
Bibliografia
La nascita della scienza moderna in Europa ,
Paolo Rossi, Laterza Bari 97 Storia della
scienza in Occidente, R. Maiocchi, La Nuova
Italia Editrice, Scandicci, Firenze 01 Cosa
prima mai viste, Paolo Rossi, in Dalla
rivoluzione scientifica alletà dei lumi, Storia
della scienza moderna e contemporanea, vol I ,
UTET Le immagini sono state importate da
Internet, tramite il motore di ricerca Google
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