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Progettare per competenze

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Progettare per competenze La certificazione (Grazia Fassorra - Rosanna Ghiaroni) In quadro di riferimento europeo Le competenze chiave dell UE per l apprendimento ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Progettare per competenze


1
Progettare per competenze
  • La certificazione
  • (Grazia Fassorra - Rosanna Ghiaroni)

2
Una breve storia
  • LEuropa, a partire dal 1989 pone laccento sulla
    mobilità delle risorse umane europee che
    enfatizza non solo e non tanto la mobilità fisica
    e geografica delle persone, quanto la leggibilità
    e la trasferibilità delle competenze possedute,
    le quali vengono considerate come il capitale
    distintivo dellUE nel quadro del paradigma
    dellEuropa delle conoscenze.
  • La gestione delle competenze viene quindi
    riconosciuta come uno dei fattori principali su
    cui investire per fare dellUnione europea la
    Società della conoscenza più competitiva e
    dinamica del mondo .
  • Conclusioni del Consiglio europeo su occupazione,
    riforme economiche e
  • coesione sociale, Lisbona, 23-24 marzo 2000

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Una breve storia
  • il concetto di competenza viene collegato sia ad
    una dimensione di sistema - ponendolo al centro
    dei processi di innovazione ed integrazione tra
    sistemi educativi e formativi- sia ad una
    dimensione individuale - che riguarda il processo
    soggettivo di acquisizione di competenze nei
    diversi contesti di apprendimento formali,
    informali e non formali.
  • Il perseguimento di una tale strategia presuppone
    tuttavia la riconoscibilità, valutabilità e
    certificabilità delle competenze attraverso
    criteri oggettivi e strumenti condivisi.
  • A tal fine, attraverso tre successive Direttive
    (D. CEE 89/48 D. CEE 92/51 D. CEE 99/42),
    l'Unione è arrivata a definire tre principi
    fondamentali
  • la reciproca fiducia tra sistemi
    formativi-educativi dei paesi membri
  • i meccanismi di riconoscimento interpretati nel
    modo più favorevole alla persona
  • le attestazioni di competenza rilasciabili in
    seguito ad un apprezzamento delle qualità
    personali, delle attitudini o delle conoscenze
    del richiedente da parte di unautorità, senza
    preventiva formazione.

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Una breve storia
  • Questi documenti sanciscono il principio della
    valorizzazione e capitalizzazione delle
    competenze di un soggetto, competenze comunque e
    dovunque acquisite che devono essere
    opportunamente validate e certificate per
    costituire un credito spendibile.
  • Tali principi sono stati affrontati in primo
    luogo nel Libro bianco su istruzione e formazione
    Insegnare e apprendere. Verso la società
    conoscitiva del 1995, dove si afferma
    l'importanza dell'individuazione, in tutti i
    Paesi europei, di competenze chiave e di
    strumenti per acquisirle, valutarle,
    certificarle, puntando l'attenzione
    sull'importanza di mettere in atto un processo
    europeo in grado di confrontare e diffondere tali
    definizioni, metodi, pratiche.
  • L'obiettivo da raggiungere la realizzazione di
    un sistema di accreditamento delle competenze al
    fine del riconoscimento formale, per ogni
    individuo, del proprio patrimonio di competenze e
    conoscenze.
  • In base a queste premesse è stato creato nel 1998
    il Forum sulla trasparenza delle certificazioni e
    delle qualificazioni su iniziativa della
    Commissione europea.

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Una breve storia
  • Le linee guida (2002)
  • Le linee guida insistono in particolare su
  • la trasparenza gli Stati membri sono chiamati
    ad elaborare certificati trasparenti e ad
    aumentare la visibilità delle competenze
    acquisite dagli individui (supplemento al
    certificato, curriculum vitae europeo,
    Europass-formazione)
  • il riconoscimento delle qualifiche
    professionali e delle competenze l'Unione
    europea invita gli Stati membri a sperimentare
    metodologie e strumenti di compatibilità e
    comparabilità delle qualifiche e sistemi di unità
    capitalizzabili e trasferibili a livello europeo,
    al fine di raggiungere un riconoscimento delle
    qualifiche e delle competenze acquisite in
    esperienze formali e non formali
  • la qualità dell'insegnamento e della formazione
    professionale consiste nel mettere a punto
    procedure di certificazione e di valutazione
    partendo da norme internazionali esistenti.

