Modelli computazionali di fenomeni sociali: apprendimento e cooperazione - PowerPoint PPT Presentation

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Modelli computazionali di fenomeni sociali: apprendimento e cooperazione

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Modelli computazionali di fenomeni sociali: apprendimento e cooperazione Rosaria Conte LABSS-ISTC/CNR Roma, V. San Martino della Battaglia, 44 Overview Scienze ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Modelli computazionali di fenomeni sociali: apprendimento e cooperazione


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Modelli computazionali di fenomeni sociali
apprendimento e cooperazione
  • Rosaria Conte
  • LABSS-ISTC/CNR
  • Roma, V. San Martino della Battaglia, 44

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Overview
  • Scienze sociali e simulazione
  • Perché usare le simulazioni nelle scienze
    sociali.
  • Simulazioni e scienza.
  • Case studies
  • Cooperazione.
  • Apprendimento sociale.

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Scienze sociali classiche (cosa non ci piace)
  • NO LABORATORIO / NO DATI EMPIRCI per avere dati
    empirici serve il metodo sperimentale,
  • ma i fenomeni studiati dalle scienze sociali
  • hanno un contesto,
  • spesso non sono ripetibili,
  • non possono essere "portati" in laboratorio
  • TUTTAVIA questo permetterebbe controllo delle
    varibili, riproducibilità, ecc..

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Scienze sociali classiche (cosa non ci piace)
  • TEORIE ESPRESSE IN MODO QUALITATIVO
  • sono vaghe, ambigue, poco dettagliate
  • non è chiaro quali sono le predizioni empiriche
    che si possono ricavare -
  • alcune scienze sociali (p.e. l'antropologia)
    rifiutano l'idea stessa di formulare teorie.
  • TUTTAVIA la quantificazione permette
  • migliore riproducibilità,
  • migliore controllo,
  • elaborazioni  condivisibili

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Scienze sociali classiche (cosa non ci piace)
  • DIVISIONE DISCIPLINARE non solo per motivi
    pratici (accademica), risponde ad oggettive
    difficoltà i sistemi sociali sono
  • COMPLESSI (interazioni tra più livelli e
    processi)
  • EVOLUTIVI/DINAMICI (il loro andamento nel tempo è
    importante per poter valutare le regole che li
    governano ad un dato momento)
  • TUTTAVIA proprio per questo la divisione
    disciplinare fa ancora più danni che nelle
    scienze hard

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Le metodologie delle scienze sociali
  • Metodo sperimentale condotto in ambiente
    controllato, volto a stabilire l'esistenza di un
    rapporto di causa-effetto tra due fenomeni.
  • Ipotesi operazionalizzata scomposizione del
    fenomeno in caratteristiche osservabili,
    testabili (condizione sperimentale vs condizione
    di controllo (es.la razionalità degli individui
    in PD one-shot -gt mutual defection).
  • vantaggi replicabilità
  • svantaggi esperimenti poco realistici
  • esperimenti in condizioni naturali nuovi
    problemi, significatività statistica del
    campione, quantificazione degli effetti.

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Le metodologie delle scienze sociali
  • Metodo osservativo rilevare dati di contesto
    naturale senza che lo sperimentatore si
    intrometta nellambiente in cui opera.
  • protocollo operazionalizzazione comportamentale
    dell'ipotesi.
  • vantaggi scarsa intrusività, replicabilità.
  • svantaggi arbitrarietà dei protocolli, mancato
    controllo delle variabili indipendenti, carattere
    esclusivamente comportamentale.

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Le metodologie delle scienze sociali
  • Interviste e questionari basati su self-report
  • vantaggi facilità della somministrazione, costi
    bassi, buona rappresentatività (campioni ampi),
    alta replicabilità.
  • svantaggi inattendibilità della fonte
    (introspezione cambia gli stati mentali),
    direttività.

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Le metodologie delle scienze sociali
  • Metodo correlazionale indaga la misura in cui
    due o più fenomeni che si vogliono analizzare
    sono in relazione tra di loro.
  • vantaggi non intrusività, oggettività (dati
    quantitativi), replicabilità.
  • svantaggi non manipolabilità delle variabili,
    difficoltà interpretativa della direzione causale.

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Le metodologie delle scienze sociali
  • Metodo simulativo consiste nel costruire modelli
    di società di agenti artificiali, nel trasferire
    questi modelli su calcolatore, nell' osservare "i
    comportamenti" di queste società e possibilmente
    nel tradurre queste osservazioni in valori, ossia
    in dati quantitativi elaborati statisticamente.
  • vantaggi non intrusività, consente lo studio di
    fenomeni storici, l'esplorazione (scenari sociali
    possibili).
  • svantaggi i risultati sono difficilmente
    estrapolabili.
  • analisi cross-metodologica messa in relazione di
    dati simulativi con dati raccolti da esp. in
    condizioni naturali.

