Title: Normativa scolastica e Disturbi Specifici di Apprendimento
1- Normativa scolastica e Disturbi Specifici di
Apprendimento
2Normativa Scolastica e DSA
- La scuola per gli alunni con DSA
- Attenzione ai bisogni di tutti (personalizzazione
degli interventi)? - Misure compensative/dispensative (anche negli
esami) in caso di diagnosi - Tutte le tutele e i servizi della 104 in caso di
certificazione di disabilitÃ
3Normativa Scolastica e DSA
- Attualmente nessuna legge in vigore prevede
specifiche tutele per gli alunni con dislessia o
altri DSA. - Abbiamo però importanti riconoscimenti in norme
di tipo generale confermati da esplicite
interpretazioni ministeriali.
4Normativa Scolastica e DSA
La dislessia può essere
- Certificata formalmente come disabilitÃ
Diagnosticata da uno specialista
Tutele previste dalla L.104/92, compreso
insegnante di sostegno
Personalizzazione degli interventistrum.
compensativimisure dispensative
5Provincia di VicenzaAlunni certificati con
dislessia o altri DSA
- Dal 2002 a oggi
- aumento assoluto 165 Aumento percentuale
1031 - Aumento annuo medio 45 Aumento annuo perc.
medio 121
6Da notare che
- La situazione della provincia di Vicenza è
anomala rispetto al quadro nazionale. - In molte regioni la dislessia non viene mai
certificata come disabilità . - Il DdL approvato al senato esclude dai benefici
della 104 gli alunni con dislessia.
7- Testo approvato al Senato (20 giugno 2007)
- Art. 1, comma 2.
- 2. La legge 5 febbraio 1992, n. 104, non trova
applicazione nei confronti degli alunni affetti
da DSA. - Testo modificato in commissione alla Camera
- Art. 1, comma 2.
- 2. La legge 5 febbraio 1992, n. 104, non trova
applicazione nei confronti degli alunni affetti
da DSA, eccetto che nei casi di particolare
gravità .
8Normativa Scolastica e DSA
La dislessia può essere
- Certificata formalmente come disabilitÃ
Diagnosticata da uno specialista
Tutele previste dalla L.104/92, compreso
insegnante di sostegno
Personalizzazione degli interventistrum.
compensativimisure dispensative
9Legge Quadro 104
- art. 12
- è garantito il diritto alleducazione e
allistruzione in ogni ordine e grado della
scuola, negli asili nido e nelluniversità .
10Legge Quadro 104
- art. 12
- Si precisa che lintegrazione deve tendere alla
crescita della personalità dellalunno disabile e
dei suoi compagni nella sua complessità e
globalità (comunicazione, apprendimenti, scambi
relazionali,).
11Legge Quadro 104
- art. 12
- Enuncia, ancora, che nessuna disabilità può
essere motivo di esclusione dalla frequenza
scolastica.
12Legge Quadro 104
- art. 12
- Stabilisce, infine, le fasi in cui si articola la
programmazione dellintegrazione sino a giungere
alla redazione di un piano educativo individuale,
che non indica il semplice percorso didattico, ma
individua il progetto globale di vita scolastica
e extrascolastica dellalunno.
13Legge Quadro 104
- art. 13
- indica le modalità organizzative
dellintegrazione - sono previsti finanziamenti per lacquisto di
ausili e sussidi didattici, - debbono esser garantiti assistenti per
lautonomia e la comunicazione dagli Enti locali,
14Legge Quadro 104
- art. 13
- debbono essere assicurati insegnanti
specializzati di sostegno anche nelle scuole
superiori. Gli insegnanti per attività di
sostegno diventano contitolari della classe e
partecipano, a pari titolo, con gli insegnanti
curricolari alla programmazione e realizzazione
di tutte le attività didattiche..
15Legge Quadro 104
- art. 14
- enuncia norme in merito alla specializzazione
dei docenti per attività di sostegno.
16Legge Quadro 104
- art. 15
- prevede strutture di supporto amministrativo e
di consulenza allintegrazione (GLIP e Gruppi H
d'Istituto)?
17Legge Quadro 104
- art. 16
- fissa i criteri per la valutazione dellalunno
disabile, in riferimento a tutti gli ordini e
gradi della scuola
18Compiti delle ULS
- Decreto Presidente della Repubblica 24 febbraio
1994 - Atto di indirizzo e coordinamento relativo ai
compiti delle unità sanitarie locali in materia
di alunni portatori di handicap
19Compiti delle ULS
- Supporto all'integrazione scolastica,
concretizzato in - Individuazione dell'alunno disabile
(certificazione)? - Diagnosi Funzionale
- Profilo Dinamico Funzionale ()?
- PEI ()?
- () con la scuola
20Certificazione
- E' compito delle ULSS
- (di una commissione medica secondo le nuove norme
- DPCM 185)? - Può avere durata annuale o pluriennale.
