Title: Universit
1Università degli Studi di GenovaFacoltà di
Ingegneria
- Studio aerodinamico preliminare di un UAV ad ala
battente
Candidati Federico Attene Paolo Bertocchi
Relatore Chiar.mo Prof. Alessandro Bottaro
Tesi per il conseguimento della Laurea in
Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2010/2011
2Specifiche operative richieste
- Decollo a mano
- Velocità massima gt 15 m/s
- Autonomia gt 30 minuti
- Hovering auspicabile
- Quota di operazione 0 3000 m
- Peso equipaggiamenti
- Avionica 120 g (esclusi motori e servo
attuatori) - Payloads 50 g
- Batterie LiPo 170 g (energia totale 30Wh)
- Totale 340 g
mtot 1 kg
3Studio aerodinamico preliminare
Considerazioni energetiche e definizione della
geometria di massima
Simulazioni su ali battenti
4Il volo battuto in natura
- Durante il battito dali verso il basso
(downstroke), viene prodotta sia portanza che
spinta. - Lala flessibile consente di ottimizzare il
battito delle ali atto al mantenimento della
portanza durante la fase del colpo verso lalto
(upstroke).
L
F
T
5Considerazioni energetiche e geometria di massima
6Considerazioni energetiche e geometria di massima
Potenza indotta, necessaria al sostentamento del
velivolo
Potenza parassita, dovuta alla resistenza del
corpo
Potenza di profilo, dovuta alla resistenza delle
ali
7Considerazioni energetiche e geometria di massima
Potenza indotta
- Modello del disco attuatore è il modello teorico
di riferimento nello studio delle ali rotanti
(es. rotori di elicotteri, eliche marine, ecc.). - Si assume che le ali battenti siano assimilabili
ad un disco attuatore (avente spessore
infinitesimo) contenuto in un volume di
controllo, sul quale viene effettuato un bilancio
di quantità di moto.
8Considerazioni energetiche e geometria di massima
Potenza parassita
- Contributo di potenza dovuto alla resistenza del
corpo. - Il termine parassita è di utilizzo in ambito
aeronautico, in un velivolo si riferisce a tutto
ciò che non partecipa alla creazione di portanza.
9Considerazioni energetiche e geometria di massima
Potenza parassita
- La fusoliera del velivolo è stata considerata di
forma ellissoidale, tale geometria presenta un
buon comportamento aerodinamico.
- Larea della superficie frontale, determinata
facendo riferimento ad una relazione empirica che
riguarda i volatili, è funzione della massa.
10Considerazioni energetiche e geometria di massima
Potenza di profilo
- Termine che tiene conto della resistenza dovuta
alle ali. - Da risultati presenti in letteratura, facenti
riferimento a dati sperimentali, si è determinato
che in prima approssimazione tale contributo è
indipendente dalla velocità di avanzamento.
11Considerazioni energetiche e geometria di massima
12Considerazioni energetiche e geometria di massima
- Derivando lespressione della potenza meccanica e
uguagliando a zero si trova la velocità di minima
potenza.
- La velocità di minima potenza (Vmin) non dipende
da AR. - Vogliamo che la velocità di crociera corrisponda
alla velocità di minima potenza.
13Considerazioni energetiche e geometria di massima
Laspect ratio è ancora unincognita!
14Considerazioni energetiche e geometria di massima
15Considerazioni energetiche e geometria di massima
16Verifica autonomia di volo
17Considerazioni energetiche e geometria di massima
18(No Transcript)
19(No Transcript)
20(No Transcript)
21(No Transcript)
22Simulazioni su ali battenti
- Hanno lo scopo, noto il dimensionamento di
massima, di testare diversi tipi di ala. - Più in dettaglio, permettono di comprendere il
legame esistente tra frequenza, ampiezza del
battito e velocità di crociera.
23Simulazioni su ali battenti
- Le simulazioni sono state svolte con un codice
basato sul metodo a pannelli, che si basa sulla
risoluzione dellequazione di Laplace. - Valgono le ipotesi di fluido inviscido e
irrotazionale. - I risultati, nellambito delle ipotesi,
consentono comunque di avere unidea quantitativa
e qualitativa del problema studiato. - La scia viene modellata attraverso rilascio di
singolarità (tipo vortici e/o doppiette).
24Simulazioni su ali battenti
Ala rettangolare
- Apertura alare (b/2) 0,6 m
- AR 8
- c 0,15 m
- Frequenza 3 Hz, 5 Hz, 7 Hz
- Angolo massimo di semiapertura 15, 30, 40
- Velocità di avanzamento 10 m/s , 15m/s , 20m/s
, 25m/s
25Simulazioni su ali battenti
Scelta del profilo alare
NACA 4415
SELIG 1223
26Simulazioni su ali battenti
27Simulazioni su ali battenti
Spinta vs Tempo (f 3 Hz)
28Simulazioni su ali battenti
Portanza vs Tempo (f 3 Hz)
29Simulazioni su ali battenti
NACA 4415
SELIG 1223
30Simulazioni su ali battenti
NACA 4415
SELIG 1223
31Simulazioni su ali battenti
Ala ellittica
- Apertura alare (b/2) 0,6 m
- AR 8
- c (alla radice) 0,19 m
- Frequenza 3 Hz, 5 Hz, 7 Hz
- Angolo massimo di semiapertura 15, 30, 40
- Velocità di avanzamento 10 m/s , 15m/s , 20m/s
, 25m/s
32Simulazioni su ali battenti
Ala ellittica
33Simulazioni su ali battenti
Ala ellittica
34Simulazioni su ali battenti
Ala ellittica
Ala rettangolare
35Simulazioni su ali battenti
Ala ellittica
Ala rettangolare
36Conclusioni e sviluppi futuri
Il presente studio ci ha consentito di valutare
- Geometria di massima
- Loperare a 3000 m piuttosto che al livello del
mare, non comporta sostanziali differenze di
dispendio energetico da parte dellUAV. - Il comportamento del battito dellala rigida in
rapporto a diversi valori di frequenza, angolo di
semiapertura e velocità di crociera. - Buone prestazioni del profilo SELIG
- Lala ellittica non apporta miglioramenti nel
volo battuto rispetto allala rettangolare
Possibili sviluppi futuri
- Simulazione del battito dali con unala
flessibile - Simulazione dello svergolamento dinamico nel
colpo dali verso il basso - Prototipo da testare in galleria del vento