I.I.S.S. Paolo Boselli - Savona - PowerPoint PPT Presentation

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I.I.S.S. Paolo Boselli - Savona

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I.I.S.S. Paolo Boselli - Savona IL VALLO DI ADRIANO IL MURO DI GORIZIA IL MURO DI CIPRO Il muro tagliava in due Nicosia, capitale di Cipro, seguendo il tracciato ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: I.I.S.S. Paolo Boselli - Savona


1

IL MURO - i muri
I.I.S.S. Paolo Boselli - Savona
2
Abbiamo esaminato alcuni dei muri più importanti
della storia.
3
IL VALLO DI ADRIANO
4
Limperatore Adriano, durante il suo impero
iniziato nel 117 d.C., nel periodo di massima
estensione territoriale fece costruire una
fortificazione in pietra che segnava il confine
tra la provincia romana della Britannia e la
Caledonia (attuale Scozia). Venne edificato per
bloccare le incursioni delle tribù dei Pitti, una
confederazione di tribù della Scozia
centro-settentrionale che si oppose strenuamente
ai romani. Questa muraglia divise lisola in
due parti infatti, si estendeva per 120 km da
Wallesend fino alla costa del Solway Firth.
5
Il muro comprendeva un profondo fossato, armato
con file di pali appuntiti, una strada, e il
Vallum (due grossi argini con un fossato in
mezzo). La fortificazione era sorvegliata da
circa 9000 legionari e ausiliari dellesercito.
Con il declino dellImpero Romano attorno al
400 d.C. il muro venne abbandonato e cadde in
disuso parte delle pietre furono riutilizzate
per la costruzione di altri edifici. È una
delle più imponenti opere del mondo romano, fa
parte del patrimonio dell Unesco e recentemente
è stato dichiarato a rischio a causa dei troppi
turisti che con il loro passaggio rischiano di
rovinare unopera di duemila anni.
6
MURAGLIA CINESE
7
Nel corso della lunga storia della Cina sono
state costruite numerose fortificazioni sui
confini per difendersi dagli attacchi delle
popolazioni nomadi provenienti dalle praterie
della Mongolia Interna.
Attualmente se si parla di Grande Muraglia si
intende quella costruita sotto la dinastia dei
Ming (1368-1644), realizzata allesterno con
grandi mattoni e lastre di pietra, mentre
allinterno si trovano terra dellaltopiano del
loess e pietre frantumate.
8
Ha un'altezza media di circa 10 metri, una
larghezza di 6,5 alla base e 5,5 alla sommità.
Allinterno della mura, fornite di merli a
protezione dei soldati, ci sono scale di accesso
di pietra, per la salita e la discesa. A distanze
regolari si trovano fortini e torri di
segnalazione
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IL MURO DI GORIZIA
Era una recinzione in calcestruzzo di 50
centimetri sormontato da una ringhiera ad altezza
d'uomo, costruita nel 1947 lungo il confine
italo-jugoslavo che, dopo la seconda guerra
mondiale, divideva in due la città di Gorizia.
Il Muro aveva quindi lo scopo di separare la
parte di Gorizia rimasta italiana dai quartieri
annessi alla Jugoslavia, che formeranno la città
di Nova Gorica, e segnava il percorso della
cortina di ferro che tagliava in due
lEuropa. Nel 2004, con lingresso della
Slovenia nellUnione Europea, venne distrutta la
porzione che divideva in due il piazzale della
Transalpina, la stazione ferroviaria sulla linea
Trieste-Vienna, uno dei simboli della divisione
est-ovest
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(No Transcript)
11
IL MURO DI CIPRO
12
  • Il muro tagliava in due Nicosia, capitale di
    Cipro, seguendo il tracciato della linea verde,
    un'area smilitarizzata e presidiata dai caschi
    blu dellONU creata quando, nel 1974, l'
    invasione militare della Turchia, a seguito di un
    tentativo di colpo di stato di orientamento
    filo-greco, divideva Cipro in due parti
    occupate rispettivamente da greci ciprioti e dai
    turchi ciprioti.

