Title: Prestiti e calchi di Andreina Petrucci
1Prestiti e calchidi Andreina Petrucci
- DURATA 10 20 ORE (riducibili e
modularizzabili) - DESTINATARI docenti area linguistica della
scuola secondaria di primo e secondo grado. - OBIETTIVO
- - Strutturare attività condivise circa i seguenti
ambiti - - presenza di vocaboli italiani (anche
attraverso il latino) nelle lingue comunitarie
studiate - - studio delle aree semantiche in cui questi si
collocano - - presenza di vocaboli delle lingue comunitarie
nella lingua italiana - - analisi delle aree semantiche in cui questi si
collocano. - - Costruire una didattica comune di sviluppo
della competenza semantico-lessicale - METODO brainstorming, cooperative learning,
presentazione ppt.
2Nota introduttiva
Le slides con sfondo grigio riguardano la
gestione delle attività di formazione, quelle con
sfondo chiaro sono da mostrare ai corsisti e
contengono precisazioni concettuali e
terminologiche infine le slides con sfondo
azzurro riportano attività da far svolgere ai
corsisti e agli studenti.
31 step
- Obiettivi
- Conoscere come avviene larricchimento del
vocabolario italiano - Conoscere i processi morfologici di derivazione
e composizione delle parole - Conoscere il significato e la tipologia dei
calchi e dei prestiti linguistici
4 Il continuo arricchimento del vocabolario
dellitaliano si realizza soprattutto secondo tre
modalitÃ
1)Â composizione di una parola dallunione di due
o più parole 2) derivazione da una parola base
già esistente in italiano 3) prestito da altre
lingue.
5ATTIVITA 1
Il formatore chiede ai corsisti di scrivere il
significato delle parole prestito e calco. I
corsisti condivideranno a coppie, poi a gruppi di
quattro il significato dei due termini. Si
prosegue con precisazioni da parte del formatore.
6COMPOSIZIONE
- Nella composizione, tra le varie possibilità , è
previsto lincontro di due o più parole
(appendiabiti, portaombrelli). In alcuni casi le
due forme, come negli esempi appena fatti, si
usano in italiano anche da sole (e si dicono
forme libere), ma spesso una delle due parti,
perlopiù di origine greca o latina, non è usata
da sola (forme non libere) si parlerà allora
di prefissoide e suffissoide o di primo elemento
e secondo elemento (in altre teorie grammaticali
si parla, invece, di semiparole, cfr. Scalise
1983 186 sgg.). Si possono associare un
prefissoide e un suffissoide tra loro
(democrazia) o con una forma libera (televisione,
paninoteca).Â
7DERIVAZIONE
- Nella derivazione, alla parola base si accosta
un prefisso (extraterrestre, circumnavigare,
ultraterreno), un suffisso (bancario, albeggiare,
impiegatizio, ecc.) o entrambi (derattizzazione).
8- Morfema flessivo serve a flettere un nome o un
verbo e aggiunge informazioni relative a genere,
numero, caso, tempo, modo, diatesi, persona allo
stesso lemma - Ad es. bell-o? bell-i
- Morfema derivativo.
- Determina varianti di una radice e genera
differenti lemmi (e lessemi) o sottolemmi. - Ad es. lavorata? lavorat-ina, lavor-etto, ecc.
- Lavorare? lavor-abile
- Con cambio di classe di appartenenza della radice
da verbo ad avverbio. - (Insegnare e apprendere il lessico in italiano
L1-L2, Materiali Poseidon, S1-P1, di Paola Leone)
9Un aspetto importante nella formazione delle
parole è la produttivitÃ
- Affissi produttivi
- -ista -ismo -izzare -ale -zione-mento
-aggio e tore. - Affissi scarsamente produttivi
- -io itudine -aceo
- (Insegnare e apprendere il lessico in italiano
L1-L2, di Paola Leone)
10PRESTITO
E un fenomeno complesso che fondamentalmente
nasce dal contatto tra culture e lingue
differenti limportanza di tale incontro è
chiaramente evidenziata dallo scambio e
dallarricchimento che i popoli ne traggono. Si
tratta di un argomento molto dibattuto tra gli
studiosi presso i quali non trova una definizione
omogenea e univoca, poichè il prestito non
designa un concetto unitario, bensì una tipologia
di fenomeni linguistici.
11PRESTITI E CALCHI IN ITALIANO
- Il prestito è un elemento di una lingua
straniera che viene accolto nella propria. Si
possono distinguere tipi diversi di prestito - in base all'esigenza, prestito di necessità e
prestito di lusso - in base all'adattamento, prestito integrato e
prestito non integrato (adattato e non adattato)
12PRESTITI DI NECESSITA
-
- I prestiti si definiscono di necessità , quando
la parola viene introdotta (in forma più o meno
imitativa delloriginale) contestualmente al
nuovo referente come nel caso di molte parole
arrivate con la scoperta dellAmerica, quali
patata, dallhaitiano, per il tramite dello
spagnolo, o canoa o, caffè dal turco e zero
dallarabo o, più di recente, juke-box e tutta
la terminologia informatica (computer, mouse,
display, hardware, software, driver, e anche un
aggettivo che si riferisce alla comunicazione
utente-pc come friendly) dallangloamericano.
