PSICOTERAPIA E PSICOFARMACI una possibile integrazione - PowerPoint PPT Presentation

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PSICOTERAPIA E PSICOFARMACI una possibile integrazione

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PSICOTERAPIA E PSICOFARMACI una possibile integrazione Francesco Rovetto Effetti collaterali Triciclici effetti anticolinergici ( secchezza delle fauci ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: PSICOTERAPIA E PSICOFARMACI una possibile integrazione


1
PSICOTERAPIA E PSICOFARMACIuna possibile
integrazione
  • Francesco Rovetto

2
Riferimenti Bibliografici
  • Rovetto
  • Elementi di Psicofarmacologia per Psicologi
    (2003) Franco Angeli
  • Non solo Pillole Psicoterapia e Psicofarmaci
    unintegrazione. (1996) McGraw-Hill

3
  • Collega psicologa, nel 1975, aveva notato ritiro
    autistico nel paziente psicotico e stava per
    suggerire allo psichiatra l opportunità di un
    aumento della terapia.
  • Rigidità, inespressività del volto e tendenza ad
    alzarsi dalla sedia durante il colloquio erano
    manifestazioni di eccesso di neurolettici
    (Parkinsonismo iatrogeno) e non già di carenza

4
  • Moglie che aveva chiesto una terapia di coppia
    per un vistoso calo di libido in un marito che
    assumeva Seroxat (antidepressivo serotoninergico)
    .
  • La coppia non era stata informata dal medico di
    questo comunissimo effetto collaterale

5
  • Pazienti sottoposte a cure per altro corrette ma
    che ingrassano di 20 kg in un anno sono maggiori
    i benefici o i difetti?
  • Bambini con terapia antiepilettica eccessivamente
    sedativa, non hanno convulsioni, ma sviluppano
    gravi problemi di apprendimento.

6
  • Nella prescrizione è opportuno tener conto di
    variabili che non sono solamente biologiche.
  • In psicoterapia, daltra parte, ci troviamo a
    fronteggiare variabili che non sono solamente
    psicologico- relazionali.

7
  • La stragrande maggioranza delle patologie che
    affrontiamo sono costituite da circoli viziosi
    autoperpetuanti cui concorrono aspetti
    psicologici, comportamentali, biologici, sociali
    (la famosa unità psico-fisico-sociale di cui ci
    hanno parlato a Psicologia 1

8
  • Il circolo vizioso può essere interrotto, o
    fortemente indebolito a ciascuno di questi
    livelli, sempre che si riesca a mantenere uno
    sguardo sufficientemente globale sulle dinamiche
    del caso

9
  • Nella pratica clinica, un gran numero dei
    pazienti che incontriamo assumono farmaci
  • Es. ansia, depressione, bipolari, psicosi,
    dipendenze patologiche, anziani.
  • Ed anche, disturbi personalità, autismo, ritardo
    mentale.
  • Per qualche patologia luso dei farmaci è
    essenziale, per altre accessorio, per altre
    ancora lutilità non è stata dimostrata, ma si fa
    lo stesso.

10
  • Anche per chi non può né vuole prescrivere
    farmaci è importante conoscere
  • Potenzialità del trattamento (sono frequenti
    sovrastime, e sottostime es. ti ho prescritto
    lantidepressivo giusto quindi devi guarire o
    i farmaci sono droghe quando inizi non puoi più
    smettere coprono solo i sintomi, impediscono un
    reale lavoro su sé stessi ecc ecc.)

11
  • Effetti collaterali (non sempre negativi e
    tofranil ed enuresi, seroxat ed eiaculazione
    precoce)
  • Tempi in cui ci possiamo attendere gli effetti
    terapeutici e quelli collaterali
  • Modi in cui si possono osservare eventuali
    progressi
  • Vissuto del paziente nei confronti delle diverse
    forme di trattamento proposto

12
  • Integrazione possibile ed efficace.
  • Si fa ma non si dice.
  • La ricerca, la richiesta degli utenti, le
    pressioni di enti e di assicurazioni ci spingono
    verso la messa a punto di tecniche utili rapide
    efficaci e replicabili.

