Title: Le macchine da calcolo e l
1Le macchine da calcoloe linformatica
- Lezione del corso di Storia della Tecnologia
18/05/2007 - Filippo Nieddu
2Le origini e gli approcci di base
- Approcci fondamentali per la replica mediante
automi delle funzioni umane - riproduzione meccanica della forma
(riduzionismo) - riproduzione della funzione (olismo).
- Il passaggio cardine è dalla scultura semovente
alla macchina operante.
Orologio idraulico di Al-Jazari
3Automi e orologi
- La concezione riduzionista porta alla costruzione
di automi che ripetono e imitano frammenti di
attività umane. - Quando la necessità fu di misurare il tempo non
ci si poté ispirare alla forma umana, e nacquero
le macchine.
Orologio meccanico di Al-Jazari
4Utile e futile
- La differenza tra il primo e il secondo approccio
è anche spesso visibile nella finalità degli
oggetti - spesso gli automi sono fonte di divertimento
- le macchine automatiche hanno finalità pratica
(come nel caso di quella descritta da Al-Jazari
per la misurazione del sangue prelevato) - le due tipologie però alle volte si fondono
(sempre nella macchina di Al-Jazari la
ripetizione degli indicatori) - il problema fondamentale, però, è la mancanza del
motore primario, anche se i meccanici
alessandrini e arabi utilizzarono i movimenti
dellaria, dellacqua e di pesi.
5Le prime macchine da calcolo
- Il tedesco Wilhelm Schickart (1592-1635) inventò
la prima macchina da calcolo con riporto nel
1623. - La costruzione della macchina non giunse però a
compimento per la morte in un incendio
dellartigiano che la stava costruendo.
Nellincendio andò perduto anche il prototipo
della macchina. - Le tracce della macchina si trovano in una
lettera di Schickart a Keplero, nella quale il
primo dice che la macchina potrà divertire molto
(rideres clare). - La distanza tra utilità e futilità è ancora
minima.
6Leonardo da Vinci
- Alcuni disegni ritrovati nel 1967 indicano come
Leonardo avesse risolto meccanicamente il
problema dei riporti, ossia del passaggio alla
potenza superiore. - Il meccanismo è stato realizzato in una versione
reale.
Il meccanismo dei riporti di Leonardo
7Nepero
- John Napier (Nepero) inventa i logaritmi, che
rimarranno fino al Novecento lo strumento per
eccellenza per eseguire e semplificare calcoli
complessi. - Nasce anche l'utilizzo della virgola per separare
i decimali. - Napier utilizza asticelle numerate per il
calcolo.
Le asticelle di Nepero per il calcolo dei
logaritmi
8Blaise Pascal
- Nel 1643 Blaise Pascal realizza la macchina che
passerà alla storia con il nome di pascalina. - Permetteva di effettuare automaticamente
addizioni e sottrazioni con il riporto. - La macchina ottenne una privativa il 22 maggio
1649.
La machine arithmétique di Pascal
9Il funzionamento
- La macchina di Pascal è unaddizionatrice ad
azionamento diretto, in cui cioè i numeri sono
totalizzati ruotando una manopola o una leva. - In essa laddizione è compiuta direttamente, la
sottrazione per mezzo dei complementi, la
moltiplicazione per mezzo delle addizioni
ripetute e la divisione per la moltiplicazione
del numero inverso o per sottrazioni ripetute.
10Leibniz
- Gottfried Wilhelm Leibniz (1646-1716) costruì in
un lungo periodo (1671-1694) una macchina da
calcolo a passi, usando un ingranaggio
cilindrico. - Leibniz vuole alleggerire gli astronomi dai
calcoli - Egli fonda anche il calcolo binario, ripreso nel
XX sec.