13PRESTITI DI LUSSO
- I prestiti che si definiscono di lusso a rigore
sono superflui, perché la lingua già ha in sé le
risorse lessicali alternative al termine esotico,
ma assumono una connotazione stilistica comè
il caso di parole brevi e fonoespressive
particolarmente accettate dal linguaggio
giornalistico, come show, boom, click rispetto a
traduzioni come spettacolo, sviluppo
(economico), schiacciare il puntatore, che poi
sarebbe il mouse (divenuto ormai prestito di
necessità ) del pc - o di (supposta) promozione
sociale è il caso della preferenza per anglismi
quali baby-sitter, manager, week-end rispetto a
bambinaia, dirigente, fine settimana.
14PRESTITI NON INTEGRATI E INTEGRATI
-
- Il prestito può essere non integrato (integrale,
non adattato, a seconda della terminologia
adottata), se il vocabolo esotico viene accolto
nella forma originaria (e quindi con sequenza di
fonemi e morfemi estranei allitaliano), del tipo
bar, computer, équipe, lager, tram, o integrato
(adattato) nel nostro sistema fono-morfologico,
al punto tale da renderlo indistinguibile dalle
parole del repertorio lessicale autoctono, se non
con una competenza etimologica, come ad esempio
bistecca dallinglese beefsteak, ingaggiare dal
francese engager.
15CALCHI
- Un tipo particolare di prestito è rappresentato
dal calco, dove vengono usati elementi lessicali
già presenti nella propria lingua ma modellati
sulle strutture di un'altra lingua.Si possono
distinguere tipi diversi di calco - calco semantico (di tipo omonimico o sinonimico)
- calco lessicale, chiamato anche calco (di)
traduzione e calco morfologico
16Step 2
- - Conoscere i prestiti dallitaliano alle altre
lingue
17ATTIVITA 2
- Il formatore chiede ai corsisti di elencare il
maggior numero di prestiti dallitaliano alle
altre lingue. - Si riflette e si discute sulla tipologia e sulla
provenienza dei prestiti individuati. - Si riflette anche su un fenomeno interessante e
forse meno evidente, cioè su come lintroduzione
di prestiti dallinglese stia modificando la
grammatica della lingua italiana (e di tutte
altre lingue romanze) introducendo composti come
estratto conto (sost sost) o espressioni come
ragazza palestrata. (Lo sviluppo della
competenza semantico-lessicale nella classe
plurilingue, Materiali Poseidon, percorso S1-P4,
di Cariani, Ducati, Leone) - Si raccolgono su di un cartellone le parole
individuate e si procede con la presentazione. -
18PRESTITI ITALIANI
- Litaliano ha veicolato i propri prestiti e oggi
ne veicola di nuovi in molti campi. - Nel passato numerose colonie di Italiani si
stabilirono a Bisanzio (Amalfitani, Pisani,
Genovesi, ma soprattutto Veneziani) e favorirono
lespansione degli italianismi verso oriente,
soprattutto attraverso il neo-greco. Tramite il
francese, sono giunti nellEuropa del Nord non
pochi termini marinareschi dorigine italiana.
Dallitaliano, per esempio, giunge in francese
tramontana, e il termine ha il valore generico di
vento del Nord in inglese e in molte altre
lingue dellEuropa settentrionale ma anche in
croato, perchè le lingue dellEuropa balcanica
hanno risentito, soprattutto lungo le coste,
della dominazione veneziana.
19PRESTITI ITALIANI
- Unaltra curiosità riguarda la parola fiorino,
unità monetaria di molti paesi (Ungheria,
Austria, Olanda). Il termine deriva dal fiorino
doro, coniato a Firenze nel 1252, e divenuto
moneta di riferimento nellintera Europa. E se in
Belgio, Inghilterra e Francia, banchiere si dice
lombard (a Londra nella City ce la Lombard
Street) è perchè dallItalia settentrionale (non
solo Lombardia, anche perchè come sapete questa
parola deriva dalle popolazioni longobarde)
arrivavano i migliori affaristi e maneggiatori di
denaro del Rinascimento.
20PRESTITI ITALIANI
- Italia paese di navigatori (e banchieri) ma
anche di poeti e artisti sonetto per la poesia e
fresco (con il valore di affresco) hanno fatto
il giro del mondo. E Italia come paese di corti,
cortigiani (in tutte le accezioni) e guerrieri
(soldato, caporale, colonnello, casamatta ecc.).
Il Rinascimento italiano ha infatti regalato al
mondo culturale il concetto di cortigiano,
accolto in spagnolo, francese e tedesco anche
nella forma femminile cortigiana, destinata ben
presto ad assumere il senso dispregiativo
odierno. Italia terra di cuochi (i maccheroni
girano lEuropa ben prima dellodierno boom della
pasta, così come mortadella in francese e
vermicelli in francese e inglese risale alla
fine del Settecento-primo Ottocento la fortuna di
confetti, che in certe lingue vanno a designare
altre prelibatezze, i konfety russi sono
cioccolatini ripieni) di esteti (è italiano il
profumo) e di giornalisti Arriva fino in Russia
la parola gazzetta per quotidiano, anche se la
parola deriva da una moneta veneziana di bassa
lega
21PRESTITI ITALIANI
- Ma la maggioranza degli italianismi nelle altre
lingue riguarda la musica un centinaio penetrano
perfino in giapponese. I musicisti italiani, a
partire dalla seconda metà del XVI secolo,
compongono e suonano in tutta Europa. Il
famigerato Antonio Salieri a Vienna ebbe
allievi del livello di Beethoven, Schubert e
Liszt.Un contributo decisivo alla diffusione
dellitaliano come lingua della musica viene poi
dalla grande fortuna dellopera lirica, che dalla
Francia arrivò nei principali teatri e corti
europee gli autori dei libretti erano italiani,
spesso celebri poeti come Metastasio o Da Ponte,
un ebreo convertito e giramondo, famoso come
librettista di Mozart .