13
  • Evidence based psychotherapy
  • Protocolli mostrano da tempo indicazioni per
    terapie associate
  • In molti bugiardini , non necessariamente di
    psicofarmaci, si sottolinea la importanza che
    alcuni farmaci siano somministrati allinterno di
    un progetto psicoterapico e riabilitativo
  • Es. lAntabuse

14
(No Transcript)
15
Quando gli EST includevano i trattamenti
psicologici in aggiunta ai farmaci o ad altri
interventi medici (ad es. nel trattamento del
dolore), il gruppo di controllo doveva ricevere
lo stesso trattamento medico.
16
  • Tutti i casi sono complessi.
  • Genetica.
  • Temperamento
  • novelty seeking
  • harm avoidance
  • reward dependence
  • qualche diversità tra popolazioni diverse
  • Diverse reazioni ai farmaci di maschi e femmine
  • daltra parte cinesi tollerano male latte,
    mediorientali alcool, hutu e tutsi)

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  • Tecniche che funzionano con alcuni non funzionano
    con tutti es. in caso di alcoldipendenza un
    narcisista difficilmente sceglierà AA, che sarà
    invece assai ricercato da dist dipendente di
    personalità
  • terapia farmacologica può portare a dipendenze
    soprattutto nei confronti delle benzodiazepine
    (ansiolitici),
  • Si notano rapide e profonde guarigione per
    conversione religiosa, ristrutturazione cognitiva
    a seguito di esperienze traumatiche ecc.ecc.

18
  • Non è facile identificare i principi attivi
    della psicoterapia (la struttura della magia di
    Bandler e Grinder).
  • Importante lelasticità evitare le rigide gabbie.
  • Non sono irrilevanti fattori come un tumore, il
    licenziamento, la morte di un congiunto e non
    sono solamente epifenomeni di conflitti interni,
    anche se lo fossero, a loro volta costituiscono
    stimoli potenti con cui occorre fare I conti,

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  • Quasi tutte le patologie sono caratterizzate da
    circoli viziosi.
  • In guarigione il pz esce dallo schema rigido e
    patogeno, in questo può essere utile la
    psicoterapia. La psicoterapia agisce anche a
    livello fisico (es riduce gastrite, caduta
    capelli, ipertensione) psicoterapia si manifesta
    a livello comportamentale.
  • A guarire contribuisce non solo la psicoterapia
    es terapia antiepilettica neurologo deve tener
    presenti le necessità di studio del piccolo
    paziente.
  • Protesi acustica.
  • Occhiali per Down

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COSA CI POSSIAMO ASPETTARE DAI FARMACI
  • Esistono farmaci capaci di
  • ridurre la depressione,
  • il delirio
  • lansia e
  • stabilizzare lumore

21
COSA NON CI POSSIAMO ASPETTARE DAI FARMACI
  • non disponiamo però di farmaci capaci di darci
    capacità assenti in quanto mai apprese di darci
    motivazione di modificare preconcetti, pregiudizi
    o di darci capacità sociali mancanti in quanto ma
    apprese

22
COSA NON CI POSSIAMO ASPETTARE DAI FARMACI
  • o di sostituirsi a noi ed alla nostra
    responsabilità nella gestione della nostra vita
    come molti pazienti e purtroppo anche molti
    terapeuti forse vorrebbero.

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PSICOFARMACI E PSICOTERAPIA
  • La psicoterapia agisce proprio su questi aspetti
  • In genere i Farmaci sono rapidi, affidabili,
    sufficientemente facili da usare, economici, i
    loro effetti si generalizzano a molte diverse
    situazioni, però non insegnano niente
  • Psicoterapia cognitivo comportamentale richiede
    impegno, fatica, i risultati non sempre si
    generalizzano però insegna capacità mancanti,
    agisce sulla motivazione e sulle idee
    irrazionali
  • E flessibile

24
LA GUARIGIONE
  • Nessun medico e nessuna psicoterapia hanno mai
    guarito nessuno. Al più si aiuta ad identificare
    il circolo vizioso in cui è caduto, si sostiene
    la motivazione al cambiamento, si insegnano
    capacità mancanti, si aiuta il paziente a
    modificare il suo rapporto con lambiente.
  • Ma la guarigione è opera del paziente

25
  • Il medico, gli psicoterapeuti, gli psicofarmaci
    sono un sostegno al cammino del paziente verso la
    guarigione.
  • es gamba rotta....

