Title: Sistemi per l
1Sistemi per lenergia
2Note lessicali in relazione al corso
- Dispositivo. Oggetto(materiale o immateriale)
utilizzato per compiere una determinata funzione. - Sistema. Insieme di dispositivi connessi (nel
rispetto della compatibilità fisica e funzionale)
e coordinati (in ambito spazio-temporale) in
grado di perseguire un dato obiettivo.
3Note lessicali in relazione al corso
- Processo. Sequenza temporale di attività
(denominate anche fasi) mediante le quali si
persegue un dato obiettivo (normalmente
produttivo). Particolare tipo di sistema. - Struttura. Complesso degli elementi costitutivi
di un sistema (considerati nei loro rapporti ed
interdipendenza). -
- Impianto. Insieme di dispostivi connessi, nel
rispetto della compatibilità fisica e funzionale,
strutturalmete in grado di produrre un bene
(materiale o immateriale). - Infrastruttura. Complesso degli impianti che
cosentono e condizionano unattività.
4La terra è un sistema a risorse finite Per
raggiungere lobbiettivo di uno sviluppo
sostenibile occorre minimizzare lo sfruttamento
delle risorse di base
- energia
- materie prime
- ambiente (inteso come territorio
geograficamente, - socialmente ed economicamente
definito)
5MATERIE PRIME (carbone, petrolio, ecc.)
ENERGIA
AMBIENTE (gas serra, residui, ecc.)
6Sviluppo sostenibile
- Azioni (comportamento) nello spazio e nel tempo
in grado di assicurare le necessarie risorse
allumanità presente e futura.
7Risorse naturali
- Sono i materiali esistenti in natura
potenzialmente utili a produrre merci e
soddisfare bisogni. - Sono beni economici in quanto hanno le
caratteristiche di limitatezza, accessibilità e
utilità. - Laccessibilità e lutilità dipendono dal
progresso tecnologico che ne rende possibile
lestrazione e la trasformazione.
8Variabilità delle risorse nel tempo
- Modifica delle necessità umane che portano a
valutare diversamente le risorse. - Sostituzione di una materia prima con unaltra
per ottenere lo steso prodotto. - Sintesi di nuovi materiali .
9Definizioni date da UN e WEC
Risorsa è la concentrazione naturale di materiali
solidi, liquidi o gassosi nella o sulla crosta
terrestre in forma tale che lestrazione da essa
di materie prime sia potenzialmente ed
effettivamente realizzabile.
- Possono essere
- Identificate (posizione, quantità e qualità note
per evidenza fisica - supportata da
misurazioni strumentali) - - Non ancora scoperte (ipotetiche o supposte)
Si definisce riserva la quota di risorsa
identificata dalla quale il materiale utile può
essere economicamente estratto al momento della
determinazione (condizioni economiche attuali e
tecnologie disponibili)
10Classificazione risorse
accertate
riserve
probabili
Aumento di concentrazione
possibili
Attuale sfruttamento
sconosciute
Non sfruttabili
conosciute
Esplorazioni favorevoli
11Energia - Fonte
- Dato un sistema fisico esiste una funzione
energia E
f(ai(t))
delle variabili di
stato ai(t) osservabili che non dipende dal
tempo. - Più intuitivamente un sistema fisico contiene
energia se potenzialmente può compiere lavoro. - Un sistema fisico contenente energia è una fonte
se è possibile rendere, almeno in parte,
lenergia, in esso contenuta, disponibile in
quantità e con caratteristiche adatte
allutilizzazione da parte delluomo. - In altre parole se si controlla.
12FONTI DI ENERGIA
Sole
RADIANTE
Animali, vento, cadute dacqua
MECCANICA
Biomasse, combustibili fossili
CHIMICA
Calore endogeno
TERMICA
Materie fissili
NUCLEARE
13 USI DELLENERGIA
Tratta-mento della materia
Trasporti
MECCANICA
Riscaldamento
TERMICA
Illuminazione
RADIANTE
Supporto allinformazione
ELETTRICA
14Vettori energetici
Il comportamento più naturale sarebbe quello di
disporre di una fonte di energia e utilizzarla o
convertirla direttamente nella forme dellenergia
richiesta per luso finale.
Nella maggior parte dei casi questo non si
fa. Con le tecnologie oggi disponibili è
preferibile effettuare una serie di
trasformazioni che producono vettori energetici
intermedi fino ad ottenere quello più adatto per
luso finale.
Lesempio più evidente è quello del vettore
elettrico.
15Vettore elettrico
E g(V,1/d)
H f( I,1/d)
Q
Q
s
s
t
t
I
d
H
g
V
P
E
16trasformazioni
fonti
usi fin.