22PRESTITI ITALIANI
- Non solo i musicisti contribuiscono alla
diffusione dei prestiti ma anche gli artigiani
degli strumenti, in primo luogo i liutai
ocarina, violoncello, violino, pianoforte (che è
stato inventato alla fine del Seicento da un
italiano) sugli spartiti anche oggi si trovano
parole italiane (barcarola, cantata, capriccio,
fantasia, fuga, madrigale, sinfonia, sonata, aria
da suonare adagio, allegro, brio, largo presto,
legato, staccato, da riempire di trilli da
cantare con lausilio di soprani e tenori).
23CIAO!
- Finiamo la presentazione dei prestiti
dallitaliano con un saluto - ciao,
- di origine veneziana, dalla pronuncia dialettale
di slavo, e quindi schiavo, che da Napoli si è
diffusa rapidamente prima in Italia e poi
allestero.
24Step 3
- Saper individuare allinterno di testi italiani i
prestiti dalle altre lingue - Costruire campi semantici
- Usare il dizionario (anche etimologico)
25ATTIVITA 3
- Il formatore sottopone ai corsisti alcuni testi
nei quali individuare i prestiti che dovranno poi
essere raggruppati per campi semantici. La
competenza lessicale, infatti si basa anche su
operazioni mentali che emergono quando il
parlante riesce a collegare un vocabolo con il
referente (quella è una sedia), a darne una
definizione (una sedia è ) o a metterlo in
relazione con altri termini all'interno della
rete semantica (sedia, poltrona, panca ecc.).
(Insegnare e apprendere il lessico in italiano,
Materiali Poseidon, S1-P1, di Paola Leone) - Si può anche prevedere di svolgere lattività a
gruppi per lingue diverse per mettere poi a
confronto il lavoro dei vari gruppi. - Si potranno utilizzare dizionari cartacei e/o
elettronici, anche per cercare letimologia. - Si chiederà se i docenti ritengono interessante
un esercizio di questo genere per i loro
studenti.
26CAMPO SEMANTICO
- Per campo semantico (o di significato) si
intende, in linguistica, un gruppo di parole di
una stessa lingua che si riferiscono alla stessa
area di significati. - Ad esempio, il campo semantico di una parola come
fiume comprenderà parole in stretta relazione di
significato come ruscello, fonte, sorgente,
affluente, foce, delta, estuario e simili queste
parole, tutte della stessa classe, devono avere
in comune almeno una minima parte di significato
per appartenere allo stesso campo semantico.
27ESEMPIO DI CAMPO SEMANTICO
28Nelle seguenti poesie, sottolinea tutti i nomi
comuni che ti sembrano stranieri, poi cercane il
significato e lorigine sul vocabolario
- Savie coccinelle
- all'ora dei tè guardano tristi
- il piatto di bignè.
- (Andrea Molesini, da Tarme d'estate, Mondadori)
- Un pollo su un pullman in viaggio per Baden
- avvolto in un loden
- si sente nell'Eden
- sua moglie, col rimmel,
- gli fuma le Camel.
- (Toti Scialoja)
- Due oche di Ostenda
- in guanti e mutande pedalano in tandem all'ombra
dei dolmen - e in meno di un amen
- imboccano un tunnel.
- (Toti Scialoja, da Una vespa! Che spavento,
Einaudi)
29PIU CHIC MENO CHOC
- Suggestioni più che diktat. A Parigi la
settimana del prét-à -porter autunno-inverno non
ha imposto un codice unico, ma un pot-pourri di
tendenze. Gli stilisti (con l'eccezione di
Alexander McQueen che ha organizzato uno show a
base di effetti speciali, kimono antichi e
principesse tibetane in corsetto) sono stufi di
stupire, preferiscono far venir voglia di
comprare. - Nella sfilata di Jean Paul Gaultier le
mannequins erano state trasformate in adorabili
mini-dolls pagliaccetto di rigore e,per andare
alle merende chic, vestitone a balze e le maniche
a palloncino. Un altro défilé aveva il sapore di
un gioco di prestigio si tira su uno spago e le
gonne si trasformano in air-bags. Gli abiti di
chiffon della collezione Ungaro cascavano lungo
la silhouette come fossero impalpabili. Non si
portano a pelle ma con un paio di panta-collants. - La griffe che maggiormente rispetta la
tradizione parigina di eleganza rimane Hermes.