- È condizione indispensabile per tutte le altre
azioni di supporto.
21Diagnosi funzionale
- E' compito delle ULSS
- Validità come la certificazione
- E' la descrizione analitica della compromissione
funzionale dello stato psicofisico dell'alunno in
situazione di handicap
22Profilo dinamico funzionale
- Redatto congiuntamente da ULSS e scuola
all'inizio del processo di integrazione - Prevista la collaborazione dei genitori
- Aggiornato circa ogni due anni ma
obbligatoriamente alla conclusione di ciascun
ciclo
23Piano Educativo Individualizzato
- Redatto congiuntamente da ULSS e scuola
all'inizio di ogni anno scolastico, con la
collaborazione dei genitori - Verificato alla fine dell'anno sc.
- Aggiornato ogni volta che se ne avverte il
bisogno - Chiamato anche PEP
24Piano Educativo Individualizzato
- E' il documento nel quale vengono descritti gli
interventi integrati ed equilibrati tra di loro,
predisposti per l'alunno con disabilità , in un
determinato periodo di tempo, ai fini della
realizzazione del diritto all'educazione e
all'istruzione.
25Piano Educativo Individualizzato
- La stesura del PEI è il risultato di un'azione
congiunta, che acquisisce il carattere di
progetto unitario e integrato di una pluralità di
interventi espressi da più persone concordi sia
sull'obiettivo da raggiungere che sulle
procedure, sui tempi e sulle modalità sia degli
interventi stessi che delle verifiche.
26Piano Educativo Individualizzato
- Specifica gli interventi che i diversi operatori
mettono in atto relativamente alle potenzialitÃ
già rilevate ( nella DF e PDF). Si riferisce,
integrandoli, alla programmazione della classe e
al Progetto di Istituto e/o di plesso nel
rispetto delle specifiche competenze.
27Piano Educativo Individualizzato
- Definisce
- obiettivi educativi/riabilitativi e di
apprendimento riferiti alle aree e alle funzioni - attività proposte
- metodi ritenuti più idonei
- tempi di scansione degli interventi previsti
- spazi, materiali, sussidi necessari
- risorse disponibili e utilizzabili, nella scuola
e nellextra-scuola, in termini di strutture,
servizi, persone, attività , mezzi. - forme e modi di verifica e di valutazione
28DPCM 185 2006
- Nuove norme sull'individuazione di alunno in
situazione di handicap - Principali novitÃ
- Certificazione rilasciata da Commissione Medica
- Uso classificazioni OMS (ICD10 e ICF)?
- Scompare la segnalazione delle scuole la
certificazione viene consegnata alla famiglia - Il PEI va redatto entro la fine dell'anno
precedente ed è documento base per la richiesta
delle deroghe
29Valutazione
- RiferimentiLegge 104 1992OM n. 90 2002
- Punti principali
- La valutazione è un diritto
- La valutazione è effettuata da tutti gli
insegnanti - Gli alunni con disabilità vanno sempre valutati
in base al loro PEI
30Valutazionescuola media
- Esame di Licenza Media e alunni con disabilitÃ
- La valutazione si basa sul PEI, non sui programmi
della classe. - Si possono quindi sostenere prove diverse
(differenziate)? - Non va mai posta nessuna indicazione aggiuntiva
sull'attestato - Il diploma ha sempre valore legale
31Valutazionescuola superiore
- Per le scuole secondarie di 2 grado
- il PEI può essere
- normale
- su obiettivi minimi ma riconducibili ai
programmi - differenziato.
32Valutazionescuola superiore
- All'inizio dell'anno ogni PEI va valutato, ossia
va deciso se è curricolare, su obiettivi minimi o
differenziato. - La decisione spetta al solo Consiglio di Classe
- La valutazione è sempre globale (unica per tutte
le discipline)? - In seguito, la valutazione dell'alunno si baserÃ
solo sul PEI
33Valutazionescuola superiore
- La programmazione differenziata
- deve essere sempre comunicata alla famiglia che
può rifiutarla (silenzio assenso)? - non dà titoli di studio con valore legale
(notazione sul diploma o attestato, nessuna
indicazione all'albo)
34Valutazionescuola superiore
- Per gli alunni con dislessia e DSA non si
dovrebbe mai ricorrere alla programmazione
differenziata.
35Valutazioneagevolazioni per gli esami
- Tutti gli alunni con disabilità , qualsiasi sia il
tipo di PEI seguito, possono usufruire durante
gli esami (e le valutazioni formali in generale)
di - Tempi più lunghi
- Uso di strumenti tecnologici
- Assistente alla comunicazione
- Prove equipollenti (ossia modalità diverse per
valutare gli stessi obiettivi)?