T
radiante
elettrica
fluido dinamica
M
meccanica
endogena
termica
L
nucleare
chimica
E
H 2
FC
17Principali elementi caratterizzanti un sistema
per lenergia
- Fonte energia disponibile in natura che,
mediante controllo, può essere resa disponibile
nelle forme dellutilizzazione finale. - Utilizzatore sistema fisico che permette di
ottenere il bene finale atto a soddisfare i
bisogni. - Vettore sistema fisico che permette il
trasferimento e la conversione della forma
dellenergia. - Accumulo sistema fisico in grado di conservare
e scambiare energia con un altro sistema.
18Sistema energetico
19Il bene energia
- Lenergia è un bene in grado di soddisfare un
numero sempre crescente di bisogni. - E, da tempo, talmente indispensabile da essere
considerata una commodity. - E talmente rilevante, per la nostra società, la
disponibilità e laccesso a questa risorsa da
assurgere ad elemento di pubblica utilità.
20Il prodotto energia
- Se si considera il carbone, la benzina, il
gasolio,lolio combustibile è, comunemente,
immediato parlare di prodotti - Per il metano è già un po meno immediato parlare
di prodotto, anzi, per molti, è assimilabile più
ad un servizio - Lenergia elettrica per i più è un servizio e non
un prodotto questo aspetto è stato trattato
dalla Comunità Europea che nel 1986 ha definito
lenergia elettrica un prodotto - Considerare lenergia un prodotto è fondamentale
per definire e strutturare il mercato della
stessa, in particolare il libero mercato che è
diventato obiettivo prioritario in ambito
Comunitario
21Il servizio per lenergia
- E il rendere disponibile lenergia allutenza in
maniera sicura e di adeguata qualità - E il rende possibile allutenza laccesso alla
risorsa - Condizione necessaria per un libero mercato
dellenergia e/o per espletare un servizio di
pubblica utilità è laccesso non discriminatorio
dei produttori e degli utenti, cioè i soggetti
che interagiscono nel mercato, alle
infrastrutture energetiche ( TPA)
22Il contesto di policy europeo
- La decisione del Consiglio Europeo del 6 ottobre
2006 inerente gli Orientamenti strategici
comunitari per la coesione economica, sociale e
territoriale (2007-2013), punta a realizzare una
stretta sinergia tra le tre dimensioni
economica, sociale ed ambientale - Lintegrazione tra crescita e tutela
dellambiente viene confermata della nuova
politica europea in materia energetica che mira
a -
- 1. realizzare un vero mercato interno
dellenergia agendo in particolare su due
fattori una maggiore indipendenza dei soggetti
che gestiscono le reti da quelli che producono
energia e lo sviluppo delle interconnessioni come
fattore indispensabile per la creazione di un
mercato comune - 2. accelerare il passaggio ad uneconomia a basse
emissioni di carbonio, agendo sullo sviluppo
delle fonti rinnovabili, sulla diversificazione
del mix di fonti, sulla ricerca nel campo delle
tecnologie energetiche in grado di abbattere le
emissioni della produzione di energia - 3. dotarsi di un Piano per lefficienza
energetica di impatto multisettoriale, con la
proposta di un nuovo accordo internazionale per
il raggiungimento di obiettivi quantitativi
comuni entro il 2020.
23Il contesto di policy nazionale
- Una forte incentivazione alla produzione di
energia da fonti rinnovabili ( certificati verdi,
conto energia). - Un premio economico a chi sviluppa azioni di
risparmio energetico attraverso un meccanismo di
titoli negoziabili TEE (certificati bianchi) e
attraverso sconti fiscali. - Una progressiva apertura, liberalizzazione e
regolazione dei mercati nel settore dellenergia
24La liberalizzazione dei mercati
Decreto Bersani 79/99 Ha recepito la
Direttiva Europea 96/92 CE
Decreto Letta 164 / 2000 Ha recepito la
Direttiva Europea 98/30/CE.
25Direttiva 2003/54/CEconsiderazioni
- Perché la concorrenza funzioni occorre che
laccesso alla rete sia fornito senza
discriminazioni, in modo trasparente e a prezzi
ragionevoli. (riduzione delle barriere
infrastrutturali) - I clienti dellenergia elettrica dovrebbero poter
scegliere liberamente il loro fornitore .. essi
dispongano di un diritto reale ed effettivo di
scegliere il loro fornitore. (libertà) - Gli stati membri possono designare un fornitore
di ultima istanza. (tutela)
26Intensità energetica
i w/q dove W energia necessaria per produrre
la quantità q. La quantità q può essere un dato
prodotto, un servizio o il PIL di una data area.