Martin Margiela, da anni designer della Maison,
ha puntato sulle cappe di cammello, le bluse nere
con la schiena nuda, i pantaloni morbidi per una
donna impeccabile che non ha nessun bisogno di
stupire. - LEspresso, 27/3/2003, adattamento
- Â
30Leggi il seguente testo, poi riscrivilo sul
quaderno, sostituendo le parole straniere con le
corrispondenti parole italiane che trovi, in
disordine, al fondo
- Week End
- Cominciava un week-end speciale per me e la
band dovevamo infatti fare una performance in un
pub, durante una jam-session, per la prima volta
il training era stato abbastanza lungo. Il nostro
look? Io vestivo in jeans e t-shirt, molto
casual, il bassista aveva invece un'aria
particolarmente snob, con la camicia comprata
nella boutique più in della città , il papillon e
il pullover beige il chitarrista in stile un
po' naif, sembrava un teen-ager il batterista e
il tastierista, stavano chiacchierando con il
barman in attesa del whisky. - Il bassista e io rimanemmo soli e, avvertendo
una certa fame, o meglio" voglia di qualcosa di
buono", facemmo l'autostop e ci caricò una spider
che ci lasciò davanti al Romagna center, il più
grosso discount della zona. Ci inoltrammo nel
supermarket e trovammo hamburger. hot, dog,
popcorn, chips con ketchup, chewing-gum.
champagne, roastbeef, dessert di tutti i tipi.
crème caramel ecc. - maglietta gruppo musicale gomma da masticare
esibizione arrosto ingenuo e istintivo
abbigliamento pantaloni di tela blu birreria
disinvolto e sportivo farfallino spumante
raffinato negozio alla moda budino maglione
polpette barista salsicce acquavite auto
scoperta salsa di pomodoro mercato centro
commerciale fine settimana supermercato
mais ragazzo patatine nocciola chiaro
lavoro preparatorio dolci richiesta di un
passaggio in auto improvvisazione di musica
jazz - (da Povero Pinocchio, Comici)
31Step 4
- - riflettere sul processo di apprendimento,
valutare e autovalutarsi
32ATTIVITA 4
- A questo punto il formatore potrà sottoporre ai
corsisti (allo stesso modo il docente farà con
gli alunni) un questionario di riflessione
sullacquisizione di nuove parole. E infatti
importante monitorare tutto il processo di
apprendimento. Un questionario potrà essere
predisposto su alcune parole (evidenziate nei
testi precedenti) in base alla distinzione che
Wesche e Paribakht formulano sui livelli di
conoscenza di una parola
33QUESTIONARIO DI RIFLESSIONE SULLACQUISIZIONE DI
NUOVE PAROLE
- Â
- Non ricordo di aver visto prima questa parola
- (Non presente in memoria)
- Ho visto questa parola ma non so cosa significa
- (Memoria ortografica)
- Ho già visto questa parola e penso che significhi
........................... - (Conoscenza esplicita ancora incerta)
- Conosco questa parola. Significa ...............
- (Conoscenza esplicita)
- Sono in grado di usare questa parola in una
frase ........................................ - (Competenza duso)
- da Insegnare e apprendere il lessico in italiano
L1/L2, di Paola Leone
34Step 5
-
- - conoscere i cambiamenti della lingua italiana
attraverso la storia politica, artistica e
culturale.
35ATTIVITA 5I CAMBIAMENTI NELLA LINGUA ITALIANA
attraverso la storia
- Le prossime diapositive riportano una sintesi
della storia della letteratura italiana con
unattenzione particolare ai cambiamenti nella
lingua. Le prime due diapositive introducono
largomento. Per ogni secolo si sintetizzano i
fatti storici, quelli artistici e culturali, i
fatti linguistici e gli autori principali. Dopo
aver letto tale sintesi, i corsisti lavoreranno a
gruppi su testi di autore, opportunamente
selezionati, sottolineando arcaismi, prestiti e
quanto ritengono utile per una successiva
discussione sullevoluzione dellitaliano.
36Â
- Lanalisi di testi letterari crea consapevolezza
del lessico come sistema aperto, gli studenti
devono avere fin dalla scuola media la
consapevolezza di una lingua che sia
diacronicamente che sincronicamente ha avuto una
sua vita. - E proprio attraverso lanalisi lessicale che
molti concetti possono essere esplicitati agli
studenti e destare la loro curiosità , promuovendo
una comprensione dei testi meno superficiale.
37I prestiti linguistici, e cioè lassimilazione di
elementi, di solito lessicali, da unaltra
comunità , sono un fenomeno che accompagna lo
sviluppo della società umana nella storia.
- Idee nuove e cose nuove esigono parole nuove ed
è naturale che una comunità che porta idee e cose
nuove le trasmetta ai popoli con cui viene in
contatto, insieme alle parole a esse
collegate.La storia è ricca di esempi. BasterÃ
ricordare la quantità di parole greche assimilate
dal latino la formazione composita dellinglese
il numero dei vocaboli germanici disseminati da
un capo allaltro dellEuropa allepoca delle
grandi migrazioni i termini arabi e non solo
quelli legati direttamente alla religione
islamica diffusi in tutto il mondo musulmano.
38E poi, la penetrazione, un po in tutte le lingue
europee, di voci italiane durante il
Rinascimento, spagnole nei Seicento, francesi nel
Settecento.
-
- Il fenomeno si accentua ancora nellOttocento
con lavvento della rivoluzione industriale e la
parallela diffusione di termini inglesi legati
soprattutto allindustria e al commercio, per
divenire massiccio nel Novecento, specialmente
dopo la seconda guerra mondiale, quando non più
soltanto lInghilterra ma ancor più il Nord
America diffondono in tutto il resto del mondo,
con parole inglesi, le grandi novità della
scienza, della tecnica, della vita associativa.
La facilità dei contatti, la radio, la
televisione, le canzoni, lo sport, i più intensi
scambi culturali, non fanno che accrescere questa
ondata di parole straniere, soprattutto inglesi,
che si abbatte, in misura senza precedenti sulle
altre lingue.
