Title: Tecnologia RF-ID
1RFIDINTRODUZIONETECNOLOGIE
2Lidentificazione automatica - introduzione
- AIDC (Automatic Identification and Data Capture)
- Indica il reperimento automatizzato dei dati di
riconoscimento univoco di un oggetto - Permette di identificare con certezza, precisione
e rapidità persone e oggetti - Consente un maggior controllo dei flussi dati
nellazienda e nel processo distributivo - Barcode (mono e bidimensionali) e tag RFID
costituiscono i principali strumenti AIDC
attualmente disponibili.
3RFID - evoluzione
- Tecnologia utilizzata per la prima volta durante
la seconda guerra mondiale dalla RAF per IFF
(Identification Friend or Foe) - Fine anni 60 - Identificazione del personale
nelle aree nucleari - 1977 - I laboratori di Los Alamos rendono la
tecnologia di dominio pubblico - Anni 80 Primi Tag passivi e applicazioni
commerciali - Anni 2000 Primi standard e interesse delle
grandi compagnie
4RFID - funzionamento
- Il sistema è composto da
- tag (attivo/passivo, read only/riscrivibile)
Memorizza un identificativo univoco e
opzionalmente ulteriori dati - di fatto un tag è lequivalente di un dischetto
letto a distanza, privo di capacità elaborativa
propria - antenna Legge i dati contenuti nei tag tramite
radiofrequenza - tag univoco per poter discriminare gli oggetti
letti in contemporanea - infrastruttura software Raccoglie e filtra i
dati letti contenuti nei tag e li rende
disponibili al sistema informativo aziendale
Source EPCglobal
TAG
ANTENNA
INFRASTRUTTURA SOFTWARE
5RFID tipologie di tag
Capacitàmemoria
Tipomemoria
Tipologia
Frequenza
1 bit
SEMI PASSIVI
ATTIVI
N Kbit
6Caratteristiche tecniche tag RFID
LF125 KHz HF13,56 MHz UHF 850-950 MHz MW2,54 GHz
Range lettura (tag passivi) 0,5 m 1 1,5 m 3 m 5 10 m
Data rate scarso buono elevato molto elevato
Capacità lettura metalli/liquidi buona discreta scarsa pessima
Dimensione molto grande grande medio piccolo
Applicazioni tipiche controllo accessi, tracc. animali controllo accessi, tracc. oggetti tracc. pallet e contenitori, pedaggio elettronico supply chain, pedaggio elettronico
7BARCODE vs. RFID vantaggi RFID
Memoria Capacità limitata Capacità elevata
Flessibilità Informazioni statiche Possibilità di riscrittura
Efficienza Una sola lettura alla volta Più letture quasi contemporanee
Portata di lettura Qualche cm manualmente in contatto visivo Da qualche cm a qualche metro in modo automatico o manuale
Robustezza Difficoltà di lettura dovuta allo sporco, al danneggiamento Immunità allo sporco, maggiore resistenza strutturale
8BARCODE vs. RFID vantaggi BARCODE
Costo Economico, costo dellinchiostro Da qualche cent a diversi Euro
Diffusione Diffusione planetaria omogenea Ancora in fase di adozione
Disponibilità Tutti i produttori dispongono di stampanti e lettori Scarso numero di produttori di tag e lettori
Standard Consolidati da decine di anni (EAN-UCC) Ancora in evoluzione
Interferenze Sporco e danneggiamento Compatibilità elettromagnetica, metalli, liquidi
9Evoluzione del mercato RFID
Fonte AMR Research, 2003
10BARCODE vs. RFID - Impieghi
- Le tecnologie Barcode e RFID sono spesso
complementari e non antagoniste nelle diverse
aree del processo produttivo e distributivo - Produzione
- Magazzino
- Vendita
Barcode
RFID
11Applicazioni RFID - produzione
- - Contenitori riutilizzabili
- - Movimentazione componenti
- - Controllo assemblaggio
- - Controllo avanzamento produzione
- - Monitoraggio semilavorati / prodotti finiti
12Applicazioni RFID magazzino
- - Unità di trasporto (carrelli, contenitori
mobili) - - Containers riutilizzabili
- - Pallets
- - Tracking in tempo reale dei prodotti
- - Controllo dellinventario
- - Monitoraggio temperatura/umidità merci
- - Controllo automatizzato carico/scarico merci
13Applicazioni RFID vendita
- - Scaffali intelligenti
- - Riordino automatico prodotti sottoscorta
- - Gestione inventario in tempo reale
- - Protezione dai furti
- - Riduzione errori di fatturazione
- - Localizzazione prodotti in magazzini e punti
vendita
14 15Aree di standardizzazione
- Tecnologia compatibilità e interoperabilità HW
- tecniche, frequenze, tempistiche, codifiche,