26
LA DIFFICILE DEFINIZIONE DEGLI PSICOFARMACI
  • I GRUPPI RICONOSCIUTI DI FARMACI
  • Ansiolitici (Es. Tavor, Valium, Xanax, Lexotan)
  • Antipsicotici (es. Serenase, Zyprexa, Risperdal)
  • Antidepressivi (es. Prozac, Seroxat, Tofranil)
  • Stabilizzatori umore (es. Carbolithium, Depakin,
    Tegretol, Lamictal e vari antiepilettici)

27
LA DIFFICILE DEFINIZIONE DEGLI PSICOFARMACI
  • Antabuse?
  • Beta bloccanti?
  • Viagra?
  • Minirin per enuresi?
  • cerotto di nicotina?
  • Esistono inoltre usi non psicofarmacologici degli
    psicofarmaci es valium per fratture.

28
Farmaci ed attività sessuale
  • Testosterone (es .Sustanon, Testoviron) funziona,
    ma dopo poche somministrazioni inibisce asse
    ipotalamo ipofisario ed ottiene effetti opposti
  • Crema al testosterone
  • Pillola può avere effetti molto diversi (maggiore
    sicurezza ma leggero calo di libido) possibile
    cambiare prodotto con uno più estrogenico

29
Caverjet
  • Iniezioni su corpi cavernosi
  • Rapido di effetto
  • Dissociato da stimoli erotici
  • Complesso vissuto della partner
  • Se entro 1 ora non si risolvere la erezione
    pronto soccorso
  • Rischio di priapismo

30
Viagra C.
  • Viagra 30 minuti di latenza
  • 4 ore di durata
  • Rapido recupero (riduce periodo refrattario)
  • Risponde agli stimoli erotici
  • Richiede pianificazione
  • Effetti collaterali, cefalea, gocciolio dal naso,
    tachicardia, visione blu
  • CIALIS durata 30 ore
  • Once a day 2 mg di Cialis al giorno dose
    continuativa

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  • Operazioni con protesi
  • Cerotti al testosterone per donne
  • Alcover a basse dosi come viagra femminile
  • Seroxat per eiaculazione precoce
  • Chirurgia per allungamento pene
  • Circoncisione e desensibilizzazione
  • Chirurgia di ringiovanimento vagina
  • Lubrificanti (Replens) ed estrogeni (Colpogyn)
    per menopausa

32
FARMACODINAMICAovvero, tempi e modi di
funzionamento dei farmaci
  • Tempo latenza ovvero quanto tempo passa dalla
    assunzione di un farmaco e la manifestazione
    degli effetti terapeutici?
  • Tavor (ansiolitico) 10 min,
  • Prazene (ansiolitico) 2 ore
  • Prozac (antidepressivo) 2-3 settimane
  • Haldol (antipsicotico )2-3 settimane per la
    riduzione dei deliri e delle allucinazioni, quasi
    subito per la sedazione.
  • Litio (stabilizzatore dellumore) anche 4 mesi
  • Un antidepressivo nei primi 10 giorni produce
    solo effetti collaterali (a volte sgradevoli)
    però non ha senso interromperlo, se però dopo un
    mese non ha dato risultati a dosi adeguate deve
    essere cambiato.

