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Kanban

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... una tecnica di controllo del flusso di materiale utilizzabile in moltissimi sistemi produttivi Conwip Si fonda sulla logica Pull e pu essere considerato ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Kanban


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Kanban
2
Cos'è il Kanban?
  • Nelle aziende, solitamente, si pensa alla
    produzione come un flusso che va da monte a
    valle, dalle lavorazioni iniziali ai montaggi
    finali, lavorando i componenti e assemblandoli
    in un prodotto finito

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Cos'è il Kanban?
  • Tramite il Kanban si rovescia il punto
    d'osservazione e si concepisce quello produttivo
    come un processo che va da valle a monte in cui
    si svolgono le attività necessarie solo nel
    momento in cui ce n'è effettivamente bisogno
  • Questo è ciò che Ohno chiamava "pensare al
    contrario"

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Il kanban
  • Il sistema kanban decide la quantità e la
    tipologia da produrre in tutte le fasi (elimina
    la programmazione)
  • Il primo beneficio del sistema kanban è che
    riduce la sovrapproduzione, producendo soltanto
    la cosa richiesta, quando è chiesta e nella
    quantità richiesta (da cui Just in Time)

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Il kanban
  • In giapponese lespressione kanban significa
    scheda o cartellino, ed è il nome assegnato
    all'insieme di schede di controllo usate in un
    pull system
  • Ogni scheda o kanban identifica un prodotto o
    componente ed indica da dove arriva  e  dove deve
    andare

6
Il kanban
  • Usando questo metodo, il kanban si comporta come
    un sistema informativo che integra la produzione,
    collegando fra loro tutti i sotto processi del
    Value Stream e collegando, armonicamente, lo
    stesso con la domanda del cliente

7
Il kanban
8
I processi
  • In un sistema kanban i sotto processi a monte
    producono solo i pezzi sufficienti per
    rimpiazzare quelli che i processi successivi
    hanno richiesto
  • Gli operatori, in ogni sotto processo vanno al
    sotto processo precedente per prelevare le parti
    di cui necessitano nel tempo e nelle quantità
    giuste
  • È un pull system

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I processi
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Il supermarket
  • Il pull system si basa sul concetto del
    supermarket
  • I clienti comprano i prodotti posizionati negli
    scaffali e gli operatori rimpiazzano i prodotti
    mancanti nelle quantità prestabilite e senza mai
    lasciare i clienti senza prodotti

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Il supermarket
  • Il processo funziona, quindi, al contrario del
    metodo di produzione push, basato su grandi lotti
    in relazione a una domanda stimata

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I Sotto processi
  • Il numero dei sotto processi e, quindi, dei
    supermarket da utilizzare dipende dal Lead Time
    accettabile per lintero processo
  • Supponiamo ad esempio che il Lead Time
    accettabile sia di 4 ore e che il tempo interno
    del processo sia di 8 ore
  • È necessario spezzare il processo in due sotto
    processi da 4 ore separandoli con un Supermarket

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La sovraproduzione
  • Con questo metodo è possibile eliminare la
    sovrapproduzione, il più critico dei 7 grossi
    sprechi nella produzione e ridurre il WiP
  • L'obiettivo teorico sarebbe quello di arrivare ad
    avere zero kanban, in altre parole la richiesta
    del cliente porterebbe ad un  flusso continuo di
    lavorazioni e scambi fra i processi

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Riduzione delle giacenze
  • Lobiettivo teorico, naturalmente, sarebbe quello
    della perfezione alla base della filosofia del
    Kaizen

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Esempio
  • Per chiarire il concetto, facciamo un semplice
    esempio con due prodotti (A e B), che consistono
    in
  • una base comune (fabbricata alla fresa -
    componente 2)
  • un accessorio diverso per i due prodotti (il
    componente 1, blu, per A - il componente 3,
    rosso, per B - entrambi lavorati per foratura al
    trapano)

16
Esempio
  • I vari componenti vengono quindi assemblati per
    dar forma al prodotto finale

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(No Transcript)
18
Esempio
  • All'istante 0 ci sono (supermarket di linea)n.
    1 carrello di Componenti 2 pronto alla stazione
    di Fresaturan. 1 carrello ciascuno di Componenti
    1 e 3 pronti alla stazione di Foraturan. 1
    carrello ciascuno di Prodotti A e B pronti alla
    stazione di Assemblaggio

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(No Transcript)
20
Esempio
  • Arriva un ordine per il Prodotto A
  • Tale informazione viene immediatamente trasmessa
    al reparto Spedizioni, all'Assemblaggio, alla
    Fresatura ed alla Foratura
  • Spedizioni ed Assemblaggio scambiano il carrello
    vuoto con quello pieno di Prodotto A