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Una breve storia
  • L'adozione delle competenze è per questo
    considerata ormai uno snodo strategico in grado
    di
  • mettere in comunicazione e far dialogare i
    diversi sub-sistemi tra loro (scuola, formazione
  • professionale, lavoro). In questa direzione le
    politiche formative avviate nei diversi paesi
  • convergono verso obiettivi comuni di
    personalizzazione dei percorsi e valorizzazione
    delle competenze individuali.

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Una breve storia
  • Alcuni termini chiave
  • Competenza
  • può essere definita come l'insieme delle
    conoscenze, abilità e atteggiamenti che
    consentono ad un individuo di ottenere risultati
    utili al proprio adattamento negli ambienti per
    lui significativi e che si manifesta come
    capacità di affrontare e padroneggiare problemi
    attraverso l'uso di abilità cognitive e sociali.
  • Le competenze si configurano inoltre come
    strutturalmente capaci di trasferire la loro
    valenza in diversi campi generando così
    dinamicamente anche una spirale di altre
    conoscenze e competenze.
  • Le competenze, intese come risorse strategiche di
    diversa natura che il soggetto può sviluppare, si
    possono distinguere in (ci sono diverse ipotesi
    di definizione)

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Una breve storia
  • competenze chiave di cittadinanza sono gli
    elementi riconosciuti consensualmente come
    prerequisiti per l'accesso alla formazione e
    considerati imprescindibili per inserirsi o
    reinserirsi positivamente nel mondo del lavoro e
    per fronteggiare in modo positivo le situazioni
    di cambiamento
  • comunicazione nella madrelingua
  • comunicazione nelle lingue straniere
  • competenza matematica e competenze di base
    scientifiche e tecnologiche
  • competenza digitale
  • imparare ad imparare
  • competenze sociali e civiche
  • senso di iniziativa ed imprenditorialità
  • consapevolezza ed espressione culturali
  • le prime quattro sono legate ai saperi
  • le altre quattro al saper essere e saper fare

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Una breve storia
  • Riconoscimento procedimento attraverso cui un
    soggetto riconosce ad una persona il possesso di
    determinate conoscenze, competenze, qualifiche
    che la persona spenderà presso il soggetto che le
    ha riconosciute.
  • Certificazione documento ufficiale con cui
    un'autorità riconosciuta attesta ad un soggetto
    il possesso di determinate competenze sulla base
    di determinati standard di riferimento. A livello
    italiano e comunitario riveste particolare
    importanza perché costituisce il dispositivo che
    rende possibile la realizzazione dei processi di
    integrazione dei processi di integrazione dei
    vari sistemi formativi (scuola, formazione
    professionale, università, istruzione e
    formazione tecnica superiore, apprendistato).

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Una breve storia
  • Standard si intende il riferimento essenziale
    per raggiungere livelli qualitativi e di
    spendibilità omogenei in seguito ad un percorso
    formativo. Standardizzare significa
    "normalizzare" la varietà e
  • renderla comunemente riconosciuta e valida. Gli
    standard minimi di competenza contengono in
    relazione ai diversi settori produttivi i
    seguenti requisiti
  • - il riferimento alla figura o gruppi di figure
    professionali e alle attività o aree che le
    caratterizzano
  • - la descrizione delle competenze professionali e
    i criteri per la valutazione del possesso di tali
    competenze
  • - l'individuazione della soglia minima di
    riferita al possesso delle competenze necessaria
    per la certificazione.

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Una breve storia
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Progettare per competenze
  • La certificazione delle competenze
  • (circolare ministeriale n. 28 del 15 marzo 2007)
  • Riferimenti normativi
  • Raccomandazione del Parlamento europeo e del
    Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa a
    competenze chiave per l'apprendimento permanente
  • 2. Dal Regolamento per lautonomia scolastica
    (DPR 275/1999, artt. 8, 10 e 13)
  • 3. Dal decreto legislativo 19 febbraio 2004, n.
    59 (artt. 8 e 11) .

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La certificazione delle competenze
  • La certificazione delle competenze è
    considerata ormai uno snodo strategico in grado
    di
  • mettere in comunicazione e far dialogare i
    diversi sub-sistemi tra loro (scuola, formazione
  • professionale, lavoro). In questa direzione le
    politiche formative avviate nei diversi paesi
  • convergono verso obiettivi comuni di
    personalizzazione dei percorsi e valorizzazione
    delle competenze individuali.