protocolli e sistemi anticollisione - Dati - compatibilità e interoperabilità SW
- struttura, formato, organizzazione dei dati
- Applicazione
- architetture di soluzioni tecniche per specifiche
applicazioni o settori - Conformità
- specifiche di comportamento conformi a
particolari performance e test di verifica
operativi
16Enti di standardizzazione RFID - I
- ISO International Organization for
Standardization - Si occupa di definire le modalità di protocollo e
interfacciamento utilizzando le frequenze normate
(in Europa da ETSI) - ETSI European Telecommunication Standards
Institute - Si occupa di normare frequenze, potenze e canali
di utilizzo delletere in campo europeo
17Enti di standardizzazione RFID - II
- GS1 (EAN-International - European Article
Numbering) - Associazione industriale responsabile
dellassegnazione a livello mondiale dei numeri
di identificazione per aziende e prodotti - Auto-ID Center
- Gruppo di ricerca del M.I.T. di Boston ideatore
del progetto EPC (Electronic Product Code) - EPC Global
- Società detentrice della proprietà intellettuale
del progetto EPC nata nel 2003 da una joint
venture tra EAN e UCC (Uniform Code Council)
18Normative ISO di riferimento per RFID
- ISO 14223/1/2/3 Identificazione animali (lt 135
KHz) - ISO 14443/4 Controllo accessi/Carte credito
(13,56 MHz) - ISO 15693 Identificazione prodotti (13,56 MHz)
- ISO 18000 Air interface
- -1 definizione architettura e parametri
- -2/7 parametri di comunicazione (da 135 KHz a
2,45 GHz)
19Normative EPCglobal di riferimento
- Specifiche per tag di identificazione e
radiofrequenze - Classe 0 UHF 900 MHz
- Classe 1 HF 13,56 MHz
- Classe 1 UHF 860-930 MHz
- Classe 1 Gen2 UHF 860-960 MHz
- Standard per la serializzazione dei codici
EAN/UCC - GTIN (Global Trade Item Number)- es codice
bottiglia - SSCC (Serial Shipping Container Code) es
pallet - GLN (Global Location Number) es magazzino
- GRAI (Global Returnable Asset Identifier)
- GIAI (Global Individual Asset Identifier)
- GID (General IDentifier)
20Esempio di traduzione GTIN/EPC
Source IBM consulting
21Confronto ISO/EPCglobal
- Punti di contatto
- La definizione di EPC Classe 1 HF è derivata
dallISO 15693 del 2001 - La definizione di EPC Gen2 è in attesa di
ratifica da parte di ISO quale ISO 18000-6c nel
corso del 2005 - Differenze
ISO EPC
Architettura Decentralizzata Centralizzata
Capienza dati Kbit 64-96 bit
Trattamento dati Non definito Definito
Numbering cosa Free EAN
Numbering chi Produttore tag Produttore bene
22Bande di frequenza RFID nel mondo
23Bande di frequenza - normative
- LF (lt 135 KHz)
- Non standardizzata su tutto il pianeta
- HF (13,56 MHz)
- Considerata standardizzata su tutto il pianeta a
partire dalla fine del 2000 - UHF (850-950 MHz)
- Nord America 902-915 MHz fino a 4W
- Giappone nessuna banda autorizzata
- Europa normative ETSI EN300 220 e EN302 208
- MW (2,54 GHz)
- Non standardizzata su tutto il pianeta
24UHF Normativa europea in vigore
ETSI EN302 208 è stato sviluppato appositamente
per applicazioni RFID
Potenza (mW)
2000
ETSI 302 208
500
ETSI 300 220
25
Freq (MHz)
856,6
867,6
869,4
869,65
25UHF Normativa italiana in vigore
La banda ETSI EN302 208 è usata dal Ministero
della Difesa La banda ETSI EN300 220 è limitata a
25 mW di potenza
Potenza (mW)
2000
ETSI 302 208
500
ETSI 300 220
25
Freq (MHz)
856,6
867,6
869,4
869,65
26 27Tracciabilità degli alimenti
- La tracciabilità consente di risalire
allidentità, alla storia e allorigine di un
prodotto - La tracciabilità dovrebbe essere un processo
end-to-end (dal produttore al consumatore finale)
per garantire la trasparenza dellintera filiera
produttiva - A partire da Gennaio 2005 è entrato in vigore il
regolamento CE 178/2002 che impone la
tracciabilità per tutte le imprese del settore
alimentare
28Regolamento CE 178/2002
- Larticolo 3 del regolamento CE 178/2002
definisce tracciabilità - la possibilità di ricostruire e seguire il
percorso di un alimento, di un mangime, di un
animale destinato alla produzione alimentare o di
una sostanza destinata o atta ad entrare a far
parte di un alimento o di un mangime attraverso
le fasi della produzione, della trasformazione e
della distribuzione
29Tracciare o Rintracciare?