36Normativa Scolastica e DSA
La dislessia può essere
- Certificata formalmente come disabilitÃ
Diagnosticata da uno specialista
Tutele previste dalla L.104/92, compreso
insegnante di sostegno
Personalizzazione degli interventistrum.
compensativimisure dispensative
37Tutele per gli alunni con diagnosi di dislessia
- Pur in assenza di leggi specifiche si fa
riferimento a autorevoli interpretazioni della
normativa generale che prevede - - personalizzazione degli interventi
- - promozione del successo formativo per tutti
38Tutele per gli alunni con diagnosi di dislessia
- Documenti ministeriali specifici sulla dislessia
e i DSA - Nota ministeriale n. 4099 del 05.10.2004
- Nota ministeriale n. 26 del 05.01.2005
- Nota ministeriale n. 1787 del 01.03.2005
- Nota ministeriale n. 4674 del 10.05.07
- Documenti generali sulla valutazione, con
importantri riferimenti agli alunni con DSA - C.M. 15.03.07, n. 28
- Ordinanza Ministeriale 15.03.2007, n.26
39Tutele per gli alunni con diagnosi di dislessia
- Viene espressamente autorizzato, anche in sede di
esame, l'uso di strumenti compensativi.
40Tutele per gli alunni con diagnosi di dislessia
- Si autorizza anche l'adozione di misure
dispensative.
41Tutele per gli alunni con diagnosi di dislessia
- Dalla nota min. del 2004
- Per gli strumenti dispensativi, valutando
lentità e il profilo della difficoltà , in ogni
singolo caso, si ritiene essenziale tener conto
dei seguenti punti - - Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura
veloce sotto dettatura, uso del vocabolario,
studio mnemonico delle tabelline. - - Dispensa, ove necessario, dallo studio della
lingua straniera in forma scritta. - - Programmazione di tempi più lunghi per prove
scritte e per lo studio a casa. - - Organizzazione di interrogazioni programmate.
- - Valutazione delle prove scritte e orali con
modalità che tengano conto del contenuto e non
della forma.
42Tutele per gli alunni con diagnosi di dislessia
- Riguardo la lingua straniera
- (nota min. del 2007)?
- ... in sede di esame di Stato non è possibile
dispensare gli alunni dalle prove scritte di
lingua straniera, ma che, più opportunamente, è
necessario compensare le oggettive difficoltÃ
degli studenti mediante assegnazione di tempi
adeguati per lespletamento delle prove e
procedere in valutazioni più attente ai contenuti
che alla forma.... - In tutti i casi in cui le prove scritte
interessino lingue diverse da quella materna e
non si possano dispensare gli studenti dalla loro
effettuazione, gli insegnanti vorranno riservare
maggiore considerazione per le corrispondenti
prove orali come misura compensativa dovuta.
43La valutazione(dal documento AID Vicenza)?
- E' fondamentale che nella valutazione si sappiano
sempre separare gli obiettivi oggetto della
singola verifica dalle competenze strumentali di
tipo generico.
44Tutele per gli alunni con diagnosi di dislessia
- L'alunno dislessico non ha bisogno di sconti, ma
di una valutazione formativa che sappia davvero
verificare le competenze acquisite e far emergere
gli apprendimenti che, nonostante le difficoltà ,
vengono raggiunti.
45Tutele per gli alunni con diagnosi di dislessia
- Si consiglia di
- preferire in generale le prove orali al posto di
quelle scritte - nelle prove scritte accertarsi, con un breve
colloquio iniziale, che tutte le consegne siano
state davvero comprese. Può essere utile anche un
analogo colloquio finale per capire se le
risposte date sono davvero consapevoli - predisporre verifiche scalari, con il testo
chiaro graficamente
46Tutele per gli alunni con diagnosi di dislessia
- valutare in modo costruttivo, separando lerrore
dal contenuto. Anche visivamente, segnare in modo
diverso gli errori effettivamente legati
all'oggetto della verifica da quelli di tipo
strumentale (che possono essere ignorati o
comunque sempre considerati in rapporto
all'impegno e ai possibili miglioramenti in
corso)?
47Tutele per gli alunni con diagnosi di dislessia
- Gli strumenti compensativi usati abitualmente
nelle attività didattiche verranno impiegati
senza restrizioni anche nelle verifiche e negli
esami (nota MIUR Prot. N. 1787 del 1 marzo 2005).
48Tutele per gli alunni con diagnosi di dislessia
- Esami
- Gli alunni con diagnosi di DSA possono usufruire
in sede di esame di stato di - Tempi più lunghi
- Uso di strumenti tecnologici
- Rispetto agli alunni certificati, non è possibile
avere - Assistente alla comunicazione
- Prove equipollenti (ossia modalità diverse per
valutare gli stessi obiettivi)?
49- Flavio Fogarolo
- Ufficio Scolastico Provinciale
- Vicenza Ufficio Interventi Educativi
- 0444 251106
- flavio.fogarolo_at_istruzionevicenza.it