Il dato è abbastanza stabile sul brve-medio
termine.
Da cui w i q dove q è la quantità prodotta
con lintensità i. Questa formula può essere
utilizzata per la previsione dei consumi
energetici sul medio termine. Mentre q
W/i può essere utilizzata per le previsioni
economiche a breve termine
27Intensità energetica
- E dipendente
- - dalle tecnologie utilizzate per la produzione
di beni e servizi - - dallefficienza delle trasformazioni
energetiche dalle fonti primarie alla forma utile
per la produzione di beni e servizi
28Breve storia dellenergia
29fonti usi
finali
Sole
M
Uomo
T
L
Caratteristica delle fonti - Sole periodica
(periodicità dovuta al moto degli astri,quindi
non controllabile), con una
componente aleatoria dovuta alla nuvolosità,
sono grossolanamente controllabili gli
usi finali mediante schermi. - Uomo
controllabile.
30fonti usi
finali
Sole
M
Uomo
T
Combustibile
L
fuoco prometeo
31Caratteristiche della fonte - controllabile
nel tempo, nello spazio - accumulabile -
trasportabile
32fonti usi
finali
Sole
M
Uomo
T
Combustibile
Animali
L
Vento
Cadute dacqua
E
Calore endogeno
33fonti usi
finali
macchina a vapore WATT 1745
34Innovazioni
- Introduzione di un vettore energetico intermedio
(vettore termico) luso finale non è
direttamente collegato alla fonte (energia sotto
forma meccanica) - Si ottiene energia meccanica da un combustibile
- La trasformazione energetica può avvenire in
località diversa da quella della fonte ( la fonte
ha energia accumulabile) - Si possono costruire macchine di potenza sempre
più grande ( aumento della produttività)
35Correlazione tra produttività e potenza
Produttività p q/t Dove q quantità prodotta
nel tempo t Potenza P W/t Dove W energia
utilizzata nel tempo t per la produzione Conside
rando che q W/i ( i intensità
energetica) si ottiene p (1/i) P Nota è
immediato che per aumentare la produttività
occorre incrementare la potenza e diminuire
lintensità energetica ( miglioramento del
processo e delle trasformazioni energetiche)
36fonti
usi finali
Sole
M
Uomo
Combustibile (en. pot. chimica)
T
T
Animali
L
Vento
pila Volta 1800
Cadute dacqua
Calore endogeno
371800 Volta presenta la pila a Napoleone
38Illuminamento
- Lilluminamento artificiale è una costante
richiesta dellumanità ed è iniziato con il fuoco - Tanto più lumanità si aggrega e si trasferisce
in spazi più strutturati ( città), tanto più la
vita sociale chiede illuminamento, prima per gli
interni e quindi per gli spazi esterni ( strade,
piazze, ) - La richiesta di energia sottoforma radiante nel
visibile costituisce elemento motore per lo
sviluppo dellindustria dellenergia ( petrolio,
gas, energia elettrica)
39fonti usi
finali
lampadina Edison 1882
Sole
M
Uomo
T
T
Combustibile
Animali
L
M
Vento
Cadute dacqua
Calore endogeno
40Edison
- Un completo sistema di distribuzione
dell'elettricità deve essere sviluppato, e poiché
io debbo competere col gas esso deve essere
commercialmente efficiente ed economico, e la
rete dei conduttori deve essere capace di
alimentazioni da vari punti. - Io debbo immaginare un sistema per misurare
l'elettricità, come si misura il gas, in modo che
io possa misurare la quantità di elettricità
usata da ciascun consumatore. Questi misuratori
... debbono essere economici da costruire, di
facile lettura e manutenzione. - Mezzi e metodi debbono essere escogitati per
mantenere un uguale voltaggio in ogni punto del
sistema. Le lampade vicine alle dinamo debbono
ricevere la medesima corrente delle lampade più
lontane. Il bruciamento e la rottura di lampade
non deve influire su quelle che rimangono
efficienti nel circuito, e mezzi debbono essere
impiegati per impedire violente fluttuazioni di
corrente.
41Edison
- Uno dei maggiori problemi era di costruire dinamo
più efficienti e più grandi di quanto fosse stato
fatto. Molti avevano stabilito che la resistenza
interna dell'armatura dovesse essere uguale alla
resistenza esterna ma io mi misi in mente che
avevo bisogno di vendere tutta la elettricità che
producevo e non dovevo perderne nelle macchine e
perciò feci la resistenza interna piccola, ed
ebbi disponibile per la vendita il 90 della
energia prodotta. - Oltre tutti questi molti altri elementi dovevano
essere inventati o perfezionati, come artifici
per impedire correnti eccessive, interruttori,
sostegni di lampade, candelabri, e tutti i
dettagli indispensabili per realizzare un sistema
completo di illuminazione elettrica, che potesse
competere con successo col sistema a gas. - Tale era il lavoro da compiere nella prima parte
del 1878. Il compito era enorme, ma noi mettemmo
i nostri soldati alla ruota, ed in un anno e
mezzo avemmo un sistema di illuminazione
elettrica che fu un successo.