Dal 2003 sono state aperte le frontiere e la
gente può passare liberamente è stata chiamata
la "rivoluzione di velluto. Il 3 aprile 2008
uno dei tratti più famosi del muro di Nicosia
viene abbattuto dai greco ciprioti.
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I MURI DI BELFAST
14
Eretti nei primi anni 70 nellIrlanda del Nord
allo scopo di dividere i quartieri protestanti da
quelli cattolici in seguito ai Troubles, cioè i
forti scontri tra le due comunità.
Nonostante lattenuarsi degli scontri e
lapertura dei varchi nei muri, oggigiorno essi
vengono ancora considerati indispensabili per la
popolazione e vengono chiamati peace lines.
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IL MURO IN PALESTINA
E un sistema di barriere costruito da Israele in
Cisgiordania con lo scopo dichiarato di
garantire una maggiore difesa contro le
intrusioni dei terroristi palestinesi che si
facevano esplodere nelle vie di Gerusalemme e Tel
Aviv. I lavori sono iniziati nel giugno del 2002
e il tracciato è stato modificato decine di
volte. Il muro è alto 8 metri, lungo circa 750
km, accompagnato da torri di controllo e in certi
punti da fossati e da reti di filo spinato. I
detrattori lo chiamano Muro dellapartheid e
Muro della vergogna e sottolineano i problemi
provocati dalla difficoltà di spostamento, i
sostenitori lo chiamano barriera difensiva
(security fence) e mettono in evidenza la
diminuzione del numero di attentati.
16
(No Transcript)
17
BARRIERA TRA USA E MESSICO
18
E un muro sul confine tra USA e Messico,
prevalentemente nelle aree urbane. La sua
costruzione ha avuto inizio nel 1994 nellottica
del progetto Operaction Guardian per bloccare
limmigrazione clandestina.
E una barriera prevalentemente in lamiera
metallica sagomata dai due ai quattro metri
dotata di illuminazione ad alta intensità, rete
di sensori elettronici, strumentazione per
visione notturna, connessione radiofonica con la
polizia statunitense, vigilanza permanente
equipaggiata di veicoli ed elicotteri
armati. Nel periodo che va dal 1998 al 2004
secondo dato ufficiali sono morti in totale 1.954
persone nel tentativo di passare la frontiera
attraversando il deserto.
19
(No Transcript)
20
IL MURO DI BERLINO
21
Nel 1945, alla fine della seconda Guerra
Mondiale, la Conferenza di Potsdam confermò per
la Germania quanto già previsto nel corso della
Conferenza di Yalta la divisione in settori di
occupazione. Nel maggio 1949 nei tre settori
occidentali, sorse la Repubblica Federale di
Germania e ad ottobre, nella zona sovietica, la
cosiddetta Repubblica Democratica Tedesca
(DDR). Economicamente la Germania occidentale
ebbe negli anni 50 un fortissimo boom erano gli
anni del cosiddetto "Wirtschaftswunder" (miracolo
economico). Essa, aiutata inizialmente dal piano
Marshall, riuscì in breve tempo a diventare
nuovamente un paese rispettato per la sua
importanza economica.
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Anche Berlino era stata divisa in quattro
settori. La parte orientale di Berlino fu
svantaggiata economicamente a causa delle
imposizioni di denaro dell'Unione Sovietica per
riparazioni di guerra, lo smontaggio ed il
trasferimento in URSS di interi complessi
industriali e per non aver potuto usufruire degli
aiuti americani. Inoltre la rigida struttura
dello Stato e dell'economia non favorì lo
sviluppo come nella parte occidentale della
città. Le differenze tra queste due parti
apparvero sempre più evidenti.
Fino al 1961 il confine tra Berlino est ed ovest
non era insuperabile, per questo ogni anno
centinaia di migliaia di persone fuggivano
annualmente ad occidente. Per la maggior parte
erano giovani con meno di 30 anni e spesso
persone con buona formazione professionale,
laureati, operai specializzati e artigiani, che
all'ovest si aspettavano la libertà ed un futuro
migliore.
23
Nel 1961 il regime comunista della Germania est,
per fermare la fuga dalla dittatura, mobilitò
improvvisamente unità armate interrompendo tutti
i collegamenti tra Berlino Est e Berlino Ovest e
iniziando a costruire davanti agli occhi
esterrefatti degli abitanti delle due parti, un
muro insuperabile attraverso tutta la città.
Questo divise anche molte famiglie e interruppe
spesso le strada verso scuole, università e
lavoro.
Nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961 si
iniziò dapprima a stendere filo spinato ma già il
15 agosto si impiegarono prefabbricati in cemento
destinati a formare la prima generazione di un
vero e proprio muro che divise così fisicamente
la città. Quando Berlino Ovest fu completamente
circondata, i tre settori occidentali
costituirono in pratica un'isola racchiusa entro
il territorio orientale. I soldati di Berlino est
ricevettero lordine di sparare a vista su
chiunque cercasse di attraversare il confine.
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Il muro fu perfezionato nel corso degli anni,
sorvegliato da torrette di avvistamento,
segnalatori sonori, fari, fossati per i blindati,
bunker, cani alla catena, congegni terrificanti
come mine anti-uomo e filo spinato percorso da
corrente ad alta tensione.
Non furono impiantati quei congegni mortali
utilizzati al confine tra le due Germania e
rappresentati da impianti che sparavano
automaticamente su chiunque si avvicinasse nella
cosiddetta striscia della morte. Sopra al muro
fu posto un tubo in modo da rendere difficile
laggrapparvisi per superare lostacolo.