La macchina di Leibniz
11Il calcolo binario e combinatorio / 1
- L'idea di fondo dell'arte combinatoria è di
trovare una logica capace di dimostrare la verità
di ogni proposizione, e anche di costruire nuove
proposizioni con la certezza dei procedimenti
matematici. - Il genere, a partire dalla logica aristotelica,
è una classe di enti con differenze specifiche
fra loro ma con elementi comuni (che appunto
definiscono il genere) ad esempio,
nell'espressione animale razionale, il termine
animale costituisce il genere che accomuna la
specie degli uomini (definiti dalla
razionalità) a tutte le altre e diverse specie
di animali essere vivente è un genere più
ampio di animale e quindi contiene in sé altri
generi. Il genere sommo è quello che non può
essere contenuto in nessun altro genere (ad
esempio, le categorie di Aristotele).
12Il calcolo binario e combinatorio / 2
- Leibniz propose di indicare i generi sommi con
lettere, le quali, combinate fra loro, possano
poi formare le nozioni inferiori. Come esempio
prendiamo alcune delle categorie aristoteliche
(generi sommi) e indichiamole con una lettera
sostanza (a) quantità (b) qualità (c) agire
(d) luogo (e) tempo (f). Da un genere,
attraverso la combinazione con gli altri generi,
si trovano generi inferiori (o specie) la
sostanza uomo la quantità alto 180
centimetri la qualità bianco l'agire
camminare il luogo in montagna il tempo
ieri. Le combinazioni possibili danno, ad
esempio ab gli uomini alti 180 centimetri ac
gli uomini bianchi bd gli enti alti 180
centimetri che camminano cf gli enti bianchi
che esistevano ieri e cosí via. Ancora,
combinando tre generi abc gli uomini bianchi
alti 180 centimetri bdf gli enti alti 180
centimetri che ieri camminavano e cosí via.
13Il calcolo binario e combinatorio / 3
- Si possono quindi, per semplificare le
operazioni, unificare i generi ab l, per cui l
uomo alto 180 centimetri ad n, per cui n
uomo che cammina e cosí via. Dunque, individuata
una specie definita da una serie di generi sommi,
si può verificare la corretta di tutte le
proposizioni relative ad essa. - Questa ricerca di Leibniz è importante, da un
punto di vista filosofico generale, perché
conferma l'esigenza di porre punti fissi e certi
a fondamento dell'attività del pensiero.
14Il calcolo binario e combinatorio / 4
Tavoletta I-Ching
15La macchina di Poleni
- Nel 1709 vede la luce la macchina calcolatrice di
Giovanni Poleni - E la prima macchina da calcolo progettata in
Italia (e forse anche l'unica traccia di
invenzione italiana nel settore). - Matematico ed ingegnere veneziano, Poleni
illustrò i principi di costruzione di una
macchina calcolatrice basata su pesi scorrevoli
nel volume Miscellanea.
La macchina di Poleni, da J.Leupold, Theatrum
arithmetico-geometricum, Leipzing, Zunkel, 1727
16Il telaio automatico di Jacquard
- Il telaio di Jacquard (1800-1801) è passo
fondamentale, perché si tratta della prima
macchina con schema di input -gt processazione
dati -gt output. - Lo schema è simile a quello di Von Neumann (metà
XX secolo)
Il telaio automatico di Jacquard
17Le macchine di Charles Babbage
- Charles Babbage (1791-1871) concepì due macchine,
dai nomi di difference engine (1822, mai
realizzata sisicamente) e analytical engine
(1834, mai completata). - Babbage introduce lidea di programma, fornito
alla macchina mediante schede perforate.
La macchina alle differenze di Babbage
18La macchina analitica
- Babbage individua due operazioni fondamentali
- il reperimento dei dati e la conservazione dei
risultati parziali - lo svolgimento del calcolo vero e proprio.
- Le strutture che compiono queste operazioni sono
- la memoria (store)
- il meccanismo di calcolo (mill).
- Le operazioni, non insite nella macchina ma
fornite per mezzo delle schede perforate, sono
iterative. - Il ciclo può essere mutato cambiando le schede.