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Progettare per competenze
  • Le basi minime per un sistema di certificazione
    delle competenze
  • I profili (formativi o professionali) in uscita
  • Gli standard minimi di competenza e le unità
    capitalizzabili
  • I crediti formativi

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Progettare per competenze
  • Le basi minime per un sistema di certificazione
    delle competenze
  • Gli standard minimi di competenza
  • il risultato minimo del percorso formativo in
    termini di competenze verificabili e
    certificabili
  • Le unità capitalizzabili
  • insieme di competenze, autonomamente
    significativo, riconoscibile come componenti di
    specifiche professionalità
  • I crediti formativi
  • Linsieme di competenze riconosciute nellambito
    di un percorso formazione e di lavoro e le
    modalità del loro riconoscimento

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Progettare per competenze
  • Come valutare le competenze
  • 1. Non è sufficiente un unico punto di vista per
    comprendere lo sviluppo della competenza, occorre
    osservarlo da molteplici prospettive e tentare di
    comprenderne lessenza attraverso il confronto
    tra i diversi sguardi che esercitiamo, la ricerca
    delle analogie e delle differenze che li
    contraddistinguono.

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Progettare per competenze
  • Come valutare le competenze..
  • .una molteplicità di punti di vista
  • La natura polimorfa del concetto di competenza,
    la compresenza di componenti osservabili e
    latenti presuppone una molteplicità di punti di
    vista si tratterà di abbinare
  • - una prospettiva soggettiva,
  • - una intersoggettiva
  • - e una oggettiva
  • per arrivare a cogliere la complessità del
    fenomeno e inserirla in un quadro di insieme
    coerente ed integrato ..
  • (Pellerey)

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Progettare per competenze
  • Come valutare le competenze..
  • .secondo il principio di triangolazione
  • tipico delle metodologie qualitative, per il
    quale la rilevazione di una realtà complessa
    richiede lattivazione e il confronto di più
    livelli di osservazione per consentire una
    ricostruzione articolata e pluriprospettica
    delloggetto di analisi.
  • (Pellerey)

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Progettare per competenze
  • A queste tre dimensioni dellosservazione
    dovranno corrispondere diversi strumenti di
    valutazione, evidentemente abbastanza lontani da
    quelli tradizionali.
  • Sul piano soggettivo svolgeranno una funzione
    importante
  • il diario di bordo,
  • le liste di controllo,
  • i dossier e altri processi di carattere
    metacognitivo.

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Progettare per competenze
  • Sul piano dellosservazione intersoggettiva
  • opereranno modalità di osservazione e
    valutazione delle prestazioni del soggetto
    costituite da strumenti quali
  • 1. le rubriche valutative,
  • 2. protocolli di osservazione strutturati e
    non strutturati,
  • 3. questionari o interviste
  • intesi a rilevare le percezioni dei diversi
    soggetti coinvolti nel processo, note e commenti
    valutativi.

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Progettare per competenze
  • La dimensione oggettiva della valutazione
  • sarà perseguita con lanalisi delle prestazioni
    dellindividuo impegnato in compiti operativi
  • 1. Prove di verifica, più o meno strutturate,
  • 2. Compiti di realtà,
  • 3. Realizzazione di prodotti assunti come
    espressione di competenza.

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Progettare per competenze
  • Livelli di competenze disciplinari nel quadro
    comunitario e internazionale
  • 1. Quadro Comune europeo per le lingue scala
    globale dei livelli
  • Autovalutazione delle competenze linguistiche
  • 2. Definizione degli ambiti di literacy di PISA
  • 3. Livelli di competenza OCSE PISA Matematica
  • 4. Livelli di competenza OCSE PISA Lettura
  • 5. Livelli di competenza OCSE PISA Problem
    solving

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Progettare per competenze
  • Lo sviluppo verticale delle competenze
  • alcune competenze sono della stessa natura dalla
    prima classe della scuola primaria allultima
    classe del secondo ciclo, ma variano nel loro
    livello di complessità e adattabilità a
    situazioni molteplici. Un esempio è dato dalle
    competenze nella lingua italiana, che
    tradizionalmente sono distribuite secondo quattro
    categorie ascoltare, parlare, leggere e
    scrivere, con laggiunta oggi dellinteragire.
  • M. Pellerey

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Progettare per competenze
  • Quadro comune europeo di riferimento per le
    lingue.
  • Livello avanzato C2
  • C2 È in grado di comprendere senza sforzo
    praticamente tutto ciò che ascolta o legge.
  • Sa riassumere informazioni tratte da diverse
    fonti, orali e scritte, ristrutturando in un
  • testo coerente le argomentazioni e le parti
    informative. Si esprime spontaneamente,
  • in modo molto scorrevole e preciso e rende
    distintamente sottili sfumature di
  • Livello significato anche in situazioni piuttosto
    complesse.
  • C1 È in grado di comprendere unampia gamma di
    testi complessi e piuttosto lunghi e ne sa
    ricavare anche il significato implicito. Si
    espri-me in modo scorrevole e spontaneo, senza un
    eccessivo sforzo per cercare le parole. Usa la
    lingua in modo flessibile ed efficace per scopi
    sociali, accademici e professionali. Sa produrre
    testi chiari, ben strutturati e articolati su
    argomenti complessi, mostrando di saper
    controllare le strutture discorsive, i connettivi
    e i meccanismi di coesione.