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Muro con tubo sulla sommità
Torri di guardia
illuminazione
Rete elettrificata
Striscia di sabbia (striscia della morte)
Sirene di allarme
fari
Cani alla catena
26
Inizialmente, c'era solo un punto di
attraversamento per gli stranieri e i turisti, il
Checkpoint Charlie, nella Friedrichstrasse. Per i
berlinesi occidentali erano inizialmente
disponibili 4 punti di attraversamento e 2 per i
tedeschi occidentali. Restava aperta inoltre,
unica stazione di frontiera, la Bahnhof
Friedrichstrasse.
Lattraversamento della porta di Brandeburgo fu
chiuso.
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Durante il periodo del muro vi furono circa 5000
tentativi di fuga coronati da successo. Nello
stesso periodo varie fonti indicano tra 192 e 239
il numero di cittadini della Germania Est uccisi
dalle guardie comuniste mentre tentavano di
raggiungere l'occidente. Molti altri furono
feriti e migliaia arrestati e condannati a lunghi
anni di detenzione.
Emblematica della crudeltà del regime comunista
fu la fine del muratore diciottenne Peter
Fechter, ferito dai Vopos durante un tentativo di
fuga e lasciato agonizzante al suolo sino alla
morte per dissanguamento. Fino al perfezionamento
del muro molti tentativi di fuga furono messi in
atto con sistemi più semplici, attraversando a
nuoto la Sprea, passando con una bassa macchina
sportiva sotto le sbarre di confine, gettandosi
da finestre di case prospicienti la frontiera.
Con il tempo le tecniche di fuga si evolsero fino
a costruire lunghe gallerie, scivolare lungo cavi
elettrici, utilizzare alianti o mongolfiere,
nascondersi nel vano motore di automobili.
Ma il numero delle fughe con successo diminuì
fortemente fino quasi a cessare. Il 5 febbraio
del 1989,il giovane Chris Gueffroy, ultima
vittima degli spari, viene ucciso pochi mesi
prima del crollo del muro
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Il 23 agosto 1989 lUngheria rimosse i campi
minati al confine con lAustria e permise
lespatrio a più di 13.000 tedeschi dellEst che
vi si erano rifugiati. Il 9 novembre, durante
una conferenza stampa televisiva, fu annunciato
improvvisamente e forse erroneamente da parte di
un funzionario del partito comunista SED che
tutti i berlinesi dellEst avrebbero potuto da
subito recarsi legalmente ad ovest. Decine di
migliaia di berlinesi orientali, appreso
dellannuncio nella conferenza in diretta
televisiva, si precipitarono ai passaggi del
muro, premendo per entrare a Berlino Ovest. La
polizia di frontiera fu allora costretta ad
aprire i varchi ed un elevato numero di
berlinesi,senza controllo dellidentità corse in
occidente.
Il 9 novembre è considerata la data storica della
caduta del Muro. Nei giorni successivi molti
staccarono pezzi di muro per conservarli come
souvenir queste persone furono chiamate
Mauerspechte (in tedesco letteralmente "picchi
del muro"). Il 18 marzo 1990 furono tenute le
prime e uniche libere elezioni della storia della
Repubblica Democratica Tedesca esse produssero
un governo il cui principale mandato era quello
di negoziare la fine stessa dello Stato che
rappresentavano.
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La Germania fu ufficialmente riunificata il 3
ottobre 1990, quando i cinque stati federali
(Brandeburgo, Meclemburgo-Pomerania anteriore,
Sassonia, Sassonia-Anhalt e Turingia), già
appartenenti alla Repubblica Democratica Tedesca
ma allora aboliti e trasformati in Province, si
ricostituirono e aderirono formalmente alla
Repubblica Federale di Germania.
Il crollo del Muro di Berlino, chiamato ad
occidente Muro della vergogna, ebbe ovviamente
un forte impatto emotivo, sociale e culturale,
non solo sui cittadini di Berlino o della
Germania, ma anche in tutto il mondo. Per quasi
tre decenni quel muro che aveva separato, pareva
per sempre, famiglie, amicizie e cittadini di uno
stesso paese, crollava improvvisamente assieme al
regime che lo aveva imposto.
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Abbiamo notato che tutti i muri che abbiamo
esaminato avevano la funzione di impedire a
qualcuno di entrare
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solo il Muro di Berlino aveva lo scopo di
impedire di uscire.
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(No Transcript)
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(No Transcript)
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(No Transcript)
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(No Transcript)
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La presentazione è stato realizzato da
  • Bura Maria Lavinia
  • Calcagno Alessia
  • Chakhova Ania
  • Costa Elena
  • Damiano Valentina
  • Fontana Ludovica
  • Ghiso Roberta
  • Giordano Federica
  • Kuka Esa
  • Lovisolo Monica
  • Moro Nicolò
  • Rossi Nikla
  • Scriva Francesco
  • Serra Linda
  • Coordinamento Prof. Gabriella Bianchi e Angelo
    Gavarone

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  • Abbiamo consultato
  • Wikipedia
  • Peace reporter-operazione gatekeeper
  • Thomas Flemming, Il muro di Berlino. Una città
    divisa in due, be.bra verlag, Berlin 1999
  • Berlino. Una breve storia, be.bra verlag, Berlin
    2006
  • Calendario Atlante De Agostini 2004, Istituto
    geografico De Agostini, Novara
  • www.viaggio-in-germania.de
  • www.frammenti.it
  • www.forumlive.net
  • www.asianews.it
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