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Esempio
  • Assemblaggio e Fresatura scambiano il carrello
    vuoto contro quello pieno di Componenti 2
  • Assemblaggio e Foratura scambiano il carrello
    vuoto contro quello pieno di Componenti 1

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(No Transcript)
23
Esempio
  • Il flash successivo illustra
  • la Fresatura produce Componenti 2 per rimpiazzare
    lo stock ritirato dall'Assemblaggio
  • la Foratura produce Componenti 1 per rimpiazzare
    lo stock ritirato dall'Assemblaggio
  • l'Assemblaggio produce Prodotto A per rimpiazzare
    lo stock ritirato dalle Spedizioni

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(No Transcript)
25
Esempio
  • Fino che si torna alla situazione di partenza
    (istante 0)

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(No Transcript)
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Esempio
  • Flash successivo arrivano 2 ordini
    contemporaneamente, uno per il Prodotto A e
    l'altro per il Prodotto B
  • Tale informazione viene trasmessa simultaneamente
    alle Spedizioni, all'Assemblaggio, alla Fresatura
    ed alla Foratura

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Esempio
  • Spedizioni ed Assemblaggio scambiano un carrello
    vuoto con quello pieno sia di Prodotto A che di
    Prodotto B
  • Assemblaggio e Fresatura scambiano il carrello
    vuoto contro quello pieno di Componenti 2
  • Assemblaggio e Foratura scambiano un carrello
    vuoto contro quello pieno sia di Componenti 1 che
    di Componenti 3

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(No Transcript)
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Esempio
  • Nel flash successivo osserviamo
  • l'Assemblaggio produce sia Prodotto A che
    Prodotto B
  • la Fresatura produce Componenti 2 (due carrelli)
  • la Foratura produce un carrello ciascuno di
    Componenti 1 e di Componenti 3

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Esempio
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Esempio
  • Il flash successivo illustra la situazione a metà
    strada
  • Da notare che, una volta che la Fresatura ha
    prodotto il primo carrello di Componente 2, si
    scambia carrello (pieno contro vuoto) con
    l'Assemblaggio

33
(No Transcript)
34
Esempio
  • Infine tutto lo stock spedito o utilizzato é
    stato rimpiazzato, e si torna alla situazione di
    partenza (istante 0)

35
(No Transcript)
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Esempio
  • Da questo semplice esempio é facile comprendere
    che il metodo Kanban é sicuramente di tipo PULL
    (tirato)

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Regole
  • Quali sono le regole principali del Kanban?
  • I contenitori (carrelli, pallets....) devono
    sempre contenere lo stesso numero di pezzi
    (predefinito)
  • L'area di parcheggio dei contenitori (sia pieni
    che vuoti) é fissa e predefinita
  • Un cartellino kanban contiene sempre lo stesso
    (predefinito) numero di pezzi (quantità base)

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Regole
  • I cartellini debbono necessariamente essere
    affissi ai contenitori
  • Un contenitore pieno si può spostare solo se ha
    il cartellino
  • Un cartellino kanban mostra la descrizione del
    pezzo - il suo codice - la quantità di pezzi nel
    contenitore - la quantità totale di pezzi da
    produrre (se superiore alla quantità base)

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Kanban
  • Ci sono 2 tipi di cartellini kanban
  • KANBAN PRODUZIONE indica il numero di prodotti
    che devono essere approntati per rimpiazzare
    quanto ritirato dalla stazione a valle (o dalle
    Spedizioni)
  • KANBAN PRELIEVO indica il numero di pezzi da
    rimuovere da una stazione a monte per fornire una
    a valle

40
Kanban
  • Guardando le cassette loperatore capisce
    quantità e tipo di prodotti da produrre o da
    approvvigionare (secondo la cassetta)
  • A valle e a monte della cella si trovano i
    contenitori che formano le scorte
  • Quelli a monte hanno appeso un Kanban-prelievo

41
Kanban
  • Loperatore della cella preleva il contenitore
    con i prodotti da lavorare, stacca il
    Kanban-prelievo e lo inserisce nella cassetta dei
    Kanban-prelievi che evidenzia la quantità e
    tipologia di prodotti di cui approvvigionarsi per
    ripristinare la scorta dei prodotti da lavorare

42
Kanban
  • I contenitori delle scorte di prodotti già
    lavorati, invece, hanno ognuno appeso un
    Kanban-produzione
  • Quando si ritira un contenitore di questi
    ultimi, il Kanban-produzione viene staccato e
    posto nella cassetta corrispondente
  • Il Kanban-prelievo viene appeso al contenitore e
    portato nella cella a valle