19La macchina degli Scheutz
- Georg Scheutz (1785-1873) e suo figlio Edvard
(1821-1881), svedesi, portarono a compimento
lopera di Babbage. - La loro macchina prese esplicitamente le mosse
dallanalytical engine, dotandola però di
stampante per il completamento delloutput. - La stampante funzionava secondo la tecnica della
stereotipia. - Essi ricevettero lappoggio del governo svedese
per lo sviluppo della macchina, cosa che Babbage
aveva sempre avuto problemi a ottenere.
20La logica formale
- George Boole (1815-1864) ridusse la logica a
sistemi algebrici semplici nelle opere The
Mathematical Analisys of Logics (1848) e
soprattutto Investigations of the Laws of Thought
(1854). - 1 e 0 sono i simboli che rappresentano le parti
fondamentali del discorso, and e or sono gli
operatori fondamentali che le legano. - E assunto condiviso che Boole sia stato
indispensabile per lo sviluppo dellinformatica
moderna.
21Le macchineper il voto
- 1871 macchina scrutinatrice di Charles Seaton
- 1880 macchina di Werner von Siemens
- 1878 scrutatore elettro-magnetico-stampante
del deputato Antonio Roncalli - 1889 brevetto di Herman Hollerith (1860-1929)
La scrutatrice di Hollerith
22Il brevetto di Hollerith / 1
- Lelaborazione dei dati del censimento
statunitense del 1880 durò 7 anni, con chiare
ripercussioni sulla sua validità. - Il Bureau of Census indisse così un concorso per
trovare una macchina che potesse elaborare i dati
più velocemente. - Il concorso fu vinto dalla macchina di Hollerith,
basata sullo stesso principio delle schede
perforate adottato dal telaio Jacquard.
23Il brevetto di Hollerith / 2
- La macchina prevedeva la trascrizione della
scheda censuaria per mezzo di una perforatrice a
pantografo. - Le schede erano poi selezionate da una cernitrice
automatica che le indirizzava verso una delle 26
scatole presenti. - La lettura fu in un primo momento compiuta da
operatori umani, ma fu presto introdotta una
macchina tabulatrice, nella quale dei contatori
elettromeccanici erano sollecitati dalle
perforazioni, e permettevano il conteggio. - Inizia la storia della meccanografia
elettromeccanica.
24Lelettromeccanica e linformatica
- La meccanografia non poteva superare certe
velocità e certe precisioni, per cui questo
sentiero tecnologico iniziò a segnare il passo. - Dallinizio del XX secolo diverse sperimentazioni
portavano sempre più alluso delle valvole
(inventate allinizio del Novecento). - Nel 1929 lIBM costruì una macchina a relè con
registri per i dati, mentre alla fine degli anni
Trenta si iniziava a usare la numerazione binaria
per la rappresentazione nelle macchine da calcolo.
25Linformatica
- Il Mark I nato nel 1943 nei laboratori della
Harvard University consentì lo sviluppo della
bomba atomica, ma la numerazione decimale e luso
dei relè (dispositivo inventato nel 1831) lo
rendevano immenso e difficilmente manutenibile. - LEniac, nato nel 1946, è una macchina a valvole
(ossia diodi, inventati nel 1904, e triodi, che
videro la luce nel 1907), che utilizzava una
codifica binaria. Si tratta del primo vero
calcolatore elettronico. - Nel frattempo, nel 1947 nasce il transistor.
26Riferimenti bibliografici essenziali
- Mario G. LOSANO, Storia delle macchine da calcolo
e storia sociale, in Vittorio MARCHIS (ed.),
Storia delle scienze, vol. V, Conoscenze
scientifiche e trasferimento tecnologico, Torino
Einaudi, 1995 - Charles SINGER (ed.), Storia della tecnologia,
Torino Bollati Boringhieri, 1995 - Doron SWADE, The Difference Engine Charles
Babbage and the Quest to Build the First
Computer, London Penguin, 2002