Title: GLAST: un osservatorio spaziale sull
1GLASTun osservatorio spaziale sullUniverso ad
alta EnergiaG. Spandre - INFN (Pisa)
2Connessioni storiche Fisica Fondamentale e
Astrofisica
Nel 1887 Michelson e Morley pubblicano i primi
risultati sulla propagazione della luce una
pietra miliare che sta alla base della teoria
della relatività ristretta. Nel 1920 Michelson
fa la prima misura del diametro di una stella
(Betelgeuse) applicando concetti di
interferometria allastrofisica.
- Da allora molte tecniche sperimentali utilizzate
per esperimenti di fisica fondamentale sono state
utilizzate con successo per misure di
astrofisica. - Queste misure ci hanno permesso a loro volta di
testare ed esplorare ulteriormente il campo della
fisica fondamentale.
3Breve storia dellAstronomia gamma
- SAS-2 (1972 - 1973)
- Intervallo di energia 30 MeV 1GeV
- Risoluzione in energia 100
- Area efficace 100 cm2
- Campo di vista 0.25 sr
- EGRET (1991 - 1996)
- Intervallo di energia 20 MeV 30GeV
- Risoluzione in energia 15
- Area efficace 1500 cm2
- Campo di vista 0.5 sr
1970
1980
1990
2000
Time
- COS-B (1975 - 1982)
- Intervallo di energia 30 MeV 5GeV
- Risoluzione in energia 40
- Effective area 70 cm2
- Campo di vista 0.25 sr
Palloni sonda, Piccoli satelliti ( 621 fotoni
sopra 50 MeV rivelati da OSO-3!)
4Perché studiare i raggi gamma?
- Studiare i raggi gamma di origine celeste
permette di indagare i fenomeni più energetici
che avvengono nel Cosmo ed avere così una visione
più completa dellUniverso che ci circonda. - Gli astronomi fanno molto affidamento sul
grandissimo potere di penetrazione dei raggi
gamma per esplorare regioni di cielo
inaccessibili ad altre lunghezze d'onda, come per
esempio il centro della nostra galassia. - I raggi gamma infatti possono fornire una vasta
quantità di informazioni poiché - non interagiscono molto nella regione di
produzione permettono di osservare più da
vicino i più potenti acceleratori di particelle
esistenti in Natura - l'universo nella sua totalità è particolarmente
trasparente ai raggi gamma possibilità di
testare distanze cosmologiche - sono neutri e pertanto non sono deviati da campi
magnetici e quindi puntano verso la loro
sorgente.
5Cosa sono i raggi gamma?
- I raggi gamma sono onde elettromagnetiche del
tutto simili alla luce visibile lunica
differenza è che trasportano una quantità di
energia milioni di volte superiore, essi infatti
costituiscono la parte più energetica dello
spettro elettromagnetico. - Essi sono dannosi per la vita sulla Terra e
fortunatamente latmosfera li assorbe impedendo
a loro di arrivare al suolo. -
6Dove e come si originano?
- L'astronomia gamma è generalmente legata a
fenomeni che coinvolgono particelle cariche
relativistiche, cioè accelerate ad altissima
energia nelle vicinanze di corpi celesti molto
compatti, come buchi neri super massivi, stelle
di neutroni o residui di supernovae, in presenza
di elevati campi magnetici così come in tutto il
mezzo interstellare. -
- Molte sorgenti gamma sono pertanto equivalenti ad
acceleratori di particelle enormemente più
potenti di quelli costruiti dalluomo
7Il cielo sopra 100 MeV
Nuclei Galattici Attivi
Sorgenti Non Identificate
Brillamenti Solari
Materia Oscura
Lampi Gamma
8Come si rivelano i raggi gamma?
- Che i corpi celesti brillassero anche emettendo
raggi gamma è una scoperta relativamente recente,
che si deve allo sviluppo dellera spaziale i
raggi gamma sono infatti assorbiti
dallatmosfera, dunque per rivelarli occorre
piazzare un telescopio sopra latmosfera terrestre
Inoltre la rivelazione non avviene come nei
tradizionali telescopi ottici ma per mezzo di
rivelatori sofisticati, il cui funzionamento si
basa sui meccanismi di interazione tra i raggi
gamma e la materia.
Il grande telescopio a bordo di GLAST sfrutta il
processo noto come produzione di coppie, un
fenomeno in base al quale un raggio gamma
interagendo con la materia è convertito in una
coppia di particelle formata da un elettrone ed
un positrone (lantiparticella dellelettrone,
uguale allelettrone ma con carica positiva).