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Vantaggi
  • Il metodo Kanban offre numerosi vantaggi
  • si possono misurare accuratamente le giacenze
    (prodotti finiti e WiP) e si può saperne l'entità
    anche a colpo d'occhio
  • la sovrapproduzione é eliminata o perlomeno
    tenuta sotto controllo
  • pianificare e programmare la produzione con il
    metodo Kanban é facile (almeno rispetto ad un
    sistema MRP tradizionale)

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Possibili problemi
  • D'altro canto
  • Il kanban come la programmazione della produzione
    deve prendere in considerazione fermi e guasti
    macchina - difettosità di prodotto - tempi di
    attrezzaggio
  • più alta é l'entità questo tipo di perdite,
    maggiore sarà il WIP (Work-In-Progress stock di
    lavorazione)

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Kanban Vs Lean
  • Il metodo Kanban é un metodo di produzione PULL,
    ma non necessariamente un metodo snello di
    produzione a flusso se non usato in sinergia con
    gli altri paradigmi e le altre tecniche

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Kanban Vs Lean
  • Il metodo Kanban non é perfettamente snello in
    quanto ci sono sempre i Supermarket che devono
    essere parcheggiati - movimentati - controllati -
    ed amministrati
  • La terminologia snella chiama tutto ciò sprechi
  • Malgrado il Kanban si può essere ancora lontani
    da un flusso a pezzo singolo

47
Kanban Vs Lean
  • Ci sono molte situazioni però in cui il Kanban é
    ormai radicato come se fosse il punto di arrivo,
    la meta
  • Ci possono essere molti eccessi, quando si abusa
    del concetto

48
Kanban Vs Lean
  • Alcune imprese che si sono auto-dichiarate
    "snelle" solo perché avevano introdotto il Kanban
    non sono per niente snelle gli stock sono
    eccessivi - le movimentazioni ed i trasporti
    interni sono supergalattici - la programmazione
    ed il controllo della produzione richiedono uno
    squadrone di specialisti del Kanban e
    dell'informatica
  • Questo NON é snello

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Kanban Vs Lean
  • Il Kanban é comunque la strada verso la snellezza
    e aiuta in modo considerevole durante lo stadio
    di transizione tra una situazione tradizionale
    (PUSH/LOTTI/MRP) ad una veramente snella che
    corrisponde a zero scorte e che è la meta a cui
    tendere con il Kaizen diminuendo i valori dei
    Kanban in corso

50
Kanban Vs Lean
  • A dire il vero, in un sano esercizio di Value
    Stream Mapping si può ben considerare di
    introdurre del Kanban ove opportuno e
    giustificato (non a 360), idealmente come misura
    iniziale per poi migliorare

51
Kanban Vs Lean
  • Il target snello é sempre la Produzione a Flusso
    Continuo (a pezzo singolo)
  • Quando si introduce il Kanban come misura
    temporanea, le quantità base vengono gradualmente
    ridotte nel tempo fino a che esse divengono pari
    al PITCH (la quantità di prodotto in una
    confezione di vendita)

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Kanban Vs Lean
  • Da lì al passo successivo (la produzione a pezzo
    singolo e a flusso continuo) non si é molto
    distanti....

53
Kanban Vs Lean
  • In alcuni casi il Kanban rimane il metodo più
    vicino alla Produzione Snella (se non addirittura
    l'unico possibile) quando ci sono dei grossi
    squilibri di "capacità tecnologica" (quel che si
    chiama "il muro")

54
Kanban Vs Lean
  • Ad esempio, una macchina (un Monumento) che può
    produrre solo in grandi lotti (con velocità molto
    superiore al tempo Takt)
  • In questi casi si possono solo ricercare dei
    compromessi non si può certo buttar via una
    macchina di capacità eccessiva ma molto costosa
    né farla a pezzi per ricavarne alcune più
    piccole....

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Kanban Vs Lean
  • Quel che é importante é che il compromesso
    avvenga solo localmente, introducendo del Kanban
    "localizzato
  • Tutto il resto può ben funzionare a flusso ed in
    modalità "snella"!