39DALLE ORIGINI ALLANNO 1000
- Fra il III e il V secolo d. C., sotto la
pressione delle invasioni barbariche, il latino
parlato (detto anche volgare, cioè popolare),
venendo in contatto con le lingue dei nuovi
invasori, inizia rapidamente a trasformarsi,
assumendo intonazioni e sfumature diverse da
territorio a territorio. Il latino scritto,
invece molto più stabile perché legato a modelli
e a regole ben precise, continuerà ancora per
molto tempo a essere la lingua delle persone di
cultura. In latino si continuano a scrivere i
manuali dei diversi insegnamenti universitari, le
leggi e i documenti ufficiali.
40IL DUECENTO
- Tutti i livelli della lingua, attraverso
passaggi graduali, subiscono trasformazioni la
forma delle parole, il significato, le strutture
linguistiche. Per esempio c'è la tendenza a
lasciar cadere le consonanti finali della parola
latina (noctem-nocte-notte) cadono anche vocali
e consonanti all'interno della parola
(mensem-mesem-mese oculus-oclus-occhio) si
diffonde l'uso di vocaboli diversi da quelli
tradizionalmente usati nelle scritture
(busca-bocca, al posto di os, caballus, cavallo,
al posto di equus). Continuando nella sua
evoluzione, il volgare si arricchisce di nuovi
termini e si differenzia sempre di più dal latino
fino a diventare una lingua distinta. - Non tutte le parole italiane derivano dal
latino. Le parole italiane non derivate dal
latino provengono da popoli che conquistarono
l'Italia e la governarono, cioè dai popoli di
lingua germanica e dagli arabi, il popolo
culturalmente più avanzato dell'Alto Medioevo,
che nel IX secolo occupò vaste zone dellItalia
meridionale. - Sulla nostra letteratura in volgare esercitarono
una certa influenza anche due lingue neolatine
sorte in Francia già nell'XI sec. quella d'oc o
provenzale (Francia meridionale), attraverso i
poeti provenzali stanziati in Italia, e, in
misura minore, quella d'oil (Francia
settentrionale). - Â
41I FATTI STORICI
- Continuano i contrasti tra Papato e Impero.
- NellItalia centro-settentrionale si affermano i
Comuni e le repubbliche marinare. - NellItalia meridionale si consolida la
monarchia, prima con Federico II, poi con gli
Angioini.
42I FATTI ARTISTICI E CULTURALI
- In architettura si assiste al passaggio dallo
stile romanico al gotico. - In pittura spiccano le figure di Cimabue e
Giotto. - Si sviluppano le università .
- Nascono gli ordini mendicanti dei Francescani e
dei Domenicani. - Tommaso dAquino è il teologo del papa.
43I FATTI LINGUISTICI
- Il volgare italiano diventa lingua letteraria.
- Nasce la letteratura italiana.
- Continua la letteratura in lingua latina.
44GLI AUTORI PRINCIPALI
- Letteratura religiosa S. Francesco dAssisi e
Jacopone da Todi. - Letteratura profana
- Poesia
- Cecco Angiolieri
- Scuola siciliana di Federico II Cielo DAlcamo,
Jacopo da Lentini, e Pier delle Vigne - Dolce Stil Novo Guido Guinizelli, Guido
Cavalcanti, Dante Alighieri. - Prosa
- Romanzi e racconti cavallereschi
- Novelle Il Novellino
- Marco Polo Il Milione.
45IL TRECENTO
- Dal latino entrano nella lingua molti termini che
sostituiscono parole già in uso, ad esempio
orazione sostituisce diceria. Nuove parole
arrivano anche dallo spagnolo (maiolica),
dallarabo (tazza), dal tedesco (piffero). Si
impongono poi, in tutta Italia, forme tipicamente
fiorentine come nuovo per novo, piede per pede,
amiamo, vediamo per amamo, vedemo.
46I FATTI STORICI
- Una grave epidemia di peste colpisce lEuropa.
- Papato e impero entrano in crisi.
- NellItalia settentrionale e in parte in quella
centrale, si passa dalla forma del Comune a
quella delle Signorie. - Italia meridionale il governo degli Angioini si
avvia alla decadenza.
47I FATTI ARTISTICIE CULTURALI
- Pittura
- Giotto da Bondone considerato il più grande
pittore italiano. - Scuola senese Simone Martini, Duccio di
Boninsegna, Pietro Lorenzetti, Ambrogio
Lorenzetti. - Nuove scienze come la fisica e la medicina
ricevono un forte impulso.
48I FATTI LINGUISTICI
- - Il volgare si sviluppa e trionfa grazie a
Dante, Petrarca e Boccaccio su tutti i dialetti
italiani si impone quello di Firenze. - - Continua copiosa la letteratura latina.
49GLI AUTORI PRINCIPALI
- I grandi della letteratura Dante, Petrarca e
Boccaccio. - Letteratura religiosa anonimo toscano autore dei
Fioretti di San Francesco - Santa Caterina da
Siena (Lettere). - Storiografia Dino Compagni, Giovanni Villani.
- Novellistica Franco Sacchetti (Trecento novelle).