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Cosa offre la metodologia simulativa
  • TEORIE ESPLICITE E QUANTIFICABILI
  • Molte discipline scientifiche sono
    prevalentemente empiriche e poco teoriche (esempi
    sono la biologia, la medicina, molta psicologia,
    lantropologia culturale, la storia).
  • Le simulazioni obbligano a formulare delle
    teorie, le quali devono essere esplicite ed
    univoche (pena l'impossibilità della loro
    implementazione)
  • I risultati della simulazione saranno quindi
    diretta conseguenza della teoria incorporata nel
    modello. Saranno inoltre generati in modo
    meccanico, al pari dei dati delle teorie
    matematiche.

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Cosa offre la metodologia simulativa
  • LABORATORIO SPERIMENTALE
  • Le simulazioni sono laboratori sperimentali
    virtuali, con il vantaggio che in una simulazione
    si possono simulare sia i comportamenti che il
    loro contesto.
  • In una simulazione gli agenti possono essere
    programmati per comportarsi in modo autonomo,
    cioé secondo processi di decisione indipendenti.
  • I dati simulativi sono quindi dati empirici
    (anche se di tipo particolare, come vedremo più
    avanti)

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Cosa offre la metodologia simulativa
  • Possibilità di integrazione tra le discipline
  • SISTEMI COMPLESSI, es. Schelling
  • (http//ccl.northwestern.edu/netlogo/models/Segre
    gation)
  • Wilensky, U. (1998). NetLogo Segregation model
  • SISTEMI EVOLUTIVO DINAMICI Evolutionary
    game-theory

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La simulazione è una metodologia scientifica?
  • Posizioni deboli
  • Simulazioni
  • esperimenti di PENSIERO (De Paolo et al., 2000)
    per organizzare e provare la consistenza di una
    teoria.
  • OPACHI I risultati, spesso non predicibili a
    priori dallo sperimentatore, costringono a
    riformulare la teoria.
  • Simulazione ha valore scientifico solo se il
    mapping fra il modello e ciò che è modellizzato è
    preciso nei dettagli
  • Dati empirici -gt teoria -gt sim -gt teoria -gt

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La simulazione è una metodologia scientifica?
  • Posizioni estreme
  • Non ha valore scientifico i risultati sono già
    nelle premesse
  • È necessaria per spiegare (Epstein, 2007)
  • ?x (Explain x ? Grow x)
  • Cioè
  • ?x(?Grow x ? ?Explain x)

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La simulazione è una metodologia scientifica?
  • Posizioni intermedie
  • strong A-Life non è un modello di un fenomeno
    ma una istanza del fenomeno (I risultati di una
    simulazione vanno ad aggiungersi ai dati empirci)
  • Simulazione come unico strumento per analizzare
    una certa classe di fenomeni (auto-organizzazione,
    emergenza, effetti non lineari, ecc)

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Equation-Based VS Agent-Based
  • Soluzione analitica, se esiste un set di
    equazioni che
  • descrive completamente il fenomeno sociale
  • risolvibili
  • I pregi dei modelli Equation-Based
  • sono quantitativi
  • possono essere usati per decrivere i cambiamenti
    di stato che il sistema attraversa nel tempo.
  • Problema di rappresentazione i medelli EB fanno
    uso di variabili al livello del sistema, che
    astraggono dalle caretteristiche delle singole
    entità interagenti, preservando solo le proprietà
    del sistema che intendiamo studiare.

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EBSS VS ABSS
  • Descrizione matamatica del modello, equazioni non
    risolvibili
  • il sistema è composto da entità eterogenee
  • gli agenti sono dotati di capacità di
    apprendimento.
  • Grazie alla facilità con cui è possibile
    rappresentare i processi di interazione tra le
    parti, i modelli AB sono divenuti una valida
    alternativa.
  • Anailisi del comportamento del sistema
    out-of-equilibrium.

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EBSS VS ABSS
  • spazialità l'introduzione di una struttura
    topologica nel modello è in grado di alterare
    radicalmente i risultati.
  • Games On Grid (Sigmund Nowak, 2000)

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Pluralità di approcci e di livelli
  • non esiste un unico approccio metodologico.
  • i gruppi che compongono la comunità sono guidati
    da interessi e finalità differenti.
  • questo è in relazione con un'analisi condotta a
    livelli differenti di astrazione.

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Pluralità di approcci e di livelli
  • Simbolico vs sub-simbolico (come vengono
    modellizzati I processi cognitivi)
  • Agenti individuali vs sociali / istituzionali
    (esempio simulazioni economiche in cui le entità
    di più basso livello sono le imprese)

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Apprendimento e cooperazione
  • ABSS viene solitamente adottato nello studio dei
    seguenti fenomeni e processi
  • evoluzione della reciprocità, dell'altruismo e
    della cooperazione
  • emergenza di fenomeni di auto organizzazione
  • evoluzione e involuzione di forme culturali e di
    interi gruppi sociali
  • emergenza di mercati e di istituti economici
  • differenziazione sociale, formazione di
    coalizioni e di gerarchie
  • propagazione di opinioni
  • segregazione sociale ecc.

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Apprendimento e cooperazione
  • perché apprendimento e cooperazione sono fenomeni
    adatti ad essere studiati tramite simulazioni?
  • Contesto
  • trattati da discipline differenti
  • Complessità e dinamicità
  • Difficoltà di trattamento tramite modelli
    analitici
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