42Edison
- Una questione che si riferisce a questo sistema è
stata spesso fatta. Perché fissai 11 0 volt come
tensione normale per la lampada a filamento di
carbone? La risposta è che io basai il mio avviso
sul meglio che potessi per ridurre il costo del
rame, e le difficoltà che si incontravano per
costruire lampade a voltaggio elevato. Pensai che
110 volt fossero sufficienti per assicurare lo
sviluppo commerciale del sistema e 110 volt è
ancora il voltaggio normale .
43Thomas Alva Edison was born in Milan, Ohio in
1847. The picture is from 1878.
Edison, nellarco della sua vita, presentò più di
1600 brevetti
44PREFERENZA AL VETTORE ELETTRICO
L
Combustibile
T
E
M
per PRATICITA DUSO
45fonti usi
finali
Altre fonti
M
T
Combustibile
T
M
Calore endogeno
L
Cadute dacqua
Stato della tecnologia a metà del 900
46fonti usi
finali
fissione nucleare Fermi 1942
Altre fonti
M
T
Combustibile
T
Calore endogeno
M
L
Cadute dacqua
T
Materie fissili
47(No Transcript)
48PREFERENZA AL VETTORE ELETTRICO
T
Materie fissili
T
E
M
per UTILIZZO ENERGIA NUCLEARE
49fonti usi finali
M
T
Combustibile
T
Calore endogeno
M
L
Eolico,cadute dacqua, ..
T
materie fissili
solare
Stato attuale
50Tecnica dellenergia
51Filiera dellenergia
- Estrazione/Raccolta
- Collettazione
- Pretrattamento produzione di vettori energetici
- Accumulo
- Trasporto
- Accumulo
- Trasformazione (materia/forma dellenergia)produz
ione di vettori energetici - Accumulo
- Utilizzo (trasformazione finale nella forma
utile) - Recupero/collocazione ambientale residui
52TRASFERIMENTO DELL ENERGIA
- imposto da
- la diversa localizzazione delle aree di
produzione e di utilizzo - TRASPORTO
- lelevato frazionamento degli apparati di uso
finale - DISTRIBUZIONE
-
53Il trasferimento dellenergia può essere
effettuato
- trasportando materia in cui lenergia è
accumulata (ad es. combustibili) - trasmettendo lenergia senza trasferimento di
materia (ad es. alberi rotanti, linee elettriche)
54energia contenuta nellunità di massa
combustibili nucleari
combustibili fossili
accumulatori elettrochimici
H2
condensatori industriali
10 6
1
10-6
kWh / kg
55I principali trasferimenti di energia si
effettuano
- per ogni uso trasportando combustibili
- con mezzi discontinui (ad es navi)
- con mezzi continui ( ad es. oleodotti)
- solo per usi elettrici trasmettendo con
elettrodotti
56confronto tra
trasporto combustibile
fonte
rete elettrica
trasmissione di energia elettrica
57Raggio dazione
Distanza massima cui è economicamente conveniente
trasportare la merce.
Dipende da - modalità di trasporto - percorso
possibile - efficienza della trasmissione
58Alcuni esempi
- Combustibili solidi e liquidi ad alto potere
calorifico non hanno limiti, in pratica si
possono solo avere concorrenza in base alla
struttura logistica presente o da realizzare. - Combustibili gassosi alcune migliaia di km se
trasportati in gasdotti, come i combustibili
liquidi se liquefatti. - Energia elettrica alcune migliaia di km.
- Energia meccanica fino al centinaio di metri
con alberi rotanti, fino ad alcuni km per le
trasmissioni a fune e a nastro. - Energia termica alcune centinaia di m con acqua
calda, alcuni km con vapore.
59sistemi
- Isolati
- Interconnessi
- con rete fisica
- con rete logistica
- Con accumulo
-
- Senza accumulo
60Struttura di un grande sistema
61Schema di principio rete gas
MP
BP
BBP
AP
s
G
62Infrastrutture per il trasporto dellenergia
elettrica e del gas
63Rete elettrica MT
64Rete gas MP
65conversioni
- Della forma dellenergia
- Del vettore
66Accumulo
67Classificazione funzionale degli accumuli
- Intrinseco insito nei dispositivi di un
processo. - Gestionale dispositivi addizionali inseriti per
migliorare la gestione dei processi. - Strategico dispositivi che contengono il bene
necessario al funzionamento del processo, se
isolato, o al funzionamento in emergenza, se
collegato ad una rete di alimentazione del bene.