33
Emivita ovvero durata di azione
  • Uno Xanax dopo sette ore ha quasi perso il suo
    effetto, quando cala lansia può ricomparire.
  • Un Serenase dura oltre un giorno. Dopo mesi di
    assunzione, se lo si sospende non si sente altro
    che un iniziale miglioramento. Le voci tornano
    dopo una ventina di giorni. Gli psicoterapeuti
    che suggeriscono di buttare via tutto,
    nellimmediato vedono solo benefici, ma dopo un
    mese
  • Alcuni sonniferi ad effetto brevissimo fanno
    addormentare e poi si prosegue con sonno
    fisiologico. Questi non sono indicati con
    pazienti con frequenti risvegli notturni o
    risvegli precoci al mattino.

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TOSSICITA DEGLI PSICOFARMACI
  • Dose letale 50 indice di tossicità
  • Alcuni farmaci sono intrinsecamente poco tossici
    (es 320 pillole di Tavor per uccidersi, ne
    bastano 60 se ci si beve assieme molto whisky)
  • Altri hanno una dose letale assai più vicina a
    quella terapeutica

35
Effetti collaterali
  • È opportuno conoscerli per non prendere cantonate
    in terapia.
  • A volte sono utili in terapia
  • Ogni classe di farmaci ha i suoi effetti
    collaterali specifici.
  • Allinterno di ogni classe i singoli pazienti
    possono rispondere meglio ad un farmaco rispetto
    ad un altro (a volte si nota anche diversa
    risposta nei confronti di farmaci equivalenti)

36
Via di somministrazione
  • Sciroppi
  • gocce
  • compresse
  • Capsule
  • iniezioni
  • Flebo
  • Vissuti diversi per le diverse vie (spesso
    sbagliando)

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ASSORBIMENTO E METABOLISMO
  • In alcuni casi è utile sapere come viene
    assorbito, metabolizzato ed escreto un farmaco.
    Una persona con reni o fegato che non funzionano
    può andare incontro a pericolosi accumuli.
  • 30 degli anziani sono ricoverati per effetti
    avversi di trattamenti farmacologici

38
La scelta di un farmacoCaratteristiche
specifiche del paziente
  • a) malattie mediche o psichiatriche associate
  • b) assunzione di altri farmaci
  • c) anamnesi positiva di risposta in precedenza
  • d) anamnesi positiva di risposta di un familiare
  • e) circostanza di vita del paziente
  • f) capacità cognitive del paziente

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Compliance al trattamento
  • Dedicare tempo alla spiegazione del trattamento
  • Chiedere al paziente se la condivide
  • Spiegare gli effetti collaterali
  • Prevedere dei limiti di tempo (es primi giorni a
    metà dose per limitare effetti colaterali e
    vedere atteggiamento del paziente, poi aumento e
    dichiarare entro quanto tempo ci si attendono dei
    risultati)
  • Dichiarare la possibilità di interrompere o
    modificare la terapia

40
  • Il medico non ordina un trattamento, lo propone
    allinterno di una presa in carico più ampia
  • Semplificare la terapia
  • Collegare la terapia ad attività di routine
  • Adattare la terapia al suo stile di vita e ai
    suoi valori (es. se possibile niente farmaci di
    giorno durante il ramadan, Siracide 38)
  • Per qualcuno assumere farmaci è un segno di grave
    compromissione, per altri una mancanza di forza o
    di fede

41
Compliance al trattamento
  • Personalità del paziente
  • Effetti collaterali
  • Regime terapeutico
  • Tipo di disturbo
  • Relazione medico paziente
  • Supporto sociale presente

42
Effetto placebo
  • Depressione maggiore 30/40
  • Disturbo dansia gen 30/45
  • Dist. Attacco di panico 30/40
  • D.O.C. 0/20
  • Schizofrenia in fase acuta 25

43
ANSIOLITICI BDZ
  • ansiolitici, (Xanax alprazolam)
  • ipnoinducenti, (Roipnol flunitrazepam)
  • miorilassanti, (Valium diazepam)
  • antiepilettici, (Rivotril clonazepam)

44
Indicazioni terapeutiche
  • Ansia
  • DAP?
  • Altre malattie psichiatriche
  • Patologie psicosomatiche
  • Patologie organiche (es epilessia, fratture ecc)
  • Depressione