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Progettare per competenzela valutazione
  • Il sistema di valutazione delle competenze
  • Si integra con lapproccio metodologico-didattico
    adottato
  • Consente una valutazione di ingresso, formativa e
    finale
  • Fa riferimento agli standard di competenze
    definiti nelle singole aree
  • Utilizza strumenti di accertamento formalizzati e
    validati
  • Prevede periodicamente una comunicazione
    formalizzata ai beneficiari finali dei risultati
    conseguiti, attraverso lutilizzazione di un
    libretto formativo.

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Progettare per competenzela valutazione
  • Si valutano
  • competenze comprovata capacità di usare
    conoscenze ed abilità in modo autonomo in
    situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo
    personale o professionale
  • abilità capacità di applicare conoscenze per
    portare a termine compiti e risolvere problemi
  • conoscenze fatti, principi, teorie relativi al
    settore di studio o di lavoro

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Progettare per competenzeun esempio
  • UN ESEMPIO Le Competenze di base IFTS Area L1
  • Per comprendere (leggere ed elaborare) testi
    scritti, anche complessi e strutturati, su
    argomenti concreti e astratti inerenti la vita
    quotidiana (dominio pubblico-sociale e
    privato-personale), distinguendo le diverse fonti
    informative e disponendo di un proprio
    vocabolario personale ampio e articolato
  • Il soggetto ha bisogno di sapere come
  • Utilizzare efficacemente le proprie risorse
    cognitive linguistiche (ortografiche, sintattiche
    e lessicali), socio-linguistiche (convenzioni di
    scrittura, espressioni idiomatiche, registri e
    stili linguistici) e pragmatiche (organizzazione
    del discorso e funzioni comunicative) per
    percepire ed interpretare il testo
  • Analizzare il contesto linguistico,
    riconoscendone le fonti informative, le finalità
    comunicative e gli strumenti espressivi
    linguistici e paralinguistici
  • Distinguere le tipologie testuali (descrittivo,
    informativo, argomentativo e narrativo)
  • Attivare tecniche diverse di lettura (skimming,
    scanning ecc.) in funzione delle specifiche
    finalità linguistiche
  • Utilizzare le principali strategie linguistiche
    di attivazione e setting di schemi mentali e
    aspettative ricettive, individuazione di
    segnali comunicativi, sviluppo e verifica di
    inferenze, revisione delle ipotesi interpretative

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Come valutare le competenze
  • UN ESEMPIO Italiano Triennio Istituto Tecnico
  • STANDARD DI LIVELLO
  • Conoscenza frammentaria, non si orienta anche se
    guidato, commette gravi errori
  • Conoscenza disorganica, non sa rielaborare,
    commette errori non gravi
  • Conoscenza di base, comprende i contenuti, sa
    applicare le proprie conoscenze
  • Conoscenza completa, comprende e sa esporre,
    commette a volte qualche imprecisione
  • Conoscenza approfondita, comprende e rielabora in
    modo autonomo, corretto e argomentato
  • COMPETENZE DI BASE
  • Riconosce gli elementi fondamentali di una
    struttura comunicativa
  • Analizza, riconoscendoli, gli elementi
    fondamentali di un testo
  • Individua un genere letterario e la forma in cui
    è scritto
  • Contestualizza la produzione di un autore
  • Elabora autonomamente argomenti diversi con
    proprietà lessicale
  • OBIETTIVI
  • Acquisire sensibilità nei confronti dei testi
    letterari ed elaborare giudizi di valutazione sui
    testi stessi
  • Saper utilizzare linguaggi specifici del contesto
    letterario
  • Acquisire la capacità di elaborazione critica
    nella produzione scritta
  • Acquisire la capacità di argomentare con il
    supporto di documenti

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Come valutare le competenze
  • UN ESEMPIO
  • Nuovo obbligo
  • Area del settore storico-linguistico
  • COMPETENZE DI BASE
  • Sa riconoscere gli elementi fondamentali in un
    testo storico
  • Sa analizzare, oltre che riconoscere, gli
    elementi fondamentali in un testo storico
  • Sa individuare un periodo storico
  • Sa contestualizzare i vari fattori di un periodo
    storico
  • Sa elaborare in modo autonomo argomenti diversi
    con registro linguistico specifico.