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Regole
  • Alcune regole basilari per l'uso del Kanban
  • loperatore può produrre solamente quando è
    disponibile un segnale kanban. Se non è giunto
    alcun segnale alloperatore o se il contenitore
    delle aree Kanban ha raggiunto la massima
    quantità stabilita loperatore deve fermarsi
  • una volta stabilito il numero di
    particolari/contenitori nelle aree kanban o la
    quantità di segnali kanban, questi non si possono
    mai aumentare

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Regole
  • I responsabili devono costantemente criticare il
    sistema di produzione incoraggiando la riduzione
    delle aree/cartellini Kanban
  • Lobiettivo è di ridurre o eliminare gli stock al
    più presto
  • Man mano che le restrizioni vengono eliminate,
    gli stock dovrebbero diminuire e alla fine essere
    sostituiti quanto più possibile da un "flusso a
    pezzo unico"

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Benefici
  • Il Kanban, se ben applicato, porta ai seguenti
    benefici
  • riduzione notevole delle scorte (fino al 90)
  • risposte veloci ai cambiamenti di domanda
  • miglioramento dellaccuratezza della scorta
  • semplificazione della programmazione, riduzione
    delluso dellMRP

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Fasi
  • Una corretta applicazione del Kanban parte con
    l'analisi e gestione dei cosiddetti vincoli, che
    si definiscono come"la parte di processo che
    costringe il flusso o blocca il processo dal
    poter lavorare con la massima efficienza (collo
    di bottiglia)". 

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Vincoli
  • I passi per la gestione dei vincoli sono
  • creare interdipendenza fra i sotto processi
  • individuare i vincoli
  • analizzare i vincoli nel breve termine
  • rompere i vincoli (ottenimento del miglioramento)
  • procedere al vincolo successivo
  • stressare il sistema riducendo le giacenze in
    stock al fine di creare interdipendenza
  • ritornare al punto 2.

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Vincoli
  • Per individuare ed analizzare i vincoli, ad
    esempio, si può effettuare unosservazione
    visiva, durante una settimana (breve termine) e
    usare un sistema di registrazione per determinare
    quante volte vengono riempiti i contenitori delle
    scorte di un processo/cella
  • Con i risultati dellindagine di cui sopra si può
    effettuare unanalisi di Pareto

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Esempio
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Esempio
  • Ad esempio il Pareto sopra mette in evidenza che
    in una settimana, il processo nel quale si
    accumulano più scorte utilizzando il kanban è
    l'assemblaggio
  • Procedendo, quindi, con l'analisi delle singole
    operazioni del processo/cella, si determinano le
    cause da togliere per rompere il vincolo

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(No Transcript)
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Cause
  • Le cause di solito sono imputabili a
  • SET UP
  • Stampi, Utensili
  • Manutenzione/riparazioni
  • Persone (formazione)
  • Scarti, rilavorazioni
  • Rimossa la causa ed eventualmente anche
    l'operazione, se considerata a non valore
    aggiunto, si procede con la gestione di altri
    vincoli

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Conwip
  • Il CONWIP (acronimo di CONstant Work In Process)
    è una tecnica di controllo del flusso di
    materiale utilizzabile in moltissimi sistemi
    produttivi

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Conwip
  • Si fonda sulla logica Pull e può essere
    considerato una forma generalizzata del Kanban
    perché, come il Kanban, basa il proprio
    funzionamento sullutilizzo di segnali che
    autorizzano la produzione (per lo più associati
    al movimento di cartellini)

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Funzionamento
  • Allingresso della linea di produzione ad ogni
    lotto (composto da uno o più pezzi) da lavorare
    viene agganciato un cartellino
  • Quando il lotto raggiunge luscita della linea,
    il cartellino, che lo ha seguito in tutte le
    lavorazioni, viene sganciato ed è pronto per
    essere agganciato ad un nuovo lotto

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Funzionamento
  • Listante di ingresso di un lotto nel sistema di
    produzione coincide quindi con la disponibilità
    di cartellini
  • In un sistema CONWIP i cartellini percorrono un
    circuito che può includere lintera linea di
    produzione o solo una parte
  • Il parametro chiave è comunque il numero totale
    di cartellini presenti nel circuito, che
    determina il massimo livello di WIP

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Funzionamento
  • Nel caso di sistemi di produzione multi-prodotto
    risulta di primaria importanza anche la strategia
    di configurazione del CONWIP
  • Infatti, aldilà della soluzione classica di u
    cartellino generico, può rivelarsi vantaggioso
    suddividere i cartellini in gruppi e disporre che
    i cartellini di un gruppo possano agganciare solo
    un tipo (o alcune ben determinate tipologie) di
    prodotto

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Utilità
  • I benefici che si possono ottenere applicando il
    CONWIP sono legati al basso WiP che viene a
    determinarsi nel sistema di produzione, che
    comporta minori investimenti in materie prime ed
    in prodotti finiti, nonché in semilavorati
  • Si ottiene inoltre un basso Flow Time

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Utilità
  • Il vantaggio che questa tecnica a cartellini
    offre, rispetto a tecniche basate su logica Push,
    è insito nel controllo a feedback sulla
    produzione è infatti possibile prevenire il
    rilascio di un nuovo ordine se la capacità reale
    della linea è inferiore a quanto previsto,
    salvando così il sistema dalla congestione

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(No Transcript)
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