45
effetti collaterali delle benzodiazepine
  • Sviluppo di dipendenza e tolleranza soprattutto
    nelle più rapide e potenti (Alprazolam Xanax)
  • Tolleranza crociata con alcool
  • Amnesia, (mai prima di un esame o di una
    esperienza di esposizione).
  • effetto di rimbalzo dopo sospensione troppo
    rapida da trattamenti prolungati ed intensi
    (panico con sintomi simil influenzali)
  • A volte piccole crisi di astinenza quando il
    farmaco cala.
  • Uso al bisogno può diventare una forma di
    evitamento 
  • In bambini ed anziani a volte, per effetto
    paradosso, induce eccitazione

46
Lansia, nostra alleata
  • Nel cervello esiste un equilibrio
  • Beta carboline inducono ansia
  • Le benzodiazepine la riducono
  • Se somministriamo importanti e soprattutto
    continue dosi di BDZ, il cervello smette di
    produrle. In compenso, dato che lansia è
    importantissima per la nostra sopravvivenza,
    aumentano sempre più le betacarboline. Alla fine
    se sospendiamo bruscamente il trattamento andiamo
    incontro ad attacco di panico

47
  • Per motivi simili esistono insonnie dovute ad
    abuso di sonniferi
  • Forme di impotenza dovute ad eccesso di
    stimolanti sessuali
  • Occorre rispettare, per quanto possibile gli
    equilibri interni, psicologici e biologici, le
    benzodiazepine tendono ad alterarli e, ad alte
    dosi, sono gli psicofarmaci che inducono
    maggiormente dipendenza, pur essendo considerati
    i meno dannosi

48
Farmacocinetica
  • buon assorbimento per tutte le vie utilizzate
    (gocce, via sublinguale, compresse, capsule fiale
    ed anche supposte es. valium per attacchi
    epilettici dei bambini)
  • quattro classi in base allemivita
  • a)ultrabreve meno di 2 ore Halcion
  • b)breve meno di 6 ore Tavor
  • c)media meno di 24 ore Valium
  • d)lunga più di 24 ore Prazene
  • metabolismo per via epatica
  • escrezione urinaria

49
Ansiolitici non benzodiazepinici
  • Zolpiden Stilnox Zopiclone Zaleplon Buspar,
    Buspimen
  • Alcuni antidepressivi (es Citalopram)
  • Fitoterapici es camomilla, valeriana, biancospino
    passiflora, per altri aspetti anche malva e
    tiglio.
  • Le tinture madri sono particolarmente efficaci
  • Melatonina e normalizzazione sonno in jet lag

50
ANTIPSICOTICI
  • scoperti 1952
  • Delay Deniker Henry Laborit.
  • Anestesia affettiva, effetti collaterali e
    ricerca di nuovi neurolettici.
  • Il paziente delirante sottoposto a terapia
    neurolettica mostrava maggiore apertura a terapie
    integrate.
  • Ricerca negli anni 90 ha portato alla messa a
    punto di antipsicotici atipici, costosissimi, non
    sempre migliori dei vecchi neurolettici. Leponex
    clozapina
  • Legge li considera farmaci di seconda scelta
    (prima provare gli antipsicotici)
  • Fortissima pressione commerciale ha indirizzato
    le prescrizioni

51
Meccanismo d'azione
  • Antagonizzano la dopamina ed anche la serotonina
  • Dopamina neurotrasmettitore della creatività
  • Lo schizofrenico in fase acuta è molto creativo
    (crea voci, interpretazioni) spesso disegna molto
    bene.
  • Limitando leffetto della dopamina le voci
    smettono, può associarsi una riduzione di
    creatività fino alla depressione

52
  • La riduzione della attività della dopamina
    comporta un aumento della prolattina (può
    comparire galattorrea)
  • La riduzione della attività della dopamina può
    associarsi alla rigidità dei movimenti
    (parkinsonismo) effetto un po minore con i nuovi
    antipsicotici
  • Spesso inducono aumento di peso (effetto maggiore
    con i nuovi antipsicotici)