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Come certificare i livelli di competenza
  • UN ESEMPIO
  • Nuovo obbligo Area del settore
    storico-linguistico
  • GLI STANDARD DI LIVELLO
  • Livello 0 ha conoscenze frammentarie o nulle del
    contenuto, disorganicità, mancanza di una
    autonoma rielaborazione di un brano storico,
    anche se guidato, lessico non adeguato (p. 3/4)
  • Livello 1 sa estrarre informazioni molto
    semplici dal brano storico in oggetto e le sa
    associare alle proprie conoscenze il linguaggio
    non sempre è appropriato (p.5)
  • Livello 2 sa trovare informazioni basilari in un
    brano storico molto semplice e ne sa trarre
    conclusioni tramite le proprie conoscenze
    linguaggio semplice ma idoneo (p.6)

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Come certificare i livelli di competenza
  • Livello 3 sa comprendere i brani storici di
    media difficoltà, sa collegare informazioni
    storiche e le sa associare alle proprie
    conoscenze del quotidiano linguaggio adeguato
    (p.7)
  • Livello 4 sa comprendere brani storici di una
    certa difficoltà, li sa valutare in modo critico
    e sa usare in modo appropriato il registro
    linguistico specifico (p.8)
  • Livello 5 sa analizzare in modo completo un
    brano storico complesso, sa individuare le
    informazioni principali, sa usare il registro
    linguistico pertinente, sa fare una critica
    personale, tramite una rielaborazione del
    contenuto, usa un linguaggio puntuale (p.9/10)

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Progettare per competenze esempi
  • LE INDICAZIONI NAZIONALI E IL NUOVO OBBLIGO DI
    ISTRUZIONE
  • Competenza di lingua straniera al termine della
    scuola media
  • Comunica in attività che richiedono solo uno
    scambio di informazioni semplice e diretto su
    argomenti familiari e abituali
  • Competenza per larea della comunicazione del
    primo ciclo
  • Racconta, inventa, ascolta e comprende le
    narrazioni e la lettura di storie, dialoga,
    discute, chiede spiegazioni e spiega, usa il
    linguaggio per progettare le attività e per
    definire le regole.
  • Una competenza chiave (la c. digitale) nel quadro
    di riferimento europeo
  • Saper utilizzare con dimestichezza e spirito
    critico le tecnologie della società
    dellinformazione (TSI) per il lavoro, il tempo
    libero e la comunicazione. Essa è supportata da
    abilità di base nelle TIC luso del computer per
    reperire, valutare, conservare, produrre,
    presentare e scambiare informazioni nonché per
    comunicare e partecipare a reti collaborative
    tramite Internet.

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Progettare per competenze
Quadro degli elementi del processo di
valutazione delle competenze
Tratti - dimensioni Caratteristiche che descrivono la prestazione La comprensione del testo scritto
Criteri Strumenti di misurazione Selezionare le informazioni più pertinenti
Indicatori Misurare la prestazione secondo azioni concrete di un compito Individuare punti di vista. Relazionare a un dato contesto
Descrittori Che cosa si deve osservare Possesso di strategie (sottolineare, paragrafare ecc.)
Scale Dimensioni quali quantitative combinate anche con indicatori di frequenza e continuità (sempre, talvolta), in relazione a contesti, su standard ecc.
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In quadro di riferimento europeo
  • Le competenze chiave dellUE per lapprendimento
    permanente
  • Comunicazione nella madrelingua
  • Comunicazione nelle lingue straniere
  • Competenza matematica e competenze di base in
    scienza e tecnologia
  • Competenza digitale
  • Imparare a imparare
  • Competenze sociali e civiche
  • Spirito di iniziativa e imporenditorialità
  • Consapevolezza ed espressione culturale

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Progettare per competenze
  • Per concludere,
  • la competenza si configura come una potenzialità
    dellindividuo che si fonda su caratteristiche
    personali di diverso ordine. Essa è separata
    concettualmente dalla prestazione, in quanto
    questultima rappresenta il risultato dellazione
    concreta ed è vincolata dalle condizioni di
    contesto in cui è posta in essere.
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