- Tracciare
- Capacità di raccogliere e tener traccia delle
informazioni relative al flusso dei materiali
(materie prime, additivi, semilavorati,
imballaggi) lungo il processo produttivo e
distributivo - Rintracciare
- Capacità di ricostruire, a partire dai dati di
tracciabilità, la storia di un prodotto partendo
da un qualsiasi punto della filiera produttiva - I termini Tracciabilità e Rintracciabilità sono
spesso indistinti. Si parla in generale di
Tracciabilità
30Benefici della tracciabilità
- - Fidelizzazione clientela e valorizzazione
prodotti (aumento della trasparenza e della
fiducia sul prodotto) - - Aumento della sicurezza alimentare (tramite
integrazione con sistemi HACCP, BRC, IFS ecc.) - - Gestione efficiente ed efficace del ritiro
merci - - Affinamento dei controlli sui processi
- - Anticontraffazione
- - Riduzione collusioni clienti/fornitori
- - Promozione della collaborazione e conseguente
vantaggio competitivo per gli attori della
filiera
31Tipologie di tracciabilità
Tracciabilità interna
Tracciabilità esterna (a valle/a monte)
Tracciabilità di filiera
Fornitori
Produttori
Distributori
Consumatori
materie prime
prodotti finiti
32 Tracciabilità interna - definizione
Materie primeAltri prodotti
Produzione
Prodotti finiti
La tracciabilità interna copre le fasi che sono
sotto il controllo delloperatore allinterno
della filiera. Ciò vale per ciascun operatore. E
fondamentale che sia collegata ai processi a
valle e a monte.
33 Tracciabilità esterna - definizione
Fornitori
Produttori
Distributori
- La tracciabilità esterna (a valle e a monte)
consiste per ogni azienda nel tenere traccia
delle relazioni esistenti tra i prodotti ricevuti
e quelli distribuiti a livello di lotto di
produzione - E obbligatoria secondo il Regolamento CE
178/2002. - Si noti che anche il materiale usato per la
confezione del prodotto (ad esempio la scatoletta
per la carne in scatola) ricade sotto la
normativa.