68Accumulo cinetico(esempio di accumulo
intrinseco)
69Equazione cinematica
70EQUAZIONE ELETTROMECCANICA
Nel sistema elettrico è laccumulo intrinseco
(lenergia cinetica acculata nelle masse rotanti)
che permette il mantenimento dellequilibrio
fisico nei tempi brevi (minori di quelli di
intervento dei regolatori) quando si ha una
variazione del carico
71CONSIDERAZIONI ENERGETICHE(integrale primo
dellenergia)
q
q
(
)
q
q
q
ò
ò
J
d
C
-
C
d
m
em
q
q
0
0
lavoro eseguito dalle coppie meccaniche
variazione di energia cinetica
2
2
q
1
1
(
)
q
q
q
ò
J
-
J
C
-
C
d
0
m
em
2
2
q
0
72Esempi di configurazioni EV e HEV (HEVICEEV)
HEVs
EVs
SHEV
M
Azionamento elettrico
PHEV
En. Potenz. chimica
En. meccanica
73Sistemi di propulsione ibridi
gestionale
intrinseco
Produzione
Convert
.
Serbatoio
Combustibile
Stoccaggio
Accumulo
Convert
.
Reversibile
Trasmiss
.
En.
cinetica
Gestione
Attriti
Frenatura
En.
potenziale
moto
Utilizzo
controllo
accumulo
convers
.
dissipaz
.
74Consumo specifico medio di un veicolo in ambito
urbano
- Il consumo medio del parco veicoli con motore a
combustione interna in ambito urbano è stimabile
in circa 8 l per 100 km, che riportato in termini
di energia primaria è stimabile in 1kWh/km. - Per un veicolo IBRIDO nelle stesse condizioni è
stimabile, in termini di energia primaria, in 0,6
kWh/km
75Stima del consumo di un veicolo ibrido plug-in in
ambito urbano
- Il veicolo ibrido plug-in in ambito urbano è come
un veicolo elettrico, per la trazione utilizza
lenergia prelevata dalla rete elettrica e
accumulata nelle batterie. Si può stimare un
consumo di enegia elettrica di circa 0,15kWh/km - Nellipotesi di produrre lenergia elettrica con
il parco termoelettrico nazionale, considerando
lefficienza media, si può stimare il consumo in
termini di energia primaria in circa 0,4kWh/km
76Benefici nellesercizio del sistema elettrico
- Ipotizzando di avere cumulato una sostituzione di
500.000 veicoli con plug-in e di effettuare la
ricarica in circa 4 ore di notte con una potenza
impegnata di 1kW, aggiungeremmo un carico alla
rete elettrica di 500MW. -
- Questo permetterebbe di caricare di più i gruppi
marginali che funzionano al minimo tecnico con
consistenti benefici in termini di rendimento
nellipotesi del parco nazionale i 500MW
permetterebbero di migliorare di circa il 7 il
rendimento di tre grandi gruppi termici in
funzione al minimo tecnico ( 1/3 della potenza
nominale). - Ia perdita di energia per la trasmissione dalle
centrali alle prese è, in condizioni di alto
carico, circa 8-9, durante la notte, al minimo
carico, è circa il 5-6. - In queste condizioni il consumo di energia
primaria imputabile al plug-in sarebbe di
0,3kWh/km.
77Benefici nellesercizio del sistema elettrico
- Spostamento del punto di lavoro con miglioramento
del rendimento energetico dei gruppi marginali e
maggiore utilizzazione degli impianti esistenti. - Maggiore utilizzazione dellenergia da fonti
rinnovabili aleatorie, in specie quella eolica - Maggiore utilizzazione delle reti esistenti con
la carica notturna.