50IL QUATTROCENTO EIL CINQUECENTO
- Vengono introdotti dal latino moltissimi termini
arbusto, pagina, marittimo, ecc. e nuove parole
arrivano da altre lingue. Cominciano ad
affermarsi fenomeni che poi diventeranno stabili
luso dei pronomi lui e lei come soggetti, la
sostituzione sempre più frequente della posizione
proclitica (si dice di parola priva di accento
che per la pronuncia si appoggia alla parola
seguente) delle particelle atone Vi priego
invece di priegovi. - Anche nel Cinquecento entrano nella lingua
termini latini ma meno numerosi che nel
Quattrocento. In questo secolo il lessico risente
fortemente dellinfluenza della Spagna, della
Francia e del contatto con civiltà non europee a
seguito delle scoperte geografiche. Molti
termini, infatti, arrivano dal francese
(massacro, batteria, petardo), moltissimi dallo
spagnolo (sfarzo, flotta, azienda) e dalle lingue
americane (patata, mais, cacao)
51I FATTI STORICI
- Nascono conflitti tra le maggiori città italiane.
- Per lItalia e lEuropa si apre unepoca di
grande rinnovamento culturale il Rinascimento. - Iniziano i grandi viaggi di esplorazione e si
scopre lAmerica (1492). - LItalia, debole e divisa, diventa preda delle
più potenti nazioni europee. -
52I FATTI ARTISTICI E CULTURALI
- Pittura Leonardo, Raffaello e Tiziano diventano
un modello per tutta lEuropa. - Michelangelo Buonarroti è insieme pittore,
scultore e architetto. - Grandi architetti come Brunelleschi, Bramante
rinnovano il volto delle città . - Linvenzione della stampa a caratteri mobili a
opera di Gutemberg rappresenta una vera e propria
rivoluzione culturale.
53I FATTI LINGUISTICI
- Permane luso del latino per la composizione di
opere dotte e scientifiche. - Nasce la questione della lingua.
- Compaiono numerose grammatiche e i primi
vocabolari.
54GLI AUTORI PRINCIPALI
- Letteratura del Quattrocento Poliziano (Le
stanze per la giostra) Lorenzo de Medici (I
canti carnascialeschi) Boiardo (Orlando
innamorato). - Letteratura del Cinquecento Ludovico Ariosto
(Orlando Furioso) Torquato Tasso (Gerusalemme
liberata) Niccolò Macchiavelli (Il Principe).
55IL SEICENTO
- Fenomeni tipici del Seicento sono la creazione di
nuove parole per mezzo di suffissi e prefissi di
origine greca o latina (onnivoro, semipubblico) e
la comparsa dei composti formati da due
aggettivi, il primo dei quali rimane invariabile.
Entrano nella lingua molti termini derivati dal
latino (sintassi, scheletro, cellula, società ,
iniezione), dallo spagnolo, soprattutto nella
prima metà del secolo (pastiglia, recluta,
lazzarone, nostromo, cioccolato) e dal francese
(moda, parrucca, dettaglio, tazza, reggimento).
56I FATTI STORICI
- LItalia attraversa un periodo di progressiva
decadenza sociale, politica ed economica. - Politicamente è soggetta allegemonia spagnola
che fa sentire la sua influenza sullintera
penisola. - Unepidemia di peste colpisce lItalia
settentrionale e meridionale e la guerra dei
Trentanni infuria in Lombardia.
57 I FATTI ARTISTICI E
CULTURALI
- Sul piano culturale si sviluppa il barocco che
impone linteresse per la ricerca di forme
stravaganti e per il gusto della magnificenza. - In architettura, il gusto barocco si manifesta
con la monumentalità delle costruzioni. - Grazie a Galileo Galilei si hanno la creazione
del metodo sperimentale e la nascita della
scienza moderna.
58I FATTI LINGUISTICI
- In poesia il gusto barocco è definito Marinismo.
- Entrano nella lingua molti spagnolismi e
francesismi. - Nasce il primo organico vocabolario della lingua
italiano, quello dellAccademia della Crusca.
59GLI AUTORI PRINCIPALI
- Poesia barocca
- Gian Battista Marino
- Adone
- Prosa scientifica
- Galileo Galilei
- Il Saggiatore
- Il Dialogo sopra i due massimi sistemi del
mondo. - Altri autori importanti
- Tassoni
- La secchia rapita
- Gian Battista Basile
- Lo cunto de li cunti
60IL SETTECENTO
- Nel rinnovamento della lingua, sviluppatosi
straordinariamente nel Settecento, risulta
prevalente linfluenza del francese. Lelenco dei
prestiti da questa lingua è lunghissimo e
abbraccia diversi settori del vivere quotidiano,
della moda, della cucina e della vita
commerciale ghette, cerniera, flacone, coccarda,
cotoletta, alcune per la prima volta non
italianizzate toilette, bleu, dessert. - La presenza del francese in Italia è
testimoniata dal fatto che molti termini di
quella lingua vengono accolti anche nei vari
dialetti, entrano cioè nelluso del parlato di
intere popolazioni e non solo di una parte
privilegiata della società .
61I FATTI STORICI
- In Europa si verifica una profonda trasformazione
della società e delleconomia. - In Inghilterra nasce la Rivoluzione industriale.
- In Francia, nel 1789 scoppia la Rivoluzione
francese. - In Italia al dominio spagnolo si sostituisce
quello austriaco.
62I FATTI ARTISTICIE CULTURALI
- Nasce un movimento culturale-filosofico detto
Illuminismo. - In pittura i veneziani Tiepolo, Canaletto e
Guardi, creano quadri di alto valore. - Gli architetti Jovara e Vanvitelli costituiscono
eleganti e sontuosi palazzi. - In ambito musicale Vivaldi, Pergolesi, Cherubini,
Cimarosa e Paisiello rendono popolare il
melodramma.