34 Tracciabilità di filiera - definizione
Consumatori
Fornitori
Produttori
Distributori
- La tracciabilità di filiera è la composizione
delle tracciabilità interne ed esterne di tutti
gli attori - Lo scopo di questa tracciabilità è di rendere
trasparente e potenzialmente accessibile lintera
filiera ai consumatori
35Tracciabilità processi coinvolti
- Per ottenere tracciabità, allinterno delle
aziende sono necessarie - Identificazione univoca individuare in modo
univoco locazioni, unità logistiche e prodotti
che hanno avuto lo stesso percorso di
trasformazione (lotto) - Raccolta e registrazione definire quali
informazioni memorizzare durante la produzione e
trasformazione del prodotto - Integrazione inserire ed integrare le
informazioni raccolte dai processi di
identificazione e registrazione allinterno dei
sistemi aziendali - Comunicazione condividere informazioni con gli
altri attori della filiera tramite regole
standard. E il cuore della tracciabilità
36Tracciabilità strumenti e tecnologie
PRINCIPI DI TRACCIABILITA TECNOLOGIE ABILITANTI STRUMENTI
Identificazione univoca Identificazione automatizzata GTIN, SGTIN, SSCC, GLN
Raccolta e registrazione dati AIDC EAN/UCC 128, RFID
Integrazione dati e gestione legami Elaborazione elettronica dei dati Applicativi software
Comunicazione dati (es. documento di trasporto) EDI (Electronic Data Interchange) EANCOM/XML
- La tecnologia RFID si propone di fornire
vantaggi nelloperazione di raccolta automatica e
immagazzinamento dei dati, semplificando e
favorendo la comunicazione degli stessi nella
filiera
37EPCnetwork e tracciabilità
- Codice EPC (Electronic Product Code)
- identificativo univoco associabile ad un prodotto
- possibilità di tracciare e rintracciare la storia
dei singoli prodotti - EPCnetwork (internet degli oggetti)
- obiettivo creare una rete di interconnessione
globale (produttori, fornitori, distributori,
ecc) per tracciare e rintracciare i singoli
prodotti lungo la supply chain
38EPCnetwork - struttura
ONS
Source EPCglobal
TAG
Antenna
Middleware
EPC IS
Applicativi
Middleware aggregazione e filtraggio eventi EPC
Information Service database informazioni Object
Name Service EPC gt Produttore (simile a
DNS) ONS Discovery Service individua ulteriori
agenti correlati al produttore
39EPCnetwork architettura produttore
ROOT ONS
- Instradamento richieste per prodotti dotati di
codice EPC- Collaborazione per rintracciabilità
tra più agenti
Enterprise applications
Discovery
Local ONS
EPC DS
- Informazioni sulloggetto EPC (statiche e
dinamiche) tramite linguaggio XML (PMLPhysical
Markup Language)
DBinterno(ERP)
Storage
EPCIS
- Funzioni di filtro ed aggregazione- Gestione
dei reader
Filter
Middleware EPC
- Acquisizione dati letti- Funzioni di filtro
semplici (anticollisione)
Reader
dati
evento
punta a
query
- Trasmissione dati tramite RFID- Trasmissione
dati sensori
TAG
40EPCnetwork esempio rintracciabilità
Local ONS
ONS ROOT
2
(3)
3
(4)
EPC DS
1
EPC IS
EPC IS
EPC
Retailer
41Produttori di soluzioni EPC
- ConnecTerra RFTagAware
- GlobeRanger iMotion for RFID
- IBM RFID Premises Server
- Microsoft RFID infrastructure
- ORACLE Sensor Edge Server
- SAP RFID
- Sun Java System RFID
- Sybase RFID Anywere
42 43Sperimentazioni e applicazioni - I
- Identificazione singoli prodotti
- Grana Padano, prosciutto di Parma Inserimento
di tag nel prodotto per seguire le fasi di
lavorazione - Deutsche Post Inserimento dei tag nei camion e
nei container per tracking e tracing - Poste Italiane Spedizioni di lettere civetta
contenenti tag per la verifica e il controllo di
qualità e velocità del servizio di posta
prioritaria - Logistica
- Galbani, Parmalat Utilizzo di soluzioni miste
barcode-RFID per carico/scarico merci e
tracciabilità prodotti
44Sperimentazioni e applicazioni - II
- Tracciabilità sanitaria
- Ospedale San Raffaele (MI) Identificazione
sacche di sangue per i processi di
autotrasfusione - Tracciabilità produzioni alimentari
- Milano Ristorazione Automazione fasi di
carico/scarico ingredienti di base, prelievo
assistito e preparazione controllata dei menù,
tracciatura contenitori alimenti preparati,
possibilità di reperimento immediato informazioni
sugli ingredienti componenti il pasto