78Gestione Flussi energetici
Ibridizzazione di tipo serie
- Definizione Veicoli ibridi sono veicoli con
almeno due differenti sorgenti di energia per la
propulsione di cui almeno una sia elettrica. - Due sorgenti per la propulsione
- Generatore elettrico (gruppo elettrogeno con
motore a combustione interna e/o Fuel Cell) - Accumulo elettrochimico
Energia fornita dalle batterie in
accelerazione Energia generata in più per
ricaricare le batterie Energia recuperata in
frenatura con motore termico spento
79Fase velocità costante
Fase Coasting
Fase Frenatura
Fase accelerazione
Profilo di missione elementare per lautomotrice
ALn668
80Fase Coasting
Fase Frenatura
Fase velocità costante
Fase accelerazione
Sosta iniziale
Sosta finale
Lenergia è fornita dallaccumulo strategio
Ptenza scambiata dallaccumulo geionale
Lenergia per il moto è fornita dallaccumulo
intrinseco
81Confronto dei consumi ed emissioni di una ALN668
ibrida e la stessa attualmente in esercizio su
una tratta reale Firenze Borgo S.Lorenzo -
Faenza
Emissioni g/km
ALN668 ibrido ALN668 attuale
NOx 8.3 22.5
HC 0.02 1.5
CO 0.22 5.7
CO2 1230 1480
PM 0.013 non disponibile
Stato di carica batterie
Consumo gasolio kg/km
ALn668 ibrido ALn668 attuale
0.39 0.48
stime per difetto in quanto non tengono conto
dei transitori (accelerazione decelerazione).
Dal confronto dei due power train si evidenzia la
convenienza dellibrido in termini di minori
consumi ed emissioni di inquinanti.
82Veicoli interessati alla trasformazione
Automotrice Leggera Nafta ALN668 Trasporto
regionale 1. Ibridizzazione con motore termico
(ICE) 2. Ibridizzazione con ICE e Fuel Cell (FC)
Locomotore di Manovra D141 Operazione
smistamento Ibridizzazione con generatore a Fuel
Cell
83Automotrice ALN668 ibrida con motore termico a
ciclo diesel
- POWER TRAIN OTTIMIZZATO oggetto della fattibilità
- Gruppo elettrogeno con motore termico IVECO
260kW - Accumulo elettrochimico Na-NiCl2 (ZEBRA) 285 kWh
(sostituzione del pacco ogni due anni circa) - Azionamenti elettrici con motore asincrono a
velocità variabile da 160kW ciascuno.
84Layout ALN668 ibrida diesel
- Tutto il POWER TRAIN è collocabile sottocassa,
non impegna, quindi volume utile di trasporto.
85Ibridizzazione ALN668
Vantaggi
Svantaggi
- Consumi di combustibile ridotti di almeno il 20
rispetto al veicolo attuale. - Elevata affidabilità del sistema
- Basso impatto ambientale relativamente ad
emissioni inquinanti in atmosfera e acustiche - - Funzionamento in puro elettrico (max
30km) in prossimità di centri urbani (emissioni
zero) - - Funzionamento misto (emissioni di
inquinanti notevolmente ridotte rispetto al
veicolo attuale).
- Costo di trasformazione
- Costi di esercizio (legati alla manutenzione e
sostituzione di alcuni componenti durante larco
di vita utile del veicolo).
86TENOLOGIE
87Accumulo di energia meccanica
- Pompaggio di acqua
- Accumulo di aria compressa
- Volani (flywheels)
88Pompaggio di acqua esempi
89- VANTAGGI
- Alto rendimento
- Relativamente bassi costi unitari di impianto
- Tecnologia consolidata
- SVANTAGGI
- Difficoltà di localizzare siti adatti
- Tempi lunghi di realizzazione
- Possibile impatto ambientale
90CAES (compressed air energy storage)
Laria è compressa a pressioni molto alte (35-85
bar) in caverne sotterranee a basso costo e viene
successivamente utilizzata per produrre potenza
di picco, facendo espandere laria accumulata in
una turbina.
91CAES (compressed air energy storage)
The first commercial CAES was a 290 MW unit built
in Hundorf, Germany in 1978. The second
commercial CAES was a 110 MW unit built in
McIntosh, Alabama in 1991. The construction took
30 months and cost 65M (about 591/kW). This
unit comes on line within 14 minutes. The third
commercial CAES, the largest ever, is a 2700 MW
plant that is planned for construction in Norton,
Ohio. This 9-unit plant will compress air to 1500
psi in an existing limestone mine some 2200 feet
under ground.
92- VANTAGGI
- Alto rendimento
- Relativamente bassi costi unitari di impianto
- Tempi rapidi di costruzione
- SVANTAGGI
- Difficoltà di localizzare siti adatti
- Necessità di utilizzare combustibile pregiato
- Incerta competitività con altri sistemi di
accumulo
93Volani (flywheels)
Volani di alta potenza sono sviluppati ed
impiegati in UPS e nello spazio, mentre uno
sforzo è rivolto allo sviluppo di volani
commerciali per lunghe durata (fino ad alcune
Sistemi da 2kW / 6kWh sono usati nelle
telecomunicazioni. Megawatts per minuti o ore
possono essere accumulati in flywheel farm. 40
25kW / 25 kWh volani possono accumulare 1MW per 1
ora efficientemente, occupando poco spazio.