53
Farmacocinetica
  • Buon assorbimento per via orale
  • Si legano ai tessuti grassi
  • Metabolismo epatico
  • Escrezione fecale ed urinaria

54
Effetti collaterali
  • Iperprolattinemia
  • Aumento ponderale
  • Effetti extrapiramidali
  • Abbassamento della soglia convulsivante
  • Sintomi anticolinergici
  • Sindrome maligna da neurolettici

55
Classificazione
  • Fenotiazine Cloropromazina Largactil
  • Butirrofenoni Aloperidolo, Serenase, haldol
  • Sulpiridi Dobren, championil
  • Altri
  • Clotiapina Entumin
  • Zuclopentixolo Clopizol
  • Atipici
  • Risperidone, RIsperdal
  • Clozapina, Leponex
  • Olanzapina, Zyprexa
  • Quetiapina, Seroquel
  • Pramipexolo Mirapexin

  • Alta potenza e bassa potenza

56
  • I prodotti depot (deposito) sono iniezioni il cui
    effetto dura per molte settimane
  • Basta una puntura e le voci spariscono per 20
    giorni, utile per pazienti inaffidabili, ma se si
    sbaglia gli effetti collaterali durano a lungo

57
Indicazioni terapeutiche
  • Patologie schizofreniche e deliranti
  • Disturbi dell'umore ( eccitamento maniacale )
  • Disturbi d'ansia resistenti alle benzodiazepine
  • Demenze di varia natura
  • Deliri legati ad abuso di sostanze
  • Associati a antidepressivi serotoninergici (SSRI)
    nella terapia del Disturbo Ossessivo Compulsivo
    DOC
  • Anche in assenza di chiare dimostrazioni di
    utilità, disturbi di personalità, alcune forme di
    ritardo mentale, autismo

58
  • Come ansiolitici in stati di ansia che non
    reagiscono alle BDZ
  • In alcuni disturbi di personalità (borderline,
    schizotipico, paranoide)
  • Per alcuni effetti collaterali a volte utili per
    il singhiozzo, per il vomito, per alcune forme di
    nausea

59
Antidepressivi
  • Isoniazide, un farmaco anti TBC, induceva euforia
  • Serotoninergici, (antiossessivi, calo libido,
    allunga tempi orgasmo, può favorire sogni molto
    partecipati, calo fame seguito poi da
    ingrassamento, fanno venire voglia di parlare, a
    volte appiattimento affettivo. In casi di grave
    ossessività si abbinano bene con l aloperidolo,
    maggiore lentezza di arrivo alle conclusioni
    catastrofiche.
  • dopaminergici non più disponibili, ad alte dosi
    indicevano delirio, a basse dosi aumento
    creatività e del desiderio sex , molte droghe
    agiscono aumentando disponibilità di dopamina
    nella capsula del nucleo accumbens.
  • Noradrenergici rischio suicidio NARI
  •  

60
Antidepressivi
  • Meccanismo d'azione
  • Aumento della attività dei neurotrasmettitori
    attraverso
  • Riduzione o blocco della distruzione dei
    neurotrasmettitori o del loro riassorbimento
    (Reuptake).
  • Ciò ne aumenta la loro disponibilità a livello
    della sinapsi

61
Meccanismo dazione (2)
  • Aumentano la disponibilità di
  • Serotonina (zona prefrontale, la cui carenza
    favorisce la comparsa di dubbi, difficoltà
    relazionali e di comunicazione, difficoltà col
    sonno)
  • Noradrenalina (la cui carenza toglie la voglia di
    agire, di muoversi)
  • Dopamina (la cui carenza si associa ad un blocco
    della creatività)

62
Farmacocinetica
  • Buon assorbimento per via orale ( tra i pochi
    iniettabili troviamo lAnafranil)
  • Buona diffusione in tutti i tessuti
  • dell'organismo
  • Metabolismo epatico
  • Escrezione urinaria