63I FATTI LINGUISTICI
- Entrano nella lingua italiana parole e costrutti
di imitazione francese. - Nasce lAccademia dellArcadia.
64GLI AUTORI PRINCIPALI
- Melodramma Pietro Metastasio.
- Opere filosofiche e politiche Giambattista Vico
e Ludovico Muratori. - Poesia Giuseppe Parini (Il Giorno).
- Tragedia Vittorio Alfieri (Antigone, Saul,
Oreste). - Teatro Carlo Goldoni (Commedie)
65LOTTOCENTO (PRIMA META)
- Nell'Ottocento si sente l'esigenza di una lingua
comune a tutta l'Italia e aperta a nuove
soluzioni per esempio si preferisce la forma
sciolta al posto del legame enclitico (si cercava
al posto di cercavasi) o l'accoppiamento di due
sostantivi senza preposizione (scalo merci invece
di scalo delle merci). - I nuovi termini che entrano a far parte della
lingua in questo secolo provengono dal latino
(sciopero, bacillo, analfabeta, acquario,
anestesia), dal francese (pattinare, decollare,
furgone, griglia, bullone) e sempre più spesso si
aggiungono in forma non italianizzata termini sia
francesi (menu, réclame, boxe), sia inglesi
(leader, goal, film).
66I FATTI STORICI
- Le trasformazioni prodotte dalle grandi
rivoluzioni cambiano lassetto economico,
politico e sociale dellEuropa. - Il Congresso di Vienna con la Restaurazione
ricostruisce il potere dei vecchi regimi. - In Italia si rafforza la coscienza nazionale e
inizia la prima fase del Risorgimento.
67I FATTI ARTISTICIE CULTURALI
- Nascono due movimenti culturali Neoclassicismo e
Romanticismo. - Nella pittura si impone Hayez con la sua opera
più celebre Il bacio. - Musica Giuseppe Verdi è grande autore di
melodrammi altri musicisti rilevanti sono
Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti, Vincenzo
Bellini.
68I FATTI LINGUISTICI
- Classicisti e romantici disputano sulla lingua da
adottare. - Manzoni propone come modello linguistico il
fiorentino parlato.
69GLI AUTORI PRINCIPALI
- Neoclassicismo Vincenzo Monti
- Romanticismo Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi,
Alessandro Manzoni (I Promessi sposi). - Scrittori minori Silvio Pellico (Le mie
prigioni), Massimo DAzeglio (I miei ricordi),
Luigi Settembrini (Ricordanze della mia vita),
Ippolito Nievo (Le confessioni di un italiano). - Poesia dialettale Carlo Porta, Giuseppe
Gioacchino Belli.
70LOTTOCENTO(SECONDA META)
- Nella seconda metà dell'Ottocento, grazie
all'intensificarsi dei rapporti tra litaliano i
dialetti e le lingue straniere, il lessico si
arricchisce di termini nuovi. Molti di questi
riguardano i campi della scienza e della tecnica
allora in pieno sviluppo, come ad esempio
evoluzione, psicanalisi, microbo, accumulatore,
cinematografo. - Dai dialetti entrano nellitaliano bocciare,
ramazza dal piemontese risotto e panettone dal
lombardo mozzarella e camorra dal napoletano
mafia dal siciliano. Tra le lingue straniere è
ancora forte l'influenza dei prestiti dal
francese, nella forma non italianizzata coupon,
élite, pied-a-terre. - Dall'inglese entrano nell'uso della nostra
lingua termini come comfort, humour, film,
flirt, snob. - Un'importante novità nella lingua italiana
riguarda la modifica della sintassi a questo
proposito la stampa, e in particolare i
quotidiani, svolgono un ruolo fondamentale. Lo
stile agile e telegrafico dei giornali diventa,
infatti, un modello di semplificazione del
periodo la struttura classica della frase, fino
ad allora eccessivamente ricercata, viene
sostituita con una più agile e moderna.
71I FATTI STORICI
- La crisi negli ideali risorgimentali fa nascere
lesigenza di una nuova politica realistica. - Il compito di condurre lItalia allunificazione
viene affidato a Cavour. - I Savoia, sostenuti dai moderati, frenano le
tendenze democratiche più radicali.
72I FATTI ARTISTICI E CULTURALI
- In campo scientifico Darwin elabora la teoria
evoluzionistica. - Nasce il movimento del Realismo, che investe vari
settori della cultura filosofia (Positivismo)
letteratura francese (Naturalismo) letteratura
italiana (Verismo).
73I FATTI LINGUISTICI
- Litaliano si arricchisce di termini nuovi.
- Tra le lingue straniere è ancora forte
linfluenza del francese. - Lo stile agile e telegrafico dei quotidiani
diventa un modello di semplificazione della
sintassi.
74GLI AUTORI PRINCIPALI
- Realismo Giosuè Carducci
- Verismo Giovanni Verga, Luigi Capuana, Federico
De Roberto, Matilde Serao, Grazia Deledda, Renato
Fucini, Carlo Collodi, Edmondo De Amicis. - Letteratura dialettale Salvatore Di Giacomo,
Cesare Pascarella.