Lenergia accumulata è data da dove w è la
velocità rotazionale (rad/sec), I il momento di
inerzia della massa rotante, m è la massa rotante
e v è la velocità lineare.
94Volani (flywheels)
95Accumulo di energia termica classificazione
96Accumulo di energia termica
CALORE SENSIBILE x Unità di massa
CALORE LATENTE x Unità di massa
97Accumulo di energia termica campi di applicazione
Campi di applicazione Livello di temperatura
Processi industriali gt100 C
Calore per riscaldamento ed acqua calda sanitaria 45-90 C
Riscaldamento ad aria 30-60 C
Riscaldamento in accoppiamento con pompe di calore 10-30 C
Aria condizionata (accumulo del freddo) lt10 C
98Accumulo del freddo
Laccumulo di energia forse più antica è quella
associata allutilizzazione del ghiaccio
proveniente da laghi e fiumi, che veniva
accumulata in ambiente ben isolati per poter
essere utilizzato per tutto lanno per le
applicazioni tipiche di conservazione del cibo e
condizionamento. Per esempio. Il Palazzo del
Parlamento ungherese a Budapest è ancora
condizionato con il ghiaccio proveniente dal Lago
Balaton in inverno.
99Accumulo del freddo varie applicazioni
industriali
- Acqua fredda
- Ghiaccio
- Ice-on-Coil
- Ice Maker
- Sistemi a glicole
- Ice balls
- Ghiaccio incapsulato
- Sali eutettici
100Esempi di applicazioni industriali
101- VANTAGGI
- Aumento di rendimento degli impianti solari
- Flessibilità di sistema
- Uso di fonti rinnovabili
- SVANTAGGI
- Nuovi materiali
- Materiali di contenimento
- Scambiatori di calore e convertitori
102Accumulo di energia elettrica e/o magnetica
- Magneti superconduttori
- Supercondensatori elettrochimici
103SMES (superconducting magnets energy storage)
104- Supercondensatori elettrochimici a doppio strato
(EDLC) - Un dispositivo elettrochimico, concettualmente
simile ad una batteria, ma anche ad un
condensatore convenzionale, che accumula energia
sotto forma di carica elettrostatica, in uno
strato polarizzato al confine o nellinterfaccia
tra lelettrodo e lelettrolita. - Pseudocondensatori
- In alcuni casi alla carica elettrostastica del
doppio strato si aggiungono reazioni faradiche
tra elettrolita e materiali elettrodici che
aggiungono ulteriore trasferimento di carica (ed
una pseudo-capacità che dipende dalla tensione di
lavoro), come nei processi di - Adsorbimento superficiale di ioni
dallelettrolita - Reazioni redox in ossidi metallici (di rutenio o
di iridio) - Drogaggio p- o n- di materiali polimerici
conduttori - Energia in un SC
105Schema di un supercondensatore a doppio strato
106Accumulo di energia chimica
- Accumulatori elettrochimici (batterie)
- Il caso dellidrogeno
107Caratteristiche fondamentali delle batterie
- Capacità
- Energia Specifica
- Densità di energia
- Potenza specifica
- Densità di potenza
- Tempo ed efficienza di ricarica
- Vita ciclica
- Costo e disponibilità dei materiali
108I sistemi di accumulo elettrochimico
- Accumulatori elettrochimici commerciali
- Piombo-acido
- Nichel-cadmio
- Nichel-idruri metallici
- Accumulatori elettrochimici avanzati
- Litio-ione
- Litio metallo
- Zebra
109Batterie
PIOMBO ACIDO
VANADIO REDOX FLOW
SODIO - ZOLFO
110Stato dellarte dei sistemi di accumulo in
batterie
111Accumulatori o supercondensatori?