45Sperimentazioni e applicazioni - III
- Tracciabilità carni
- Applicazione di tag sui capi di bestiame
(orecchio, impianto sottopelle, capsula) - Applicazione di tag sui ganci trasporto mezzene
Controllo movimentazione mezzene, relazione
automatica mezzene/prodotti destinati alla
vendita - Tracciabilità ortofrutticola
- Cooperativa OrtoAmico, Bio Il Melograno
Automazione processo di raccolta dati di
tracciabilità sui campi (quaderno di campagna
trapianti/semine, trattamenti chimici, ecc) - Identificazione tramite tag dei bins di raccolta
ortofrutta, relazione automatica con i lotti di
terreno - Relazione automatica lotti di prodotto finito con
bins e lotti di terreno di origine
46Sperimentazione - Nokia
- Tecnologia NFC (near field communication) basata
su frequenza 13,56 MHz - Borsellino personale pagamenti e acquisto
biglietti (autobus, parcheggi ecc) - Compatibile con infrastrutture di pagamento a
distanza tramite carte di credito - Sperimentazione sulla rete autobus di Hanau
(Francoforte)
47Sperimentazione WALMART - I
- 137 fornitori hanno partecipato volontariamente
alla sperimentazione di tag RFID su Pallet e
Contenitori (79 si sono adeguati con successo) - Da Aprile 2005 si aggiungeranno i 100 più grandi
fornitori - In autunno la sperimentazione sarà estesa a 600
negozi e 12 centri di distribuzione - Entro il 2006 tutti i fornitori dovranno
adeguarsi altrimenti perderanno il contratto con
Wal Mart
48Sperimentazione WALMART - II
- Volume sperimentazione (fonte Week-it 8 Aprile
05) - 14.000 etichette
- 1,5 milioni di codici EPC
- 7.161 pallet e 200.000 imballaggi
- 140 punti vendita
- Tasso riconoscimento
- 66 pallet
- 90 imballaggi
- 98 confezioni prodotto
- Vantaggi
- - lettura automatizzata e contemporanea di più
tag - - maggior efficienza nella gestione dei magazzini
(prodotti persi per parecchi miliardi di dollari)
49Sperimentazione METRO
- Passaggio dal barcode allRFID graduale (smart
label, da un lato RFID, dallaltro barcode) - Camerini Intelligenti (sperimentazione sul
vestiario) - In ogni camerino è presente uno schermo
attivabile leggendo il tag di un capo. E
possibile visionare la disponibilità di taglie e
colori e ottenere suggerimenti per abbinamenti
possibili di accessori ecc. - Vantaggi
- - riduzione dei furti (tag sulla merce ad alto
valore) - - ricerca veloce della merce (scaffali
intelligenti)
50- RFIDCONCLUSIONISVILUPPI FUTURI
51Problemi per la diffusione degli RFID - I
- E utilizzabile attualmente da nicchie di mercato
- Può soddisfare sistemi chiusi (esigenze
applicative fini a se stesse) - Scarsità di applicazioni a livello di filiera
- Costi elevati per sviluppo applicazioni,
predisposizione dellhardware ed integrazione nel
sistema informativo aziendale
52Problemi per la diffusione degli RFID - II
- Sono indispensabili conoscenze specifiche per la
corretta applicazione (studi di fattibilità) - Richiede revisione dei processi aziendali per
massimizzare i benefici applicazioni RFID - Mancanza attuale di standard univoco (scarsa
protezione dellinvestimento)
53Problemi per la diffusione degli RFID - III
- Violazione della privacy
- Possibilità di raccogliere informazioni circa le
abitudini dei consumatori tracciandone il
percorso allinterno del supermercato e
verificando quali prodotti usa/indossa/trasporta - Utilizzo di frequenze e protocolli standard può
facilitare il reperimento di queste informazioni
anche da terze parti non autorizzate - Marzo 2005 - Il Garante della privacy ha indicato
lobbligo di una informativa per i
produttori/utilizzatori di tag RFID (il consenso
non è richiesto) - Possibilità di disattivare e/o rimuovere i tag
54Conclusioni e sviluppi futuri
- Conclusioni
- Elevati costi della struttura RFID (lettori, tag,
software), RFID non può sostituire completamente
la tecnologia barcode - Analisi complessa di costi/benefici, occorre
valutare i singoli casi - Sviluppi futuri
- Riduzione costi tag ed integrazione diretta su
contenitori e singoli prodotti (inchiostro
magnetico stampato direttamente su package come
per i barcode) - Aumento performance e interoperabilità
dispositivi hardware - Standardizzazione globale frequenze e codici (EPC
Gen II)