63
Classi di antidepressivi
  • Triciclici
  • Imipramina, Tofranil
  • Amitriptilina, Laroxil
  • Clomipramina Anafranil
  • Quadriciclici Maprotilina, Ludiomil
  • SSRI
  • Fluoxetina, Prozac
  • Paroxetina, Seroxat
  • Sertralina, Zoloft
  • Citalopram, Elopram, seropram
  • Escitalopram Cipralex. Entact
  • Fluvoxamina Dumirox

64
Classi di antidepressivi
  • Nari Reboxetina
    edronax davedox
  • Dopaminergici Amisulpride sulamid
  • Imao Tranilcipromina,
    parmodalin
  • Fenelzina
  • Nassa Mirtazapina Remeron
  • Atipici Venlafaxina,
    Efexor
  • Bupropione,
    Zyban Quomen
  • Nefazodone,
  • Tript OH

65
Indicazioni cliniche
  • Disturbi depressivi Distimia
  • DAP Bulimia
  • Anoressia Doc
  • Fobia Sociale Enuresi
  • Disturbo postraumatico da stress
  • S.del colon irritabile Gioco di azzardo pat.
  • Dolore neuropatico dismorfofobia
  • Sospensione da fumo Alcuni dist. Person.

66
Effetti collaterali
  • Triciclici effetti anticolinergici ( secchezza
  • delle fauci, stipsi, ritenzione
  • urinaria, tachicardia,visione
    alt.)
  • sedazione, effetti cardiaci,
  • ipotensione, aumento di peso,
  • tremore, crisi psicotiche, crisi
  • comiziali

67
Effetti collaterali
  • SSRI nausea, cefalea muscolotensiva,
  • tremore, insonnia, agitazione,
  • sedazione,aumento o calo di peso,
  • disfunzioni sessuali( calo del
    desiderio e difficoltà orgasmiche), colon
    irritabile,
  • rash cutaneo, sindrome
  • serotoninergica ( sopore,
    agitazione,
  • confusione, arrossamento,
  • sudorazione profusa, mioclono,
    quindi
  • ipertermia e ipertono )

68
Effetti collaterali
  • Nari agitazione
  • Dopaminergici iperprolattinemia
  • agitazione,crisi
    psicotiche
  • Imao crisi ipertensive
  • Switch maniacali

69
Stabilizzatori dellumore
  • Efficacia del Litio scoperta nel 70 da un
    australiano sembra osservando leffetto
    stabilizzante dellIdrolitina
  • A dosi basse inefficace ad alte dosi tossico
  • La dose è stabilita dalla concentrazione nel
    sangue (tra 05 e 1 meq/l)
  • Stabilizzano l'attività elettrica di
  • membrana.
  • litio
  • antiepilettici
  • tegretol, (carbamazepina CBZ)
  • depakin, (Acido valproico VPA)
  • Lamictal
  • Topiramato
  • oxcarbazepina
  •  

70
Farmacocinetica
  • Assorbimento per via orale
  • Variabile legame proteico
  • Metabolismo epatico
  • Escrezione urinaria

71
Indicazioni cliniche
  • Disturbo dell'umore soprattutto della
  • fase maniacale
  • Disturbi bipolari a rapida fluttuazione
  • Depressione endogena
  • Disturbi schizofrenici con alterazioni
  • dell'umore
  • Disturbi di Personalità con forti fluttuazione
    dellumore es borderline

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Effetti collaterali
  • Nefrotossicità
  • Disfunzioni tiroidee
  • Alterazioni cardiache
  • Crisi epilettiche
  • Disturbi della crasi ematica
  • Epatotossicità
  • I Sali di Litio possono essere letali per
    overdose, i bipolari sono particolarmente a
    rischio suicidio

73
Interazioni farmacologiche
  • In alcuni casi vi può essere un aumento
  • o una riduzione della efficacia di alcuni
  • farmaci assunti per altre patologie
  • ( estrogeni, alcool, antiepilettici )

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  • Farmaci per dimagrire
  • Fendimetrazina
  • Ormoni tiroidei
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