112Stato della tecnologia
113Confronto per applicazioni
114Confronto per contenuto energetico
115Confronto in termini di efficienza
116Confronto economico
117Confronto economico per ciclo
118Laccumulo dellidrogeno
119Il punto di partenza
Lidrogeno ha il più alto contenuto di energia
per unità di peso di qualsiasi combustibile 120
MJ/kg (pci) - 144 MJ/kg (pcs)
Putroppo a 300 K e 1 atm, 1 Litro di idrogeno
contiene soltanto 10,7 kJ (3 ordini di
grandezza meno di quanto servirebbe)
120Principali sistemi di accumulo dellidrogeno
- Sistemi di accumulo convenzionali
- Idrogeno compresso
- Serbatoi criogenici (dewar)
- Combustibili liquidi (metanolo, etanolo, benzina,
ecc.) con reformer - Sistemi di accumulo innovativi
- Idruri e composti chimici (reversibili ed
irreversibili) - Nanostrutture di carbonio
- Nanotubi
- Grafite
- Fullerene
121Volume e massa del sistema per accumulare 7 kg di
H2 (circa 550 km autonomia)
122obiettivi
kg H
/m
3
2
200
Idruri chimici /
Slurry
organici
Diesel
Obiettivo
FreedomCAR
Obiettivo
FreedomCAR
100
Benzina
Obiettivo Programma
DoE
Obiettivo Programma
DoE
50
Idruri
metallici
Alanati
(futuro)
H
liquido
Alanati
(futuro)
2
20
Materiali a
base di C
Materiali a base di C (2002)
Materiali a base di C (2002)
10
H
compresso
2
H
compresso (2002)
H
compresso (2002)
2
2
350
-
700 bar
350
-
700 bar
5
0,5
1 2
5
10 20
123Gestione energetica dellaccumulo
124Accumulo elettrostatico
Processo classico di carica di un condensatore
La carica avviene attraverso un generatore di
tensione allistante t0 linterruttore viene
chiuso e il processo di carica termina dopo un
tempo infinito, quando la tensione del
condensatore è pari a quella del generatore (VE).
Lenergia erogata dal generatore per la carica
Wg C V 2
Lenergia immagazzinata nel condensatore
Wc ½ C V 2
h Wc / Wg ½
Lefficienza di carica del condensatore
125Accumulo elettrostatico
Carica di un condensatore con generatore di
corrente
La carica avviene attraverso un generatore di
corrente allistante t0 linterruttore S1 viene
aperto mentre S2 viene chiuso e il processo di
carica termina dopo un tempo t quando Q I t
C V da cui t C V / I
Lefficienza di carica del condensatore è
dove
Wi ½ C V2
e
Da cui
Se RiI molto maggiore di V il rendimento è
prossimo ad 1
126Accumulo elettrochimico
Carica di un accumulatore con generatore di
tensione
La carica avviene attraverso un generatore di
tensione costante, laccumulatore è modellato da
una f.e.m. costante ed una resistenza interna.
Lenergia erogata dal generatore per la carica
Ib I (Eg-Eb)/(RgRb)
Wg Eg I t
Lenergia immagazzinata nellaccumulatore
Wb Q Eb I t Eb
hc Wb / Wg Eb / Eg
Lefficienza di carica dellaccumulatore
127Accumulo elettrochimico
Scarica di un accumulatore su un carico
Lenergia immagazzinata precedentemente nella
carica non può essere fornita completamente ad un
carico.
Lenergia erogata dallaccumulatore
Wb Eb I t
Lenergia assorbita dal carico
Wc Ru I2 t
Lefficienza di scarica dellaccumulatore
Lefficienza complessiva di carica-scarica
dellaccumulatore
h hc hs
128Accumulo elettrochimico
Carica di un accumulatore con generatore di
corrente
La carica avviene attraverso un generatore di
corrente allistante t0 linterruttore S1 viene
aperto mentre S2 viene chiuso e il processo di
carica termina dopo un tempo t.
Lenergia immagazzinata nel accumulatore
Wb Eb I t
Lenergia erogata dal generatore per la carica
Wg Wb Rb I2 t
Lefficienza di carica dellaccumulatore
Lefficienza di scarica invece non cambia.
129Andamento della energia erogata in scariche a
potenza costante per un accumulatore al
Piombo-Acido
Potenza erogata W Energia erogata Wh
225 4,25
30,8 30,8
12,7 38,1
130Requisiti fondamentali del sistema di accumulo
131I sistemi di accumulo di energia maggiormente
candidati per veicoli elettrici stradali
- Accumulatori elettrochimici commerciali
- Piombo-acido
- Nichel-cadmio
- Nichel-idruri metallici
- Accumulatori elettrochimici avanzati
- Litio-ione
- Litio metallo
- Zebra
- Supercondensatori
- Volani
132Caratteristiche fondamentali delle batterie
- Capacità
- Energia Specifica
- Densità di energia
- Potenza specifica
- Densità di potenza
- Tempo ed efficienza di ricarica
- Vita ciclica
- Costo e disponibilità dei materiali
133Stato dellarte dei sistemi di accumulo per
veicoli
134Interconnessione
135Interconnessione di reti energetiche
136Interconnessione di reti per lenergia
Vantaggi
Svantaggi
- Maggiore capacità di gestione della domanda della
risorsa - Riduzione delle riserve
- Maggiore sicurezza della disponibilità della
risorsa per lutilizzatore finale
- Ridondanze impiantistiche
-
- Complessità