9Losservatorio spaziale GLAST
Goal misurare la direzione, il tempo di arrivo e
lenergia dei fotoni incidenti
Gamma Ray Burst Monitor (GBM)
Large Area Telescope (LAT)
Veicolo di lancio Delta II 2920-10H Sito di
lancio Kennedy Space Center Altezza orbita
575 Km Inclinazione orbita 28.5
gradi Periodo orbita 95 minuti Orientazione
X verso il Sole Data lancio Maggio
2008 Payload Massa del LAT 3000Kg Potenza del
LAT 650W
- Vincoli e limiti
- per gli esperimenti nello spazio
- massa
- potenza
- ridondanza
- vuoto
- stress termici
- stress vibrazionali
10Simulazione di interazioni di raggi gamma in due
torri del LAT
La strumentazione
- Per osservare il cielo gamma GLAST utilizzerà due
strumenti - Il Large Area Telescope (LAT)
- il GLAST Burst Monitor (GBM)
11 Il Large Area Telescope
Il LAT osserverà una banda di energia compresa
fra 20 MeV e 300 GeV Campo di vista
gt 2.5 sr
- Il LAT è un telescopio a produzione di coppie in
esso il raggio gamma interagisce convertendosi in
due particelle cariche. - Il LAT ha una struttura modulare basata su 16
elementi identici chiamati torri. Ogni torre a
sua volta è costituita da due sottosistemi - tracciatore ad alta precisione
- un calorimetro elettromagnetico
- Nel tracciatore si ricostruiscono le tracce della
coppia ee- . - Al calorimetro è affidata la misura dellenergia
delle due particelle.
Conoscendo la traiettoria e lenergia delle due
particelle è possibile risalire allenergia e
direzione del raggio gamma incidente e quindi
alla localizzazione in cielo della sorgente.
12 Assemblaggio del Large Area Telescope
Assemblaggio di una torre del tracciatore
Le 16 torri complete di Tracciatore e Calorimetro
sono integrate nella griglia di sostegno
Uno scudo termico ed anti-micrometeoriti viene
calato a rivestire lACD.
Uno schermo di anticoncidenza (ACD) strutturato a
piastrelle di scintillatore plastico riveste
lintera struttura del LAT. Lo schermo serve ad
eliminare i segnali prodotti dalle particelle
cariche presenti nello spazio simili .
Scudo termico e ACD vengono calati a rivestire
lintero LAT
13 Il GLAST Burst Monitor
- Il secondo strumento a bordo, il GBM,
controllerà costantemente 2/3 della volta celeste
e sarà pronto a rivelare e segnalare al LAT il
manifestarsi di fenomeni transienti come i lampi
gamma. - Il GBM è composta da due batterie di rivelatori
- 12 cristalli di Ioduro di Sodio
- 2 cristalli di Germanato di Bismuto
Il GBM osserverà una banda di energia compresa
fra 10 keV e 25 MeV Campo di vista gt 3p
sr
14Integrazione del LAT e del GBM sul satellite
Laboratori della General Dynamics (Arizona - USA)
4 novembre 2007
15Il confronto con EGRET
Con unarea effettiva circa sei volte superiore a
EGRET, un più vasto campo di vista, unintervallo
di energia molto più ampio e una risoluzione
angolare superiore GLAST raggiungerà un livello
di sensibilità mai ottenuto in precedenza, circa
30 volte superiore al predecessore EGRET
identificherà migliaia di AGN risolvendo gran
parte della componente extra-galattica diffusa.
16Il lancio
GLAST è una grande missione internazionale
supportata dalla NASA, dal Dipartimento
dellEnergia (DOE) degli Stati Uniti e da agenzie
governative in Italia (ASI e INFN), Francia,
Germania, Svezia e Giappone. GLAST fa parte del
programma della NASA sullo studio della Struttura
ed Evoluzione dell'Universo. GLAST orbiterà ad
una distanza dalla terra di circa 565 km con un
un periodo di rivoluzione di 95 minuti. Il
lancio è previsto nella primavera 2008 dalla base
NASA di Cape Canaveral.
17Il cielo gamma visto da GLAST(55 giorni di
osservazione)
Limmagine è proiettata nel sistema di coordinate
astronomiche equatoriali (RA-Dec) che mostra la
Via Lattea come una larga U con il centro
galattico sulla destra.
18Conclusioni
- GLAST offrirà una possibilità unica per studiare
a fondo lUniverso gamma - permetterà di scoprire migliaia di nuove
sorgenti - di indagare settori di ricerca di frontiera,
come la presenza di particelle ancora ignote che
contribuiscono alla materia oscura e che
annichilano emettendo gamma - contribuirà ad approfondire la nostra conoscenza
dellUniverso e sui costituenti fondamentali
della materia. - cercherà di rispondere alle domande sullorigine
dei raggi cosmici, del fondo diffuso, dei lampi
gamma e del loro comportamento ad alta energia, - Straordinari ed eccitanti scoperte si attendono
dalle osservazioni di GLAST scoperte che
contribuiranno a cambiare ancora una volta la
nostra comprensione dellUniverso.
19Sistema equatoriale
E' un sistema di coordinate astronomiche che ha
come direzione fondamentale l asse del mondo
(NS) e come piano fondamentale quello
dell'equatore celeste. Sono definiti i
meridiani e paralleli celesti.
L ascensione retta (AR o a) è lascissa
sferica. Rappresenta la distanza angolare dal
punto gamma (g) all'intersezione del meridiano
che passa per T con l'equatore celeste. Si misura
in ore, minuti e secondi, lungo lequatore
celeste e in senso antiorario. La Declinazione
(D o d) è lordinata sferica. Rappresenta la
distanza angolare tra un punto della sfera
celeste e l'equatore, misurata lungo il meridiano
che passa per tale punto. Si misura in gradi e
frazioni di grado con segno positivo verso il
polo nord celeste e negativo verso il polo sud.
Il punto gamma è lintersezione del piano
delleclittica con lequatore celeste in
corrispondenza allequinozio di primavera.