75IL NOVECENTO
- Entrano a far parte della lingua molti termini
legati al progresso scientifico e tecnico, spesso
creati grazie a prefissoidi e suffissoidi
radiologia, astronauta, teleobiettivo. - Altre parole vengono dal mondo anglosassone
nella forma originale weekend, nylon. La lingua
inglese ormai sta prendendo il sopravvento sul
francese a cui si deve ancora qualche voce come
wagon-lit, moquette, dépliant. - Le altre lingue sono molto meno presenti dalla
Germania provengono il termine antiquariato e
altre parole composte come tardo-gotico,
tardo-romano. - Si assestano molti fenomeni della lingua è il
caso dei plurali femminili in -cia e -gia, che
fanno -cie e -gie se preceduti da vocale e -ce e
-ge se preceduti da consonante (ciliegie/valigie
e rocce/logge). Si fissano anche certi accenti
si dice rubrica e non rúbrica, mentre qualche
incertezza persiste per salùbre che spesso viene
pronunciato salubre. La prima persona
dell'imperfetto in -a (io andava) cade
definitivamente ed è sostituita con la forma in
-o (io andavo). Nel periodo fascista viene
creata con successo una terminologia italiana per
il gioco del calcio calcio di rigore, rete,
fuorigioco, terzino.
76I FATTI STORICI
- I primi anni del Novecento sono caratterizzati da
profonde trasformazioni economiche, sociali e
politiche. - Tra il 1914 e il 1918 in Europa si combatte la
Prima guerra mondiale. - In Russia la rivoluzione pone fine al potere
degli zar e porta alla nascita del primo stato
socialista. - La crisi del dopoguerra favorisce la nascita del
fascismo (Italia) e del nazismo (Germania). - Dal 1939 al 1945 si combatte la Seconda guerra
mondiale. - Il 2 giugno 1946 lItalia diventa una repubblica.
- Ha inizio la guerra fredda tra Unione Sovietica e
Stati Uniti. Negli anni successivi alla guerra,
lItalia settentrionale è investita dal boom
economico.
77I FATTI ARTISTICIE CULTURALI
- In Europa si afferma la corrente
artistico-letteraria del Decadentismo. - Altre correnti letterarie si sviluppano in Italia
nella prima metà del Novecento (Crepuscolarismo,
Ermetismo, Futurismo). - Il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche elabora
il mito del superuomo e il medico austriaco
Sigmund Freud la teoria relativa allinconscio. - Nellarte domina lo stile Liberty, uno stile
decorativo, che trova espressione in unampia
gamma di forme artistiche. - Nel secondo dopoguerra si sviluppa in Italia il
movimento artistico e letterario del Neorealismo
78I FATTI LINGUISTICI
- La lingua italiana della prima metà del Novecento
si amplia notevolmente. - Nel primo decennio del secolo più della metÃ
della popolazione nelle occasioni formali e
ufficiali si esprime nella lingua italiana. - Nel dopoguerra lItaliano si arricchisce di molti
termini, introdotti dal cinema, dalle riviste e
dallinglese. La lingua diventa più disinvolta e
lo scritto tende ad avvicinarsi al parlato.
79GLI AUTORI PRINCIPALI
- Decadentismo poesia (Pascoli, DAnnunzio)
narrativa (Pirandello, Svevo). - Crepuscolarismo (Gozzano, Corazzini).
- Futurismo (Marinetti, Palazzeschi, Soffici,
Folgore). - Poeti nuovi (Saba, Cardarelli)
- Neorealismo (Moravia, Vittorini, Pratolini, Levi,
Calvino, Fenoglio, Pavese).
80CONCLUSIONE
- Il formatore consegna un questionario che
permetterà ai corsisti di riflettere
sullimportanza di proporre ai docenti e nelle
classi un percorso di questo tipo. Una
valutazione degli apprendimenti deve essere
effettuata attraverso la raccolta di più
indicatori e richiede lutilizzo di una gamma di
strumenti diversi, scritti e orali, strutturati e
non strutturati. Il questionario che segue è
pertanto solo una delle tante possibilità .
81RIFLESSIONI FINALI
- Ritieni utile unattività di questo tipo per
migliorare le competenze - Conoscitive?
- Ho aumentato le mie conoscenze si no
- Ho imparato parole nuove si no
- Le so usare
si no - Linguistico-comunicative?
- Ho migliorato la mia capacità di utilizzare una
pluralità di forme - di comunicazione per comprendere si no
- Per interpretare si no
- Metodologico-operative?
- Ho migliorato la capacità di valutare
situazioni si no - Formulare ipotesi e previsioni si no
- Sperimentare scelte, soluzioni e procedimenti
si no - Relazionali?
- Ho migliorato la capacità di relazionarmi con me
stesso/a si no - E con gli altri si no
- Mi sono confrontato, collaborando e cooperando
allinterno - del gruppo si no
82BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
- Materiali Poseidon
- Lo sviluppo della competenza lessicale Rosanna
Ducati, LEND - Lo sviluppo della competenza semantico-lessicale
nella classe plurilingue Stefano Cariani, Rosanna
Ducati, Paola Leone, LEND - Insegnare e apprendere il lessico in italiano
L1/L2 - Paola Leone, LEND
- Oltrepagina, Emilia Asnaghi, Lattes
- Bibliotecatre, Rosanna Bissaca, Maria Paolella,
Lattes - Oggi ieri oggi, Giuseppe Pittano, Bruno Mondadori
- Italiano ieri e oggi, G. Liotta, Petrini
- Litaliano di tutti, Marcello Sensini, A.
Mondadori - http//it.wikipedia.org/wiki/Prestito_linguistico